Realizzato da: Gueli Erik L.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
GIOVANNI ACQUADERNI E MARIO FANI
Advertisements

MICHELANGELO.
Il progetto I soggetti coinvolti Il prodotto A B C
A CURA DI: VERONICA RAINERI
Architettura, Pittura e Scultura nel ‘500
Nicola Pisano E’ stato uno scultore e architetto italiano tra i principali maestri della scultura gotica a livello europeo che contribuì in maniera.
15-18 marzo 2005 Visita d’istruzione a Roma Panoramica opere d’arte
Arte - Il Rinascimento: Schema riassuntivo degli argomenti trattati Lavoro svolto da Vendramin Laura, classe 3°G - a.s. 2006/07 Docente Prof. Alvaro.
Costruito tra il 1427 e il 1330 su una precedente fortificazione su commissione di Cosimo il Vecchio, venne realizzato dallarchitetto della famiglia.
La basilica di Santa Croce
Umanesimo e Rinascimento: l’arte
Il Rinascimento è il periodo Storico compreso tra il XV e il XVI sec
Fecchio Alberto Ex Direttore dell’INAIL di MN.
Il Rinascimento Le arti principali sono: Pittura Architettura Scultura
TOSCANA “Piacere per la vita”.
Scultura in bronzo.
DONATELLO Biografia Nacque a Firenze nel 1386.
Immagini di cultura: La musica e l’arte.
UNA VEDUTA PANORAMICA DI FIRENZE
L’INVENZIONE DEL RINASCIMENTO
FLORENCIE KOLÉBKA KOLÉBKARENESANCE Palazzo Vecchio e El Duomo.
Italia L’Italia è « Piccolo » paese di 59 millioni d’abitanti. Roma è la sua capitale; si trova nel centro dell’ Italia, nel Lazio, che è una delle 20.
Primo rinascimento.
LA PROSPETTIVA In tutte le civiltà l’uomo ha sempre cercato di rappresentare la realtà per esprimere qualcosa oppure semplicemente per trasmettere ciò.
ROMANICO IN TOSCANA Prof.ssa Zaira Chiaese.
I 5 toscani più famosi.
Simbolo della città rinascita culturale!
Il rinascimento in Italia
Il rinascimento By Greta.
Centro storico di Firenze
RAFFAELLO Raffaello è nato nel 1483 a Urbino. Dopo un periodo di apprendistato dal Perugino, Raffaello si sposta in varie città, dalla città di Castello.
UMANESIMO.
DONATELLO.
MICHELANGELO Il David. In quest'opera Michelangelo vuole ritrarre David che appoggia sulla spalla la frombola con la quale ha appena colpito il gigante.
CULTURE REVIEW. HELLO EVERYONE… Every slide in this presentation relates to an aspect of Italian culture, geography, politics, history and literature.
Masaccio, Trinità (1425 ca.), Firenze, Chiesa di Santa Maria Novella
Il Rinascimento © Pearson Italia spa.
1 TOSCANA Aprile /04-11/04 TOSCANA 4 ARI-4MAN-3BL I.I.S “Carlo Alberto Dalla Chiesa” Sesto Calende.
Storia dell’Arte Prof. Alfonso Panzetta (
Storia dell’Arte Prof. Alfonso Panzetta (
03/07/12 LE REGIONI DEL CENTRO.
Storia dell’Arte Prof. Alfonso Panzetta (
Masaccio, Trinità (1425 ca.), Firenze, Chiesa di Santa Maria Novella
DONATELLO LICEO SERPIERI Anno scolastico 2014/2015 prof. Piazza Silvia
IL CINQUECENTO Next Credits.
Giotto e la pittura della seconda metà del 1200
La battaglia di San Romano
Architettura Rinascimentale
Cappella Bacci - Basilica di San Francesco (Arezzo)
Benedetto Antelami La prima firma tra Romanico e Gotico.
Il Rinascimento Inizio del Fine dell’Età Rinascimento
FIRENZE Storia della città
MONUMENTI APERTI 9/10 maggio 2015 CHIESA SAN FRANCESCO ORISTANO.
DALLA SCULTURA ROMANA ALLA SCULTURA RINASCIMENTALE
Le chiese di Oristano.
Dalla Preistoria ai giorni nostri A cura di Maggio Francesco 3C.
LA GRANDE DECORAZIONE BAROCCA
MASACCIO Tommaso di ser Giovanni MASACCIO MASACCIO S a n Giovanni Valdarno 1401-Roma 1428.
IL MANIERISMO Il Manierismo.
D'ANNUNZIO “BELLO, IOCUNDO, ROBUSTOSO ET FORTE” D’ANNUNZIO GABRIELE 12 MARZO 1863 PESCARA ITALIANA GARDONE RIVIERA (BS) VITTORIALE SPIRITO LIBERO SCRITTORE.
Il Rinascimento – Il Quattrocento
DOVE SI TROVA? CARATTERISTICHE. IL CENTRO STORICO. I MONUMENTI. LA STORIA. SAN VITALE. I MOSAICI DI SAN VITALE. SANT’APOLLINARE NUOVO. IL NOSTRO PROGRAMMA.
L’arte romanica La Storia 1
La Storia 1 L’uomo del Seicento esplora le terre sconosciute e cerca nuove rotte. La Chiesa cattolica avvia la propria propaganda contro la Riforma protestante.
MICHELANGELO ( ). Michelangelo Buonarroti è stato un grande artista del Rinascimento, lui stesso si considerò soprattutto uno scultore ma si distinse.
Prof. Antonello Sanna PRINCIPI COSTRUTTIVI, TIPI E FORME ARCHITETTONICHE 5 ARCHITETTURE RINASCIMENTALI Corso Integrato di Architettura e Statica per l’edilizia.
IL RINASCIMENTO TOSCANO
Transcript della presentazione:

Realizzato da: Gueli Erik L. Concorso del 1401 Realizzato da: Gueli Erik L.

