L'apparato Tegumentario Le funzioni: L’apparato tegumentario detto anche pelle svolge molte funzioni: Riveste il corpo Protegge il corpo dagli agenti fisici chimici Impedisce alle sostanze estranee e ai microrganismi di entrare nel corpo Evita la perdita eccessiva di liquidi Mantiene costante la temperatura del corpo Protegge il corpo dalle radiazioni solari troppo forti
Limita i danni delle occasionali lacerazioni Funzioni Limita i danni delle occasionali lacerazioni Mette in comunicazione l’interno dell’organismo con il mondo esterno grazie alle terminazioni nervose Elimina le scorie
La Pelle La Pelle in media è spessa 1,5 millimetri è costituita da una parte superficiale, l’epidermide, e da una parte più profonda, il Derma. L’Epidermide è formata da più strati sovrapposti di cellule che si rinnovano continuamente. Lo strato più superficiale, detto strato corneo, è costituito da cellule morte ricoperte da cheratina, una proteina presente anche nelle unghie e nei capelli, che rende l’epidermide e impedisce all’acqua sia di entrare nel corpo, sia di uscirne disperdendosi nell’ambiente.
Ogni giorno parte delle cellule dello strato corneo vengono perse dalla desquamazione sono sostituite da nuove cellule che si formano in uno strato più interno, detto strato germinativo. Nell’epidermide si trovano delle cellule che, sotto l’azione dei raggi solari, producono melanina, un pigmento che sale in superficie causando l’abbronzatura e difendono così il corpo dalle radiazioni ultraviolette. Nell’epidermide mancano vasi sanguigni, la loro assenza è un vantaggio per l’organismo, perché evita che una lieve e superficiale ferita possa causare una perdita di sangue.
Il Derma Il Derma possiede inoltre una fitta rete di terminazioni nervose e di corpuscoli che servono a percepire stimoli tattici, termici e dolorifici; contiene pure i bulbi piliferi da cui nascono i peli che sporgono dalL’epidermide. Nel derma vi sono anche le ghiandole sebacee, che producono una sostanza grassa che lubrifica la pelle, il sebo, e le ghiandole sudoripare che producono sudore. Sotto il derma esiste infine un tessuto connettivo sottocutaneo detto pannicolo adiposo, uno strato di grasso che ha il compito di proteggere l’organismo dal freddo e serve anche da riserva energetica. Nella pelle dell’uomo vi sono circa tre milioni di piccole ghiandole. Gran parte di esse sono concentrate sul palmo della mano, sotto la pianta del piede, sulla fronte e sotto le ascelle e sono dette ghiandole sudoripare; ognuna di loro è costituita da un lungo tubulo, avvolto a gomitolo e circondato da numerosi capillari, che sbuca sulla superficie della pelle con un forellino detto poro. Il compito principale di tali ghiandole è di eliminare il sudore, un liquido incolore e dal caratteristico odore acido. Le ghiandole sudoripare contribuiscono alla regolazione della temperatura corporea che in condizioni normali nell’uomo si aggira attorno ai 37°c. ↓
Le ghiandole sebacee hanno forma di acino e sono molto meno numerose delle ghiandole sudoripare. Si trovano diffuse nella pelle e sono spesso abbinate ai follicoli piliferi, cavità che contengono i peli e i capelli. Producono il sebo, una sostanza grassa che ha il compito di proteggere e rendere morbidi pelle, capelli e peli.
