Di Tea Vergani Aggiornamento: ottobre 2012 I RIMBORSI TRENITALIA Di Tea Vergani Aggiornamento: ottobre 2012

REGOLE DIVERSE : i CASI sono 4! I rimborsi per causa imputabile a Trenitalia per i treni Nazionali I rimborsi per causa imputabile a Trenitalia per i treni Regionali I rimborsi per rinuncia al viaggio per i treni Nazionali I rimborsi per rinuncia al viaggio per i treni Regionali

I rimborsi per causa imputabile a Trenitalia per i treni Nazionali Biglietto totalmente non utilizzato: rimborso integrale (= senza alcuna trattenuta) del biglietto …………… : a) quando la partenza del treno è ritardata di un almeno un’ora; b) quando non si può iniziare il viaggio per ordine dell’autorità pubblica; c) quando sulla base dell’esperienza di Trenitalia è oggettivamente prevedibile che il ritardo dell’arrivo nella destinazione finale prevista nel contratto di trasporto sia superiore a 60 minuti rispetto all’orario previsto ed il cliente non intenda iniziare il viaggio utilizzando mezzi alternativi o non intenda proseguirlo e richieda di tornare al punto di partenza o ad altra località intermedia di sua scelta. d) il treno o la carrozza cuccetta o VL o Excelsior o il servizio auto/moto al seguito effettuato con il treno prenotato sono soppressi; e) quando il posto prenotato non è effettivamente disponibile o quando, per esigenze di servizio non prevedibili, il materiale utilizzato per il treno prenotato è diverso da quello della categoria cui appartiene il treno programmato o la classe o il servizio utilizzati sono inferiori a quelli cui fa riferimento il tuo biglietto; f) nel caso di assegnazione di posto cuccetta, VL ed Excelsior diverso da quello indicato sul biglietto o nel caso di mancanza di effetti letterecci (= lenzuola, coperte dei posti letto); g) vi è un ritardo nella consegna del titolo di viaggio acquistato sul sito e tramite il Call Center (numeri a pagamento). Biglietto parzialmente non utilizzato: rimborso integrale (= senza alcuna trattenuta) del biglietto solo se è capitato il suddetto caso c, d e, oppure f. Il rimborso si può chiedere allo sportello delle stazioni feroviarie, oppure al call center se lo si è acquistato tramite questo servizio.

I rimborsi per causa imputabile a Trenitalia per i treni Regionali Biglietto totalmente non utilizzato: Rimborso integrale solo in caso di mancata effettuazione a causa di: - soppressione del treno o partenza ritardata di almeno un’ora ­sciopero del personale Fs (dalla dichiarazione dello sciopero stesso e entro le 24 ore lavorative successive al termine) - ordine dell’Autorità Pubblica - mancanza di posto disponibile nella classe di validità del biglietto Biglietto parzialmente non utilizzato: rimborso della parte di percorso non effettuato p.s. tutto ciò, anche nel caso di biglietto già convalidato. p.p.s. bisogna contattare il personale a bordo treno, per farsi autorizzare il rimborso. Il rimborso può essere chiesto allo sportello delle stazioni , o per posta, alla Direzione Regionale. Ma esiste una grande eccezione, come molti “pendolari” sanno bene (vedi prossima slide!)

Esclusione dal rimborso sui Regionali Non hanno diritto al rimborso:  - i biglietti acquistati con bonus, per la parte relativa all’importo del bonus stesso; - i biglietti di corsa semplice acquistati on line (con esclusione del caso di sciopero e errato acquisto) - gli abbonamenti acquistati on line (con esclusione dell’errato acquisto) - i biglietti di corsa semplice e i carnet di biglietti a prezzo globale per i viaggi da e per Fiumicino Aeroporto (tariffa 1 ter) - i biglietti di supplemento bici - i biglietti e gli abbonamenti a fascia chilometrica - i biglietti e gli abbonamenti a tagliandi autoadesivi - i biglietti e gli abbonamenti (con esclusione dell’abbonamento annuale) dichiarati smarriti, distrutti o rubati Purtroppo, queste situazioni sono più frequenti di quanto si voglia ammettere. I viaggiatori sono molto scontenti.

I rimborsi per rinuncia al viaggio per i treni Nazionali PRIMA DELLA PARTENZA Se è il passeggero a rinunciare alla sua partenza, il rimborso non sarà più integrale. Viene applicata una trattenuta sull’importo del biglietto, ma differenziata a seconda del momento in cui viene presentata la richiesta rispetto alla partenza del treno. (Ma dopo l’orario di partenza del treno prenotato il rimborso per rinuncia al viaggio non è ammesso.)

TRATTENUTE? Dipende dalla tariffa pagata Biglietto tariffa Base e Biglietto Offerta Familia = trattenuta 20% Fino all’orario di partenza del treno prenotato presso qualsiasi biglietteria e presso l'agenzia emittente, trattenuta 100% dopo la partenza del treno prenotato (dopo, il rimborso non è ammesso) Biglietto tariffa Economy : Rimborso non consentito, mai. Biglietto Tariffa Super Economy : Rimborso non consentito, mai. Biglietto A/R in giornata : Rimborso non consentito, mai. Inoltre, altri biglietti rilasciati in base ad offerte promozionali, che prevedono espressamente la non rimborsabilità

I rimborsi per rinuncia al viaggio per i treni Regionali prima della partenza: Dalla somma da rimborsare viene sempre dedotta una trattenuta del 20%, salvo casi particolari Dopo l’orario di partenza del treno prenotato il rimborso per rinuncia al viaggio non è ammesso. Il rimborso può essere chiesto allo sportello delle stazioni o alla Direzione Regionale, per posta.

Eccezioni: non si ha diritto ad alcun rimborso per: i biglietti acquistati con bonus, per la parte relativa all’importo del bonus stesso; i biglietti di corsa semplice acquistati on line (con esclusione del caso di sciopero e errato acquisto) gli abbonamenti acquistati on line (con esclusione dell’errato acquisto) i biglietti di corsa semplice e i carnet di biglietti a prezzo globale per i viaggi da e per Fiumicino Aeroporto (tariffa 1 ter) i biglietti di supplemento bici i biglietti e gli abbonamenti a fascia chilometrica i biglietti e gli abbonamenti a tagliandi autoadesivi i biglietti e gli abbonamenti (con esclusione dell’abbonamento annuale) dichiarati smarriti, distrutti o rubati

CONCLUSIONI… Se a ciò si aggiunge che c’è un limite temporale entro cui si può chiedere qualsiasi rimborso… Si tratta di un diritto difficile da esercitare, soprattutto per pendolari e viaggiatori non abituali, possessori di abbonamento Più facile, invece, per clientela d’affari ( = companion tourism) o genericamente più abbiente o prudente