Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Paolo Calbucci Potenza, 15 marzo 2005.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
REGIONEMARCHE Assessorato alla Conoscenza, Istruzione e Lavoro CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO - Progetto sperimentale -
Advertisements

1 IL PROGETTO INTERREGIONALEINTEGRARE LE PARI OPPORTUNITA NELLA FORMAZIONE E NEL LAVORO Relatrice: Silvana Pilocane Responsabile Settore Sviluppo dellImprenditorialità
BIC Leccellenza dallesperienza 26 maggio, 2009 La promozione delle pari opportunità nelle PMI I risultati dellindagine qualitativa.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
UNA BUSSOLA PER NAVIGARE NELLA UE La politica di coesione nellU.E. Corso in TECNICHE DI PROGETTAZIONE: Fund Raising per lUniversità A CURA DELLASSOCIAZIONE.
VALUTAZIONE POR FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
Le politiche europee di sviluppo regionale Dott.ssa Anna Maria Di Giovanni Tecnopolis, dicembre 2003.
1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E ALTA FORMAZIONE I PUNTI DI FORZA 1. Presenza capillare delle università e degli enti pubblici di ricerca 2.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Bruxelles, 15 maggio 2006 INCONTRO DEGLI STUDENTI DELLUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE CON LE ISTITUZIONI EUROPEE.
Dipartimento della Funzione Pubblica
Progetto Competenze In Rete PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico.
I CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Firenze, 22 aprile 2008 Gli esiti occupazionali delle attività
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Jesi, 6 aprile Regione Marche Documento Strategico Preliminare Programmazione Fondi Strutturali
STRUMENTI TECNOLOGICI PER LA PROGETTAZIONE ED IL MONITORAGGIO:
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
TITOLO VIII TCE Occupazione (inserito dal Trattato di Amsterdam 1997) Art. 125 Gli Stati membri e la Comunità si adoperano per sviluppare una strategia.
Programma di azioni per favorire l’espressione del talento femminile
Progettazione Europea sui temi attinenti le politiche di genere e pari opportunità Formagenere Lez. 3 ( docente : Carla Capaldo)
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
1 Politiche di Coesione Linee guida della strategia comunitaria Competitività e Occupazione REGIONE UMBRIA Servizio Programmazione strategica.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
Il principio di Pari Opportunità e Non Discriminazione nellattuazione del P.O. FESR Patto Sociale di Genere - Bari Legacoop Puglia Confcooperative.
L'Iniziativa Comunitaria Equal. L'Iniziativa comunitaria Equal: Nasce nell'ambito della Strategia Europea per l'Occupazione E’ cofinanziata dal Fondo.
Cinquantapercento Foto di Paola Gareri
FONDI STRUTTURALI E FORMAZIONE CONTINUA IN LOMBARDIA. IL RUOLO DELLA FLC ANALISI POR FSE - FESR REGIONE LOMBARDIA
IRS - Valutazione intermedia Obiettivo 3 VdA1 Servizio di valutazione intermedia del Programma Operativo Obiettivo 3 Regione Valle d'Aosta Manuela Samek.
Elena Murtas -Campobasso- Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI IL POR SARDEGNA Sergio Diana – Membro del Team Europe della Commissione Europea.
FDL Dipartimento FRS FONDI STRUTTURALI Una risorsa finanziaria importante per lo sviluppo della Regione, del Paese e della Comunità Europea.
Il Documento Unico di Programmazione
2005 la riforma della Politica di sviluppo rurale per il Regolamento (CE) 1290/05 Introduzione di due strumenti finanziari Fondo Europeo Agricolo.
Giovanna Indiretto - Puglia- Marzo 2004 L’evoluzione delle politiche di pari opportunità e del mainstreaming di genere nella programmazione dei Fondi strutturali.
A cura della Task Force DPO Sintesi delle modifiche e integrazioni in chiave di genere accolte nella revisione di metà periodo del POR Sicilia 2000/2006.
Quadro delle priorità 1. Reddito – Indipendenza – Lavori delle donne 2. Incremento dell’occupazione femminile – Incremento del tasso di attività femminile-
LE LINEE GUIDA VISPO: APPLICAZIONE AL POR SICILIA OBIETTIVO Dott.ssa Ornella Pagano Palermo,7 giugno 2004 FORMEZ – PROGETTO “AZIONI DI SISTEMA.
Antonella Bisceglie Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
Antonietta De Sanctis Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
Pari Opportunità:: evoluzione ed impatto sulla programmazione dei Fondi Strutturali Manuela Galaverni Giovanna Indiretto Potenza, 25 gennaio.
Marina Galzignato Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
LE LINEE GUIDA VISPO: APPLICAZIONE AL POR PUGLIA OBIETTIVO Dott. Paolo Calbucci Lecce,16 marzo 2004 FORMEZ – PROGETTO “AZIONI DI SISTEMA IN.
1 Ministero del lavoro e della previdenza sociale Direzione generale per le politiche per l‘orientamento e la formazione Ministero del lavoro e della previdenza.
LE LINEE GUIDA VISPO: APPLICAZIONE AL POR PUGLIA OBIETTIVO Dott. Roberta Clemente Foggia,17 marzo 2004 FORMEZ - PROGETTO “AZIONI DI SISTEMA.
GIORNATE FORMATIVE FONDI EUROPEI : OPPORTUNITA’ PER GLI ENTI LOCALI 20 OTTOBRE 2015, PESCARA Sala conferenze Fondazione PescarAbruzzo Corso Umberto.
Le Pari Opportunità tra uomini e donne: prospettive e risorse offerte per lo sviluppo locale San Pietro Avellana, 4 febbraio 2006 Beatrice Pernarella.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Daniela Rignelli Potenza 15 marzo 2005.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Daniela Rignelli Campobasso 16 novembre 2005.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Anna Gammaldi Campobasso, 12 novembre 2004.
La Strategia Europa 2020 Strategia decennale per la crescita e l'occupazione varata dall'Unione europea nel Non mira soltanto a superare la crisi.
Comitato di sorveglianza POR FSE Firenze 08 maggio 2015 Rapporto Annuale di Esecuzione 2014 Maurizio De Fulgentiis.
Linee strategiche per il futuro: programmazione Giovanna Indiretto – Unità Pari Opportunità.
Governare la valutazione di una politica di sviluppo territoriale Il caso dello sviluppo rurale Martina Bolli, Patrizia Fagiani, Alessandro Monteleone.
Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati da PARI a PARI 2007 Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
PROGRAMMA OPERATIVO Investimenti a favore della crescita, dell’occupazione e del futuro dei giovani Paolo Baldi Area di Coordinamento Formazione,
Donne e lavoro in vda Intervento Consigliera Parità Regionale 8 marzo 2006.
Elementi caratterizzanti la Sovvenzione Globale ESPRIT3 Comitato di sorveglianza 15 giugno 2010.
02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
Autovalutazione d’Istituto DPR 28 marzo 2013, n. 80 regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.
Prospettiva di genere:integrare la dimensione di pari opportunità tra donne e uomini nei progetti che beneficiano di finanziamenti europei. La metodologia.
Politica regionale Seminario su Fondi Strutturali e d'Investimento Europei : Obiettivi e principali strumenti di attuazione dei POR/PON, con particolare.
Comitato di sorveglianza POR FSE Firenze 25 giugno 2014 Rapporto Annuale di Esecuzione 2013 Maurizio De Fulgentiis.
REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA’ DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR COMITATO DI SORVEGLIANZA 13 Maggio 2016 Avanzamento finanziario.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Giovanna Indiretto Cosenza 2 marzo 2005.
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
Le Pari opportunità nel Fondo Sociale Europeo e nella strategia per l’occupazione.
Modalità di applicazione delle Linee Guida VISPO
Transcript della presentazione:

Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Paolo Calbucci Potenza, 15 marzo 2005

APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI PARI OPPORTUNITA’ PROGRAMMAZIONE OBIETTIVO

PROGRAMMAZIONE OB Modalità di applicazione delle Linee Guida VISPO F F a a s s i i d d e e l l l l a a p p r r o o g g r r a a m m m m a a z z i i o o n n e e A A t t t t i i v v i i t t à à d d i i v v a a l l u u t t a a z z i i o o n n e e G G e e n n d d e e r r i i s s s s u u e e s s QCS POR/PON CdP Attuazione Riprogrammazione di metà periodo 2004 Analisi di contesto Valutaz.Exante Termine attuazione 2008 Definizione contenuto Valutazione in itinere Valutazione intermedia Valutazione finale Linee guida VISPO Linee guida VISPO redazione Cdp Lettura di genere POR e Bandi Indicazioni per la riprogrammazione Indicazioni per nuovo ciclo di programmazione Linee guida per FONDO

Definizione priorità ed obiettivi di intervento: analisi di contesto Bandi/Avvisi Strategia generale Impatti rispetto a VIPO degli interventi previsti Impatti rispetto a VISPO : individuazione specifici criteri di selezione Effettiva realizzazione delle Azioni: attuazione mainstreaming POR e Cdp APPLICAZIONE VISPO: BANDI AVVISI PUBBLICI (ATTUAZIONE)

