STIMA DEI FABBRICATI RURALI CLASSIFICAZIONE DEI FABBRICATI RURALI 1)Fabbricati funzionali allattività agricola (stalla, ricovero per attrezzi, magazzino,abitazioni.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Secret of success.
Advertisements

“ come strumento strategico decisionale ”
Stima dei fabbricati e delle aree edificabili
Operatore economico che produce beni e servizi destinati allo scambio
Breve introduzione al controllo dei costi
CAMPI DI APPLICAZIONE DELL’ESTIMO
ESTIMO CIVILE STIMA DEI FABBICATI CIVILI;
Stima delle aree edificabili
Metodologie di tipo finanziario per la valutazione di convenienza
Il modello di rilevazione degli edifici
La Contabilità Analitica (CoAn)
Lezioni di macroeconomia Lezione 3.
L’azienda, attraverso la gestione, svolge le operazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati. Alcune operazioni si svolgono all’interno.
RELAZIONI FRA TIPI DI FABBISOGNO E TIPI DI FINANZIAMENTO
Organizzazione dell’azienda farmacia La finanza
AREE EDIFICABILI Gaetano Di Stefano.
IL MODELLO DI BILANCIO SECONDO I PRINCIPI IAS/IFRS:
Magazzino Ratei su oneri finanziari Ricavi netti di vendita Impianti Debiti verso fornitori di materie prime Debiti verso fornitori di impianti Titoli.
Stima dei fondi rustici
La pianificazione di business nella nuova economiaLezione 13 - Il bilancio parte 31 IL BILANCIO - 3.
LA VALUTAZIONE D’AZIENDA
ECONOMIA AZIENDALE PROGRAMMA PRIMO QUADRIMESTRE CLASSI PRIME
DEFINIZIONE DELL’ESTIMO
La gestione è il complesso delle molteplici operazioni, tra loro coordinate, svolte in funzione del raggiungimento degli obiettivi aziendali.
LEZIONI DI ESTIMO Tabelle millesimali di condominio Prof. Romano Oss
ESAMI DI ABILITAZIONE GEOMETRI
Cos’è l’estimo? Aspetti economici di stima
Capitolo 1 Procedimenti di stima.
Tecnica Amministrativa
MAPPA DEL PROCESSO BUDGET ACTUAL DECISIONI DATI DELLA PIANIFICAZIONE
Metodo e procedimenti di stima.
VARIAZIONI ECONOMICHE NEGATIVE.
Guida pratica alla lettura del bilancio di esercizio
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI MILANO
Breve introduzione al controllo dei costi ISS Liceo Classico “G. Leopardi” San Benedetto del Tronto IPSSCT “CECI” - Sede coordinata di Cupra Marittima.
Facoltà di Economia Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici Programmazione e Controllo delle Aziende.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Imposte dirette società di capitali. PRINCIPI GENERALI REDDITO D’IMPRESA TUIR (D.P.R. 917/1986) Art. 55: Redditi d’impresa  derivano dall’esercizio di.
Programmazione e controllo A.A a cura di Giovanni Melis
Riclassificazione e indici di bilancio
Programmazione e controllo A.A a cura di Giovanni Melis
I redditi fondiari A cura della Dott.ssa Francesca Stradini Assegnista all’Università di Urbino “Carlo Bo”
IMPOSTA SUL REDDITO PERSONE FISICHE. REDDITI PRODOTTI IN FORMA ASSOCIATA E REGIME DI TRASPARENZA Solo alle società di capitali e agli enti equiparati.
Contenuti, scopi e metodi dell’Estimo
Stime inerenti alle servitù prediali
SISTEMI DI GOVERNANCE E REVISIONE AZIENDALE 1 LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI CNDC&CNR doc. n.16.
Corso di Tecnica Industriale (Teoria del Valore)
La determinazione dei risultati economici dell’azienda agraria
Corso di Tecnica Industriale (Teoria del Valore)
Stima dei fabbricati rurali
Capitolo 16 Stima dei danni.
Il bilancio di esercizio
Economia politica per il quinto anno
Immobili, impianti e macchinari sono beni materiali:
Telepass + Unità G I calcoli finanziari.
ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI
Estimo rurale ed elementi di contabilità (analitica) S. Menghini
BILANCIO 2014 Comune di Pedrengo CONSIGLIO COMUNALE 16 SETTEMBRE 2014 Relazione del Sindaco con delega al Bilancio Gabbiadini Gabriele.
I PROCEDIMENTI DI STIMA SECONDO GLI STANDARD INTERNAZIONALI
Il Business Plan La Business idea concerne
Immobilizzazioni materiali. PRINCIPIO CONTABILE N. 16 (immobilizzazioni materiali) Costi anticipati comuni a più esercizi; Potenzialità di servizi resi.
OIC 13 Rimanenze. OIC 13 – R IMANENZE Sono beni destinati alla vendita o che concorrono alla loro produzione nella normale attività della Società Definizioni.
Paolo De Lorenzi Sistema di stima svolto attraverso la rilevazione del prezzo e delle diverse caratteristiche possedute dagli immobili. Si basa.
5 introduzione alla CONTABILITÀ NAZIONALE (segue) L’argomento: misurazione delle variabili macroeconomiche Oggi parleremo di: (d) misurazione del PIL con.
Le previsioni e le proiezioni economico-finanziarie
NB: NON USARE QUESTO FILE POWERPOINT COME MODELLO (POT) 0 Pag.Fabrizio JemmaCorso di Economia e Organizzazione Aziendale Corso di "Economia ed Organizzazione.
OIC 16 Immobilizzazioni materiali. OIC 16 – I MMOBILIZZAZIONI MATERIALI Sono beni ad uso durevole costituenti parte dell’organizzazione interna della.
1 Corso di Economia Aziendale I processi di approvvigionamento /utilizzo del fattore LAVORO I processi di approvvigionamento /utilizzo del fattore LAVORO.
UNIVERSITA’ FEDERICO II° NAPOLI LA STRUTTURA DEI COSTI E DEI RICAVI DELLE IMPRESE LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI COSTI FISSI COSTI VARIABILI COSTI DIRETTI.
La valutazione degli investimenti privati
Transcript della presentazione:

STIMA DEI FABBRICATI RURALI CLASSIFICAZIONE DEI FABBRICATI RURALI 1)Fabbricati funzionali allattività agricola (stalla, ricovero per attrezzi, magazzino,abitazioni dei lavoratori) e altri manufatti (pozzi, recinti). 2)Fabbricati con possibile utilizzazione autonoma rispetto allattività agricola (abitazione, capannoni…). 3)Fabbricati da ristrutturare (abitazione, stalla, fienile…).

CRITERI DI STIMA UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE DEI FABBRICATI RURALI 1)Fabbricati funzionali allattività agricola : - COSTO DI COSTRUZIONE 2)Fabbricati con possibile utilizzazione autonoma rispetto allattività agricola: - COSTO DI COSTRUZIONE - STIMA PER CAPITALIZZAZIONE - STIMA PER COMPARAZIONE CON I PREZZI DI MERCATO 3)Fabbricati da ristrutturare - VALORE DI TRASFORMAZIONE - STIMA PER COMPARAZIONE CON I PREZZI DI MERCATO

PROCEDIMENTO ANALITICO: STIMA IN BASE AL COSTO DI COSTRUZIONE Si basa sulla compilazione del computo metrico estimativo, il quale consiste in unanalisi tecnica dei processi di costruzione necessari per realizzare lopera. Il computo deve contenere quantità e prezzi di : - materie prime; - mano dopera (salari); - amministrazione (stipendi); - costi vari di produzione ( energia, manutenzioni, ecc.); - quote ammortamento impianti utilizzati; - oneri finanziari; - oneri fiscali; - oneri commerciali; - utile dellimpresa.

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Categorie tecniche di spesa Scavi e movimento terra Demolizioni Strutture murarie Opere in cemento armato Solai Intonaci Coperture Infissi Opere di pittura Opere in ferro Pavimenti Rivestimenti di pareti Impianti - Per fabbricati ad uso residenziale: (elettrico, telefonico, citofonico, televisivo, idrico, ecc…). - Per fabbricati a fini produttivi (di mungitura, di ventilazione, di alimentazione, ecc...).

Nella valutazione di un fabbricato non nuovo è necessario applicare un deprezzamento al costo di costruzione mediante il coefficiente di vetustà e di obsolescenza. Il coefficiente di vetustà è dato dal rapporto fra letà del fabbricato e la durata complessiva del fabbricato e deve tenere conto: - delletà del fabbricato; - dello stato di manutenzione del fabbricato. Il coefficiente di obsolescenza deve tenere conto del deprezzamento a causa della minore razionalità del fabbricato, in relazione alla funzione svolta.

