Corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 11.

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corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 11

i principali comandi di 3d studio max

cenni editor materiali

richiamare dallicona material editor la finestra di editing con clic tasto dx del mouse su ciascun materiale si possono settare il numero degli slot sample, ingrandirli, impostarne le luci il materiale si assegna o trascinandolo (drag and drop) dallo slot desempio alloggetto desiderato o assegnandolo dallicona sfera/cubo collegati da una freccia

clic su nuovo materiale apre la finestra del browser che consente di sceglierlo da librerie già predisposte o crearne uno nuovo, si rimanda allhelp/manuale per esplorare tutte le possibilità e caratteristiche di essi; il browser consente anche di selezionare le bitmap/textures da applicare ai materiali

nel pannello modifica nel menù a discesa in alto si trova lelenco di tutti i modificatori che cambia in base alloggetto da editare (primitiva 3D, oggetti composti, forme 2D, spline etc.) Tra quelli di più frequente utilizzo vi sono anche quelli dedicati alle mappature: Modificatore UVW map – il più utilizzato per lediting delle mappature Ed anche Unwrap UVW UVW mapping add UVW mapping clear UVW Xform

Nellesempio è applicato UVW map – si noti che anchesso oltre i vari parametri offre il sub-oggetto gizmo per un setting personalizzato

clic su una delle mappe di un materiale apre la finestra del browser che consente di sceglierlo da librerie già predisposte o crearne uno nuovo, si rimanda allhelp/manuale per esplorare tutte le possibilità e caratteristiche di essi; il browser consente anche di selezionare le bitmap/textures da applicare ai materiali è possibile anche miscelare mappature tra di esse

per effetti rapidi le mappe /texture principali sono: colore diffuso/diffuse color riflessi/reflection bump per realizzare rilievi sulle geometrie esclusivamente tramite mappature appositamente predisposte ovviamente abbinandole ai parametri di livello specolare/ specular level, glossiness/lucentezza, trasparenza/opacity e eventuale auto-illuminazione/self illumination vi ricordo che nei materiali è possibile attivare il comando 2 facce / 2 side per vedere entrambi i lati di una superficie indipendentemente dalle normali

tutti i materiali e le mappe con il trascinamento mouse (drag and drop) possone essere copiati/copy, istanziati-clonati/instance o scambiati/swap

tutte le mappe possono essere dosate numericamente attraverso gli slot delle percentuali adiacenti ad esse

altro parametro di base è il colore diffuso di un materiale che può essere editato attraverso la finestra color selector

le mappe possono essere visualizzate secondo diversi sistemi di coordinate di riferimento a cui si accede selezionando le mappe stesse

mappe e materiali raytracing riflettono la scena che li circonda offrendo notevoli possibilità al designer grafico

Vi invito ad esplorare tutte le possibilità dei materiali e dei loro straordinari parametri, anche esaminando materiali già predisposti in librerie. Vi ricordo che dalla versione 2009 è disponibile su 3D studio max anche il renderizzatore Mental-ray che offre ulteriori possibilità nei rendering /global illumination nonché tuuto un set di materiali ad esso dedicato (pro-materials etc.) di cui vi è stata fornita una dispensa a parte per tutti i setting specifici del final gather Per chi è interessato ai rendering iper-realistici Vi invito anche a studiare il renderizzatore (in plug in a parte) V-ray

finestra 3ds Help – nel menù a tendina Help o tasto F1 fate sempre riferimento a questa finestra per risolvere qualsiasi problematica