L’UNIVERSO L’ universo è tutto ciò che esiste: lo spazio, il tempo e tutta la materia l’ energia che essi contengono. L ‘ universo è straordinariamente grande:non ne conosciamo le effettive dimensioni anche perché,da quando si è formato,ha continuato ad espandersi,portando le sue regioni più distanti, fuori dalla vista degli astronomi posti sulla Terra. L’universo comprende tutto:dagli oggetti piccolissimi a quelli enormi,e da tempo si ritiene che tutti seguano le stesse leggi fisiche. Tutta la materia visibile è costituita dalle stesse particelle subatomiche,legate tra loro dalle stesse interazioni fondamentali. Con strumenti teorici la cosmologia indaga sugli eventi che si verificano nell’ Universo per capire come esso complessivamente “funzioni”.
COME E’ FATTO L’UNIVERSO L’universo è piatto , e non ha confini, può essere chiamato in vari modi:UNIVERSO CONOSCIUTO, UNIVERSO OSSERVABILE O VISIBILE. L’universo si sta espandendo ,la prova ci viene dal fatto che le galassie esterne si allontanano sempre di più dalla terra. All’ inizio si pensava che ci fosse solo una galassia il SOLE, le galassia sono enormi strutture che hanno la forma di dischi con bracci ad aspirale costituita da stelle ,gas e polveri. Poi ci sono i corpi celesti come le stelle che brillano di luce propria e tutta l’ energia presa viene spedita nello spazio sotto forma di onde magnetiche e particelle elementari.
LE STELLE Le stelle sono corpi celesti che brillano di luce propia. Possono essere osservate tramite telescopio o binocolo; la più vicina è il SOLE. Possono essere di varie dimensioni: Giganti, grandi, medie e nane. Può anche variare il colore: Stelle Rosse Stelle Arancioni Stelle Gialle Stelle Bianche Stelle Azzurre
LE COSTELLAZIONI Esistono poi le costellazione. Si vedono anche ad occhio nudo. In loro l’uomo ha sempre creduto di riconoscervi delle figure, ottenute unendo una serie di stelle con linee immaginarie. I popoli antichi le identificavano con divinità,eroi e animali fantastici, protagonisti di miti e leggende. Tuttavia, nella maggior parte dei casi le stelle che fanno parte di una costellazione si trovano in quella stessa zone del cielo solo per caso e non hanno alcun legame fra loro. Nonostante l’apparente immobilità del firmamento, le figure non sono fisse, perché le stelle si muovono rispetto alla terra. Con il passare del tempo tutte le costellazioni cambieranno forma:fra centinaia di migliaia di anni saranno irriconoscibili e le future generazioni dovranno inventarne di nuove. Al momento, possiamo riconoscere nei nostri cieli 88 costellazioni, interconnesse fra loro come i tasselli di un puzzle.
LE GALASSIE Le galassia sono enormi strutture che hanno la forma di dischi con bracci ad aspirale costituita da stelle ,gas e polveri. Molte galassie nell’ universo hanno caratteristiche molto diverse. Ci sono vari tipi di galassie fra qui le galassie attive: si distinguono in quattro tipi maggiori : le radiogalassie , quasar, degli oggetti lacertae e la galassia di seyfert. La radiogalassia è la regione centrale del nucleo. La quasar si trova intorno alla galassia circostante del nucleo, troviamo poi la galassia di seyfert che si trova intorno al nucleo e al disco, infine ci sono gli oggetti di lacertae che sono galassie attive allineate intorno al nucleo. Esistno anche ammassi di galassie che a volte si avvicinano e a volte si scontrano; esse hanno una luce propria e sono gigantesche. Oltre i limiti della via lattea si allargano i vasti oceani dello spazio, regno delle galassie. Le più vicine sono alle soglie della via lattea; c’è persino una piccola galassia che si sta scontrando con la nostra. Le più distanti sono lontane miliardi di anni-luce, ai limiti dell’ universo visibile, e la loro luce ha viaggiato verso di noi per la maggior parte della storia del tempo. Le galassie sono anche violente: le collisioni tra loro sono frequenti e spettacolari. In esse, le galassie vengono distrutte e il loro materiale cade a spirale nei buchi neri supermassici dei loro nuclei ,alimentando fenomeni che le rendono centinaia di volte più luminose delle galassie comuni.
LA VIA LATTEA All’ interno dell’universo si può trovare la VIA LATTEA,essa è un’ aspirale molto grande ,la via lattea ha l’aspetto di una striscia brillante di stelle che attraversano il cielo. Al centro di essa si trova un grande buco nero esso è circondato da una massa di stelle che diventa sempre più densa man mano che ci si avvicina al materiale stellare. Al di fuori del buco nero si trova un disco che contiene la maggior parte delle stelle più giovani. Intorno al disco si trova un’ alone sferico nel quale si trovano circa 200 ammassi di stelle e infine quelle al di fuori dell’alone sferico si trova la corona. La via lattea ha una forma immensa e brilla di luce propria. Nella via lattea la maggior parte delle stelle si trovano nel disco galattico ,mentre le stelle più vecchie e povere di ammassi di metallo si trovano nell’ alone. Molte galassie nell’ universo hanno caratteristiche molto diverse.
LA NASCITA DELL’UNIVERSO Fin dall’antichità si è sempre cercato di spiegare come fosse nato il nostro universo; Da una parte troviamo la scienza che spiega tutto ciò con un enorme esplosione il BIG BANG. Dall’altra parte troviamo la fede che invece ritiene responsabile della creazione dell’universo DIO. Nascita dell’universo BIG BANG GENESI
IL BIG BANG Gli scienziati hanno ipotizzato che l’universo possa essere nato da un enorme esplosione chiamata BIG BANG. Secondo questo modello ,l’ universo è stato infinitamente piccolo ,denso e caldo. Con il BIG BANG ha avuto inizio un processo di espansione e raffreddamento che è ancora in atto. Non si è trattato di una vera esplosione di materia nello spazio,ma dell’origine dello spazio e del tempo. Il modello del BIG BANG non spiega in effetti tutte le caratteristiche dell’ universo e di continuo viene perfezionato. I ricercatori lo usano come schema per descrivere la continua evoluzione dell’ universo caratterizzata da eventi come la separazione tra massa e radiazioni.
Torna alla pagina iniziale LA GENESI La fede non necessita nessuna dimostrazione matematica perché Dio non ha creato fisicamente il mondo in sei giorni ma ha fatto molto di più perché la scienza ha radici nell’ immanente ma porta verso il trascendente. Poi dobbiamo saper riconoscere la differenza tra universo religioso e scientifico. Da un’analisi superficiale potrebbe sembrare che,in questo universo fatto d’atomi,molecole e leggi fisiche,non vi sia tanto spazio per quel Dio creatore,purtroppo la bella favola descritta nel tempo sacro non è più credibile neanche dai bambini Torna alla pagina iniziale