I monumenti arabo-normanno a Palermo Alla ricerca dei monumenti
La Cattedrale Eretta nel 1185 dall'arcivescovo Gualtiero Offamilio sull'area della prima basilica ma con il passare del tempo subì varie trasformazioni:da moschea in chiesa normanna.
La zisa La zisa, edificio del XII secolo, risale al periodo della dominazione normanna in Sicilia. La sua costruzione fu iniziata sotto il regno di Guglielmo I e portata a compimento sotto quello di Guglielmo II. La Zisa delle origini era una residenza estiva creata nelle vicinanze della città per il riposo e lo svago del sovrano.
La cuba Il Castello della cuba, è una costruzione di età normanna. La Cuba fu costruita come suo casino di caccia nel 1180 dal re Guglielmo II. Oggi rimane la costruzione e il suo aspetto cubico.
San Giovanni degli Eremiti La chiesa, le cui origini risalgono al VI secolo, subì la trasformazione in moschea prima di essere ricondotta all’antico culto da Ruggero II che, intorno al 1136, affidò la costruzione ai discepoli di San Guglielmo da Vercelli. La chiesa, a tutti nota per le sue caratteristiche cupole di colore rosso
Il palazzo dei normanni Il Palazzo dei normanni a Palermo è la sede del Parlamento siciliano. Sorse nel IX secolo in piena età araba. A partire dall’XI secolo fu la sede dei reali normanni dove accolse i vicerè e reali dei vari casati europei.
I QANAT I Qanat, costruiti dagli arabi con tecniche proprie dei persiani, sono delle strette gallerie sotterranee scavate dai muqanni, “maestri d’acqua”, con delle semplici zappette, anche perché le pareti erano costituite da calcarenite, una roccia molto friabile e facile da lavorare; questi cunicoli intercettavano la falda acquifera e tramite la gravità e una leggera pendenza trasportavano l’acqua in superficie.
IL fiume oreto L'Oreto è un fiume siciliano con un bacino che si estende nei territori dei comuni di Altofonte, Monreale e Palermo. Lungo 19 chilometri, ha la sorgente a sud di Palermo, nella cosiddetta Conca d'oro.
Titoli di coda Questo lavoro è stato realizzato dagli alunni Federico Morana e Giada Gnoffo II B S.M.S. G.Falcone