L'escrezione Il corpo umano, come quello di ogni altro animale, contiene delle sostanze in eccesso e delle scorie; esse derivano dalle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule e devono essere eliminate perché inutile o nocive per l’organismo. L’escrezione è la funzione che permette l’eliminazione di tali sostanze. I due principali tipi di rifiuti sono l’anidride carbonica e le sostanze azotate (urea, acido urico, ammoniaca) che derivano dalla demolizione degli aminoacidi nelle cellule. L’anidride carbonica viene eliminata principalmente dai polmoni, durante l’espirazione, insieme al vapore acqueo. Le sostanze azotate, che possono essere molto tossiche, vengono trasformate dal fegato in composti meno tossici e solubili in acqua. Tra questi, l’urea viene eliminata attraverso l’urina, prodotta dall’apparato urinario, e attraverso il sudore, prodotto dall’apparato tegumentario. Il fegato contribuisce all’escrezione attraverso l’eliminazione delle sostanze velenose e producendo la bile che contiene i residui della demolizione dei globuli rossi che hanno terminato il loro ciclo vitale. ↓
L’apparato urinario Gli organi principali dell’apparato urinario sono i reni, che si trovano nella parte posteriore dell’addome ai lati della colonna vertebrale, protetti da cuscinetti di gasso. I reni hanno colore rosso scuro e la forma di un grosso fagiolo con la parte concava, l’olio. Rivolta verso la colonna vertebrale; hanno le dimensioni di un pugno e pesano circa 130 grammi l’uno. Un rene è diviso in due zone, la zona corticale e la zona midollare. Nella zona corticale con il microscopio si possono vedere i nefroni, piccole unità funzionali del rene. Ogni nefrone è formato da un gomitolo di capillari, detto glomerulo, circondato da una struttura a forma di coppa, la capsula di Bowman, da cui parte un tubulo contorto che sfocia in un tubulo collettore. La zona midollare è costituita da strutture a forma di piramide, dette piramidi del Malpighi, che sono formate dall’insieme dei tubuli collettori. I vertici di tali piramidi convergono in una zona centrale detta bacinetto renale da cui parte un condotto, l’uretere, che termina in un organo muscolare cavo: la vescicola. Questa comunica con l’esterno mediante un tubicino: l’uretra. Uretere, vescica e uretra formano le vie urinarie attraverso cui l’urina prodotta dai reni viene portata all’esterno del corpo. ↓
Sezione di Rene/Struttura di un nefrone
La funzione dei reni I reni svolgono tre importanti funzioni: -filtrano il sangue per eliminare le sostanze di rifiuto; -mantengono costante le quantità di acqua presente nell’organismo; -provvedono a eliminare i Sali minerali in eccesso e a riassorbirli quando sono in quantità minore del necessario. Il sangue arriva ai reni attraverso l’arteria renale ed entra nei capillari del glomerulo. Poiché i capillari hanno sezione minore rispetto all’arteria, il sangue si trova sottoposto a una maggiore pressione che facilita la filtrazione. Le proteine e le cellule sanguigne, a causa delle loro dimensioni, rimangono all’interno dei capillari e poi vengono direttamente convogliate alla vena renale, mentre i Sali minerali, lo zucchero, l’acqua, l’urea e gli acidi urici passano attraverso le pareti dei capillari del glomerulo, si raccolgono nella capsula di Bowman e si incanalano nel tubulo contorto. Durante questo percorso le sostanze utili, come ↓
Lo zucchero e gran parte dell’acqua, ritornano nei capillari, mentre nei tubuli resta l’urina, formata da urea disciolta nell’acqua residua, da acidi urici e da altre sostanze nocive. I Sali possono essere riassorbiti dal sangue o passare nell’urina a seconda delle necessità dell’organismo. L’uomo produce circa 1,5 litri al giorno di urina, ma questa quantità può variare notevolmente a seconda della quantità di acqua bevuta o ingerita attraverso i cibi; dipende inoltre anche dal clima e dalle condizioni fisiche dell’organismo.
IL CORPO UMANO classe IIIC prof. Silvana Sesia AUTORI Presentazione e Supervisione: GIUSEPPE Apparato Digerente: MICHELA-ERIKA-STEFANIA-ERIKA Apparato Tegumentario ed Escretore: MATTEO-MICHAEL- ABDERRAHAMANE-ANDREA Apparato Locomotore: ALICE-SARA-PAOLA Apparato Circolatorio: ENRICO-MARIO-GIORGIO Sistema Nervoso ed Organi di Senso: JESSICA-ARIANNA-DENISE Sistema Endocrino ed Apparato Riproduttore: FRANCESCA- CHIARA Apparato Respiratorio: FILIPPO-LUCA Ritorna