LE CHIESE DI SOVERE.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Duomo di Prato e il suo museo
Advertisements

Il Duomo di Cefalù.
Storia Fu iniziata nel dall'architetto Buscheto
Sviluppo di Savona dal Medioevo al Rinascimento
Le cattedrali.
A SPASSO PER MILANO.
Dal progetto della prof. Francesca Giani
"Vocazione di San Matteo“
Tour dell'arte 2012.
Montserrat Montserrat è un'isola delle Piccole Antille nel Mar dei Caraibi, nel gruppo delle Isole Leeward. Il nome deriva dal monte presso Barcellona.
Il santuario di SAN VALENTINO in agro a VEZZANO a cura della dott.ssa Maria Dionigia Carli.
PROGETTO FAI.
Cappelle Medicee.
Costruito tra il 1427 e il 1330 su una precedente fortificazione su commissione di Cosimo il Vecchio, venne realizzato dallarchitetto della famiglia.
VAI ALLA DIAPOSITIVA “CHIESA NUOVA”
Basilica di San Vincenzo
IL TEMPIO GRECO.
Fecchio Alberto Ex Direttore dell’INAIL di MN.
Santa Maria di Castello
SGUARDO AI PARTICOLARI
SANTA CATERINA: LE RELIQUE
And/m 5. Eremi Rupestri Già a partire dal IV sec. d.C. in numerose zone del centro Italia, grazie alla ricchezza di grotte, anfratti e canyon ed alla.
Le tracce del passato a Cartoceto
Luoghi Monterchi San Sepolcro San Sepolcro Arezzo Anghiari.
CHIESE DI ROMA CLYDERMAN ESEGUE "AVEMARIA".
scopriamo le caratteristiche dei principali stili architettonici
Il Vaticano.
Il Barocco Siciliano Il Barocco Siciliano maturò pienamente solo in seguito al fiorire di interventi di ricostruzione succeduti al terremoto che investi’
ROMANICO IN TOSCANA Prof.ssa Zaira Chiaese.
LA CHIESA SANTA PRASSADE
Basilica di San Marco Prof.ssa Zaira Chiaese.
Edoardo Stancanelli Classe 1i Scuola G.G.BELLI Ricerca
LA CHIESA DI SANTA MARIA SOPRA MINERVA A ROMA
Linea del tempo Angioini ( XIII - XV sec.) : sistema difensivo per motivi espressamente militari , costruzione di reti di castelli e torri Gli.
BASILICA DI S. MARCO EVANGELISTA AL CAMPIDOGLIO (PIAZZA VENEZIA)
Cimabue Maestà (Madonna di Santa Trinità)
I.C.S De Amicis -Bolani di REGGIO CALABRIA EDUCAZIONE AMBIENTALE
L’ Istituto Professionale di Stato “F.S. CABRINI” di Taranto
Posizione: Erice è situato sulla cima di Monte San Giuliano.
Di Delonte, Cini, Urbinelli, Fiori
CREATO DA ALESSIA BOCCACCIO 1B G. BIANCA
VISITA A SAN SATIRO e SANTA MARIA delle GRAZIE RELAZIONE DI MANSOUR JOSEF VANNI LEONARDO.
Complesso conventuale di S.Maria dell’ Assunta
Basilica di San Crisogono
VIDEO. VIDEO Basilica Sant’Angelo in Formis - Capua Montecassino esercitò notevole influenza. Absidi, navate e navatelle sono state affrescate da maestri.
Sacro monte di Belmonte
1° istituto Comprensivo “Vincenzo Bellini”
6 Ottobre 2011 Inizio anno catechismo Ricordo di S.Francesco.
Il Sacro Monte di Ghiffa (o Sacro Monte della Santa Trinità) è inserito nel gruppo dei Sacri Monti prealpini inseriti nel 2003 nell’elenco dei "Patrimoni.
Lavoro svolto da: Ansalone Lavinia Giraldi Edoardo Marroni Eva
STILE GOTICO SUL LUOGO SI TROVAVA IN ORIGINE UN TEMPIO PAGANO DEDICATO A GIOVE.
IL FASCINO DELL’ITALIA NASCOSTA I Borghi più belli d’Italia.
Santuario SS.MM. Alfio, Filadelfo, Cirino Trecastagni
Scuola Secondaria di Primo Grado Umberto I di Lanciano Alunni: classe 2ª e 2ª C Docente: Madonna R. Progetto “Ti Racconto il Mio Monumento” In collaborazione.
MUSEO VIRTUALE Roma Imperiale
Viaggio di istruzione a
Cappella Bacci - Basilica di San Francesco (Arezzo)
GITA LODI Gli alunni di 1^A hanno visitato la città di Lodi
Monforte d’Alba – Cappella di S. Stefano - La cappella di S. Stefano si trova in frazione Perno, poco distante dal centro urbano. E’ situata su un piccolo.
MONUMENTI APERTI 9/10 maggio 2015 CHIESA SAN FRANCESCO ORISTANO.
Arguello Chiesa di S. Frontiniano La chiesetta, antica parrocchiale, è realizzata in pietra: la sua datazione è imprecisata, ma sembra risalire al XII.
Salvatore Enrico Anselmi. Ronciglione sorge su uno sperone roccioso, delimitato a sud- est dalla valle tracciata dal Rio Vicano, fondato, a partire dall’XI.
Le chiese più famose in Italia.. Sulla mappa si vedono le città, da dove abbiamo scelto le chiese.
LA GRANDE DECORAZIONE BAROCCA
La basilica di Santa Sofia fu cattedrale cristiana di rito bizantino fino al Successivamente fu anche sede patriarcale greco-ortodossa, cattedrale.
Mamma r' 'e galline mie Miettece 'a mana toia Figlio' Figlio' viene ca mo' t' 'o sana 'o cannarone Figlio' Figlio'chesta nun se chiamma festa Si nun t'accatt'
C omune di Vernio San Quirico Il Casone e la Compagnia di San Niccolò di Bari a cura della Dott.ssa Arch. Marta Papi Capoluogo del Comune, l’abitato di.
Il vescovo a cui la Dirigente Scolastica, in un precedente incontro aveva illustrato il progetto, si è reso disponibile ad incontrare i ragazzi. In occasione.
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A LECCE II classi dell’Istituto Comprensivo Bova Marina - Condofuri.
La basilica di San Giorgio. Storia La storia della Basilica è legata alla storia di Ferrara fin dalle sue origini. La prima chiesa fu edificata intorno.
Transcript della presentazione:

LE CHIESE DI SOVERE

LE CHIESE DI SOVERE S. Gregorio S. Martino Santuario Madonna della Torre

L’INTERNO L’interno a tre navate, sostenute e divise da quattro colonne, è un’autentica pinacoteca, ricca di bellissimi dipinti, alcuni dei quali di assoluto valore. L’altare maggiore, in marmo policromo, modellato e decorato a intarsio dal Fantoni, è sormontato al centro della piccola tribuna con l’affresco che ritrae una Madonna. Il pavimento, le balaustre, i due altari laterali sono di marmo con squisiti intarsi e tele pregiate. Questo Santuario si potrebbe chiamare una vera Pinacoteca d'arte che onora altamente la Madre Divina. Sotto il Santuario vi è poi una piccola Chiesa nella quale è venerata la deposizione di Gesù morto. C’è anche un magnifico organo dei Fantoni.

INTRODUZIONE Il Santuario della Madonna della Torre sorge sulle pendici del monte Cornalunga e domina tutto l’abitato di Sovere. Questo Santuario Mariano fu costruito nell’ epoca della controriforma protestante che vietava il culto dei santi e della Vergine. Inoltre si è classificato come uno tra i più belli, oltre che tra i più antichi. La sua posizione è strategica perché dalla torre è molto facile controllare la valle sottostante. Non sappiamo quando il Santuario fu edificato, ma in uno scritto del 1169 il papa fa donazione al vescovo di Bergamo della chiesa di Santa Maria della Torre e dei beni in sua dotazione. E’ presumibile che la chiesa avesse una sua storia consolidata prima di quella data. Nel 1600 si provvede ad un restauro in stile barocco, aggiungendo dei magnifici Putti. E l’interno ne risultò un capolavoro architettonico.

L’ organo Fantoni

SANTA MARIA C’è un affresco che ritrae una Madonna dal volto dolcissimo, il capo è appena inclinato, nell’atto di dare consenso all’angelo, col quale accetta di diventare la madre del Redentore, e le braccia delicatamente incrociate, come a voler proteggere il Figlio che già porta in grembo.

