European Commission Employment and Social Affairs DG Coesione economica e sociale 2007-2013 DG Occupazione e Affari Sociali Settembre 2004.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DALL’EFFICIENZA TECNICA ALLA CRESCITA E MOTIVAZIONE DEL PERSONALE: una nuova cultura aziendale per la gestione della Responsabilità Sociale d’Impresa.
Advertisements

Chiara Carlucci - Isfol 15 giugno 2007 CDS Isfols specialised documentation centre.
The Programme is co-funded by the European Union, Instrument for Pre-Accession Assistance (IPA) 2 ° Bando per Progetti Ordinari Joint Technical Secretariat.
Politica di coesione - I nuovi regolamenti comunitari Prospettive per il periodo Paola Bertolissi – Commissione europea DG Occupazione, affari.
E-Learning e sistema universitario Genova, 25 novembre 2005 Massimo Carfagna ________________________ Centro Studi CRUI.
LA RIFORMA DELLA POLITICA REGIONALE DELL'UNIONE EUROPEA Perugia,
CORSO PER OPERATORI DI COMUNITA BIENNIO 2004/2005 Vicenza, 19 marzo 2004 Direzione Regionale per i Servizi Sociali Servizio Prevenzione delle Devianze.
STUDIARE E PARTECIPARE?. Investire nella gioventù significa investire nella ricchezza delle nostre società di oggi e di domani da Un nuovo impulso per.
La scuola come impresa sociale: responsabilità e rendicontazione
Servizio Lavoro e Sociale 07/06/2011 Gep Progetto Gep Green Economy Project Bando: Regione Toscana POR ob – anni Asse V Transnazionalità
Progetto Strutture e personale del Ministero
COMUNE DI VERONA abitanti ( dati 2011) Dipendenti a tempo indeterminato2.250 Dipendenti a tempo determinato 119 Somministrazione lavoro 41 Co.Co.Co.
PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI Qu.A.Li.T._TOUR. II. PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI Il Programma settoriale Leonardo da Vinci è inserito nellambito del più ampio.
1 Socialità Autorealizzazione Operosità Affettività dott.ssa Ilaria Marchetti Valorizzazione degli anziani e relazioni con la comunità attraverso i risultati.
RISK MANAGEMENT Breve overview sullo stato dellarte in Italia.
I processi auto valutativi e il miglioramento delle azioni della scuola Iseo, 20 novembre 2012 Bruna Baggio.
Euroregione: profili giuridici e possibilità di collaborazione Dott. Adriano Rasi Caldogno Regione del Veneto Segretario Generale della Programmazione.
1 secondo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 30 _settembre_ 2006 L E I D E E P E R I L T E R R I T O R I.
OBBLIGO DI ISTRUZIONE AUTONOMIA SCOLASTICA PERNO DELLINNOVAZIONE Sperimentazione /ricerca azione.
1 Catia Zumpano Basilicata 2 febbraio 2006 La progettazione integrata: prospettive e opportunità per il periodo di programmazione
1 INNOVARE: CAMBIARE X CRESCERE Nuove opportunità per le imprese Il ruolo delle Banche per linnovazione e la ricerca Jesi – Hotel Federico II 16 giugno.
Knowledge Resources Guide: guida alle buone pratiche di turismo sostenibile La Knowledge Resources Guide: guida alle buone pratiche di turismo sostenibile.
Antonio Torraca
Programma di sviluppo rurale PSR ai sensi del regolamento (CE) n. 1698/2005 Asti 19 marzo 2008.
Dal rating al processo di miglioramento. Nel rapporto di valutazione emergono CRITICITA con PISTE PER IL MIGLIORAMENTO: I risultati La progettazione.
GE.CO. Gestione per competenze. Introduzione a GE.CO. Orienta nella scelta di nuovi modelli organizzativi. Elabora modelli concettuali ed operativi. Introduce.
Costruzione e analisi degli interventi
Confronto tra i diversi criteri
ABILMENTE International Classification of Functioning, Health and Desease Poggio Mirteto, 31 gennaio 2012.
I paesi e il territorio: turismo culturale, crescita della comunità ed economia identitaria Il paese e il territorio: Recite II - Learning Sustainability.
ANNO SCOLASTICO 2012/2013 AREA Qualità Valutazione PROF.SSA Barbara Abbate.
COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO RECUPERO DELLE PERIFERIE UFFICIO SVILUPPO LOCALE SOSTENIBILE PARTECIPATO Metodologie partecipative e comunicative nei programmi.
INNOVAZIONE NELLA SCUOLA E T.I.C.
