UNA COMUNITA’ DI SANTI E PECCATORI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il “viene” : Dio che è Padre, Figlio e Spirito.
Advertisements

Il viene : Dio che è Padre, Figlio e Spirito. Egli viene perché lo ha promesso. Era lì il primo giorno della creazione, ci sarà quando arriverà lultimo.
La Messa.
Il «momento favorevole»
Celebrazione della Prima Confessione
Deus caritas est Dio è amore (1 Giovanni 4).
Cristo passa dalla morte alla vita (= risurrezione)
Gli atteggiamenti e le doti
Domenica VII tempo ordinario 20 febbraio 2011.
DOMENICA XXIX anno B 06 Quest’Aria della Passione secondo Marco di Bach ha come tema: “sarò al tuo fianco nella Croce”. Lasciarsi riempire durante 5’42.
Servo di tutti per il Vangelo
Prenditi il tempo per leggere questo messaggio
LITURGIA PENITENZIALE 2 Ottobre 2013
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO
“Nessuno ha amore più grande di
Colossesi 2:12 Il vero battesimo.
E INCOMINCIARONO A FAR FESTA
LETTERA DI INDIZIONE Suore carissime in Gesù Cristo, sono già trascorsi sei anni dalla Solennità della Assunzione 1999 in cui veniva indetto il XIV Capitolo.
a Colui che hanno trafitto
LUCA 19:2 AL 10 Ed ecco un uomo, chiamato Zaccheo il quale era il capo dei pubblicani ed era ricco. Egli cercava di vedere chi fosse Gesù, ma non poteva.
La Confessione.
La missione dei dodici Fratelli di Gesù «LECTIO DIVINA »
L’ACCOGLIENZA.
12.00.
Comunità, luogo di perdono
Alcuni buoni motivi per conoscere Gesù.
“L’icona della vita” La pentecoste
Manda la tua Verità e la tua luce;
“Mamme… per sempre” Tu li hai amati prima ancora di noi.
I PREZIOSI FIORI DI CACTUS
Prenditi il tempo per leggere questo messaggio
Pregare...? Io pregare?.
C’era una volta un ragazzo con un il…suo carattere
Ama la tua Parrocchia Paolo VI, 23 febbraio 1964
Quando il cuore parla al cuore…….. Mi dici: aiutami a conoscere la Trinità, il Dio in cui credono i cristiani! Lo faccio volentieri perché è il Dio della.
L’AMORE E LA LEGGE LEZIONE 5 DELLA SCUOLA DEL SABATO
4° TRIMESTRE 2014 LEZIONE 9 DELLA SCUOLA DEL SABATO SABATO 29 NOVEMBRE 2014 SABATO 29 NOVEMBRE 2014 UN UNICO LEGISLATORE E GIUDICE.
Rendere a Dio (moltiplicati) i sui doni
Parola di Vita Giugno 2010 "Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà" (Mt 10,39)
12.00.
La quinta settimana di Quaresima ci invita a meditare su l’amore di Dio per i peccatori ed il bisogno di perdonare e non condannare gli altri.
Momenti significativi della celebrazione eucaristica
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXIII a domenica del Tempo.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza san Pietro nella V c Domenica di Quaresima.
SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE 6-13 APRILE 2014
SAN MATTEO.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXII a domenica del Tempo.
I PECCATI.
7.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXI a domenica del Tempo.
Ti racconto la croce Lo sguardo di Gesù verso i suoi discepoli.
Festività di Gesù Cristo Re dell’universo
Ti racconto la croce Gli incontri di Gesù sulla via della croce.
Preghiamo La via CRUCIS.
VIA CRUCIS.
La Speranza della Croce
Se è vero che l'invito del Signore a « rimanere nel suo amore », (cf. Jn 15,9,) vale per tutti i battezzati, il giorno della festa del Sacro Cuore di.
QUELLO CHE HAI OGGI… …DI CHI SARÀ DOMANI?
NATALE NATALE Gesù ha portato sulla terra la vita del cielo: l’AMORE.
Un inarrestabile Rivoluzionario....
6° incontro.
Santa Rosa da Lima, alla madre che la rimproverava di accogliere in casa poveri e infermi, rispose: «Quando serviamo i poveri e i malati, serviamo Gesù.
5° incontro.
Giubileo della Misericordia Papa Francesco Udienza del 16 dicembre 2015 in piazza San Pietro I segni del Giubileo Papa Francesco Udienza.
«IL FIGLIO DELL’UOMO DOVEVA MOLTO SOFFRIRE» (Marco 8,31-32) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
Pensieri di Giovanni Paolo II (prima parte) Transizione manuale.
{ Diocesi di Teano - Calvi Teano 15 Febbraio 2016 Anno catechistico
IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE I IL MISTERO DEL PECCATO.
DEUSCARITASEST Prima Enciclica di Benedetto XVI transizione manuale.
LEZIONE 10 DELLA SCUOLA DEL SABATO IDOLI INTERIORI SABATO 28 MAGGIO 2016 SABATO 28 MAGGIO ° TRIMESTRE 2016.
Transcript della presentazione:

UNA COMUNITA’ DI SANTI E PECCATORI SANTITA’ COMUNITARIA, UNA COMUNITA’ DI SANTI E PECCATORI “Non giudicate per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è la trave? Ipocrita, togli prima la trave del tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello”(Matteo 7, 1-5) Parabola della pagliuzza e delle trave Chiavassieu d’Haudebert Adèle (1788-1831)

Il brano evangelico ci ricorda di non giudicare gli altri se non vogliamo essere giudicati da Dio. “Chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo?” dice San Giacomo, perché il giudicare appartiene solo a Dio che ordina la pratica della legge, condensata nella misericordia e “Il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato misericordia…”(Gc. 2,13) Il discepolo di Cristo quindi, non ha il compito di condannare ma di amare, non ha il compito di mettere in rilievo le miserie del fratello, ma di servire il fratello nell’umile coscienza di non essere meno difettoso di lui.

“Il figlio dell’uomo è venuto a cercare ciò che era perduto” Un pericolo sempre in agguato è l’ipocrisia di chi vuol far credere di essere molto bravo e spietato nel combattere il male negli altri, ma non altrettanto in se stesso. I laici dell’Amore Misericordioso devono acquisire la coscienza di essere tutti più o meno malati e ingiusti per accogliere la salvezza ed acclamare la verità di Cristo, perché davanti a Lui diventa molto difficile nascondere la trave che abbiamo negli occhi. “Il figlio dell’uomo è venuto a cercare ciò che era perduto”

RIFLETTIAMO Se ci fanno del male, non mettiamoci a giudicare e condannare, ma rendiamoci disponibili alla riconciliazione e alla ricostruzione della comunione.

Stiamo attenti a non dire “Come stai, stai bene Stiamo attenti a non dire “Come stai, stai bene?”, sapendo che il disagio dell’altro è dovuto al proprio atteggiamento di disprezzo, di disistima o di prevaricazione. Non dobbiamo ricorrere facilmente alla Croce dicendo: “Anche Gesù ha sofferto, porta anche tu questo chiodo” . Piuttosto schieriamoci in difesa della persona, soprattutto se il povero cristo è l’ultima ruota del carro.

Occorre programmare e decidere coinvolgendo i fratelli interessati per non ritenersi migliori con un implicito disprezzo del contributo dell’altro anche se modesto. Non possiamo dare giudizi sull’altro, non solo a parole ma anche con messaggi non verbali, con gli atteggiamenti, con le preferenze, con l’ignorare, con la fiducia non accordata, lasciandosi condizionare dall’opinione comune. Dobbiamo avere il coraggio di accostarci alle ferite spirituali e morali degli altri anche se questo dovesse provocare critiche e mormorazioni.

Non dobbiamo vantarci della nostra preparazione teologica, culturale o delle nostre doti e virtù. Certe esibizioni di “sublime santità” sono forme indirette di giudizio dell’altro e magari di inconsapevole comportamento farisaico.

PREGHIAMO DIO CHE CI HA DONATO IN CRISTO UN MAESTRO E UN MODELLO PER LA NOSTRA VITA SPIRITUALE E COME MADRE SPERANZA CHE È DISPOSTA A FARE SOLTANTO LA SUA VOLONTÀ. RIPETIAMO “ECCE ANCILLA DOMINI”