SINTESI FOCUS TEMATICI mattina. INTERIORITÀ E SPIRITUALITÀ Valorizzare la dimensione liturgica nellorizzonte della fede comunitaria, mediante anche il.

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SINTESI FOCUS TEMATICI mattina

INTERIORITÀ E SPIRITUALITÀ Valorizzare la dimensione liturgica nellorizzonte della fede comunitaria, mediante anche il recupero delle forme tradizionali di preghiera e la partecipazione alla festa e in particolar modo la domenica. Formare chi ha il compito di accompagnare: promuovere la cura della relazione. Pensare alle esperienze inserite in un percorso, piuttosto che concentrarsi sullorganizzazione di singole iniziative. Chiarire la terminologia adottata (es. interiorità come luogo dellincontro e spiritualità come cammino). Far emergere e valorizzare il patrimonio di valori che attinge alla vita cristiana di cui a volte non si ha consapevolezza, ma se ne percepisce il desiderio. Roma settembre 2013Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

IL LOCALE E LUNIVERSALE Vivere il dinamismo (riflessione-formazione-azione) dellAc progettando lesperienza formativa a partire dalle domande di vita delle persone e promovendo cultura popolare. Vivere forme "antiche" e nuove di prossimità (i luoghi che abitiamo ordinariamente, gli avvenimenti che ci interpellano – es. sbarchi immigrati –, gli incontri casuali, il web). La dimensione missionaria presuppone la priorità dellascolto, la creatività radicata nella tradizione, la comunione come esperienza spirituale fondante. Nodi su cui lassociazione si sente chiamata ad interrogarsi: questioni del Mediterraneo, cittadinanza europea, gestione delle emergenze, ecumenismo e dialogo interreligioso. Roma settembre 2013Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

EVANGELIZZAZIONE E INIZIAZIONE CRISTIANA Non sono i singoli, ma è la comunità che educa, a partire dalla vita del territorio, dalle istanze della Chiesa particolare. La dimensione unitaria dellassociazione costituisce un valore aggiunto, ancora non pienamente speso, non solo per una maggiore efficacia, ma anche per la continuità di progetti, esperienze e scelte. La famiglia è soggetto protagonista dellevangelizzazione, non soltanto da coinvolgere ma da accompagnare. Essere consapevoli che la formazione degli educatori e dei responsabili è sempre una questione centrale per annunciare il Vangelo e per accompagnare il cammino di fede. Roma settembre 2013Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

SINTESI LABORATORI pomeriggio

ADESIONE E VITA ASSOCIATIVA Realizzare un progetto stabile per presentare lAc nelle parrocchie che tenga conto della conoscenza del territorio e della cura delle relazioni. Promuovere la profezia dellAc attraverso la sua visibilità. Promuovere la vita associativa attraverso il dialogo tra gli assistenti e gli altri sacerdoti. Curare la formazione dei responsabili associativi. Rendere immediatamente comprensibile la proposta associativa. Valorizzare come risorsa il senso di appartenenza degli adultissimi. Avere attenzione e cura delle piccole realtà. Mantenere sempre vivo il rapporto tra centro diocesano e parrocchie. Analizzare le adesioni, comprendendo e promovendo soprattutto la fascia degli adulti giovani e delle famiglie. Nodi su cui lassociazione si sente chiamata ad interrogarsi: valore aggiunto della struttura e della democraticità dellassociazione. Roma settembre 2013Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

CURA DEGLI EDUCATORI E DEI RESPONSABILI Custodire e fare rete del patrimonio di esperienze associative diocesane di formazione dei responsabili, che si rivelano fruttuose. Formare gli educatori e gli animatori adulti con percorsi mirati e graduali. Valorizzare i consigli parrocchiali come i luoghi che primariamente promuovono la formazione dei responsabili, a partire dalla consapevolezza di unottica unitaria. Avere a cuore la vita delle persone attraverso la promozione di una vita associativa significativa e di conseguenza far maturare tutte le vocazioni, comprese quelle educative. Fare rete con altre realtà che si occupano di educazione. Promuovere iniziative stabili e varie per la formazione permanente nellarco del triennio. Sollecitare la dimensione dellaccompagnare (es. famiglie che accompagnano altre famiglie, accompagnatori laici della vita spirituale e della vita associativa parrocchiale,…). Roma settembre 2013Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

LA REALTÀ ECCLESIALE CHE CAMBIA Distinguere la tradizione da trasmettere (es. centralità della domenica) dalle tradizioni che possono mutare (es. modi di vivere le feste). Condividere strumenti, luoghi e tempi di studio dei cambiamenti in atto. Consolidare iniziative che favoriscono lincontro e il confronto tra preti, seminaristi e laici di Ac; praticare lo stile della comunione e la corresponsabilità. Promuovere soluzioni organizzative (associazioni interparrocchiali,…) come modi nuovi per favorire la vicinanza alla vita delle persone piuttosto che favorire assetti pastorali che mirano solo allefficienza organizzativa interna. Trarre dalla storia associativa spunti profetici. Promuovere la cura del legame associativo che si identifica come cura delle relazioni e come capacità di stare nei cambiamenti senza percepire le trasformazioni come complicazioni. Roma settembre 2013Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali

STILI DI VITA, POLITICA E BENE COMUNE Sostenere e accompagnare le persone che hanno scelto di servire il bene comune, sia in ambito culturale, sia sociale che politico. Sostenere la libertà di coscienza e di scelte dei soci, avendo sempre a cuore di non confondere le scelte personali con quelle associative. Valorizzare e far conoscere a tutti i livelli gli strumenti esistenti (movimenti, progetti, istituti, stampa, editrice, sito,…). Curare percorsi di formazione civica e di informazione per vivere e sostenere i processi democratici. Costruire reti con altre associazioni, ecclesiali e non, a partire da quelle coinvolte in progetti comuni. Assumere sempre uno stile di coraggio e di profezia, con chiarezza. Roma settembre 2013Convegno Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali