Luigi Di Gregorio Dipartimento Comunicazione – Tutela dei diritti dei cittadini.

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Luigi Di Gregorio Dipartimento Comunicazione – Tutela dei diritti dei cittadini

2 PRECONDIZIONI (E CRITICITA) DELLAIR Sensibilità e sostegno politici verso la cultura della valutazione, che implicano: Problem solving pragmatico/negoziale vs. dogmatico/ ideologico Metodo empirico vs. metodo normativo/speculativo Scienza (dati, indicatori, variabili) vs. impressionismo, opinioni Consultazioni organizzate vs. lobbismo occasionale Approccio multidisciplinare e multilivello vs. approccio per rigide competenze e monodisciplinare Politiche reali vs. politiche simboliche Doppia legittimazione democratica vs. legittimità orientata allinput

3 CULTURA POLITICA E STILI DI GOVERNO - 1 Cultura politica prevalentemente di tipo dogmatico-ideologico (anzichénegoziale e pragmatica); ideologie come facilitatori psicologici, in grado di guidaredogmaticamente tanto le scelte della classe politica, quanto quelle deglielettori, da cui deriva: un comportamento di voto prevalentemente di appartenenza ideologica, anziché di voto di opinione, che garantisce volatilità elettorale e premi/sanzioni per chi governa sulla base di ragionamenti pragmatici. Si premia lidentità (blocchi sociali e ideologie) e non il risultato; una democrazia bloccata, ossia senza alternanza per 45 anni, che ha permesso un governo sempre al governo e due opposizioni antisistema (ossia portatori di una ideologia estranea) sempre allopposizione. Logica irresponsabile: chi governa è sempre al governo, chi è allopposizione è sempre allopposizione (apice nel periodo del pentapartito, raddoppio del debito pubblico/PIL); Scarso interesse per la valutazione empirica delle politiche pubbliche; Rapporto organico tra politica e ricerca, scarsa autonomia della ricerca; P.A. rigida, weberiana e sovraordinata rispetto agli attori sociali.

4 CULTURA POLITICA E STILI DI GOVERNO –2 La Seconda Repubblica è caratterizzata dal bipolarismo, ma sembra ancora prevalere una cultura politica polarizzata, con comportamenti di voto ancora rigidi (scarsa volatilità, alta appartenenza = scelta di campo). Di conseguenza: Scarso interesse per la valutazione empirica delle politiche pubbliche; Scarsa progettualità di lungo-periodo; Presentismo e logica del tempo reale: effetti annuncio e norme manifesto; Corto circuito tra tempi della politica e tempi dellamministrazione a causa della variabile mass media; Trasformazione della P.A. sulla scia del New Public Management degli anni 90 e degli stimoli di OCSE e UE, più paritaria rispetto a cittadini e imprese, ma in ritardo sulla cultura della valutazione.

5 I DRIVERS DELLAIR OCSE Modelli UNIONE EUROPEA tecnocratici Modello anglosassone-scandinavo: - la politica stabilisce i fini, le autorità amministrative i mezzi; - spostamento del conflitto politico; - legittimazione tecnica delle policies; - consultazioni organizzate e sistematiche. Il modello dello Stato regolatore - vs. stato interventista - vs. stato minimo La doppia legittimazione democratica: limportanza delloutput

6 LA DOPPIA LEGITTIMAZIONE DEMOCRATICA Il pensiero democratico orientato allinput sottolinea il governo daparte del popolo. Le scelte politiche sono legittime se e nella misura in cui rispecchiano la volontà del popolo. La legittimazione orientata allinput si basa sulle dimensioni della partecipazione e del consenso dei cittadini e necessita di un forte sostrato storico e culturale condiviso. La prospettiva orientata alloutput pone laccento sul governo per il popolo. Le scelte politiche sono legittime se e nella misura in cui promuovono il bene comune della collettività. La legittimazione orientata alloutput si basa sulle performance di governo e in particolare sulla loro capacità di garantire linteresse pubblico e può in un certo qual modo prescindere da quel collante condiviso e per certi versi compensarlo in termini di legittimità.

7 AIR E ROMA CAPITALE: PROSPETTIVE Art. 4 del Regolamento sullordinamento degli Uffici e Servizi del Comune di Roma Sistema integrato di programmazione, pianificazione, controllo, misurazione e valutazione delle performance: Dal Piano Strategico di Sviluppo al Piano delle Performance Bozza della Disciplina del ciclo di programmazione, pianificazione, controllo, misurazione e valutazione delle performance. LAIR è inserita tra gli strumenti di monitoraggio quali-quantitativo dei servizi Tentativo di dare centralità agli output mediante meccanismi istituzionali/procedurali come drivers per una trasformazione culturale