I Protagonisti L’avvenimento più importante nell’ambiente artistico fiorentino è, appena varcata la soglia del nuovo secolo, il concorso del 1401 per una seconda porta bronzea del Battistero. Vi partecipano anche artisti di fuori, come Jacopo della Quercia, ma i protagonisti sono due giovani scultori-orafi fiorentini di grande avvenire: Filippo Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti, i cui pannelli di prova col Sacrificio d’Isacco si conservano ambedue presso il Museo del Bargello.

Nella porta dovevano essere rappresentate delle Storie dell'Antico Testamento, fu dato come tema il Sacrificio di Isacco da realizzare in una formella in bronzo di cui vennero prescritte le dimensioni e la forma dell'incorniciatura mistilinea che dovevano essere eguali a quelle della porta precedente. Nonostante l’impegno quasi sovrumano che vi profuse, il rilievo di Brunelleschi dovette sembrare arcaico rispetto a quello del Ghiberti, più suadente, nelle sue euritmie gotiche, allineato con la corrente del gotico internazionale europeo.

Il Ghiberti, usa una tecnica di fusione più sofisticata, con le figure che fanno corpo unico col fondo, permettendo un risparmio notevole di metallo. Fu perciò lui a vincere il concorso e ad avere la commissione della seconda porta del Battistero; la vittoria ne fece il primo artista di Firenze, fautore di una squisita concezione artistica che portò il linguaggio gotico alle sue estreme conseguenze.

Lorenzo Ghiberti Ghiberti compì la sua formazione artistica come orafo; passò tuttavia presto alla scultura, raggiungendo già nelle sue prime opere esiti di grazia lirica, perfezione tecnica e classico equilibrio di volumi. Nel 1401 partecipò con la formella Il sacrificio di Isacco (Museo del Bargello, Firenze) al concorso per la decorazione della seconda porta bronzea (porta nord) del Battistero di Firenze, imponendo la sua candidatura su quella di Filippo Brunelleschi e Jacopo della Quercia.

La porta, alla quale lavorò più di vent'anni (1403-1424) con l'aiuto dei suoi allievi (tra i quali Donatello e Paolo Uccello), è ricoperta da 28 formelle con Storie del Nuovo Testamento, gli Evangelisti e i Padri della Chiesa, inserite in cornici quadrilobate.

La Porta del Paradiso Le formelle eseguite da Ghiberti per il fonte battesimale di Siena (1417-1427) e il suo capolavoro, la terza porta bronzea per il Battistero di Firenze (o Porta del Paradiso, come fu chiamata da Michelangelo), completata nel 1452 e composta di dieci scene con Storie bibliche, aggiungono a tutto ciò una matura riflessione sulla prospettiva, nella rappresentazione di uno spazio dinamico, in cui si muovono soggetti idealizzati.

Jacopo Della Quercia Jacopo della Quercia parte dalla cultura di Giovanni e Nino Pisano. Il monumento funebre di Ilaria del Carretto che si trova nella chiesa di San Martino in Lucca è il capolavoro di Jacopo. Muore nel fiore degli anni, e il marito incarica Jacopo nel 1408 di realizzare il suo monumento funebre. Ai piedi della donna distesa si trova un cane che molto probabilmente era un cane molto caro all’estinta ma ha anche il valore simbolico della fedeltà. Jacopo realizza un’opera pura , con linee del viso molto pure, la donna pur essendo morta è elegante e pura. Jacopo è un precursore del rinascimento, di fatti realizza per il monumento funebre delle decorazioni di chiara ispirazione classica. Si vedano i putti che sorreggono la decorazione floreale.

Filippo Brunelleschi Famoso per le ardite concezioni originali dei suoi progetti (come quello della cupola del Duomo di Firenze) e per il modo in cui rielaborò armoniosamente le forme architettoniche classiche nello spirito nuovo della sua epoca. Formatosi come orafo e scultore in una tipica bottega fiorentina, si fece notare nel 1401 vincendo "ex aequo" con Lorenzo Ghiberti il concorso per la seconda porta del Battistero. La commissione fu però affidata al Ghiberti. Le formelle col "Sacrificio di Isacco" presentate in gara dai due artisti sono oggi esposte affiancate al Museo del Bargello.

Nei tre anni successivi fu probabilmente a Roma per studiare scultura e architettura con l'amico Donatello. Nel 1404 entrò nella corporazione degli orafi ma i suoi interessi matematici (fu amico di Paolo dal Pozzo Toscanelli) e lo studio dei monumenti antichi indirizzarono la sua attività verso l'architettura.

Dal 1409 fu attivo nel cantiere di Santa Maria del Fiore, attratto subito dal problema della cupola: il suo progetto vinse il concorso del 1418 e nel '23 gli fu affidata la completa responsabilità dei lavori. Il completamento di questa opera chiave, basata su una tecnica che permetteva di voltare l'enorme cupola senza bisogno di armature, occupò quasi l'intero arco della sua vita e gettò le basi dell'architettura rinascimentale. La struttura fu conclusa nel '34, nel '36 fu messa in opera la lanterna di completamento e nel '38 si realizzarono le quattro tribune dell'abside.

Altri Artisti: Francesco di Valdambrino: aiutante di Jacopo della Quercia. Simone da Colle Val d’Elsa. Niccolò di Luca Spinelli Niccolò di Pietro Lamberti

Si ringrazia l’aiuto di: www.scultura-italiana.com www.francescomorante.it www.scribanet.it www.digilander.libero.it