Convegno Nazionale Nuovi scenari per la Matematica Salerno 28-29-30 Agosto 2012.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SVILUPPO E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Advertisements

IPSIA MONZA IFS ELECTRONIC EVOLUTION s.r.l.
I modelli reticolari Rappresentano graficamente le procedure attraverso nodi e linee; 2. Ogni linea rappresenta unattività; 3. Su ogni linea è riportato.
STUDIARE E PARTECIPARE?. Investire nella gioventù significa investire nella ricchezza delle nostre società di oggi e di domani da Un nuovo impulso per.
Progetto COMENIUS «L’Histoire parle européen»
La scuola come impresa sociale: responsabilità e rendicontazione
Progetto Il giardino segreto
I processi auto valutativi e il miglioramento delle azioni della scuola Iseo, 20 novembre 2012 Bruna Baggio.
CURRICOLO D’ ISTITUTO IC”PACINOTTI” SAN CESARIO (MO)
Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna
Le Linee guida per il biennio degli istituti tecnici e professionali e il raccordo con lobbligo di istruzione: alcune riflessioni in una prospettiva europea.
OBBLIGO DI ISTRUZIONE AUTONOMIA SCOLASTICA PERNO DELLINNOVAZIONE Sperimentazione /ricerca azione.
QUALI COMPETENZE? INTERVENTO DI GIOVANNI CHIOETTO
Competenze Abilità Conoscenze Spirito di collaborazione Gratificazione.
Un nuovo indirizzo dei Licei per offrire ai giovani studenti lopportunità di lavorare professionalmente nello sport.
Dal rating al processo di miglioramento. Nel rapporto di valutazione emergono CRITICITA con PISTE PER IL MIGLIORAMENTO: I risultati La progettazione.
11 FEBBRAIO 2010 ORE 20,30 ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI RANICA PRESENTAZIONE OFFERTA FORMATIVA a.s
GE.CO. Gestione per competenze. Introduzione a GE.CO. Orienta nella scelta di nuovi modelli organizzativi. Elabora modelli concettuali ed operativi. Introduce.
C aso di Studio Gruppo9: DAvino,Vetrano,Monda,Papa, Berardini,Schettino.
Il Curricolo basato sulle competenze. Il curricolo basato sulle competenze Perché le competenze: gli alfabeti non vivono più solo nella scuola, ma anche.
Le varie fasi del progetto sono state veramente ricche di emozioni e di interrogativi : pensare ad una idonea metodologia per adoperarsi nella comunità
Corso frutto del progetto Socrates-Comenius 2.1 SEDEC – SCIENCE EDUCATION FOR THE DEVELOPMENT OF EUROPEAN CITIZENSHIP destinatari30 partecipanti insegnanti.
Ipotesi per un curricolo verticale di educazione alla cittadinanza Marina Medi SEMINARIO DI FORMAZIONE IRIS EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA INTERCULTURALE.
QUALI REGOLE? Regole sociali-giuridiche Regole di convivenza
ABILMENTE International Classification of Functioning, Health and Desease Poggio Mirteto, 31 gennaio 2012.
Alcuni docenti dell’Istituto Comprensivo Trento 6 che hanno avuto l’opportunità di partecipare, alla seconda edizione del corso di aggiornamento: propongono:
Orientamento per il successo scolastico e formativo DAL PERCORSO DI ORIENTAMENTO AL PROCESSO DECISIONALE 1° incontro – seconda parte USR Lombardia.
ASSEMBLEA NAZIONALE FIDAE 2008 LA SCUOLA CATTOLICA NEL 60 esimo DELLA COSTITUZIONE Relazione: Il profilo curricolo dIstituto: indicazioni operative per.
ANNO SCOLASTICO 2012/2013 AREA Qualità Valutazione PROF.SSA Barbara Abbate.
Gruppo 1 - Microseminario sulle Indicazioni per il Curricolo Sondrio – 8 aprile - 21 aprile – 12 maggio 2008 Il gruppo si è impegnato nellapprofondimento.
INNOVAZIONE NELLA SCUOLA E T.I.C.
