L’evoluzione della professione di aiuto Terza parte Dagli anni ‘70 ai primi anni 2000.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Organizazione servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli
Advertisements

1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario INDICAZIONI.
11 Settembre 2008 ore 9.00 Sala Consiliare Municipio di San Donato Milanese Via Cesare Battisti, 2 Carte dei servizi sociali nel nuovo welfare: una giornata.
9 Circoscrizioni 9 Distretti Sociali 1 U.O. Cittadini senza Territorio
Il bando di concorso ed il modulo per la domanda di ammissione al Corso sono reperibili dal sito web: Per ulteriori informazioni: Segreteria.
ETICA DELLA COMUNICAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Definizione di lavoro autonomo intellettuale e modalità di esercizio Giovanni Valerio.
C ORSO DI FORMAZIONE S VILUPPO DELL INTEGRAZIONE COME RISPOSTA ALLE DIFFICOLTÀ DEI SISTEMI DI WELFARE LOCALE Mantova 2012 Tendenze di sviluppo del welfare.
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
PERCHE’ “ RUBA “ I BAMBINI
Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Servizi Sociali.
REGOLE DI SISTEMA 2011 DG Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale.
1 PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE RESIDENZIALITA' SOCIALE SENZA EMARGINAZIONE DOMICILIARIETA concetto portante la persona si sviluppa e vive nel.
PIANO INTEGRATO DI SALUTE SALUTE MENTALE E INTERVENTO DOMICILIARE
P. 1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia.
Firenze, 13 gennaio
Il servizio sociale in tempo di crisi: sfide ed opportunità Annunziata Bartolomei Ordine Nazionale Assistenti Sociali.
Università degli Studi di Bologna Ingegneria Informatica 1 Il cantiere del welfare del Comune di Bologna.
LA NUOVA ASSISTENZA SOCIALE
L’organizzazione dei servizi per la salute mentale.
Diritto sanitario e dell’assistenza sociale Prof. Alessandra Pioggia
L’evoluzione normativa del diritto all’assistenza sociale
2 PERCENTUALI VINCOLANTI PER AREA NEL PRIMO PdZ AREE PRIORITARIE RESPONSABILITA' FAMILIARI 8 % MINORI, ABUSO E MALTRATTAMENTO 22.
La cooperazione sociale: agente di sviluppo del welfare locale.
1 Prendersi cura della comunità: lesperienza della Provincia di Bologna Lizzano in Belvedere 24, 25 marzo 2009.
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
Processi di sussidiarizzazione
La comunicazione tra scuola servizi sociali e socio sanitari Comune di Torreglia.
MAPPE ELABORATE PER IL LIBRO:
Volterra 19 Giugno 2009 DOPO DI NOI…. obiettivi e impegni della Regione Toscana Giornata pubblica di presentazione del Progetto COSTRUIAMO INSIEME UN NUOVO.
Condizioni di lavoro e professionalità negli IRCCS Roma 17 febbraio 2012 SDS Snabi marzia cozzi.
La società della salute COMUNITA MONTANA DEL MUGELLO CHE COSA E: definizione DALLA SANITA (diagnosi- cura- riabilitazione) gli obiettivi della politica.
LE FUNZIONI DEL BENESSERE
“La governance e il ruolo dei Comuni nei Piani Sociali di Zona.
Il Piano di Zona: strumento di programmazione del sociale
La Rete dei Servizi alla Persona
Osservazioni della Conferenza regionale del volontariato del Lazio PROPOSTA DI LEGGE N. 88 DEL 17/10/ 2013  Le Associazioni di Volontariato hanno più.
ASPETTI LEGALI, MEDICO LEGALI, ETICI E PSICOLOGICI DELLA MEDICINA DEI TRAPIANTI Rovigo, 8 Maggio 2008 Gli aspetti legali della professione infermieristica.
UNO SPAZIO APERTO E UN LUOGO DI INCONTRO Cos’è un punto di riferimento dove trovare informazioni…
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI SUL TERRITORIO
Gli scenari evolutivi delle politiche sociali:  Le politiche sociali si evolvono con l’evoluzione dei sistemi socio-economici e di governo  La nascita.
PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Le cooperative in Lombardia oggi Oltre cooperative in Lombardia cooperative sociali attualmente registrate nell’Albo regionale 2 milioni sono.
Riforma dell’ASSISTENZA
Le leggi di riordino del SSN:
Organizzazione dei Servizi Sociali sul territorio
DECENTRAMENTO DELLE FUNZIONI E SCUOLA Accentramento delle funzioni in capo all’amministrazione dello Stato. Esigenza di un intervento del legislatore che.
La Legge 328/2000 Alcuni aspetti
IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Prof. Andrea Mignone (Università degli Studi di Genova) Storia della Pubblica Amministrazione II Anno Accademico 2008/2009.
Capitolo 9 Elementi per un percorso interpretativo
Area Anziani Piano di Zona Ambito Territoriale 1 di Bergamo.
Lavorare come liberi professionisti, consente di poter svolgere l’attività per privati od enti pubblici senza limiti nella quantità di lavoro da svolgere,
Corso Sociologia dell’Innovazione: Modulo Innovazione Sociale Professor Enzo Mingione Lunedì e Martedì aula U6-37 AA : Corso di Laurea.
1 Luca Monti, presidente Meet Il LAVORO a ComoIl LAVORO a Como un mercato in movimentoun mercato in movimento I servizi al lavoro: sussidiarietà tra pubblico,
Gruppi consiliari Regione Lombardia1 IDENTITA ’, SERVIZIO E RESPONSABILITA ’ DELL ’ ASSOCIAZIONISMO Progetto di legge nr. 184 Disciplina delle associazioni.
Il Sistema integrato dei servizi socio sanitari
Dati di attività della S.C. PSICHIATRIA Periodo di riferimento: – DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE S.C. PSICHIATRIA.
Ruolo dell’ASP Poveri Vergognosi e servizi connessi Dott. Tommaso Calia Direttore Inclusione Sociale e Nuove Povertà ASP Poveri Vergognosi Il sistema dei.
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
LE RETI NELL’INTEGRAZIONE TRA SANITA’ E SOCIALE: I NETWORK INTEGRATI.
L’evoluzione della professione
(ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI OSTETRICA/O)
Della FISH Calabria Onlus Relazione a cura di Franca Hyerace Coordinatrice dell’Osservatorio Scuola della Calabria. Lamezia Terme 9 novembre 2006.
Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" PRINCÌPI GENERALI DEL SISTEMA.
La relazione con il pubblico nel welfare che cambia Emanuele Polizzi Area Cittadinanza attiva – Caritas Ambrosiana Rho 9 gennaio 2013.
Elementi costitutivi di un Sistema Qualità Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento della funzione specialistica Nefrologica” Aprile.
Statistiche aggiornate al 31 luglio INDICE DEI CONTENUTI ALCUNI NUMERI CONTENUTI DEL SERVIZIO ALCUNI STANDARD DEL SERVIZIO CHI CHIAMA IL NUMERO.
PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA.
Transcript della presentazione:

L’evoluzione della professione di aiuto Terza parte Dagli anni ‘70 ai primi anni 2000

ANNI ‘70 Riforme legislative su tematiche di alta rilevanza sociale: divorzio, ordinamento penitenziario, tossicodipendenza, consultori familiari ed interruzione di gravidanza, pari opportunità, salute mentale.

Altri importanti cambiamenti negli anni ‘70 Istituzione delle Regioni (L. 281/70) Decentramento amministrativo che conferisce poteri maggiori alle Regioni e agli Enti Locali (DPR 616/77) Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (L. 833/78) Il Servizio Sociale vuole superare le esperienze del passato per rilanciarsi verso una nuova professionalità Vengono condotte riflessioni sistematiche e ricerche: il Servizio Sociale si interroga sul proprio ruolo all’interno della società

ANNI ‘80 Periodo di boom economico, ma anche crisi del welfare a seguito dell’aumento del deficit pubblico Aumento della complessità dei problemi sociali e sviluppo delle nuove povertà (ad esempio, relazionali) Consolidamento della professione: ordinamento delle Scuole Universitarie a Fini Speciali (1985) e riconoscimento istituzionale con il DPR 14/87 per l’abilitazione del titolo di Assistente Sociale

Il Terzo settore Nascita e sviluppo del privato sociale (terzo settore), organizzazioni di iniziativa privata con obiettivi di promozione sociale Il territorio, finora scenario del disagio sociale, diventa promotore di risposte e di nuove risorse come soggetto attivo

ANNI ‘90 E PRIMI ANNI 2000 Ulteriore sviluppo del terzo settore che entra a pieno titolo nel sistema welfare italiano, riconoscimento delle iniziative private e della partecipazione della cittadinanza alla costruzione del sistema di assistenza italiano Aziendalizzazione della Sanità: da USL ad ASL Si completa il percorso di trasformazione delle IPAB in ASP (Aziende di Servizi alla Persona) D. Lgs. 207/01 Comincia a svilupparsi la libera professione Servizio Sociale Il Servizio Sociale Professionale italiano completa il suo percorso di riconoscimento istituzionale

Il riconoscimento professionale Istituzionale L. 84/93 – Ordinamento della professione di Assistente Sociale ed istituzione dell’albo professionale Istituzione dell’Ordine Professionale, del Consiglio Nazionale, del Codice Deontologico, dell’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione Percorso universitario 1993, istituzione del Diploma Universitario in Servizio Sociale 2000, istituzione della Laurea in Servizio Sociale e della Laurea Specialistica in Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali Istituzione dei dottorati di ricerca in Servizio Sociale

LEGGE 328/00 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” Principio di sussidiarietà, verticale e orizzontale (art. 1) Universalità dell’accesso ai servizi (art. 2) Livelli Essenziali di Assistenza (LIVEAS)  segretariato sociale per fornire info e consulenze ai singoli e ai nuclei familiari  interventi per le situazioni di emergenza sociale personali o familiari  assistenza domiciliare  strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità sociali  centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario

Grazie per l’attenzione!