Italo fiorin- UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA Lautonomia più che una riforma può essere considerata una rivoluzione. Il sistema.
1 IL Documento Strategico Regionale sullo Sviluppo Rurale DSR - SR II –IV –VI Commissione Consiliare 13 giugno 2006.
La politica di bilancio
20 novembre 2012 Palazzo Lombardia - Auditorium Regionale Valentina Aprea Assessore allOccupazione e Politiche del Lavoro, allIstruzione Formazione e.
POF e programma annuale
1 circolare n° 8 circolare n° 8 6 marzo La direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto a.
Imprese con non più di 50 dipendenti e non hanno sviluppato un volume d'affari superiore a 10 milioni di euro, avviate all'interno della zfu dal 01/01/2008.
Corsi di formazione sulla contabilità economico patrimoniale ai fini della gestione dei progetti comunitari della Regione Siciliana Palermo, –
FEDELAZIO - - Percorso di costituzione della Rete progetto ITES Argentina Partner in Argentina Fedelazio.
PROF: LUIGI SCALA Progetto lavoro Area4 multimedialità a.s
Sperimenta la flessibilità Migliora la tua impresa Progetto sperimentale per la diffusione nelle PMI di strumenti organizzativi a supporto della Conciliazione.
Programma Leonardo da Vinci Un Progetto di Trasferimento di Innovazione.
Dott.ssa Daniela Minetti Settore Politiche di Sviluppo Sostenibile Dipartimento Ambiente, Edilizia e Lavori Pubblici Regione Liguria The "SABBIA" project.
L’azienda prima dell’intervento:
Il ritaglio delle materie e gli interessi Corte cost., sent. 138/1972 Non si può affermare, dunque, che per la definizione delle materie elencate nell'art.
Lesperienza Leader+ in Italia Palermo, 8 maggio 2009.
Poli di sviluppo agro-economico per il rafforzamento dell´agricoltura familiare nella regione sud dello Stato di Bahia. Una rete oltre i confini ONG: GVC.
Maria Milano Medico di Medicina Generale Pianezza (TO) CSeRMEG
SQM © SQM-praxis GmbH 2002 SQM - Sustainable Quality Management ® Sviluppo Sostenibile Questa presentazione può essere usata liberamente.
1 Staff Partnership e Relazioni Internazionali Lamezia Terme 30 novembre 2006.
IL LAVORO Art. 1 Costituzione Italiana
Reti territoriali per loccupazione. Rete di imprese Intermediario pubblico o privato autorizzato Figure professionali con caratteristiche di trasversalità
EUSAIR Pilastro 1Obiettivo tematico EU 2020 Risultati attesi Accordo di Partenariato Italiano Adattamento a consumo e produzione efficienti delle risorse.
HSe Housing Sociale Elios. Il Servizio di Housing Sociale della Cooperativa Sociale Elios intende rispondere ai bisogni abitativi di persone con problematiche.
ICF e Politiche del Lavoro
Decreto Legislativo n. 150/2009 attuazione della Riforma Brunetta “Ottimizzazione della produttività del Lavoro Pubblico e per l’efficienza e la trasparenza.
Donne: Attrici del Proprio Futuro Cod. 2007_e
Formazione, qualificazione e inserimento nel mercato del lavoro formale di giovani residenti in aree svantaggiate di Rio de Janeiro. ONG: FONDAZIONE AVSI.
1 Roma, 18 febbraio 2004 Progetto disabili Telelavoro: La tecnologia come strumento per linserimento dei disabili nel mondo del lavoro.
AUTOANALISI dISTITUTO Scuola Secondaria 1°grado a.s QUESTIONARIO DOCENTI Totale docenti 24 Totale docenti Villatora14 Totale docenti Saonara.
Linee e obiettivi delle Politiche sociali regionali LA PARTECIPAZIONE Valorizzare le intelligenze e le risorse presenti; affermare diritti e responsabilità
Le competenze delle Organizzazioni Internazionali e la potestà normativa (Lezione del ) Competenze strumentali; Poteri impliciti; La funzione.
Auto-valutazione dell’istituzione scolastica; concetti di base
UN CCD UNITED NATIONS CONVENTION TO COMBAT DESERTIFICATION IN THOSE COUNTRIES EXPERIENCING SERIOUS DROUGHT AND/OR DESERTIFICATION, PARTICULARLY IN AFRICA.
1 European Union Regional Policy – Employment, Social Affairs and Inclusion Politica di coesione Proposte di nuovi regolamenti: principali elementi.
LA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2007/2013
Strategia di Lisbona, Politica di Coesione e Fondo Sociale Europeo
Transcript della presentazione:

European Commission Employment and Social Affairs DG Coesione economica e sociale DG Occupazione e Affari Sociali Settembre 2004

European Commission Employment and Social Affairs DG Le nuove proposte dei regolamenti sui fondi strutturali e di coesione Dibattito dopo il secondo rapporto sulla coesione del 2001 Proposte della Commissione per il quadro finanziario del (Febbraio 2004) Terzo rapporto sulla Coesione (Febbraio 2004) Adozione delle bozze di regolamenti (14 luglio 2004)

European Commission Employment and Social Affairs DG Il pacchetto legislativo Un regolamento generale che stabilisce i principi, gli obiettivi e le regole principali 3 specifici regolamenti sui fondi per FSE, FESR e il fondo di Coesione Un regolamento che istituisce un gruppo europeo per la cooperazione transfrontaliera un regolamento attuativo della Commissione

European Commission Employment and Social Affairs DG I principi guida delle nuove proposte Semplificazione della archittettura e della programmazione Rafforzamento della dimensione strategica della politica di coesione Applicazione più sistematica del principio di sussidiarietà e di proporzionalità Ricerca di una maggiore trasparenza e definizione delle responsabilità Maggior coerenza e complementarietà tra le diverse componenti

European Commission Employment and Social Affairs DG Le sfide di una Unione allargata Crescita delle disparità economiche e sociali Accelerazione del processo di ristrutturazione economico Cambiamenti demografici e migrazioni Contributo più decisivo alla agenda di Lisbona

European Commission Employment and Social Affairs DG Le priorità politiche Convergenza: Supporto alla crescita economica e alla creazione di lavoro negli Stati membri e nelle regioni meno sviluppate Competitività regionale ed occupazione: Aiutare le regioni e le persone a prepararsi e ad adattarsi al cambiamento economico Cooperazione territoriale: promuovere una integrazione territoriale bilanciata

European Commission Employment and Social Affairs DG La nuova architettura: 3 Obiettivi, 3 Fondi Convergenza (FESR, FSE, FC): - regioni (PIL pro capite < 75 % della media comunitaria - regioni interessate dall' "effetto statistico" - SM (RNL "Reddito nazionale Lordo" pro capite < 90% della media comunitaria) - Regioni ultraperiferiche con fondi FESR specifici Competitività regionale ed occupazione: (FESR,FSE) -regioni phasing in -tutte le altre parti dell'Unione: no "zoning" Cooperazione territoriale europea (FESR) Assenza di iniziative comunitarie

European Commission Employment and Social Affairs DG I principi generali della riforma (I) 1. Un approccio più strategico Definizione degli orientamenti strategici da parte del Consiglio Presentazione da parte dello Stato membro di un quadro di riferimento strategico nazionale Realizzazione operativa per mezzo di programmi Dialogo, su base annua, col Consiglio e il PE, sui progressi e i risultati ottenuti maggiore coerenza tra la SEO e il FSE

European Commission Employment and Social Affairs DG I principi generali della riforma (II) 2. Concentrazione tematica e finanziaria Focus sulle priorità di Lisbona and Göteborg Risorse concentrate negli Stati membri e nelle regioni più povere: - 78,54% per la Convergenza - 17,22% per la Competitività regionale e occupazione - 3,94% per la cooperazione territoriale europea

European Commission Employment and Social Affairs DG I principi generali della riforma (III) 3. Semplificazione della programmazione 3 Fondi invece di 6 Eliminazione del quadro di supporto comunitario Eliminazione dei complementi di programmazione Programmi finanziati esclusivamente dal FSE Flessibilità limitata in termini di attività ammissibili tra il FES e FESR Sistema di programmazione unica per FESR e il Fondo di Coesione

European Commission Employment and Social Affairs DG I principi generali della riforma (IV) 4. Semplificazione della gestione finanziaria: Gestione finanziaria per assi prioritari Regole di ammissibilità nazionali mantenimento del principio del disimpegno dei fondi non assegnati (regola del "n+2". Prefinanziamento unico del 7% contributo comunitario calcolato esclusivamente sulla base delle spese pubbliche

European Commission Employment and Social Affairs DG I principi generali della riforma (V) 5. Sistemi di controllo più efficienti: Definizione più chiara dei principi, delle funzioni e della divisione delle responsabilità tra Commissione e Stati membri Dispositivi proporzionali in materia di controllo per i programmi co-finanziati dalla Comunità a meno del 33% e per i programmi che non superano i 250milioni di. Pagamenti condizionati alla affidabilità dei sistemi Procedure per l'interruzione, il trattenimento e la sospensione dei pagamenti

European Commission Employment and Social Affairs DG I principi generali della riforma (VI) 6. Maggior enfasi sull'efficienza : Attività di valutazione Creazione di una riserva comunitaria di performance e di qualità. Creazione da parte degli Stati membri di una riserva nazionale per rispondere a imprevisti (1% delle risorse Convergenza, 3% Competitività regionale ed Occupazione)

European Commission Employment and Social Affairs DG Expenditure on cohesion policy,

European Commission Employment and Social Affairs DG Il nuovo FSE

European Commission Employment and Social Affairs DG Il nuovo FSE Rafforzamento dei legami tra le priorità EU in materia di occupazione ed inclusione sociale Contributo agli obiettivi convergenza, competitività regionale ed occupazione "mainstreaming" di azioni innovative e cooperazione trasnazionale Promozione della buona governance e coinvolgimento delle parti sociali

European Commission Employment and Social Affairs DG Rafforzamento dei legami con la SEO Rafforzamento della coesione economica e sociale attraverso il supporto delle politiche degli Stati membri miranti al raggiungimento della piena occupazione, al miglioramento della qualità e della produttività del lavoro, alla promozione dellinclusione sociale e alla riduzione delle disparità regionali concernenti l'occupazione Promozione degli obiettivi della Comunità nei settori dellinclusione sociale, dellistruzione e della formazione, della parità fra donne e uomini Focus sulle raccomandazioni in materia di occupazione Meccanismi di implementazione coerenti con quelli della SEO

European Commission Employment and Social Affairs DG Priorità del FSE : Convergenza, Competitività regionale e Occupazione (I) Adattabilità dei lavoratori e delle imprese: sviluppo di sistemi e strategie di formazione lungo tutto larco della vita, disseminazione di capacità legate alle ICT, promozione di cultura dimpresa e innovazione; focus sui lavoratori più anziani e meno qualificati anticipazione e gestione positiva del cambiamento economico, attraverso la progettazione e la diffusione di forme organizzative del lavoro innovative, lidentificazione del futuro fabbisogno occupazionale e di competenze, e il supporto ai lavoratori nel contesto di ristrutturazione aziendale e di settore

European Commission Employment and Social Affairs DG Priorità del FSE : Convergenza, Competitività regionale e Occupazione (II) Rafforzare laccesso alloccupazione attraverso: la modernizzazione ed il rafforzamento delle istituzioni del mercato del lavoro limplementazione di misure attive e preventive che assicurino la precoce identificazione dei bisogni la partecipazione e il progresso delle donne nel lavoro per ridurre la segregazione di genere, conciliare la vita familiare con quella lavorativa lintegrazione sociale dei migranti e la loro partecipazione alloccupazione

European Commission Employment and Social Affairs DG Priorità del FSE : Convergenza, Competitività regionale e Occupazione (III) rafforzare linclusione sociale delle persone svantaggiate e combattere la discriminazione : percorsi di integrazione al lavoro attraverso misure di occupabilità, azioni di accompagnamento, sostegno sociale e servizi di cura; la diversità sul posto di lavoro, anche attraverso laumento della consapevolezza e il coinvolgimento delle comunità locali e delle imprese

