L’acquisizione delle routines

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’offerta formativa per l’a.s
Advertisements

LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
La riabilitazione neurocognitiva del movimento
Dai BISOGNI FORMATIVI richiesti dalla Società all OFFERTA FORMATIVA proposta dalla Scuola allAUTONOMIA MENTALE di un ALUNNO in grado di operare SCELTE.
Le finalità e gli obiettivi a cui i laboratori si ispirano
EDUCAZIONE ALIMENTARE
INDICAZIONI NAZIONALI per i PSP INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
GLI OBIETTIVI FORMATIVI DellIstituto Comprensivo di Asiago.
Alle porte del museo Larte incontra la terapia
A scuola di sicurezza Giuliana Rocca ASL Bergamo
LA DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA
Rafforzare lautostima Superare lansia di lavorare nel gruppo sezione Collaborare con il gruppo: Rispettare i tempi, il turno, ecc.. Reciprocità Coinvolgimento.
PROGETTO LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “VITTORINO DA FELTRE” TORINO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI QUISTELLO
PROGETTO POLLICINO VERDE I BAMBINI DELLA SCUOLA D’INFANZIA DI SPINA…
Guarda con i miei occhi…
FACOLTA’ DI SCIENZE MOTORIE Universita’ dell’Aquila
CIRCOLO DIDATTICO Scuola dell’Infanzia SAN LAZZARO.
Scuola dell’Infanzia di Lanusei 2011/2012
Materiali relativi alle esperienze realizzate nei
Tempi per l’informazione e la formazione
TUTTI A TAVOLA: LA MENSA COME LABORATORIO
ASSOCIAZIONE DOPO DI NOI. Le finalità dellassociazione Dal 2003 lassociazione affronta il problema della disabilità adulta vissuta in famiglia e lavora.
Ins.ti Fassera Antonella – Guzzeloni Giovanna
Progetto educativo didattico
* Il bambino inizia a sperimentarsi come un IO soggetto di azione e di relazione * Organizzazione dellimmagine di sè
Scuola dell’Infanzia “Arcobaleno” Casale Marittimo
OBIETTIVI FORMATIVI FAVORIRE ATTRAVERSO IL MOVIMENTO GLOBALE, LA CONOSCENZA DELLO SCHEMA CORPOREO E DELLO SPAZIO. FAVORIRE ATTRAVERSO LA MOTRICITA’ FINE.
PROGETTO TEATRO Breve storia Ventesimo anno di attuazione Partecipazione alla rassegna teatrale delle scuole del Vimercatese Partecipazione a manifestazioni.
Benvenuti Anno scolastico
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
La Scuola dell’Infanzia “Santa Croce”
LABORATORIO LOGICO - MATEMATICO
LA SEZIONE PRIMAVERA LA SEZIONE PRIMAVERA.
Scopro il mio corpo… …attraverso l’albero  IL MOVIMENTO E’ SINONIMO DI VITA  L’ALBERO E IL MOVIMENTO VITALE  IL LINGUAGGIO CORPOREO COME MANIFESTAZIONE.
Programma anno scolastico 2007/2008
1. IL 2° CIRCOLO DIDATTICO promuove il “BEN – ESSERE” delle alunne e degli alunni dei due ordini di scuola, inteso come:  Accoglienza.  Autorealizzazione.
Scuola dell’infanzia Caterina Cittadini Anno scolastico
L’ASILO NIDO.
FORMAZIONE/SPERIMENTAZIONE NELLA PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA A.S Progetto Regionale per i Disturbi dello Spettro Autistico 0/6 anni Rita Silimbani.
Per un curricolo plurilingue nella scuola dell’infanzia
“Il nido per una cultura dell’infanzia”
Dott.ssa SASANELLI LIA DANIELA
Modelli di insegnamento Insegnante comportamentista Prof. F
Scuola dell’infanzia di via S. Bartolomeo
Prepariamo il pesto genovese
“Montessori & Multimedia”
Università degli Studi di Macerata
PROGETTI SPORTIVI IL KARATE: E’ stato interessante vedere come i bambini di fronte a questa disciplina hanno modificato nel corso tempo la loro idea sul.
Anna dei Miracoli: la storia dell’incontro tra l’educatrice Anne Sullivan e Helen Keller (bambina di 8 anni sordo-muta e cieca) Lev Vygostky nel suo libro.
GESTIRE LA CLASSE E LE VARIE ATTIVITA’
Dott.ssa Gabriella Coi IL TURISMO ACCESSIBILE NELL’ALTOPIANO DEI 7 COMUNI PAROLE… BISOGNI… RISPOSTE… …ALCUNI ESEMPI DI FUNZIONAMENTO “ATIPICO” Marzo-Aprile.
Laboratorio didattica dell’area antropologica
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBINO
PREMESSA “L’attività per gruppi consentirà ai bambini di sperimentare occasioni di impiego autonomo, ma soprattutto di accettare, rispettare e valorizzare.
LA SCUOLA E’ UNO SPAZIO PRIVILEGIATO
Un bambino chiede al nonno: "Perché abbiamo due orecchie e una bocca?". "Perché si deve ascoltare due volte prima di parlare”
SCUOLA DELL’INFANZIA Laboratorio di Espressione Corporea
Da una forma ‘rigida’ (riferimenti teorici, pedagogici; ad esempio campi di esperienza), utile per la progettazione educativa e per quella didattica,
Istituto Comprensivo Statale Don Milani
Progetto “PAROLE DELLA SCIENZA”
ATTIVITA’ MOTORIA PROPOSTE MOTORIE PER BAMBINI delle INTERSEZIONI PALLONCINI AQUILONI E RAZZI A.S
  Lingua materna (LM o L1): la lingua che acquisiamo ‘inconsciamente’, del nostro vivere quotidiano  Lingua seconda (L2): la lingua che si impara in.
Progettualità educativa triennio 2016 – ’19 … il suo messaggio un’architettura sapiente mette in comunicazione con se stessi e con l’altro da sé abbatte.
ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA A.S. 2016/17 E PIANO OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORNO CANAVESE.
MUNICIPALITA’ MESTRE- CARPENEDO SERVIZIO EDUCATIVO COORDINAMENTO PSICOPEDAGOGICO 3.
Il Progetto Ben-essere I Servizi Sociali Ufficio Famiglie e Minori L’Istituto Comprensivo di Via Correggio S.I. Il Cartoccino realizzato da e.
Alla scoperta dei cinque sensi
L’acquisizione delle routines
Transcript della presentazione:

L’acquisizione delle routines Assessorato alle politiche educative e formative Centro Documentazione Apprendimenti Coordinamento Pedagogico Comune di Forlì A. S. 2005/2006 L’acquisizione delle routines Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale Nido d’Infanzia “Scoiattolo” Attività realizzata con bambini da 18 a 20 mesi

Le evocazioni Spazio Tempo I luoghi di senso Io Il mio corpo Contatto sensoriale La mia relazione con gli oggetti Spazio Tempo le percezioni I luoghi di senso

Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale L’acquisizione delle routines Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale Tra le attività quotidiane proposte ai bambini nel Nido d’Infanzia, il bagno è un momento importante di routine , che rappresenta una occasione di consapevolezza di sé, di fiducia negli altri e di apprendimento. Le routine sono costituite da elementi ripetitivi, che strutturano il tempo e le azioni in un contesto quotidiano. In questo modo permettono ai bambini di : scandire il tempo della giornata attraverso gesti, movimenti,.. poter prevedere ciò che accadrà riuscire a “controllare” le situazioni e di conseguenza avere maggior fiducia e autonomia all’interno del contesto nel quale vivono Il bagno è un momento ricco di contatti tra l’adulto e il bambino che permette una graduale conoscenza di sé e della propria identità, attraverso la scoperta e il contatto con il proprio corpo,con il corpo dell’altro, con gli oggetti e lo spazio. Le insegnanti organizzano il contesto per permettere al bambino di sperimentare, sentire, toccare e nello stesso tempo di acquisire gradualmente una sempre maggiore autonomia.

Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale L’acquisizione delle routines Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale La messa in progetto apre il bambino all’atto di attenzione ( dalla percezione all’evocazione) La ripetizione delle azioni, rinforzata dalla parola dell’adulto, ordina lo spazio e il tempo e favorisce la memoria procedurale. Attività sensoriale Il tatto : l’acqua che scivola sulla mano, il bicchiere che si schiaccia

Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale L’acquisizione delle routines Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale La messa in progetto apre il bambino all’atto di attenzione ( dalla percezione all’evocazione) La ripetizione delle azioni, rinforzata dalla parola dell’adulto, ordina lo spazio e il tempo e favorisce la memoria procedurale. Attività sensoriale L’ udito : il rumore del bicchiere che si schiaccia e quello dell’acqua che scorre

Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale L’acquisizione delle routines Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale La messa in progetto apre il bambino all’atto di attenzione ( dalla percezione all’evocazione) La ripetizione delle azioni, rinforzata dalla parola dell’adulto, ordina lo spazio e il tempo e favorisce la memoria procedurale. Attività sensoriale L’ olfatto: l’odore del sapone

Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale L’acquisizione delle routines Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale La messa in progetto apre il bambino all’atto di attenzione ( dalla percezione all’evocazione) La ripetizione delle azioni, rinforzata dalla parola dell’adulto, ordina lo spazio e il tempo e favorisce la memoria procedurale. Attività sensoriale La vista : il colore della pittura (tempera) sulle mani

Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale L’acquisizione delle routines Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale La messa in progetto apre il bambino all’atto di attenzione ( dalla percezione all’evocazione) La ripetizione delle azioni, rinforzata dalla parola dell’adulto, ordina lo spazio e il tempo e favorisce la memoria procedurale. Attività sensoriale Il gusto : la freschezza dell’acqua

Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale L’acquisizione delle routines Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale La messa in progetto apre il bambino all’atto di attenzione ( dalla percezione all’evocazione) La ripetizione delle azioni, rinforzata dalla parola dell’adulto, ordina lo spazio e il tempo e favorisce la memoria procedurale. Attività sensoriale La motricità : la precisione del gesto

Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale L’acquisizione delle routines Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale La messa in progetto apre il bambino all’atto di attenzione ( dalla percezione all’evocazione) La ripetizione delle azioni, rinforzata dalla parola dell’adulto, ordina lo spazio e il tempo e favorisce la memoria procedurale. Attività sensoriale Il riconoscimento di sè

Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale L’acquisizione delle routines Dal risveglio sensoriale alla traccia mentale La messa in progetto apre il bambino all’atto di attenzione ( dalla percezione all’evocazione) La ripetizione delle azioni, rinforzata dalla parola dell’adulto, ordina lo spazio e il tempo e favorisce la memoria procedurale. Attività sensoriale La cooperazione e l’aiuto reciproco

Crediti: Insegnanti: Giusi Zampolla, Cristina Sbaragli Progetto e scenario Maria Teresa Amante, Rita Silimbani, Marina Maselli Supervisione scientifica Michèle Giroul Chevassus