L’ALTARE MAGGIORE

I due altari minori DESTRO SINISTRO

INTRODUZIONE È una delle 3 parrocchie del COMUNE di SOVERE. La Parrocchia di S. Martino occupa la maggior parte del Comune e conta circa 4.200 abitanti. Le famiglie della parrocchia sono circa 1300. Questa chiesa, alla sua costruzione, è stata dedicata, e lo è tuttora, a S. Martino perché all’ epoca di Carlo Magno questa valle, era stata affidata al monastero di S. Martin di Tours (Francia). Della Chiesa di S. Martino si hanno notizie fin dal 959. Nel 1400 ci fu un primo ampliamento mentre nel 1597 venne eretta come Parrocchia e Chiesa Prepositurale (da essa dipendevano: Cerete Alto e Basso). La Chiesa di S. Martino di Sovere, situata presso la torre medioevale, è già ricordata in un documento del 959. In questa chiesa si può distinguere 2 aspetti differenti: l’interno e l’esterno. Sul retro della sagrestia si trova una cappella con un affresco raffigurante Gesù cristo risorto, ma adesso è usato come “ripostiglio” per le varie statue. Prima di arrivare alla chiesa di San. Martino si trova una piccola chiesetta chiamata:”Oratorio del suffragio”.  

AFFRESCO DI GESU’ RISORTO

ORATORIO DEL SUFFRAGIO

L’aspetto interno L’interno è a tre navate. Dal 1882 al 1886 ci fu un ampliamento della Chiesa precedente con la demolizione della metà verso la piazza. La ricostruzione aprì le due navate laterali e la nuova cupola, ottenendo una lunghezza della chiesa di m. 3,25 in più della precedente e una larghezza di m. 10 in più sotto la cupola. La chiesa fu consacrata il 24 marzo 1886, dal Vescovo di Bergamo Mgr. Guindani Camillo. -Le Via Crucis: sono dipinti ad olio su tela, autore ignoto del sec. XVIII-XIX -Pavimento. Nel 1886 fu fatto in cemento Porland.; rifatto nel 1905 dalla ditta Poleni e Begnis; Nel 1968 si passò all’attuale marmo grigio orobico.  

L’aspetto esterno Nella facciata della Chiesa, sul coronamento, si legge la data 1883 con al centro la scritta: “DOM, SANCTO MARTINO EPISCOPO, DICATUM”. La facciata è suddivisa da due coppie di lesene abbinate in tre settori delimitata agli estremi pure da altre due lesene .Due cornici orizzontali la suddividono a sua volta in tre ordini. Nel settore centrale c’ è un bel portale settecentesco con stipiti ed architrave, sagomato e completo di coronamento barocco ad arco spezzato. Il rilevante squilibrio architettonico dell’interno è in parte contenuto da una decorazione appropriata eseguita prima da Renato Bassetti nel 1934 e ripresa poi da Carlo Gritti nel 1957. Essa unifica gli spazi e mette in giusto risalto interessanti affreschi moderni, come gli episodi dell’Adultera e della Samaritana di Antonio Guadagnini. -Nel 1898 fu fatta la facciata su disegno del Prof. Tombola di Brescia. -Le lesene sono in stucco e i capitelli in stile “corinzio”, sono opera di Cremonini Tobia,1885. Le decorazioni, sono state eseguite nel 1934 da Renato Bassetti e ripristinate nell’anno 1957 da Carlo Gritti.  

lesene LESENE

L’interno

L’ESTERNO Ingresso principale D.O.M Sancto Martino Episcopo Dicatum Ingresso secondario Ingresso secondario Ingresso principale

introduzione La chiesa di S. Gregorio situata nella via omonima venne fabbricata dl 1474 in avanti. Essa aveva originariamente una facciata a capanna con oculo ma nel ‘700 venne sopraelevata. Nell’ interno sopra l’ altare di destra e a lato di esso rimangono due affreschi dell’ epoca quattrocentesca. Nei restauri dell’ estate del 1987 si scoprì la dimensione della facciata originaria, che possedeva un oculo sopra il portale ed era tutta affrescata, com’ era in uso in chiese dell’ epoca. Sulla destra emerse la figura di S. Cristoforo gigantesco col Bambino, e sulla sinistra varie figure di santi. Altri restauri all’ edificio vennero eseguiti nel 1998.   USCIRE

L’interno

Creato da … Verzeroli Matteo Arcaini Vanessa Bonetti Sofia