LA TERRA
La forma della terra: Raggio all equatore: 6378 Raggio ai poli: 6357 Superficie: 510.000.000 Km₂ Volume: 1083.000.000.000Km₃ Forma: Geoide Il geoide è una particolare figura geometrica caratterizzata da rigonfiamenti in presenza di continenti e da depressioni in presenza degli oceani; questo fa sì che la reale forma della terra sia a forma di pera. A causa di questa forma la verticale fisica (del filo a piombo) non coincide con con la verticale geometrica della terra.
Il teorema di Eratostene La misura del meridiano terrestre è il risultato più famoso di Eratostene, che stimò per esso una lunghezza di 252.000 stadi( 40.000 km, con un errore bassissimo per l’ epoca. Eratostene prende in considerazione due città, Alessandria e Siene (Assuan), distanti tra di loro circa 800 km. Facendo l'ipotesi semplificativa che siano sullo stesso meridiano e che Siene sia esattamente sul Tropico del Cancro, in modo che a mezzogiorno del solstizio d’estate a Siene il sole sia allo zenit, con i raggi del sole perfettamente verticali; in questo modo l'angolo di incidenza dei raggi solari misurato ad Alessandria corrisponde all’angolo con il vertice al centro della Terra contenuto tra le semirette che lo congiungono alle due città. Il suo valore era di 1/50 di angolo giro, di conseguenza la misura dell'intero meridiano terrestre era di 250.00(50 x 5.000) stadi egizi (1 stadio egizio = 157.5 metri), quindi 39.375 km (contro i 40.000 reali).
Meridiani e paralleli Sono dette meridiani geografici le due semicirconferenze comprese tra un polo terrestre e l’altro. Quindi ogni meridiano ha il suo opposto (antimeridiano). I meridiani sono 360 e sono tutti uguali e tagiano la terra a “spicchi”. Il meridiano di riferimento è quello di greenwich (Inghilterra), il suo antimeridiano è quello del cambiamento di data. I paralleli sono delle circonferenze concentriche che,dalla più larga (equatore) si restringono sino a raggio “0” ai poli. La latitudine è la distanza in gradi di un punto qualsiasi della terra dall’ equatore. La longitudine è la distanza di un punto qualsiasi della terra dal meridiano di riferimento (Greenwich).
Il dì, la notte, il crepuscolo e l’ aurora Il dì è quella parte del giorno ( rotazione completa della terra sul suo asse) in cui una determinata parte della terra è colpita dai raggi solari. La notte invece è quella parte del giorno in cui una determinata parte della terra non è illuminata dal sole. A causa dell’ atmosfera terrestre, le radiazioni solari vengono deviate e per questo ache dopo il tramonto si ha una fase di illuminazione parziale per circa mezz’ ora, questo fenomeno è il crepuscolo. Il medesimo fenomeno avviane anche al mattino, ma con ruoli invertiti cioè si ha una fase di illuminazione parziale anche prima del sorgere del sole per circa mezz’ ora.
La forza centrifuga e di Coriolis La forza centrifuga dipende direttamente dalla forza di gravità del pianeta. All equatore è massima poiché è il punto più lontano dall asse terrestre. Ed è nulla ai poli. La forza di Coriolis è legata all’ inerzia (la tendenza di un corpo di mantenere la propria velocità o staticità) e al movimento della terra. A causa di questa forza un corpo che si muove su un fluido (aria,acqua) e che dall’ equatore si sposta verso i poli viene deviato verso Est perché tende a mantenere la sua volocità che, all’ equatore è sempre superiore a qualsiasi altro luogo del pianeta. Se un corpo ci sposta invece da un polo all’ equatore viene deviato verso Ovest perché la sua velocità è inferiore a quella delle latitudini più basse.