PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Marina Flamigni Programma mozione Casadei Emilia Romagna.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ETICA DEL LAVORO Corso: Business analyst Docente: GIOVANDITTI
Advertisements

La standardizzazione ed integrazione automatizzata dei processi nella Pubblica Amministrazione Locale.
CERTIFICAZIONE ENERGETICA OPPORTUNITÀ DI FILIERA ECONOMICA 30 ottobre 2009 Parco Scientifico Tecnologico Luigi Danieli Stefano Teghil Assessore Energia.
1 Agenzia di Sviluppo Empolese Valdelsa Le leggi Brunetta: una nuova sfida per la P.A.? Lo sviluppo del processo normativo in materia di procedimento amministrativo,
Palermo, 19 ottobre 2005 Progetto Governance Progetto Pilota Regione Siciliana Kick Off.
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
New Public Management Prof. Federico Alvino.
Siamo in grado di reperire una grande quantità di informazioni relativa alle attività sanitarie ed ai loro costi. Ciò è sufficiente per la Governance?
1 PROGRAMMARE SIGNIFICA COORDINARE LINTERVENTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE AL FINE DI CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI STABILITI NELLA FASE DI DEFINIZIONE.
1. LEGGE n. 196 del 31 DICEMBRE 2009 LA LEGGE DI RIFORMA DELLA CONTABILITA E FINANZA PUBBLICA 2.
I nuovi modelli di governance locale: I Sistemi turistici locali
Le politiche sanitarie, laboratorio della riforma SCIENZA DELLAMMINISTRAZIONE 2008 Andrea Tardiola.
Creazione di sale telematiche presso le maggiori biblioteche della provincia Il progetto di istituire presso le,maggiori biblioteche della Provincia di.
LA BIBLIOTECA È UN GRAN BEL POSTO autunno / inverno Conferenze e incontri per la definizione di linee di sviluppo dei servizi bibliotecari.
Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
Persone Nelle Organizzazioni 1 Università di Pisa DIPARTIMENTO DI SCIENZA DELLA POLITICA Master in Governance Politica Fabiano Corsini Scenari e vettori.
1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E ALTA FORMAZIONE I PUNTI DI FORZA 1. Presenza capillare delle università e degli enti pubblici di ricerca 2.
Firenze, 13 gennaio
Il D.Lgs. n. 150/2009 – Lecce 25 gennaio 2010 Organizzazione del lavoro e sistema di valutazione Verso nuovi modelli organizzativi e di valutazione delle.
Gli enti ed uffici del Sistema statistico nazionale uniformano la propria attività ai seguenti principi.
Staff assessore territorio e Agenda 21 Forum Agenda 21 Indagine sullattuazione dei processi di Agenda 21 locale nella provincia di Milano Presentazione.
1 S E N S I B I L I A L L I N N O V A Z I O N E dallAccordo di Programma alla Convenzione … dal Consorzio Alta Valdera al … Capolona (Arezzo) - 14 dicembre.
Programma SDP Roma, 11 aprile 2007.
Trasparenza e rendicontazione in sanità
Corso di Marketing – Maria De Luca
E-government e cambiamento della PA italiana: i fattori critici di successo Ezio Lattanzio Verona, 26 febbraio 2007.
2° lezione 2 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009 COMUNICAZIONE PUBBLICA Struttura e organizzazione di un Ente Locale.
15° lezione 23 ottobre 2009 Anno Accademico 2009/2010 Struttura e organizzazione di un Ente Locale.
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
ForumPA 2007 Roma – 25 Maggio 2007 LESPERIENZA DI AMMINISTRAZIONI E IMPRESE.
Le scuole e l’autonomia
Premessa Ottimizzazione del processo di gestione delle missioni e realizzazione di un sistema informativo che copra integralmente tutte le fasi del processo.
Innovare Alberto Polzonetti Unicam – Gruppo UEG. Due concetti sui quali si può convergere La competitività del Paese è strettamente legata alla qualità
LA CRESCITA PROFESSIONALE DEL PERSONALE DELLA PROV. AUT. DI BOLZANO Bolzano 5 settembre 2008 Presentazione di: ALDO ANCONA Agenzia nazionale per i servizi.
