La scelta del percorso scolastico in alunni con BES

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Transcript della presentazione:

La scelta del percorso scolastico in alunni con BES Lauro Mengheri, Coordinatore GdL DSA e BES Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi Presidente Ordine Psicologi Toscana lauro.mengheri@psicologia.toscana.it Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta La scelta del percorso scolastico in alunni con BES

Raccomandazioni per la pratica clinica definite con il metodo della Consensus Conference (2007): http://www.lineeguidadsa.it/download_documentiDSA/download.php   Consensus Conference Istituto Superiore di Sanità: http://www.snlg-iss.it/cc_disturbi_specifici_apprendimento, con gli allegati: http://www.snlg-iss.it/cc_disturbi_specifici_apprendimento Documento d'intesa elaborato da parte del PARCC in risposta a quesiti sui disturbi evolutivi specifici dell’apprendimento: http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/0473a5e0-c37c-44d0-95f4-38ec2400c2cf/raccomandazionidsa_revis2011.pdf Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta Lauro Mengheri

SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che la 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport), il 29 settembre 2010, ha approvato il seguente disegno di legge, già approvato dal Senato in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge n. 1006, l’8 ottobre 2010 il Presidente della Repubblica promulga: Art. 1. (Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) 1. La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA», che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. Lauro Mengheri 3

2. Ai fini della presente legge, si intende per dislessia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura. 3. Ai fini della presente legge, si intende per disgrafia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica. 4. Ai fini della presente legge, si intende per disortografia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica. 5. Ai fini della presente legge, si intende per discalculia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri. 6. La dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia possono sussistere separatamente o insieme. Lauro Mengheri 4

La dislessia è una disabilità specifica dell’apprendimento di origine neurobiologica. E’ caratterizzata dalla difficoltà di effettuare una lettura accurata e/o fluente e da abilità scadenti nella scrittura e nella decodifica. Queste difficoltà tipicamente derivano da un deficit nella componente fonologica del linguaggio che è spesso inattesa in rapporto alle altre abilità cognitive e alla garanzia di un’adeguata istruzione scolastica. Conseguenze secondarie possono includere i problemi di comprensione nella lettura e una ridotta pratica della lettura che può impedire la crescita del vocabolario e della conoscenza generale. Lauro Mengheri 5

I soggetti dislessici, in compiti di lettura e di elaborazione visiva, mostrano un mancato/ridotto funzionamento delle parti posteriori dell’emisfero sinistro, cioè dell’emisfero coinvolto nei processi linguistici (Shaywitz, 1998). Oltre che ad evidenze legate alle neuroimmagini, l’origine neurobiologica della dislessia e dei disturbi specifici di apprendimento è supportata dall’alta incidenza nel sesso maschile e dalla familiarità del disturbo (circa il 60% dei dislessici ha un familiare con la stessa problematica) Lauro Mengheri 6 6

Circa il 20% degli alunni (nel primo biennio della scuola primaria), manifestano difficoltà nelle abilità di base coinvolte dai processi di apprendimento Dal 3 al 5% della popolazione in età scolare presenterà un Disturbo in epoca diagnostica (Stella e Grandi, 2011) In Italia si stimano circa 1.500.000 di studenti con difficoltà e 350.000 soggetti con Disturbo Le diagnosi effettive presso i Servizi Sanitari riguardano circa l’1% (Ghidoni e Angelini, 2008) rimangono scoperti circa il 3-4% Lauro Mengheri 7

Lauro Mengheri 8

L. 170 del 8 Ottobre 2010: http://www. istruzione   Decreto ministeriale del 12 Luglio 2011: http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/0db6aebb-b140-4c17-9ab8-7746e7e21112/dm12luglio2011suDSA.pdf Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento, allegate al decreto ministeriale del 12 luglio 2011: http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/76957d8d-4e63-4a21-bfef-0b41d6863c9a/linee_guida_sui_dsa_12luglio2011.pdf Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta Lauro Mengheri 9

Alunni con DSA e disturbi evolutivi specifici Per quanto riguarda gli alunni in possesso di una diagnosi di DSA rilasciata da una struttura privata, si raccomanda - nelle more del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubbliche o accreditate – di adottare preventivamente le misure previste dalla Legge 170/2010, qualora il Consiglio di classe o il team dei docenti della scuola primaria ravvisino e riscontrino, sulla base di considerazioni psicopedagogiche e didattiche, carenze fondatamente riconducibili al disturbo. C.M. n° 8 del 6 marzo 2013 Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta Lauro Mengheri

Alunni con DSA e disturbi evolutivi specifici C.M. n° 8 del 6 marzo 2013 Alunni con DSA e disturbi evolutivi specifici Pervengono infatti numerose segnalazioni relative ad alunni (già sottoposti ad accertamenti diagnostici nei primi mesi di scuola) che, riuscendo soltanto verso la fine dell’anno scolastico ad ottenere la certificazione, permangono senza le tutele cui sostanzialmente avrebbero diritto. Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta Lauro Mengheri

Conferenza Stato Regioni Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta Lauro Mengheri

E ALLORA? RICORSI VINTI … OPPURE PERSI … Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta Lauro Mengheri

Art. 32 Costituzione La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta Lauro Mengheri

Chi produce la Diagnosi NO Logopedista NO Insegnante No Pedagogista No Psicopedagogista No Pedagogista clinico Ecc. ecc. Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta Lauro Mengheri

DGRT 1159/12 DSAp Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta 16

BES cosa fare? Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta

Grazie dell’attenzione Lauro Mengheri, Psicologo clinico e Psicoterapeuta Lauro Mengheri