L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L. 107/2015 IL LICEO ECONOMICO SOCIALE e la Job Education Avezzano 18/01/2016 Giulietta BrecCIA
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO JOB EDUCATION LE DISPOSIZIONI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 1. Art. 18 della Legge n. 196/1997: Norme in materia di promozione dell’occupazione 2. D.M. n. 142/1998: Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della Legge n. 196/1997 3. Circolare Ministero del Lavoro n. 92 del 15 luglio 1998
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO JOB EDUCATION 4. Artt. 3 e 4 della Legge n. 53/2003: Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale 5. D. LGS. 77/2005: Definizione delle norme generali relative all’alternanza scuola lavoro,a norma dell’art. 4 della Legge 53/2003 6.D. LGS. 81/2008 sulle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO JOB EDUCATION 7. D. LGS. 23/2010: Riforma dell’ordinamento relativo alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in attuazione dell’art.53 della L. 99/2009 8. D.M 351 /2014 Criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle Istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure nazionali relative la missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per Il funzionamento delle Istituzioni scolastiche
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Guida Operativa Il primo “manuale” per la progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro. Novantaquattro pagine, allegati esemplificativi compresi, pensate per guidare passo dopo passo dirigenti scolastici e docenti, dall’ideazione del progetto al momento del monitoraggio finale. RACCORDO SCUOLA TERRITORIO E MONDO DEL LAVORO
GUIDA OPERATIVA: SCUOLA E LAVORO DUE UNIVERSI CHE SI INCONTRANO Modelli di riferimento attraverso i quali a) sperimentare percorsi didattici “fuori dall’aula”, b) agevolare il confronto tra scuole e imprese c) individuare punti di forza e criticità nei percorsi ASL. Necessità di 1) adeguare e migliorare il sistema di valutazione delle competenze acquisite in esito ai percorsi svolti 2) recepire e valorizzare tali competenze nel curricolo scolastico
GUIDA OPERATIVA: SCUOLA E LAVORO DUE UNIVERSI CHE SI INCONTRANO 3) rafforzare il rapporto con Aziende/Enti in modo da trovare interlocutori disponibili a coprogettare i suddetti percorsi di ASL con la scuola 4) rendere le esperienze sempre più proficuamente inserite nel progetto didattico dell’indirizzo di appartenenza dell’allievo.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO JOB EDUCATION Apprendimento basato sul LAVORO uno dei pilastri della Strategia di EUROPA 2020 per una crescita intelligente sostenibile inclusiva Centralità rapporto Istruzione e Formazione accentuata anche dalla crisi economica che ha creato un pesante impatto sull’occupazione giovanile
SCUOLA E LAVORO DUE UNIVERSI CHE SI INCONTRANO Nuovi Contesti di Apprendimento in vista di migliori risultati socio- economici L’Organizzazione, l’Impresa, l’Ente che ospita lo studente assume il ruolo di contesto di apprendimento complementare all’aula e al laboratorio. “Bottega a Scuola” “ Scuola – Impresa” “Buone Pratiche”
Travolti dall’ASL….Endiadi…….Alleanza Ripensare la Didattica in un sistema duale in cui Scuola e Impresa si mettano in gioco,”si alleino”, per creare condizioni di maggiore realizzazione dello studente COME Fornendo modelli di apprendimento che favoriscano il passaggio dallo studio al lavoro
Travolti dall’ASL….Endiadi…….Alleanza Favorendo partnariati fra Istit. pubbliche e private per garantire l’adeguatezza dei curricoli e delle competenze Promuovendo la mobilità ( ERASMUS PLUS/CLIL), secondo la strategia europea sull’occupazione,la collaborazione con imprese caratterizzate anche da un alto livello di internazionalizzazione
Le 8 Competenze di Cittadinanza Attiva Le 4 Competenze culturali pluridisciplinari: Comunicare in L1 Comunicare in L2 Competenze matem. e C. di base in Scienze e Tecnologie Competenza digitale