Italo fiorin- UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA Lautonomia più che una riforma può essere considerata una rivoluzione. Il sistema.
I nuovi Istituti Tecnici MIUR Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dellarticolo 64, comma 4, del.
Revisione dellassetto ordinamentale, organizzativo e didattico.
LA PROGETTAZIONE DIDATTICA PER UDA
20 novembre 2012 Palazzo Lombardia - Auditorium Regionale Valentina Aprea Assessore allOccupazione e Politiche del Lavoro, allIstruzione Formazione e.
1 circolare n° 8 circolare n° 8 6 marzo La direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto a.
IL DIARIO DI BORDO ANNO ACCADEMICO 2009/ 10
La competenza professionale nel rapporto tra formazione e occupazione Osservazioni di Michele Pellerey Geova Ciofs
1 "Chi non impara non cresce e chi già sa, si aggiorni!" Seminari Avanti.
I.I.S “L. EINAUDI” BADIA POLESINE (RO)
EUROPEAN YOUTH MEET THE CULTURAL HEREDITAGE WORKSHOP MALTA OTTOBRE 2011.
PROF: LUIGI SCALA Progetto lavoro Area4 multimedialità a.s
Laurea Magistrale in CHIMICA INDUSTRIALE GUIDA INTERATTIVA ALLISCRIZIONE posizionare correttamente il mouse e premere sulla freccia solo quando compare.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI III A E III B ISTITUTO COMPRENSIVO T. GULLUNI Colonna (Roma)
"Ricerca-azione triennale sugli OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO condotta attraverso le ICT nella scuola secondaria di II grado" Ipsia Carlo Cattaneo.
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
L’azienda prima dell’intervento:
Pescara, 24 ottobre 2012 FOCUS SUGLI ISTITUTI PROFESSIONALI DELLENOGASTRONOMIA.
Una risorsa per il futuro (MIUR) Giarre 10 maggio
I Licei Artistici.
P.O.R. Toscana Ob. 2 Competitività regionale e occupazione : ASSE IV Capitale Umano Bando ANNO PROFESSIONALIZZANTE PROVINCIA DI LIVORNO.
PERCHE’ VALUTARE? PERCHE’ AUTOVALUTARE?.
Tavola rotonda Che cosa dovrebbe aver imparato lo studente che conclude gli studi secondari di secondo grado? Maurizio Vichi Società Italiana di Statistica.
Perché insegnare statistica a scuola Utilità della Statistica 1.è a fondamento della crescita democratica di un nazione moderna 2.è essenziale per monitorare.
Scuola Primaria “Marino Marini”
Autovalutazione del sistema scolastico
Sviluppo delle Infrastrutture Telematiche: lesperienza della Sardegna Prof. Gianni Vernazza DIBE – Università di Genova 19 Febbraio 2002.
Educazione allautoimprenditorialità Attività di intermediazione nel mercato del lavoro Dott. Giovanni Portosi Università degli Studi di Trieste Sportello.
PROGETTO CURRICOLO A cura del gruppo delle Funzioni Strumentali
ICF e Politiche del Lavoro
Convegno internazionale Laccordo europeo relativo allo stress lavoro-correlato tra le parti sociali: lo sviluppo e limplementazione in Italia Dott.ssa.
Riflessioni sul lavoro compiuto durante il percorso formativo Marzo 2011 Sant’Ambrogio Daniela Robasto Dipartimento di scienze dell’educazione e della.
Resoconto sul: Progetto alternanza scuola-lavoro A.S. 2007/2008 Ref. Attili Anna Rita ISTITUTO STATALE DARTE F. MENGARONI - PESARO.
MARCONI-PRATO I NUOVI PROFESSIONALI Corso di autoformazione 1° incontro: 8 novembre 2010 Relazione Prof. Emilio Sisi D.S. I.P. G. Marconi di.
Giancarlo Colferai - CEPAS
1 Progettando il futuro Sportello Scuola-Lavoro. 2 LAutonomia L Autonomia organizzativa, didattica e funzionale attribuisce maggiori responsabilità agli.
IL CURRICOLO VERTICALE
AUTOANALISI dISTITUTO Scuola Secondaria 1°grado a.s QUESTIONARIO DOCENTI Totale docenti 24 Totale docenti Villatora14 Totale docenti Saonara.
Transcript della presentazione:

