ESTETICA & BELLEZZA INTERIORE A CURA DELLA DOTT.SSA MARGHERITA IAVARONE PSICOTERAPEUTA ANALISI TRANSAZIONALE
COSA SI INTENDE PER BELLEZZA? Le influenze della società attuale fanno pensare a molte persone che solo occupandosi dellaspetto esteriore possano raggiungere successi, conferme e consensi dal mondo che le circonda. Ma, entrate nel circolo vizioso del consenso altrui e della sete di conferme esterne, le persone diventano sempre più dipendenti, insicure, vulnerabili.
Grazie ai modelli che continuamente ci vengono propinati dai mass-media, oggi anche gli uomini sentono profonde le insicurezze relative al mancato raggiungimento di uno stereotipo di successo legato solo ad aspetti meramente esteriori.
A questo punto può bastare una critica, un commento o un atteggiamento negativo per minare o distruggere quel poco di amore che si ha di sé
COSA SIGNIFICA ESSERE BELLI? La bellezza si riconosce dalla luce che una persona emana attraverso lo splendore dei suoi occhi, la sua gestualità naturale e mai esagerata, e soprattutto attraverso il suo sorriso interiore che irradia la sua gioia di vivere e la sua disponibilità verso il mondo che la circonda.
Purtroppo solo poche persone comprendono che la vera bellezza è data dalla cura del proprio aspetto non disgiunto dalla fiducia nelle proprie possibilità, dallamore per se stessi, dalla comunicazione positiva con gli altri, da una visione ottimistica della realtà…
Solo una persona contenta ed in armonia con il suo sé è in grado di esternare una bellezza che nessun trucco sofisticato potrebbe mai creare.
COME CONSEGUIRE QUESTO STATO DI BENESSERE? Il modo migliore per trasformare questo Sé interiore è quello di riprogrammare il nostro inconscio. Il Critico Interiore si sviluppa molto presto nella nostra vita, assorbendo i giudizi delle persone che ci circondano e le aspettative della società in cui viviamo..
COME TRASFORMARE IL NOSTRO CRITICO INTERIORE? Il nostro Critico Interiore ci giudica in base a dei parametri che altro non sono che i condizionamenti sociali, culturali, familiari e religiosi. È la voce interna che continua a demolirci e parla di noi in modo sprezzante. Fa sembrare brutta ogni cosa. È uno dei Sé Interiori più presenti e ingombranti in noi occidentali
Il Critico Interiore non è un nemico da sconfiggere, è una parte di noi e come tale non può morire; può soltanto trasformarsi diventando un giudice benevolo, protettivo, tollerante, ottimista, incoraggiante…nei confronti di noi stessi, degli altri, del mondo che ci circonda.
Il lavoro di riprogrammazione è efficace se non si limita cioè al semplice inserimento di convinzioni positive; affinché abbia davvero un impatto trasformativo deve eliminare anche la convinzioni negative
LA NOSTRA BELLEZZA INTERIORE L'espressione della bellezza interiore può essere quindi il risultato di un percorso di accesso alle proprie potenzialità e risorse, in una dimensione di riconoscimento e accettazione E il dono che deriva da un viaggio intrapreso dentro di sé al fine di prendersi cura di ciò che si è stati, si è e si può divenire
Infatti non si può esprimere qualcosa che non sia già presente dentro di noi e se parliamo di bellezza, così naturale negli occhi dei bambini, è necessario un percorso di riscoperta di energie dimenticate, rifiutate.
IMPARARE AD ESSERE AUTENTICI Qualcosa di speciale accade quando l'individuo accetta i propri limiti e manifesta se stesso per ciò che è con semplicità e dignità Se accettiamo il rischio di essere noi stessi, onorando e perdonando ciò che siamo stati, perfezionando ciò che siamo e credendo in ciò che saremo, possiamo creare intorno a noi un alone di vivida magia…. forse la luce del cielo nei nostri occhi!
Possiamo cioè conseguire armonia ed equilibrio dentro di noi giacché il riconoscimento delle nostre qualità interiori alimenta lautostima, il senso dello humour, lautoironia, la gioia e lamore per noi stessi
Possiamo conseguire così quella bellezza non effimera e non transitoria, frutto di un percorso di vita interiore, che consiste nel far convivere insieme nellautenticità pensiero, cuore e fisicità