Classe V ITC serale Progetto Sirio Anno scolastico 2008/2009

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Classe V ITC serale Progetto Sirio Anno scolastico 2008/2009 L’analisi per flussi: i flussi finanziari generati dalla gestione reddituale Classe V ITC serale Progetto Sirio Anno scolastico 2008/2009

Riprendiamo il concetto di flusso visto nella lezione precedente Il FLUSSO è la variazione in aumento o in diminuzione intervenuta in un fondo in un determinato periodo di tempo Si tratta quindi di un concetto dinamico, che fa riferimento ai movimenti di un elemento patrimoniale in un certo arco di tempo. Prof. Marco Fava

COME SI GENERANO I FLUSSI Come nascono i flussi? I flussi sono originati dalle operazioni di gestione Ora se pensi che la gestione aziendale è costituita da operazioni di: 1. INVESTIMENTO 2. DISINVESTIMENTO 3. FINANZIAMENTO puoi ben comprendere come ciascuna di queste operazioni genera Flussi Finanziari e Flussi Economici che si contrappongono ai flussi materiali (movimenti di materie, di impianti, di prodotti, ecc.) che sono alla base del processo di gestione. Prof. Marco Fava

FLUSSI FINANZIARI E FLUSSI ECONOMICI Abbiamo detto che il flusso è la variazione di un fondo che nasce da un’operazione di gestione. Ora a seconda del tipo di gestione avremo: Flussi Economici Flussi Finanziari Prof. Marco Fava

Flussi finanziari e flussi economici I Flussi Economici corrispondono alle variazioni originate dalla Gestione Reddituale (costi e ricavi di competenza). I Flussi Finanziari corrispondono alle variazioni originate dalla Gestione Finanziaria (della liquidità, dei debiti e dei crediti) Prof. Marco Fava

I Flussi Finanziari non sempre coincidono con i Flussi Economici Per quale motivo? Perché il reddito scaturente dalla differenza tra ricavi e costi di competenza dell’esercizio è un valore astratto che non si traduce integralmente in una variazione (flusso) di risorse finanziarie. Prof. Marco Fava

Flusso generato dalla gestione reddituale Per passare dal reddito d’esercizio (flusso economico complessivo) Devi fare una serie di calcoli basati sulla distinzione tra: componenti di reddito monetari e componenti di reddito non monetari. al al flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale Prof. Marco Fava

Componenti di reddito monetari I componenti di reddito monetari sono rappresentati da costi e ricavi misurati da variazioni di liquidità o da variazioni nei debiti o crediti a breve scadenza. Esempi di costi monetari: costi per acquisto di materie prime, sussidiarie di consumo e merci, costi per godimento di beni di terzi, gli interessi passivi, i salari e stipendi gli oneri sociali, le imposte e così via. Esempi di ricavi monetari sono: i ricavi di vendita dei prodotti, gli interessi attivi e i proventi di varia natura che traggono origine da variazioni finanziarie. Prof. Marco Fava

Componenti di reddito non monetari I componenti di reddito non monetari sono quei costi e quei ricavi che non danno luogo a variazioni finanziarie nelle disponibilità liquide o nei debiti e nei crediti a breve scadenza. Esempi di costi non monetari: gli ammortamenti; le quote nette di TFR maturate nell’esercizio per la parte non destinata ai fondi pensione; gli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri a medio/lungo termine; le minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni Esempi di ricavi non monetari sono: i costi patrimonializzati, le plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni Prof. Marco Fava

Perché ci sono i costi e i ricavi non monetari!! Perché il reddito dell’esercizio non coincide con il flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale? Perché ci sono i costi e i ricavi non monetari!! Per farla semplice: ad un utile di 100 non necessariamente conseguirà un aumento della cassa di 100 od un aumento dei crediti o una diminuzione dei debiti per pari importo Così come: ad una perdita di 100 non necessariamente conseguirà un diminuzione della cassa di 100 od una diminuzione dei crediti o un aumento dei debiti per pari importo Prof. Marco Fava

Perché il reddito dell’esercizio non coincide con il flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale? Volendo esprimere gli esempi fatti con termini tecnici possiamo dire che… l’utile d’esercizio non si materializza integralmente in un incremento nella disponibilità monetaria o delle attività prontamente liquidabili (o in una diminuzione dei debiti a breve), così come alla perdita d’esercizio non necessariamente si accompagna una diminuzione della liquidità o dei crediti a breve (o un aumento dei debiti a breve) di pari importo. Prof. Marco Fava

