Da Trento a Parma, da Reggio Emilia a Piacenza Viaggio nelle politiche familiari locali per le famiglie F. Timpano 23 gennaio 2012 ore 18,00 Collegio Morigi
Il fondamento costituzionale Art. 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Art. 31. La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
Alcune evidenze empiriche Linesorabile riduzione del numero di componenti del nucleo familiare che era pari a 4 in Italia nel 1950 ed è pari solo a 2,6 oggi, Un numero medio di figli per madre fertile tra i più bassi in Europa 1,3 contro 1,9 in Francia ed oltre 2 in alcuni paesi scandinavi) In Italia la spesa per la famiglia è il 4,7% del totale della spesa sociale, mentre nel resto dei paesi UE15 ed anche UE27 è 8,3%.
Due esempi concreti Nel 2006 sono stati eliminati assegni familiari e maternità per circa 8 miliardi di euro (attualizzati ad oggi) E stato mantenuta ferma da 15 anni la soglia di reddito necessario per essere considerati figli a carico a 2841 euro
Eppure la famiglia ha un cruciale ruolo economico Cooperazione e legami interpersonali compensano lesito del mercato e il contrarsi del ruolo dello stato sociale, restituendo equità, solidarietà e, in ultima analisi, redistribuzione del reddito Nella famiglia si prendono decisioni cruciali per la società come linvestimento in capitale umano Nella famiglia si riduce lincertezza sul futuro, per esempio aumentando il numero di persone che lavorano in assenza di un sistema adeguato di ammortizzatori sociali
A fronte di limitate politiche nazionali, emergono casi locali Parma, il quoziente familiare Piacenza, servizi commisurati alla famiglia Reggio Emilia, lequometro Trento, le politiche family-friendly e i distretti famiglia
I nostri ospiti Gilberto Barbieri, Clesius-Provincia Autonoma di Trento Alfredo Caltabiano, Vice-presidente della Consulta Famiglie di Parma Giovanna Palladini, Assessore Servizi Sociali Comune di Piacenza Pier Saccardi, Vice Presidente Provincia di Reggio Emilia
Quattro domande per i nostri ospiti 1. Qual è il tratto caratteristico delle politiche a sostegno della famiglia dei vostri territori 2. Nel confronto tra un intervento di sostegno al reddito (anche tramite strumenti di tipo fiscale) e un aumento dei servizi a sostegno delle famiglie, cosa preferite? 3. Qual è la vostra scala di equivalenza ideale o come avete costruito le vostre? 4. Tre cose per la famiglia da fare subito in tempo di crisi.
CONCLUDE Paolo Dosi Assessore Cultura e Sport Comune di Piacenza Socio Associazione 360 Piacenza Candidato sindaco primarie del 5 febbraio