Indagine sulle intenzioni discrizione alle scuole primarie del territorio COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO 16 dicembre 2010
La raccolta questionari Ritorni per località di residenza e bacino potenziali alunni intercettato
TARGET: famiglie con bimbi in età 3-5 anni frequentanti le scuole materne
Totale 148 bambini di cui 43 non residenti Coorti : 119 bambini, di cui 36 non residenti
Alcune caratteristiche degli intervistati che possono condizionare la scelta della scuola Anno di acquisizione residenzialità, spostamenti e orari di lavoro, eventuale supporto dei nonni per accudire i figli.
Distribuzione delle famiglie rispondenti per anno di acquisizione residenza del capofamiglia (percentuali cumulate)
Distanze casa-lavoro e orari di lavoro MASCHI residenti <15 min..: 53% min.: 21% >30 min.: 13% n.d.: 13% FEMMINE residenti <15 min..: 64% min.: 6% >30 min.: 6% n.d.: 24% ISOCRONE RAGGI DI SPOSTAMENTO Entro i 15 min. Tra 15 e 30 min.
Distanze casa-lavoro e orari di lavoro MASCHI residenti Oltre ore 18: 27% Tra 17-18: 38% Tra 16-17: 6% Turni: 13% n.d./n.r. 16% FEMMINE residenti Oltre ore 18: 9% Tra 17-18: 17% Tra 16-17: 1% Tra 14-16: 15% Solo mattina: 20% Turni: 12% n.d./n.r. 26%
Il modello di scuola preferito dalle famiglie
Stima numero figli potenzialmente interessati opzione doposcuola
La possibile iscrizione alle scuole primarie del territorio
Motivi non scelta o associati a non so (23 risposte) 14: esigenze connesse percorso casa-lavoro- scuola altri figli 6 risiedo già in altro comune 2 esperienze negative figli maggiori 1 valutano anche scuole non statali
Distribuzione figli per scelta delle scuole e coorte di appartenenza 11/14 12/21 13/15
Distribuzione figli per le scuole scelte nel Comune, coorti e località di residenza
Le motivazioni di scelta
Conegliano Refrontolo Revine Lago Susegana Vittorio Veneto
28% madri con orario solo mattina o flessibile
44% madri con orario solo mattina o flessibile
Un quarto degli intervistati dichiara che nella scelta della scuola ha inciso lesperienza fatta con il figlio maggiore. Nella quasi totalità dei casi viene confermata la stessa scuola del figlio maggiore per questi motivi TOTALE SCUOLE DEL COMUNE
Un quarto degli intervistati dichiara che nella scelta della scuola ha inciso lesperienza fatta con il figlio maggiore. Nella quasi totalità dei casi viene confermata la stessa scuola del figlio maggiore per questi motivi… …DISTINTI PER LE TRE SCUOLE
Solo DUE casi hanno segnalato esperienze negative dei figli maggiori nelle scuole del Comune, tali da indurre una diversa scelta. Le DUE esperienze negative hanno riguardato: –Delusione degli insegnanti –Delusione dalla programmazione scolastica A questi due casi si aggiunge un terzo caso che non ha potuto confermare la scuola del figlio maggiore, causa mancato avvio della prima a Bagnolo Esperienze negative dei figli maggiori?
Le valutazioni generali delle famiglie su alcuni aspetti che contraddistinguono lofferta scolastica del territorio
PRIME CONCLUSIONI Indagine consegue un ottimo grado di copertura, sul target di riferimento, ma non riesce a fornire indicazioni predittive certe e complete sulle iscrizioni alle scuole del territorio. Stanti la soglia di sopravvivenza di un plesso e i numeri limitati delluniverso di riferimento (coorti di bambini nati tra il 2005 e il 2007, residenti nel Comune di S.Pietro) sarebbe stata utile una partecipazione ancora più ampia allindagine. Ma anche dai ritorni si possono trarre elementi conoscitivi. E ad ogni modo lindagine permette di comprendere abbastanza bene: –Bacino di famiglie residenti e non, che gravita potenzialmente sulle scuole del territorio –Loro caratteristiche, in termini di spostamenti e orari di lavoro, attorno alle quali può essere rimodulata lofferta scolastica del territorio –Preferenze per certi modelli scolastici, opzioni sulle scuole e principali motivazioni (in quota parte collegate ad esperienze fatte con i figli maggiori, quasi tutte positive). –Indicazioni valoriali su alcuni aspetti dellofferta scolastica del territorio
PRIME CONCLUSIONI In termini di bacino dutenza delle scuole non è irrilevante il processo di attrazione/drenaggio che interessa alcuni plessi, in particolare Bagnolo e S.Maria, anche se per poche unità. Almeno per la coorte del 2005 (la prima interessata alla scelta della scuola) il tasso di partecipazione allindagine è stato più elevato dove cè più radicamento nel territoro (S.Maria) o al baricentro del Comune (Rua) Bagnolo sembra risentire di più del fenomeno delle nuove residenzialità e della sua collocazione di transito verso Conegliano. Ma la scuola materna Goretti è un indubbio polo di attrazione, che potrebbe favorire percorsi di prosecuzione alla primaria di Bagnolo: ipotesi sottotraccia a molti non so (relativi alla scelta della scuola) intercettati proprio dalle famiglie con figli iscritti alla Goretti Spunti: –approfondire i legami tra nuova residenzialità e comunità –Definire unofferta distintiva che trattenga i bambini frequentanti la Goretti (o attragga dallasse Conegliano-Formeniga-Tarzo)
PRIME CONCLUSIONI In termini di modello scolastico, le preferenze delle famiglie intervistate si addensano: –Per il 34% sul modello a tempo normale (scuola alla mattina dal lun. al sab.) –Per il 45% sul modello che prevede la scuola anche al pomeriggio dal lun. al ven. (24% modello a 40 ore; 21% modello a 30 ore + 5 di mensa) Guida tale scelta lesigenza delle famiglie di coniugare tempo della scuola con il tempo del lavoro (vedi scelte del modello dove la madre termina il lavoro non prima delle 14) Fra i due modelli si colloca il modello interstiziale del doposcuola, anche su domanda (soprattutto per i turnisti). I numeri sono troppo esigui nel Comune, ma può essere uno spunto per servizi sviluppati in sinergia con altri Comuni La maggioranza relativa dei non residenti intercettati dallindagine opta per un modello scuola a 40 ore (input interessante per la definizione di unofferta attrattiva) Attenzione al florilegio delle esigenze (negli orari e nei contenuti del doposcuola) che rendono difficile una sintesi