European Commission Employment and Social Affairs DG Priorità del FSE : Convergenza, Competitività regionale e Occupazione (IV) Attivazione delle riforme nei campi delloccupazione e dellinclusione : sviluppo del partnenariato e di accordi,attraverso un sistema di rete, a livello nazionale, regionale e locale

European Commission Employment and Social Affairs DG Priorità FSE : Convergenza (I) Investmenti in capitale umano attraverso: limplementazione delle riforme dei sistemi di istruzione e di formazione, per accrescerne la rilevanza nei confronti del mercato del lavoro, e l'aggiornamento delle competenze dei docenti la maggiore partecipazione allistruzione e alla formazione lungo tutto larco della vita per ridurre labbandono scolastico precoce e permettere un maggiore accesso allistruzione iniziale e secondaria lo sviluppo del capitale umano nella ricerca e nellinnovazione

European Commission Employment and Social Affairs DG Priorità FSE : Convergenza (I) ESF priorities : Convergence (II) rafforzamento della capacità istituzionale e dell'efficienza della Pubblica Amministrazione: supporto ad una buona strategia politica, di programmazione, di sorveglianza e valutazione costruzione di capacità nell'implementazione delle politiche e dei programmi

European Commission Employment and Social Affairs DG Azioni innovative e cooperazione transnazionale Promozione di azioni innovative e di cooperazione trasnazionale all'interno di ciascun programma Ogni Autorità di gestione sceglie i temi per l'innovazione Cooperazione trasnazionale: assi specifici o programmi Gli Stati membri assicurano la coerenza e la complementarietà fra l'azione del Fondo con altri programmi comunitari tassi di intervento per la cooperazione trasnazionale fino a più del 10%

European Commission Employment and Social Affairs DG Concentrazione del sostegno FSE e risorse Concentrazione sulle implementazione delle raccomandazioni relative all'occupazione. Risorse dirette alle principali necessità. Focus su quelle politiche per le quali il FSE può determinare effetti rilevanti nellottica del raggiungimento degli obiettivi del programma. (maggior valor aggiunto) Particolare attenzione alle regioni e alle località che affrontano i problemi di maggiore gravità, incluse le aree urbane in difficoltà e i distretti rurali in declino e le aree dipendenti dalla pesca.

European Commission Employment and Social Affairs DG Promozione della buona governance e coinvolgimento dei partner sociali Realizzazione dei programmi al livello territoriale appropriato e rispetto delle specificità dello Stato Membro Maggior coinvolgimento delle parti sociali, e adeguata consultazione degli attori non governativi nella programmazione, nell'implementazione e nel monitoraggio del FSE Allocazione di almeno il 2 % delle risorse, all'interno dell'obiettivo convergenza, per il "capacity building" e per le azioni intraprese congiuntamente alle parti sociali Adeguato accesso delle ONG alle attività finanziate

European Commission Employment and Social Affairs DG Ammissibilità Spese non ammissibili per il sostegno FSE: – Iva rimborsabile – debitori – Acquisto di infrastrutture, beni mobili ammortizzabili, beni immobili e terreni per le azioni residue che ricadono nello scopo del FESR, si applicano le regole di ammissibilità stabilite per il FESR

European Commission Employment and Social Affairs DG Prossimi passi Luglio 2004:Commissione adotta la proposta legislativa metà 2005:Decisione sulle prospettive finanziarie Fine2005:Decisione del Consiglio e del Parlamento Europeo sui nuovi regolamenti Tre mesi dopo: Orientamenti strategici sulla Coesione :Preparazione e negoziazione di un quadro di riferimento strategico nazionale e programmi operativi 1 Jan 2007:Entrata in vigore

European Commission Employment and Social Affairs DG The Third Cohesion Report – Instruments and objectives ObjectivesFinancial instrumentsObjectivesFinancial Instruments Cohesion Fund Convergence and competitivenessCohesion Fund ERDF ESF Objective 1ERDF ESF EAGGF-Guidance FIFG Objective 2ERDF ESF Regional competitiveness and employment - regional level - national level: European Employment Strategy ERDF ESF Objective 3ESF INTERREGERDFEuropean territorial cooperationERDF URBANERDF EQUALESF LEADER +EAGGF-Guidance Rural development and restructuring of the fishery sector outside Objective 1 EAGGF-Guarantee FIFG 9 objectives6 instruments3 objectives3 instruments