Le 8 Competenze di Cittadinanza Attiva Le 4 Competenze che rimandano allo sviluppo della persona, del cittadino : Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito d’iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Persona formata Lavoratore istruito Cittadino educato
IL LES E LA JOB EDUCATION Lingue e proiezioni internazionali Matematicastatistica
Il LES E LA JOB EDUCATION ARTICOLAZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA articolati su 200 ore nel triennio svolti anche in periodi extra scolastici ( ad esempio in estate) svolti anche all’estero. I CONTESTI DI SVOLGIMENTO Imprese Enti pubblici Istituzioni culturali. È la prima volta che alle scuole viene fornito uno strumento di questo tipo Il LES E LA JOB EDUCATION
IL LES E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI PERCORSI DUE LINGUE STRANIERE QUALI CERTIFICAZIONI PERCHE’ CERTILINGUA CLIL QUANDO TWINNINGS CON CHI
STUDIO DI DUE LINGUE STRANIERE STUDIO DI 2 LINGUE STRANIERE LA PRIMA LINGUA DEVE ESSERE CONOSCIUTA A LIVELLO B2 (CEFR)* LA SECONDA LINGUA DEVE ESSERE CONOSCIUTA A LIVELLO B1 (CEFR)* *Common European Framework of Reference for Languages STUDIO DI DUE LINGUE STRANIERE
C.L.I.L. CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING ESP English for Special Purposes EAP English for Academic Purposes CBI Content and Based Instruction EFL English as Foreign Language FLAC Foriegn Language across the Curriculum
C.L.I.L. CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING COSA : INSEGNAMENTO DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA QUANDO : V ANNO DEL PERCORSO LES PERCHE’ : POTENZIARE LE COMPETENZE COMUNICATIVE PROMUOVENDO L’AUTONOMIA DEL METODO DI STUDIO - ’”AUTONOMOUS LEARNING”- IN FUNZIONE DELLO SVILUPPO DI INTERESSI PERSONALI O PROFESSIONALI
Le aspettative di un’azienda moderna nell’approccio ai nuovi mercati del lavoro
+ 60% Viaggi di lavoro in Italia e all’estero Negli ultimi 10 anni nella azienda in esame + 60% Viaggi di lavoro in Italia e all’estero + 20% Nuovi ruoli aziendali + 40% Nuove Tecnologie + 30% Assunzioni per opportunità all’estero + 200% Contatti con giovani laureati
5000 contatti/anno Master e Università Job Meeting
Come è cambiata la Selezione ? …OGGI IERI… Nuovi strumenti: Social Recruiting (Facebook,Linkedin,..) Processo selezione più strutturato Candidati ricercati a livello nazionale e internazionale Annunci su stampa o on line Processo semplice: attraverso colloqui individuali Ricerca candidati «in loco»
Le fasi della selezione 3 1 2 Le fasi della selezione Colloquio di gruppo Colloquio individuale Inserimento in azienda
Un Esempio :Selezione Giovani Laureati- 2012 400 Giovani in Colloquio di gruppo 150 Giovani in Colloquio individuale 30 Giovani assunti
Come prepararsi al mondo del lavoro? Il passaggio tra lo studio e il mondo del lavoro è un momento importante in toto implica il mettersi in gioco in toto Come farsi trovare preparati sia nella scelta dell'università che poi per l'ingresso in un contesto professionale?
Eccellente percorso scolastico (tempi e voti) Opportunità formative e di orientamento per conoscere il mondo del lavoro (stage, alternanza scuola-lavoro) Esperienze internazionali (Erasmus, Progetto Leonardo) Come prepararsi al mondo del lavoro?
ORIENTAMENTO AL RISULTATO MOTIVAZIONE PASSIONE LAVORARE IN TEAM INTRAPRENENZA COLLABORAZIONE WE want you PROATTIVITÀ FLESSIBILITÀ CURIOSITÀ DINAMISMO ORIENTAMENTO AL RISULTATO
Quali sono state le parole chiave del nostro incontro? Autoascolto Esperienza Confronto con gli altri L’autoascolto è il primo passo per comprendere quali sono le vostre attitudini e capire come queste possano «riversarsi» nel mercato del lavoro (es. ok l’autoascolto ma sempre con un occhio al mercato del lavoro; vanno bilanciati sogni e realtà) L’esperienza sarà quella che farete durante gli studi, viaggiando all’estero e iniziando con gli stage durante il periodo universitario. Il confronto con gli altri vi aiuterà a capire se i vostri sogni potranno realizzarsi e riuscirete ad intraprendere la strada più in linea con le vostre aspettative.
… quali sono state le parole chiave del nostro incontro? Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano. George Bernard Shaw AUTOASCOLTO Esperienza Confronto con gli altri TITOLO PRESENTAZIONE