Convegno Nazionale Nuovi scenari per la Matematica Salerno Agosto 2012

OSSERVAZIONI SULLE LINEE GUIDA PER I TECNICI E I PROFESSIONALI Linee guida per il biennio iniziale degli istituti Tecnici (Direttiva MIUR n. 57, del 15 luglio 2010) e Linee Guida per il secondo biennio e quinto anno per i percorsi degli Istituti Tecnici a norma dellarticolo 8, comma 3, del d.P.R. 15 marzo 2010, n. 88. (Direttiva MIUR n. 4, del 16 gennaio 2012).

Profilo culturale e professionale Larea di istruzione generale ha lobiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, ac­quisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l obbligo di istruzione: linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno lobiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee a ri­solvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni con­tinue, ad assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

CRITICITÀ Competenze di base attese a conclusione dellobbligo Ruolo di orientamento e non di prescrizione per i CdC e presenta una diversa divisione in nuclei risp. al dm 139/2007

OSSERVAZIONI Dal momento che limpianto europeo relativo alle competenze chia­ve da sviluppare lungo tutto larco della vita le definisce come la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale, precisando che esse sono descritte in ter­ mine di responsabilità e autonomia, esse debbono essere collegate alle risorse interne (cono­scenze, abilità, altre qualità personali) che ne sono a fondamento. Di conseguenza anche la loro valutazione implica, secondo unefficace formula, accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare consapevolmente con ciò che sa.

OSSERVAZIONI SULLE LINEE GUIDA PER I TECNICI E I PROFESSIONALII Caratteri Generali: LE COMPETENZE SONO LE STESSE DEL D.M.139/2007 MA LARTICOLAZIONE IN CONOSCENZE E ABILITA FORNISCE UN ORIENTAMENTO ESPLICITO PER LA PROGETTAZIONE DIDATTICA INDIVIDUUALE E COLLEGIALE.I RISULTATI DI APPRENDIMENTO SONO RISULTATI FINALI RELATIVI A PERCORSI COMUNI POSITIVITAPOSITIVITA

Favorisce la consapevolezza, che tutti gli insegnanti dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli apporti delle loro discipline allo sviluppo delle competenze, favorisce la presenza di un ambiente educativo nel quale studenti e docenti collaborano in tale direzione. promuove una pratica formativa segnata dallesigenza di favorire unac­quisizione di conoscenze e abilità del cui valore, ai fini dello sviluppo personale, cul­turale e professionale indicate nelle competenze finali da raggiungere, OSSERVAZIONI -Importante è la riflessione sullazione mentre essa si svolge,questo può essere un modo efficace per attivare processi incrementativi dei livelli di consapevolezza, di decisionalità e di responsabilità che oggi rappresentano gli obiettivi più apprezzabili e realisticamente perseguibili (il p.r. di Donald Schon) La didattica delle competenze si fonda sul presupposto che gli studenti apprendono meglio quando costruiscono il loro sapere in modo attivo attraverso situazioni di apprendimento fon­date sullesperienza. Competenza ed esperienza sono le parole chiave che caratterizzano il pro­cesso formativo nella nuova prospettiva -Importanti sono anche i risultati attesi comuni a tutti i percorsi: riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche di tipo scientifco, tecnologico ed economico; operare collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fni della mobilità di studio e di lavoro; -

La fattorizzazione è generica e non è spiegata dettagliatamente La conoscenza dei numeri reali è prevista in forma intuitiva Vanno messe in risalto le analogie tra numeri e polinomi ARITMETICA E ALGEBRA Precise indicazioni metodologiche: luso «padroneggiare» è sembrato particolarmente ambizioso

SOVRABBONDANZA DI CONOSCENZE CALCOLO DEI VOLUMI DEI SOLIDI SENZA ASPETTI TEORICI MA SOFFERMANDOSI SULLA STIMA DI AREE E VOLUMI GEOMETRIA Precise indicazioni metodologiche: «utilizzazione» e «conoscere »usati in modo poco appropriato.

Rappresentazione delle funzioni sotto laspetto numerico,funzionale e grafico Per le funzioni circolari occorrerebbe migliorare la corrispondenza tra conoscenze e abilità RELAZIONI E FUNZIONI Precise indicazioni metodologiche: «utilizzazione» e «conoscere »usati in modo poco appropriato.

Per le funzioni circolari non cè corrispondenza tra conoscenze ed abilità Aggiunta delle funzioni quadratiche e circolari di cui la differenza tra studiare e rappresentare RELAZIONI E FUNZIONI Precise indicazioni metodologiche: Si potrebbe inserire anche la proporzionalità quadratica inversa,importante anche per la fisica

Competenze e conoscenze appaiono sovradimensionate, abilità invece ridimensionate Il concetto di probabilità appare specificato più volte DATI E PREVISIONI Precise indicazioni metodologiche: Sono auspicabili maggiori richiami allinformatica per quanto riguarda le costruzioni geometriche

Nuove proposte PRIMO BIENNIOSECONDO BIENNIO * Introduzione alla geometria dello spazio * Introduzione alla trigonometria * Statistica e probabilità Elementi di informatica Statistica descrittiva Introduzione dei complementi Introduzione Teoremi sulla probabilità QUINTO ANNO * Trigonometria sferica, integrali curvilinei, Ricerca operativa * Matematica finanziaria La pratica non è il momento applicativo della teoria ma un altro processo conoscitivo/operativo, con una sua specificità e un suo valore originario. ELIO DAMIANO

Quale Futuro? ?