Esiste anche un altro metodo che ti illustro nella slide successiva Allora come devo fare per calcolare il flusso finanziario generato dalla gestione reddituale? Per calcolare il flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale occorre considerare solo i costi e i ricavi monetari. RICAVI MONETARI - = COSTI MONETARI FLUSSO FINANZIARIO GENERATO DALLA GESTIONE REDDITUALE Esiste anche un altro metodo che ti illustro nella slide successiva Prof. Marco Fava

= FLUSSO GENERATO DALLA GESTIONE REDDITUALE Metodo indiretto per il calcolo del flusso finanziario generato dalla gestione reddituale Il flusso finanziario generato dalla gestione reddituale può essere calcolato depurando il risultato economico d’esercizio dai costi e dai ricavi non monetari secondo il seguente procedimento: Reddito d’esercizio (utile/perdita) + costi non monetari (ammortamenti, minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni, incremento del TFRL per le quote non destinate ai fondi pensione, accantonamenti ai fondi rischi e oneri a medio/lungo termine) - ricavi non monetari (costi patrimonializzati, plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni) = FLUSSO GENERATO DALLA GESTIONE REDDITUALE Prof. Marco Fava

esempio Per capire meglio facciamo un esercizio tratto da pag.356 del tomo 1 di “Entriamo in azienda” Astolfi, Barale e Ricci edizione Tramontana Al 31/12/n la SpA Alfa presenta il conto economico che trovi nella slide successiva Prof. Marco Fava

dall’anno in corso tutto il TFR è stato destinato ai fondi pensione; Al 31/12/n la SpA Alfa presenta il conto economico a fianco evidenziato Sulla base dei dati in esso contenuti presentiamo il calcolo del flusso finanziario generato dalla gestione reddituale considerando che: dall’anno in corso tutto il TFR è stato destinato ai fondi pensione; la rivalutazione monetaria di competenza dell’esercizio sul debito x TFR preesistente è di 275.873 e la ritenuta fiscale dell’11% ammonta a € 30.346 Prof. Marco Fava

Come abbiamo visto nelle slide 12 e 13 Il calcolo del flusso di risorse generato dalla gestione reddituale può essere effettuato con Procedimento Diretto (RICAVI MONETARI – COSTI MONETARI) 1 OPPURE CON Procedimento Indiretto (UTILE + COSTI NON MONETARI – RICAVI NON MONETARI) 2 In entrambi i procedimenti occorre tener presente che sia il TFR destinato ai fondi pensione sia la ritenuta fiscale dell’11% sono costi monetari in quanto danno luogo a uscite finanziarie. Prof. Marco Fava

Troviamo la quota monetaria e quella non monetaria della quota TFR Dal costo per TFR (1.519.200) dobbiamo scorporare la componente corrispondente alla rivalutazione del debito per TFR TFR 1.519.200 rivalutazione lorda su debito preesistente - 275.873 quota destinata ai fondi pensione 1.243.327 ritenuta fiscale 30.346 quota monetaria TFR 1.273.673 -1.273.673 quota non monetaria TFR 245.527 Prof. Marco Fava

Calcolo del flusso con metodo diretto Prof. Marco Fava

Calcolo del flusso con metodo indiretto Prof. Marco Fava

Fai l’esercizio descritto nella slide che segue! Adesso tocca a te! Fai l’esercizio descritto nella slide che segue! Prof. Marco Fava

Es.n.13.21 pag.519 Tomo 1 Tramontana La Spa Omega ha redatto dopo le scritture di assestamento, la situazione economica riportata nella pagina seguente. Sulla base dei dati in essa contenuti e considerando che: il TFR è comprensivo della ritenuta fiscale pari a 964 euro; l’impresa ha in organico meno di 50 dipendenti, nessuno dei quali ha optato per forme di previdenza complementare, calcola il flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale Prof. Marco Fava

Es.n.13.21 pag.519 Tomo 1 Tramontana Prof. Marco Fava

Se proprio non ci riesci clicca qui sotto per vedere come andava fatto Prof. Marco Fava

Sicuro che non ci riesci ? Prof. Marco Fava

Dapprima mi riclassifico il conto economico Prof. Marco Fava

Poi trovo la quota monetaria e quella non monetaria della quota TFR Dal costo per TFR (48670,80) dobbiamo scorporare la ritenuta di 694 euro TFR 48.671 ritenuta fiscale - 694 quota non monetaria TFR 47.977 694 quota monetaria TFR Prof. Marco Fava

Metodo diretto Prof. Marco Fava

Metodo indiretto Prof. Marco Fava

Ed ora un po’ di relax! Prof. Marco Fava