E-Government: governance, processi di innovazione organizzativa,digitalizzazione delle P.A. Relatore: DONATO A. LIMONE, docente di diritto dellinformatica.
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
Il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura :Graduazione dei rischi e buone prassi come opportunità strategica della prevenzione Dr. Giancarlo Marano.
Innovazione e Federalismo 4 dicembre 2009, Milano A cura di Alberto Daprà, Presidente.
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
1 L’AZIONE DI SISTEMA PER L’INNOVAZIONE NEI SERVIZI PER L’IMPIEGO: IL PROGETTO Comunicazione e marketing come leva per favorire l’accesso ai.
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L’INNOVAZIONE E CONFINDUSTRIA per la realizzazione di servizi avanzati per le imprese.
Governare bene. Pianificazione Strategica e efficienza nella P.A. Il Caso del Comune di Reggio Emilia Mauro Bonaretti Direttore Generale del Comune di.
Piano strategico per una banca «always on» La banca del territorio.
Policy making condiviso nelle organizzazioni pubbliche: il ruolo della funzione centrale Personale e Organizzazione.
Scuola, Università e Ricerca Giacomo Zanni Mozione Casadei Emilia Romagna.
Il FORMEZ al passo coi tempi. Il Formez domani Il Formez oggi Il Formez ieri.
1 Corso di Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici Finalità e Ingredienti della Programmazione Sergio Zucchetti Anno Accademico 2014 – 2015 Lezione 28.
E-procurement: strumento di innovazione e di ottimizzazione Forum PA 11 maggio 2005 Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Amministrazione.
Progetto SPRINT LA POSTA IN GIOCO DEI PIT  ATTIVAZIONE DI INEDITE POSSIBILITA ’ DI AZIONE PER LO SVILUPPO  NUOVO SISTEMA DI RELAZIONI ISTITUZIONALI 
Capitolo 9 Elementi per un percorso interpretativo
Politiche Locali (nazionali e internazionali) per la sicurezza urbana Lezione 06 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 2/5 aprile 2008.
Presentazione di FORUM PA 2005 Bruxelles 3 marzo 2005 – Istituto Italiano di cultura FORUM PA 2005 Qualità della PA Qualità della vita.
Presentazione di FORUM PA 2005 Cagliari 7 marzo 2005 FORUM PA 2005 Qualità della PA Qualità della vita.
Lo scenario della formazione nel sistema delle autonomie locali 7 ° Rapporto Nazionale sulla Formazione nella P.A.
Master PubliCom febbraio 2010 diritto della comunicazione pubblica Prof.ssa Paola Marsocci.
Servizi di prossimità Idee progettuali innovative in ambito sociale e territoriale Definiamo nuove strategie di intervento locali Progettazione partecipata,
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
I servizi dei “Patronati d’Italia” sono garantiti a tutti, non sono per pochi, o solo per alcuni. Il “fondo patronati”, istituito dalla legge n. 152/2001,
Comune di Ascoli Piceno PIANO DI INFORMATIZZAZIONE EX ART.24 DL 90/2014 GIORNATA DELL A TRASPARENZA Entra nel cuore del Comune.
Il Paese che cambia passa da qui. Il nuovo Piano triennale per l’Italia digitale: la strategia sulle infrastrutture Antonio Samaritani, Direttore generale.
Workshop ELI_FIS ELI_CAT Genova, 22 gennaio 2010 Federalismo fiscale: le politiche regionali in ambito catastale e fiscalità locale Azioni interregionali.
I sistemi di Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni pubbliche (P & C) a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
“Città metropolitane: nuovo livello istituzionale e realtà urbana e territoriale da governare” Bari, 05 Dicembre 2014.
AREA DI DELEGA “Finanza e antiriciclaggio ” Consigliere Delegato:BARBARA GUGLIELMETTI Finanza e antiriciclaggio.
Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016 POR FESR Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016.
IL BONUS SCUOLA, OCCASIONE DI MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI FORMATIVI I Convegno Nazionale della Rete delle Reti Le Reti di Scuole: crediti, esperienze e prospettive.
Transcript della presentazione:

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Marina Flamigni Programma mozione Casadei Emilia Romagna

PUNTI DI ECCELLENZA Efficienza delle strutture Efficacia dellazione Lungimiranza delle politiche Senza dubbio la Pubblica Amministrazione nella Regione Emilia-Romagna può essere considerata una delle migliori a livello nazionale. Le strutture hanno mediamente buoni standard di efficienza nei vari ambiti istituzionali; lazione di governo è efficace, con elevata capacità di spesa e di acquisizione di finanziamenti nazionali ed europei. Il dispiegamento delle politiche in ambiti quali sanità, welfare, ambiente, istruzione, servizi pubblici, ricerca e innovazione ha dato prova di grande lungimiranza, con capacità di disegnare modelli innovativi di sviluppo. SITUAZIONE PRESENTE

PUNTI CRITICI Burocrazia Poca trasparenza Scarsa capacità di controllo delle partecipate Pletoricità dei CdA Nomine non sempre ispirate a criteri di competenza Tuttavia anche il modello emiliano-romagnolo non è esente da criticità. I tempi di risposta a cittadini e imprese, dovuti a stratificazioni di norme e regolamenti che comportano lunghe e complesse procedure istruttorie, incidono negativamente sulla competitività del nostro territorio. La trasparenza dei processi decisionali è spesso considerata dagli attori delle decisioni stesse, uno scomodo e seccante accessorio da eludere. La filiazione di numerose società strumentali, utili al momento della genesi al miglior perseguimento dellinteresse pubblico, ma tendenti alla distanza ad una distorta autoreferenzialità, sono oggi, a volte, un pesante fardello da gestire.

OBIETTIVI e METODI Tempestività nelle risposte al cittadino/impresa > Semplificazione e riorganizzazione delle procedure Partecipazione del cittadino ai processi decisionali > Trasparenza ed utilizzo nuove tecnologie Adeguamento dei livelli istituzionali alle esigenze di governance > Proposte innovative sui modelli istituzionali Sistema delle partecipate al servizio dei cittadini > Profonda revisione del sistema Valorizzazione del merito nella nomina degli amministratori > Criteri di scelta (prima) e di controllo delloperato (poi) Diversi possono essere gli obiettivi di miglioramento: dovendo sintetizzare al massimo, questi possono essere individuati quali criticità strategiche sulle quali intervenire per riformare e rinnovare il sistema della Pubblica Amministrazione. Lintervento coordinato e congiunto in questi ambiti sarebbe in grado di ottenere risultati rivoluzionari.

SEMPLIFICAZIONE E RIORGANIZZAZIONE DELLE PROCEDURE Le normative esistenti (Sportelli Unici per le imprese, firma elettronica, uso della telematica, ecc.) consentono già, senza riforme ulteriori, profonde innovazioni nel rapporto tra PA e cittadino/impresa. Occorre sviluppare lutilizzo delle nuove tecnologie informatiche e telematiche, operando contestualmente una consistente riorganizzazione/semplificazione delle procedure burocratiche interne agli enti, in un quadro di cooperazione istituzionale che consenta da un lato una velocizzazione dei flussi informativi tra enti diversi, dallaltro una ottimizzazione delle risorse. RIFORME STRUTTURALI

