Invito Sviluppo Locale 2010 di Fondazione con il Sud Autonomamente Percorsi e reti per Microimpresa Inclusione Sociale Legalità Caltanissetta, sabato 7.

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Invito Sviluppo Locale 2010 di Fondazione con il Sud Autonomamente Percorsi e reti per Microimpresa Inclusione Sociale Legalità Caltanissetta, sabato 7 luglio 2012

Comuni del Distretto socio-sanitario n. 9 Gela; Butera; Mazzarino Niscemi. Area locale interessata

1.ARCI Le Nuvole Gela (Soggetto Responsabile); 2.CNOS- FAP Regione Sicilia; 3.Associazione I Girasoli ONLUS Mazzarino; 4.AUSER Provinciale di Caltanissetta; 5.Misericordia di Niscemi; 6.MoVI – Coordinamento di Gela; 7.Eures Group S.R.L; 8.Comune di Gela; 9.Comune di Niscemi; 10.Comune di Mazzarino; 11.Comune di Butera; 12.Provincia Regionale di Caltanissetta; 13.Consorzio ASI di Gela; 14.Banca di Credito Cooperativo del NISSENO; 15.Fondazione Microcredito e Sviluppo di Caltagirone; 16.ENI - Raffineria di Gela; 17.DEMS – Università degli Studi di Palermo; 18.Coop. sociale Raggio di Sole Niscemi; 19.Ispettoria Salesiana Sicula San Paolo (Tutor) Partenariato

Costo e durata del progetto Costo complessivo: ,23 di cui A carico di Fondazione con il Sud: ,00 Co-finanziamento a carico dei partner: ,23 Durata: 30 mesi (da aprile 2012 ad ottobre 2014)

Lidea da cui partiamo Non esiste sviluppo locale senza attente politiche di coesione ed inclusione sociale; la crescita di un territorio si misura anche dalla capacità di coinvolgere nei processi di sviluppo chi, per motivi economici e sociali, rischia di restare indietro.

1.Cambiare il sistema 2.Avviare iniziative di lavoro autonomo - Giovani Eccellenti Attivi ed Iniziative di Lavoro Regolare 3.Recuperare lesclusione sociale attraverso la promozione di iniziative di micro impresa 4.Messa a sistema e Diffusione dei risultati Obiettivi

Le attività - 1 Concertazione attiva

Le attività - 1 Analisi del contesto Una fotografia da cui partire al fine di definire specificità e peculiarità dei destinatari del progetto ed individuare i settori con maggior trend di sviluppo. Lobiettivo della diagnosi è orientare lattività di animazione e la successiva fase di accompagnamento degli incubatori che aiuterà i destinatari a perfezionare lidea dimpresa. Ricognizione degli strumenti di sviluppo territoriale Analisi dei dati censuari e delle imprese Analisi sulla propensione imprenditoriale Confronto con i sistemi territoriali

1.Concorsi di idee per i giovani eccellenti 2.Azioni di sensibilizzazione per i lavoratori nel sommerso 3.Laboratori partecipativi per i soggetti deboli e a rischio di esclusione sociale. Per i giovani eccellenti sarà sviluppato uno specifico percorso di pubblicizzazione e promozione dellazione, oltre sui canali multimediali, nei luoghi di aggregazione culturale e di istruzione in modo da rendere più alta la partecipazione al Concorsi di idee innovative Giovani Protagonisti che premierà le migliori idee progettuali di creazioni di impresa. Attività di animazione e di coinvolgimento si svolgeranno in ciascuno dei comuni partecipanti attraverso lazione delle associazioni partner e delle parrocchie che più conoscono questi ambiti sociali. Le attività - 2 Animazione

Le attività - 3 Infrastruttura per la legalità Il DEMS supporterà i Comuni nella mappatura del rischio legale derivante dalle attività di supporto alla creazione ed allo sviluppo di attività dimpresa sotto due differenti profili: 1.Mappatura del rischio legale connesso agli interventi di assistenza e supporto da parte del SUAP (es. rilevare i differenti rischi di infiltrazione connessi con un intervento nel settore socio-sanitario o nel settore delle costruzioni) 2.Mappatura del rischio legale connesso allo stesso funzionamento del SUAP

Cosè? E uno STRUMENTO DI SVILUPPO ECONOMICO CON LOBIETTIVO DI ACCELLERARE LA CRESCITA E IL SUCCESSO DI NUOVE IMPRESE ATTRAVERSO UN SUPPORTO FORNITO SIA IN TERMINI DI RISORSE CHE DI SERVIZI Cosa si prefigge: INDIVIDUARE IDEE IMPRENDITORIALI AD ALTO POTENZIALE DI RITORNO ECONOMICO E SOSTENERNE LA NASCITA E LA CRESCITA Destinatari GIOVANI ECCELLENTI E LAVORATORI NON REGOLARI Le attività - 4 Attività Incubatore Micro Imprese

COME OPERERA A SEGUITO DI ALTRE AZIONI CHE HANNO FATTO EMERGERE INTERESSE, IDEE E MOTIVAZIONE. CONCERTAZIONE TRA I VARI SOGGETTI PRESENTI NEL TERRITORIO CON UNA STRETTA INTERRELAZIONE CON I POTENZIALI IMPRENDITORI FORNENDO SUPPORTO DI MEZZI, STRUMENTI, SERVIZI, ACCESSO AL MICROCREDITO, SUPPORTO PSICOLOGICO SOSTEGNO DA PARTE DI TUTTI I PARTNER E LE ISTITUZIONI DEL TERRITORIO Le attività - 4 Attività Incubatore Micro Imprese

Attività - 5 Servizi per lo start up dimpresa ORIENTAMENTO setting di gruppo ascolto attivo delle motivazioni espresse dal neo- imprenditore individuazione delle competenze analisi dellidea imprenditoriale business plan ASSISTENZA informazioni sul territorio riferimenti normativi in materia di imprese norme tecniche di settore procedimenti autorizzativi per lavvio di attività imprenditoriali help desk on line

Attività - 6 Microcredito Per rendere operativo il dispositivo del Microcredito sarà innanzitutto necessario che sul territorio vi sia personale qualificato in grado di gestire lintero percorso. Per questa ragione, saranno formati operatori di microcredito, figure professionali appositamente formate. La formazione specifica si fonderà sullinterazione di concetti e applicazioni interdisciplinari tra scienze sociali, economiche finanziarie, legali ed amministrative, psicodinamiche- gruppali.

Attività - 6 Microcredito BENEFICIARI MICROCREDITO Giovani eccellenti Soggetti socialmente deboli e a rischio di esclusione sociale con particolare attenzione a giovani, donne, immigrati

PROCEDURA INCUBATORE DIMPRESA SELEZIONE PERCORSO DI GRUPPO ISTRUTTORIA Motivazione, idea imprenditoriale, obiettivi del progetto dinvestimento, valenza economica del progetto, capacità di rimborso MICROCREDITO BANCA

Attività - 6 GARANZIE….la fiducia 100% del finanziamento Non saranno acquisite garanzie personali da parte dei beneficiari

Attività - 7 Diffusione dei risultati Messa a sistema ed a regime degli strumenti, delle procedure, dei protocolli costruiti ed elaborati durante il percorso progettuale; Diffondere i risultati e le buone pratiche attraverso sistemi innovativi di promozione on line (forum interattivi, archivi informatizzati) Verifica di modelli di gestione delle strutture e dei sevizi nati con il progetto al fine di garantirne la continuità nel tempo ed il confronto con organizzazioni ritenute eccellenti

Speriamo di raccogliere presto i frutti