LETTURA DI GENERE POR – (prima della riprogrammazione intermedia  Approccio di mainstreaming investe i vari Assi in modo coerente con quanto emerge dall’analisi di contesto.  Incorporata la dimensione di genere solo in alcune Misure ed Azioni in maniera strategica e coerente con VISPO  Previsti interventi fortemente orientati in particolare Asse III e Asse IV  Previsti criteri di selezione gender oriented in Cdp: gran parte delle Misure FSE e in alcune del FESR- FEOGA

CONTRIBUTO DEI FONDI STRUTTURALI ALL’ATTUAZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA’ FESR - FSE - FEOGA - SFOP  MIGLIORAMENTO INFRASTRUTTURE SOCIALI  INCREMENTO OCCUPAZIONE FEMMINILE E PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO  SUPPORTO ALL’OFFERTA DI SERVIZI PER LA POPOLAZIONE FEMMINILE  PROMOZIONE IMPRENDITORIA FEMMINILE  SUPPORTO ALLA CONCILIAZIONE TRA VITA PROFESSIONALE E FAMINILARE,

ANALISI VISPO DELLE AZIONI A. correlazione con le aree di impatto VISPO delle azioni previste all’interno delle Misure; - B. distinzione delle azioni in base all’apporto che esse forniscono al mainstreaming di genere. Azioni che hanno come obiettivo primario la realizzazione delle pari opportunità, in quanto finalizzate in modo specifico e prioritario all’equità di genere (Equality positive); A zioni che non sono finalizzate in via prioritaria alle pari opportunità, ma che forniscono un contributo a ridurre le ineguaglianze e a promuovere l’equità di genere (Equality-oriented); Azioni di carattere neutro, che non contribuiscono a ridurre le disparità o a migliorare l’equità di genere (Equality neutral).

LA STRATEGIA DI P.O. DEGLI ASSI QCS  Asse I-II: strategia non chiaramente definita, se non in termini indiretti per previsione nuova occ. femminile e creazione impresa  Asse III: Maggiore presenza effetti significativi in diverse ambiti di intervento: -Accompagnamento e sensibilizzazione delle imprese per target di utenza; - Percorsi integrati per l’inserimento lavorativo, orientamento e assistenza per donne in situazioni di svantaggio sociale - Sostegno alle politiche di flessibilità per favorire l’inserimento femminile - Emersione sommerso che interessa in particolare la componente femminile; (Policy Field E- Misura dedicata)

LA STRATEGIA DI P.O. DEGLI ASSI QCS  Asse IV: previsione possibili elementi di selezione orientati al genere (occupaz-creazione impresa femminile) o attivazione servizi;  Asse V: previste azioni che potranno anche se in modo indiretto avere impatti in termini di p.o.: patti per l’occupazione, riqualificazione spazi urbani; interventi formativi e piccoli sussidi finalizzati ad elevare la qualità della vita, partecipazione alla creazione di attività economiche; infrastrutture di servizio; orari e tempi delle città.  Asse VI: attenzione alle pari opportunità prevalentemente con riferimento alle opportunità occupaz. femminili in settori legati allo sviluppo Società dell’Informazione; attenzione alla partecipazione femminile ai percorsi di alta formazione.

CRITICITA’ IMPATTI VISPO NEI BANDI POR  P.O. come priorità trasversale assume una maggiore evidenza e aderenza agli obiettivi VISPO se si considerano le Misure FSE; risultano più limitati gli obiettivi specifici, priorità strategiche, criteri di selezione coerenti con VISPO negli interventi FESR (ad esclusione degli incentivi alle nuove imprese) e allo sviluppo rurale (FEOGA); attenzione alla componente femminile nel sostegno alle imprese (FESR, SFOP, FSE);  Mainstreaming di genere declinato in maniera generica ed intesa come un obbligo previsto dai regolamenti insieme ad altri aspetti: esplicitare maggiormente le azioni (ad es. modalità di accesso e fruizione, collegamento con azioni di sensibilizzazione e sostegno, servizi ecc.) ed i criteri di selezione  Riferimento a obiettivi di genere: molto considerevoli con riferimento a determinati target, attenzione partecipazione femminile attività formazione; impatti occupazionali femminili, imprenditorialità femminile – meno considerati obiettivi quali sostegno sviluppo carriera, innovazione organizzazione del lavoro, settori strategici  FSE: poco significativi gli interventi di sistema e di accompagnamento finalizzati ad obiettivi di conciliazione. Azioni riferibili all’obiettivo VISPO: miglioramento dell’accessibilità al mdl e alla formazione meno agli altri obiettivi

ALCUNE LINEE DI INTERVENTO/OBIETTIVI PER AVVISI  Sviluppo e consolidamento imprenditorialità: criteri di premialità nella selezione dei progetti coerenti con la priorità pari opportunità. Incentivi all’occupazione e emersione lavoro nero, favorire l’ingresso di donne nel mdl dopo periodi di prolungata assenza;  Interventi legati alla rimozione delle discriminazioni settoriali e professionali  Voucher di conciliazione  Sperimentazione di servizi per la conciliazione  Favorire eguali opportunità di carriera nell’ambito della PA  Interventi formativi orientati a favorire l’occupazione femminile nei settori relativi ai nuovi bacini d’impiego  Interventi di formazione e accompagnamento per la creazione di nuova imprenditorialità  Incentivi alle imprese: premialità per le imprese a prevalente conduzione femminile  Incentivi alle imprese: consulenze e servizi - condizioni e problematiche occupazione e lavoro femminile

FESR SFOP Integrazione delle po nel POR LINEE GUIDA DEL DPO CRITERIO PREMIALITA’ 4% - A.2.3 FSE AdG RdM FEOGA MIGLIORAMENTO ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA P.O

IL POSSIBILE RUOLO DEI FONDI: FESR-FEOGA Variabili VISPO Criteri di selezione ex ante orientati al genere Miglioramento delle condizioni di vita al fine di rispondere meglio ai bisogni delle donne Miglioramento dell’accessibilità delle donne al mercato del lavoro e alla formazione Miglioramento delle condizioni delle donne sul lavoro e redistribuzione del lavoro di cura Promozione della partecipazione delle donne alla creazione di attività socio- economiche Incentivazione dell’impren- ditorialità e del lavoro autonomo femminile in tutti i settori e campi di intervento X Incentivazione di investimenti in imprese ad alta concentrazione di manodopera femminile o con forti ricadute occupazionali per le donne X Coerenza degli obiettivi degli interventi conseguenti a puntuali analisi quantitative e qualitative delle specifiche situazioni di fatto X X Presenza nel comitato tecnico- scientifico del progetto o tra le competenze del gruppo professionale di progettazione di esperti nella progettazione e realizzazione di politiche e interventi per le pari opportunità X X Presenza tra i valutatori e selezionatori dei progetti di esperti nella progettazione e realizzazione di politiche e interventi per le pari opportunità X X X X Attivazione del partenariato locale in cui siano rappresentati i ruoli significativi nel campo delle pari opportunità e della cultura di genere, quali organismi di pari opportunità, consulte delle elette, associazioni femminili, consigliere di parità etc. X X

IL POSSIBILE RUOLO DEI FONDI: SFOP Variabili VISPO Criteri di selezione ex ante orientati al genere Miglioramento delle condizioni di vita al fine di rispondere meglio ai bisogni delle donne Miglioramento dell’accessibilità delle donne al mercato del lavoro e alla formazione Miglioramento delle condizioni delle donne sul lavoro e redistribuzione del lavoro di cura Promozione della partecipazione delle donne alla creazione di attività socio- economiche Incentivazione della partecipazione femminile nelle attività socio-economiche di riconversione nel settore X Incentivazione della partecipazione femminile in azioni di riqualificazione professionale XX Incentivare la presenza femminile nel settore tramite elementi di sviluppo nell’ambito della sicurezza e igiene nel posto di lavoro. XX Incentivare la presenza femminile nel settore tramite elementi di sviluppo nell’ambito di sistemi avanzati di comunicazione e commercializzazione dei prodotti ittici XX Incentivare la presenza femminile nel settore tramite l’innovazione tecnologica XX

IL POSSIBILE RUOLO DEI FONDI: FSE Variabili VISPO Criteri di selezione ex ante orientati al genere Miglioramento delle condizioni di vita al fine di rispondere meglio ai bisogni delle donne Miglioramento dell’accessibilità delle donne al mercato del lavoro e alla formazione Miglioramento delle condizioni delle donne sul lavoro e redistribuzione del lavoro di cura Promozione della partecipazione delle donne alla creazione di attività socio-economiche Garantire una presenza femminile che, orientativamente, rifletta le proporzioni tra i generi presenti sul mercato del lavoro X X X Modalità di accesso e attuative per garantire la partecipazione delle donne alle iniziative di politica attiva del lavoro X X X X Partecipazione al governo del progetto da parte di donne con ruoli significativi nel campo delle pari opportunità X X X X Adeguatezza didattico- formativa dei progetti nell'ottica di genere X Interventi che favoriscono l'inserimento delle donne in settori considerati tradizionalmente ed esclusivamente maschili X X X Caratteristiche del soggetto proponente in termini di esperienza PO (accreditamento di genere) X X X