TRASPARENZA E UTILIZZO DI NUOVE TECNOLOGIE La disponibilità di servizi a larga banda soprattutto verso i territori più disagiati della montagna non è soltanto il passaggio da uno strumento arretrato ad uno moderno ma loccasione per unire i territori e responsabilizzare le amministrazioni locali verso i propri cittadini. I possibili interventi e conseguenti benefici potrebbero riguardare: Interventi Potenziamento e ampliamento dei servizi della P.A. disponibili e prenotabili on-line Potenziamento della condivisione di dati tra amministrazioni e cittadini Risultati Razionalizzazione e recupero di risorse economiche Razionalizzazione e recupero di risorse umane, cioè di personale pubblico Per fare ciò è necessario puntare su Rigore e trasparenza nellassegnazione dei finanziamenti e nella verifica dellutilizzo delle risorse pubbliche Formazione e aggiornamento professionale dei dipendenti e degli amministratori pubblici

PROPOSTE INNOVATIVE SUI MODELLI ISTITUZIONALI I diversi livelli istituzionali si sono consolidati nel tempo in relazione alle esigenze di governo del territorio. I comuni e le province, il successivo decentramento regionale, le comunità montane, i circondari, le circoscrizioni, i quartieri… Oggi le mutate esigenze di governance (allargamento delle frontiere verso lEuropa, la velocità di spostamento di merci e persone, lesigenza di ottimizzare le risorse) si spingono a ragionare, in ambiti sempre più numerosi, in termini di Area Vasta. Vale la pena di ragionare in modo aperto e senza pregiudizi su come rendere più adeguati i livelli istituzionali a queste nuove esigenze, esaminando anche possibili evoluzioni attuabili a Costituzione invariata, come potrebbe essere un accorpamento di Province. La riduzione dei centri di amministrazione, se accompagnata dalla capillarità di intervento è una possibilità enorme di risparmio economico senza riduzione della qualità dei servizi.

REVISIONE SISTEMA PARTECIPATE e CONTROLLO AMMINISTRATORI Uno dei motivi ricorrenti di insoddisfazione dei cittadini verso le nostre istituzioni è quello della gestione delle società partecipate. La moltiplicazione delle cariche e degli uffici intacca i bilanci in modo sotterraneo e riduce la qualità dei servizi (il cittadino è rimbalzato da una Spa ad un assessorato senza tregua), nonché fonte di clientelismo, nepotismo e diffusa corruzione anche a livello locale. Occorre una revisione profonda e sostanziale del sistema che veda i comuni operare in stretta sinergia tra loro, in un processo di analisi che coinvolga i cittadini in maniera diretta e trasparente. Questi i punti strategici: Verifica della economicità della gestione Netta distinzione tra proprietà delle infrastrutture e gestione dei servizi Semplificazione della governance Riacquisizione al pubblico del sistema informativo degli apparati e delle infrastrutture Tutela e riappropriazione da parte del pubblico dei servizi essenziali al cittadino Creazione e controllo di regolamenti sui conflitti di interessi degli amministratori locali Trasparenza e chiarezza nelle retribuzioni di consulenti e management Anagrafe dei curricula degli amministratori

CONCLUSIONI La pubblica amministrazione Emiliano Romagnola si pone oggi con due diverse facce di fronte al cittadino. Da un lato la qualità percepita dei servizi continua ad essere alta. Dallaltro, levoluzione non organica e le rendite di potere da più parti rischiano di minare ciò che di buono è stato e continua ad essere fatto. Compito del PD in questa situazione deve essere quello di spingere senza tentennamenti nella direzione della evoluzione tecnologica e di un suo corretto utilizzo. E soprattutto non cedere alla tentazione di conservare lo status quo che garantisce ancora oggi la possibilità di governare. Gli errori, gli sprechi, le spese dimostrative da campagna elettorale e la crescente corruzione anche ai bassi livelli della amministrazione della cosa pubblica possono forse tutelare i privilegi di oggi ma rischiano senza dubbio di annunciare lo sfascio di domani.

CREDITI Marina Flamigni con contributi di Maria Teresa Vaccari Germano Bizzarri Max Fabi Luca Foresti