La battaglia di legnano Il riassunto della battaglia di legnano
introduzione La battaglia di Legnano fu uno scontro avvenuto il 29 maggio 1176 tra l'esercito imperiale di Federico Barbarossa e le truppe della Lega Lombarda. Fu la battaglia cruciale nella guerra con cui il Sacro Romano Impero Germanico tentava di affermare il suo potere. questi però misero da parte le rivalità e si allearono.
La lega Nella primavera del 1176, a Chiavenna, Federico Barbarossa ebbe un incontro con il cugino Enrico il Leone e con altri feudatari per ricevere dei rinforzi. Quando queste truppe giunsero , Federico si accorse che non erano numerose come aveva sperato ed inoltre mancava Enrico. l'imperatore decise di lasciare le vallate alpine riprendendo la marcia da Como verso sud, diretto verso Pavia, per riunirsi col resto delle sue milizie e tentare di attaccare l'esercito della Lega Lombarda. Le due città lombarde appena citate erano alleate dell'imperatore.
Il carroccio La notte del 29 maggio 1176 l'imperatore si trovava presso Cairate ma questa informazione non giunse ai capi della Lega Lombarda, i quali erano convinti che il Barbarossa fosse ancora distante. Per questo motivo il Carroccio, scortato da centinaia di cavalieri, fu trasferito da Milano a Legnano. Nel frattempo, alcune avanguardie dell'esercito della Lega Lombarda di Legnano, che erano formate da 700 cavalieri, si staccarono e perlustrarono il territorio tra Borsano e Busto Arsizio oppure, secondo altre fonti, la zona tra Legnano e Borsano. A tre miglia da Legnano, le truppe lombarde incrociarono 300 cavalieri dell'esercito imperiale, che rappresentavano però solo le avanguardie delle truppe di Federico Barbarossa.
Lo schiltron I fanti, attaccati dal Barbarossa, si arroccarono intorno al Carroccio tramite un nuovo sistema di difesa, lo schiltron che permette la difesa su tutti i lati del carroccio. I fanti lombardi si organizzarono su tre linee difensive, ognuna delle quali era formata da soldati protetti da scudi. Tra uno scudo e l'altro erano poi allungate le lance. Durante lo scontro, le prime due linee cedettero, ma la terza resistette alla carica. Le truppe comunali che stavano ripiegando verso Milano, incontrarono il grosso dell'esercito della Lega Lombarda che si stava muovendo verso Legnano. L'esercito comunale si mosse verso Legnano e giunto al Carroccio attaccò sui fianchi le truppe imperiali. Federico Barbarossa si gettò nel bel mezzo della mischia, cercando di incoraggiare le sue truppe, senza però apprezzabile risultato.
La compagnia della morte Secondo una leggenda raccontata da Galvano Fiamma, alla testa della cavalleria lombarda si trovava la Compagnia della Morte, che era guidata, sempre secondo Galvano, da Alberto da Giussano, un leggendario cavaliere lombardo. I componenti della compagnia pare provenissero da Brescia e da altri comuni della Lombardia orientale. Questi ultimi, diressero la carica finale contro l'esercito imperiale, che venne messo in rotta: l'imperatore si trovò a dover fuggire.
La fine l'imperatore venne disarcionato e sparì alla vista dei combattenti, per cui i tedeschi cominciarono a scoraggiarsi e andarono incontro ad una sconfitta totale, con perdite molto pesanti. I tedeschi tentarono di fuggire verso il Ticino, ma furono inseguiti dalle truppe della Lega Lombarda. Le acque del fiume furono il teatro delle ultime fasi della battaglia, che si concluse con la cattura e l'uccisione di molti soldati dell'esercito imperiale.
Il luogo Oggi è difficile stabilire con precisione il luogo esatto della battaglia. La prima fase della battaglia, che è collegata allo scontro iniziale tra i due eserciti, pare abbia avuto luogo tra Borsano e Busto Arsizio.
Le ricorrenze A Legnano, ogni anno nell'ultima domenica di maggio, si svolge il Palio cittadino in onore della vittoria lombarda Info prese da wikipedia