Piano di Protezione Civile

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Piano di Protezione Civile Comune Montelupo Fiorentino

Argomenti ORGANIZZAZIONE OPERATIVA DELL’UNIONE DEI COMUNI DEL CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA ORGANIZZAZIONE OPERATIVA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PROCEDURE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO I RISCHI NEL TERRITORIO

ORGANIZZAZIONE OPERATIVA DELL’UNIONE DEI COMUNI DEL CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA

Secondo gli artt. 2 e 3 del D. P. G. R. T. n°69/R del 1. 12 Secondo gli artt. 2 e 3 del D.P.G.R.T. n°69/R del 1.12.2004 i Comuni debbono garantire in via ordinaria e continuativa l’attività di Centro Situazioni e in emergenza o in previsione di una emergenza l’attività di Piano di Protezione civile 7 Centro Operativo. Qualora fosse ritenuto necessario l’organizzazione del Ce.Si e del C.O. possono essere realizzati anche in forma associata (art.5 comma 2 regolamento attuativo 69/R della L.67/2003). Il Centro Intercomunale dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdesa è organizzato per ottemperare adeguatamente alla normativa e svolgere attività di Centro Situazioni Intercomunale garantendo oltre alle ordinarie attività di monitoraggio, quanto previsto dalla normativa:

Ricevimento delle segnalazioni circa situazioni di criticità in atto o previste Verifica delle segnalazioni ricevute e della loro possibile evoluzione Mantenimento di un costante flusso informativo con le strutture interne che svolgono attività di Centro Operativo nonché con le altre componenti del sistema regionale di protezione civile e gli altri soggetti che concorrono alle attività di protezione civile.

Il Centro Intercomunale in quanto Centro Situazioni del Circondario Empolese Valdelsa si avvale del supporto delle Associazioni di Volontariato che operano in materia di Protezione Civile e sono iscritte al Coordinamento Regionale e a quello Provinciale

ORGANIZZAZIONE OPERATIVA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

I lineamenti della pianificazione definiscono gli obiettivi che il Sindaco, in qualità di Autorità di protezione civile, deve conseguire garantendo una prima ed immediata risposta all’evento atteso. La struttura comunale di emergenza di protezione civile (C.O.C.) è presieduta dal Sindaco. Il COC Centro Operativo Comunale Il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) è il centro operativo a supporto del Sindaco, autorità di protezione civile, per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione.

Le principali funzioni del COC sono: 1 Le principali funzioni del COC sono: 1. garantire la tutela dei cittadini; 2. assicurare la funzionalità o il veloce ripristino il sistema della viabilità e dei trasporti; 3. assicurare la funzionalità o il veloce ripristino delle telecomunicazioni e dei servizi essenziali; 4. salvaguardare il sistema produttivo locale; 5. salvaguardare i beni culturali; 6. garantire un rapido ed omogeneo censimento dei danni a persone, beni, infrastrutture; 7. assicurare il coordinamento operativo locale, la continuità amministrativa e la documentazione quotidiana delle attività in fase di emergenza.

IL COC DI MONTELUPO FIORENTINO Il Centro Operativo Comunale (C. O IL COC DI MONTELUPO FIORENTINO Il Centro Operativo Comunale (C.O.C) è il centro operativo a supporto del Sindaco, autorità di protezione civile, per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione. Esso è stato istituito presso il Comando dei Vigili Urbani di Montelupo in Viale Cento Fiori, accesso da Viale Europa.

PROCEDURE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO

La Provincia, per il tramite del Centro Situazioni, ha il compito di ottemperare a quanto previsto dalle disposizioni e procedure operative contenute nella citata DGRT 395 del 15/04/2015 con riferimento alle modalità di ricezione e trasmissione delle informazioni inerenti le criticità meteo. Il Centro Funzionale Regionale emette ogni giorno il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Regionale, quotidianamente consultato dal Ce.Si., che rappresenta la situazione in atto e quella riferita alle 24-72 ore successive, con la segnalazione di eventuali fenomeni meteorologici significativi evidenziati quando si prevede che i medesimi possano superare una determinata soglia di intensità. Le valutazioni sono effettuate in maniera distinta per le 6 Aree di Vigilanza Meteorologica Omogenee individuate per la Toscana, le quali costituiscono un’aggregazione delle 26 Zone di Allerta omogenee.

Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Regionale viene integrato, entro le ore 13, dal Bollettino di sintesi delle criticità, nell’area riservata del sito web del Centro Funzionale, il quale riporta il riepilogo dei livelli di criticità (ordinaria / moderata / elevata) previsti per il giorno stesso e il successivo sulle Zone di Allerta e per le diverse tipologie di rischio e l’eventuale adozione di Avvisi di criticità.

Delibera Giunta Regionale 395/2015 Mappe Zone di Allerta Delibera Giunta Regionale 395/2015 Il Comune di Montelupo Fiorentino ricade nell’area di vigilanza meteo A e nello specifico nelle zone di allerta A4.

Ai sensi del DPCM 27/02/2004, nel caso in cui si preveda che uno o più parametri superino determinate soglie di riferimento, ne deriva un livello di criticità che può corrispondere a 3 livelli “ordinario”, “moderato”, “elevato”. Questi termini a livello Nazionale sono stati associati a codice di colore: ordinario – codice giallo moderato - codice arancione elevato - codice rosso

Livelli di allertamento (attenzione – preallarme – allarme) I livelli di allertamento meteo sono stati indicati nella Delibera di Giunta Regionale n° 395 del 15/04/2015. Quanto indicato in tale delibera si intende interamente compreso nel presente Piano e meglio specificato e dettagliato nelle Guide Operative. Nella fase di ALLERTAMENTO, la cui emissione allerta avviene 10-24 ore prima dell’evento, il sistema comunale di protezione civile si attiva nelle fasi ARANCIONE e ROSSO, con i seguenti stati di operatività:

Lo schema sottostante riporta la correlazione fra le condizioni in atto e la fase operativa del Sistema di Protezione civile Comunale