RICERCA E FORMAZIONE IN AGRICOLTURA: DOMANDA, OFFERTA E PROGRAMMAZIONE TAVOLO PERMANENTE DI LAVORO PARTNER Segreteria Organizzativa Tavolo permanente di.

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Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Dipartimento di Agraria.
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RICERCA E FORMAZIONE IN AGRICOLTURA: DOMANDA, OFFERTA E PROGRAMMAZIONE TAVOLO PERMANENTE DI LAVORO PARTNER Segreteria Organizzativa Tavolo permanente di lavoro Gruppo POSTRACCOLTA DEGLI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI 17 Marzo 2009 ore 16,00 Istituto Tecnico Commerciale Eugenio Montale Via A. Moro, 102 Rutigliano Antonio Ippolito Franco Nigro Angela Ligorio Simona Sanzani Facoltà di Agraria Università degli Studi di Bari Tel /55 PARTNER VALORIZZAZIONE POSTRACCOLTA DELLUVA DA TAVOLA Regione Puglia Comune di Rutigliano Con il patrocinio del Comune di Rutigliano

Valorizzazione Postraccolta dellUva da Tavola Programma Tavolo permanente di lavoro ore Saluti delle Autorità ore Saluti delle Autorità Caterina Silvestre - Dirigente ITCS E. Montale Lanfranco Di Gioia – Sindaco di Rutigliano Vito N. Savino – Preside Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Bari Moderatori: Moderatori: Antonio Ippolito, Sebastiano Vanadia - Tavolo Perma- nente di Lavoro, gruppo Postraccolta dei Prodotti Ortofrutticoli Freschi Apertura dei Lavori Giuseppe Mauro Ferro – Direttore Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, Regione PugliaRelazioni Nuove varietà di uva da tavola: dal campo al mercato Donato Antonacci – CRA-Unità di ricerca per luva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo, Turi Mezzi alternativi di lotta contro i marciumi post accolta delluva da tavola F. Nigro, A. Ligorio, A. Ippolito – Dip.to di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata, Università di Bari Nuovi pretrattamenti per luva da tavola biologica in conservazione Raffaella Lovino – Centro Ricerche Bonomo, Castel del Monte, Andria Valorizzazione di uva da tavola biologica: aspetti qualitativi e tecniche di conservazione M.L. Amodio, G. Colelli - Dip.to PRiME, Università di Foggia Trasporto intermodale con container refrigerati Sebastiano Vanadia – ISPA– CNR, Bari Logistica e tracciabilità del prodotto uva da tavola Logistica e tracciabilità del prodotto uva da tavola Antonio Rizzi – Dip.to di Ingegneria Industriale, Università di Parma Dall'autoreferenziamento alla certificazione accreditata: le richieste dei principali mercati per la filiera uva da tavola Carmelo Sigliuzzo - Check Fruit/CMi Italy - Bari Dinamiche di mercato, problemi e prospettive per luva da tavola Giuseppe Lamacchia - Istituto nazionale per il Commercio Estero, Bari 18,30 Incontro-dibattito Valorizzazione delluva da tavola: rapporti tra tecniche e mercato Luigi Trotta, Francesco Mastrogiacomo, Vito Pavone Area Politiche per lo Sviluppo Rurale - Regione Puglia Conclusioni Enzo Russo, Assessore alle Risorse Agroalimentari, Regione Puglia Presidenza della Facoltà di Agraria Università degli Studi di Bari Via Amendola 165/A – BARI Indirizzo Tel – Fax 080 Con i suoi oltre ettari di superficie e una produzione di circa 10 milioni di quintali (70% di quella nazionale), la Puglia riveste un ruolo leader nella coltivazione di uva da tavola a livello nazionale. La produzione lorda vendibile, pari a 270 milioni di euro, rappresenta l11% di quella totale pugliese. Tuttavia, negli ultimi anni il settore ha mostrato evidenti segnali di sofferenza con una riduzione della produzione, nel biennio 2005/2007, di oltre il 20%. Le ragioni di tale trend negativo sono molteplici e possono essere ricondotte sia alla generale situazione di crisi economica sia ad un inadeguato rinnovamento tecnico e colturale del settore, che rende la viticoltura pugliese poco competitiva rispetto a quella di altri paesi del bacino del Mediterraneo. Il rilancio della competitività del sistema viticolo ad uva da tavola necessita di un profondo processo di modernizzazione che lo accompagni verso le nuove sfide di mercato. Lintroduzione di nuove varietà ed in particolare di quelle apirene, sempre più richieste ed apprezzate dal mercato, potrebbe costituire un contributo importante per la soluzione dei problemi del settore. Inoltre, la competitività del comparto è legata, oltre che alle caratteristiche qualitative intrinseche del prodotto, anche ad efficaci tecnologie postraccolta di conservazione ed a soluzioni logistiche e commerciali che garantiscano il differimento nello spazio e nel tempo del prodotto. Tale prospettiva non può essere disgiunta dalla necessità di individuare nuove tipologie di prodotto e di ridurre le perdite in fase di postraccolta mediante limpiego di tecnologie e mezzi idonei a salvaguardarne la salubrità, nellottica di un maggiore ampliamento del mercato e della sua crescente dinamicità. Lapprofondimento delle suddette tematiche fornisce uno strumento di riflessione per gli operatori del settore e per tutti gli organismi decisionali coinvolti, per i quali, in un più ampio orizzonte, i risultati di tale incontro potrebbero costituire una base per la predisposizione di concreti interventi programmatici. Le Istituzioni operanti sul territorio regionale, coinvolte in programmi di ricerca, innovazione, sviluppo e formazione nel comparto agricolo, in collaborazione con gli Ordini e le Organizzazioni Professionali del settore, intendono perseguire lobiettivo di avviare momenti condivisi di riflessione e confronto su tematiche strategiche per lagricoltura pugliese. Lampiezza delle competenze scientifiche e professionali espresse dagli Enti coinvolti nelliniziativa ha consentito la costituzione di un Tavolo Permanente di Lavoro aperto a quanti sono interessati a contribuire, per le diverse tematiche di interesse, allo sviluppo di sistemi produttivi innovativi e competitivi nel settore dellagricoltura e dellagro- industria. Lobiettivo finale è la definizione di linee programmatiche volte al conseguimento delle finalità previste dalle normative comunitarie, nazionali e regionali. La proposizione di un sistema coordinato dellofferta tecnico-scientifica regionale nei comparti agricolo, forestale, ambientale ed alimentare costituisce un elemento di forte innovazione a sostegno degli organi di governo nella definizione e nel monitoraggio degli interventi di politica agricola regionale e della domanda di innovazione dei sistemi produttivi locali.