Tabella dei coefficienti di vetustà

STIMA PER COMPARAZIONE CON I PREZZI DI MERCATO: La stima avviene attraverso le seguenti fasi: INDIVIDUAZIONE DEL SEGMENTO DI MERCATO (ricerca dei beni comparabili); INDIVIDUAZIONE DELLE CARATTERISTICHE RILEVANTI DEI FABBRICATI CHE DIFFERENZIANO I VALORI ALLINTERNO DEL MEDESIMO SEGMENTO DI MERCATO; SCELTA DEL PARAMETRO DI COMPARAZIONE.

INDIVIDUAZIONE DEL SEGMENTO DI MERCATO: - ubicazione (centrale, periferica, rurale); -destinazione (civile abitazione, industriale, commerciale); -tipologia costruttiva (villa, abitazione a schiera, palazzina, palazzo).

CARATTERISTICHE RILEVANTI DEI FABBRICATI AD USO RESIDENZIALE Posizionali estrinseche: - accessibilità al centro - accessibilità al posto di lavoro - salubrità - amenità - servizi Posizionali intrinseche - panoramicità - orientamento - luminosità Tecnologie - grado di finimento - innovazione - età - stato di manutenzione Produttive - regime esenzione fiscale - sfitti - inesigibilità

SCELTA DEL PARAMETRO DI COMPARAZIONE Consiste nella scelta di ununità di misura della consistenza del fabbricato. Tipo di fabbricato Unità abitative Negozi Uffici Autorimesse Capannoni Parametro Vano, m 2 utile m 2 utile Unità, m 2 utile Posto macchina, m 2 utile m 3

STIMA PER CAPITALIZZAZIONE DEL REDDITO Si basa sulla determinazione della capacità del fabbricato di produrre un reddito nel futuro. Si risolve nella capitalizzazione, ad un opportuno saggio, dei redditi netti ordinari futuri. V = valore fabbricato Rn = Rl – S p Rl = Reddito lordo del proprietario S p = Spese di gestione del Proprietario r = Tasso di capitalizzazione

DETERMINAZIONE DEL REDDITO NETTO* Reddito lordo: Sommatoria degli affitti incassati dal proprietario. Manutenzioni: Sono direttamente proporzionali alla vetustà e inversamente al livello tecnologico. Incidono intorno al % del Rl. Ammortamenti: La vita utile di un fabbricato è molto elevata se le manutenzioni sono adeguate. Incide intorno al % del Rl. Assicurazione: Copre i rischi di danno parziale o totale derivante da cause maggiori (incendi, terremoti, ecc.) e responsabilità civili. Incide intorno al 0,5 % del Rl. Amministrazione: Per la gestione delle scadenze amministrative. Incide intorno al 0,5 - 2% del Rl. Sfitti e Inesigibilità: Copre i rischi di periodi di sfitto o di mancati pagamenti da parte dellaffittuario. Incide intorno al 2 - 4% del Rl. Imposte: Sull IRAP e sullICI. Incidono intorno al % del Rl. Totale spese: % Rl. * Le percentuali sono indicative per i fabbricati ad uso residenziale

DETERMINAZIONE DEL SAGGIO DI CAPITALIZZAZIONE Il saggio di capitalizzazione viene scelto in base allinteresse ritraibile da investimenti alternativi che presentano delle analogie, per sicurezza e durata dimpiego, con i fabbricati (es. titoli obbligazionari). Il campo di variazione del saggio di capitalizzazione può variare tra il 2 % (costruzioni di lusso) e il 6 % (costruzioni economiche e popolari).

VALORE DI TRASFORMAZIONE Si ottiene sottraendo dal valore del fabbricato ristrutturato i costi della ristrutturazione. V t = V-K t V t = Valore di trasformazione V = Valore del fabbricato ristrutturato K t = Costo di trasformazione Si ottiene attraverso le seguenti fasi: Definizione del progetto di ristrutturazione tenendo conto dei vincoli urbanistici (destinazione duso, indici urbanistici) e delle opportunità di mercato; Definizione del valore del fabbricato ristrutturato in base al criterio della comparazione o della capitalizzazione del reddito; Determinazione del costo di ristrutturazione attraverso il computo metrico estimativo; Detrazione dal valore del fabbricato del costo di ristrutturazione.

STIMA A SITO E CEMENTI E una forma particolare di valore di trasformazione. In tal caso si ipotizza un eventuale demolizione del fabbricato oggetto di stima: IL VALORE A SITO E CEMENTI è dato dal valore dellarea edificabile (una volta abbattuto ledificio) + il valore dei materiali di recupero – il costo della demolizione.