Per non essere impreparati al Natale
”Preparate la via del Signore” (Mt 3,3) Al Natale del Signore si può giungere impreparati! Ma come? Ebbene sì, è possibile e spesso accade. Solitamente siamo impegnati su tanti fronti importanti: scuola, lavoro, ma anche a tante attività che ognuno porta avanti quotidianamente. Cose importanti e non trascurabili. Ma in questa seconda domenica di Avvento, Giovanni Battista ci ricorda una cosa o meglio una persona: Gesù. Ognuno di noi conosce bene il suo rapporto con il Signore e può chiedersi se il Figlio di Dio ha diritto di cittadinanza nella sua vita. Certo, si può vivere come se lui non esistesse e apparentemente tutto potrebbe andare avanti ugualmente bene. Nel vangelo di questa domenica, Matteo ci parla della figura di questo profeta, cugino di Gesù, come uomo decisivo per il nostro cammino. Non era un tipo facile; essenziale e abituato alla verità, quella diretta e senza mezze parole, parlava alla sua gente con passione e indicava la via della conversione: ”Preparate la via del Signore” (Mt 3,3)
Ecco che cosa rimane importante ancora oggi. Non possiamo improvvisare il Natale di Gesù. Quando sta per nascere un bambino tutta la famiglia è in ‘agitazione’ e in attesa: si preparano i vestiti, così come il lettino; il padre e la madre curano ogni dettaglio … E il Battista ci incoraggia a fare la stessa cosa per il Figlio di Dio. Sono tanti i modi con i quali noi ci prepariamo ad accogliere Gesù. La scorsa volta vi ho suggerito l’amore alla lettura della Parola. Questo piccolo ma concreto impegno può continuare. Ma vi aggiungo un’altra proposta e cioè quella di concludere la lettura, con questa espressione da dire sottovoce: “Signore, ho bisogno del tuo amore”. Sì, abbiamo bisogno di essere toccati nel nostro intimo per poter decidere di accogliere la Vita. E solo l’amore ci ‘convince’ che è possibile, che lo si può fare, che ne vale la pena. Toccati dall’amore del Signore, saremo più disponibili e seguirlo come veri cristiani, cioè uomini e donne di Cristo. Dopotutto il battesimo ci ha inseriti nella vita di Cristo a tempo pieno, a scuola così come quando siamo con gli amici, quando preghiamo o quando faccio qualcosa di gratuito e utile per gli altri.
Ancora buon Avvento! Don Domenico Soliman