Fonti Rinnovabili e risparmio energetico Mercoledì 19 settembre 2007 Sala Polivalente – Quartiere 5 Centro Commerciale I Portici Via XXIII Settembre, 124 – Zona Celle Rimini Le novità introdotte dal Decreto 19 febbraio 2007 Gli impianti fotovoltaici Il nuovo conto energia Per. Ind. Maurizio Pasini
Quadro legislativo DIRETTIVA 2001/77/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 settembre 2001 sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità DIRETTIVA 2001/77/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 settembre 2001 sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n.387 Attuazione della DIRETTIVA 2001/77/CE sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n.387 Attuazione della DIRETTIVA 2001/77/CE sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità Art Disposizioni specifiche per il solare 1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Ministro delle attività produttive, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, d'intesa con la Conferenza unificata, adotta uno o più decreti con i quali sono definiti i criteri per l'incentivazione della produzione di energia elettrica dalla fonte solare. 2. I criteri di cui al comma 1, senza oneri per il bilancio dello Stato e nel rispetto della normativa comunitaria vigente: a) stabiliscono i requisiti dei soggetti che possono beneficiare dell'incentivazione; b) stabiliscono i requisiti tecnici minimi dei componenti e degli impianti; c) stabiliscono le condizioni per la cumulabilità dell'incentivazione con altri incentivi; d) stabiliscono le modalità per la determinazione dell'entità dell'incentivazione. Per l'elettricità prodotta mediante conversione fotovoltaica della fonte solare prevedono una specifica tariffa incentivante, di importo decrescente e di durata tali da garantire una equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio; e) stabiliscono un obiettivo della potenza nominale da installare; f) fissano, altresì, il limite massimo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli impianti che possono ottenere l'incentivazione; g) possono prevedere l'utilizzo dei certificati verdi attribuiti al Gestore della rete dall'articolo 11, comma 3, secondo periodo del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79. Decreto 28 luglio 2005 Ministero delle Attività Produttive. Criteri per l'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare. (GU n. 181 del ) Decreto 6 febbraio 2006 Ministero delle Attività Produttive. Criteri per l'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare. (GU n. 38 del ) Introduzione tariffe incentivanti e procedura amministrativa
Serie Generale Sommario GU n. 45 del MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Comma 350 (Incentivi installazione pannelli fotovoltaici) 350. All'articolo 4 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, dopo il comma 1 e' inserito il seguente: "1-bis. Nel regolamento di cui al comma 1, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista l'installazione dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica per gli edifici di nuova costruzione, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 0,2 kW per ciascuna unita' abitativa". Legge Finanziaria 2007 (Legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2007) DECRETO 19 febbraio 2007 Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell'articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 Rispetto ai precedenti provvedimenti: Meccanismi correttivi per laccesso al sistema di accesso degli incentivi (semplificazione amministrativa) Nuove tariffe incentivanti Nuovi limiti massimi finanziabili Nuovo provvedimento in materia … … bisogna ricordare : COMUNI: OBBLIGO ADEGUAMENTO REGOLAMENTI EDILIZI
DEFINIZIONI
Applicazione art.7 Dlgs 387/05 recepimento Direttiva 2001/77/Ce Impianto fotovoltaico NON integrato Art.1 Finalità DM Art.2 Definizioni DM TIPOLOGIE IMPIANTI FOTOVOLTAICI Impianto fotovoltaico con integrazione architettonica Impianto fotovoltaico parzialmente integrato
Art.2 Definizioni DM Tipologie di interventi valide ai fini del riconoscimento della parziale integrazione architettonica (Allegato 2) Tipologia 1. Moduli fotovoltaici installati sulle terrazze di edifici e fabbricati, che risultino di quota massima, riferita allasse mediano dei moduli fotovoltaici stessi, non superiore allaltezza minima della balaustra perimetrale Tipologia 2 Moduli fotovoltaici installati tetti, copertura, facciate, balaustre o parapetti di edifici e fabbricati in modo complanare alla superficie di appoggio senza la sostituzione dei materiali che costituiscono le superfici dappoggio stesse Tipologia 3 Moduli fotovoltaici installati su elementi di arredo urbano, barriere acustiche, pensiline, pergole e tettoie in modo complanare alla superficie di appoggio senza la sostituzione dei materiali che costituiscono le superfici dappoggio stesse.
Art.2 Definizioni DM Tipologie di interventi valide ai fini del riconoscimento dell integrazione architettonica (Allegato 3) Tipologia 1 SOSTITUZIONE MATERIALI DI RIVESTIMENTO di tetti, copertura, facciate di edifici e fabbricati con moduli fotovoltaici AVENTI LA MEDESIMA INCLINAZIONE e FUNZIONALITA ARCHITETTONICA della superficie rivestita. Tipologia 2 Pensiline, pergole e tettoie in cui la STRUTTURA DI COPERTURA sia costituita da moduli fotovoltaici e dai relativi sistemi di supporto. Tipologia 3 PORZIONI DI COPERTURA DI EDIFICI in cui i moduli fotovoltaici SOSTITUISCANO il materiale trasparente o semitrasparente atto a permettere lilluminamento naturale di uno o più vani interni Tipologia 4 BARRIERE ACUSTICHE in cui parte dei pannelli fonoassorbenti siano sostituiti da moduli fotovoltaici Tipologia 6 FRANGISOLE i cui elementi strutturali siano costituiti dai moduli fotovoltaici e dai relativi sistemi di supporto Lucernai Tipologia 5 ELEMENTI DI ILLUMINAZIONE in cui la superficie esposta alla radiazione solare degli elementi riflettenti sia costituita da moduli fotovoltaici Tipologia 7 BALAUSTRE O PARAPETTI in cui i moduli fotovoltaici sostituiscano gli elementi di rivestimento e copertura Tipologia 8 FINESTRE in cui i moduli fotovoltaici sostituiscano o integrino le superfici vetrate delle finestre stesse Tipologia 9 PERSIANE in cui i moduli fotovoltaici costituiscano gli elementi strutturali delle persiane Pannelli in copertura Coppo fotovoltaico
Grandezza di riferimento: Potenza nominale (di massima, di picco o di targa misurata in condizioni nominali (CEI EN All.I) punto di connessione è il punto della rete elettrica, di competenza del gestore di rete, nel quale l'impianto fotovoltaico viene collegato alla rete elettrica data di entrata in esercizio di un impianto fotovoltaico è la prima data utile a decorrere dalla quale sono verificate tutte le seguenti condizioni: limpianto è collegato in parallelo con il sistema elettrico; risultano installati tutti i contatori necessari per la contabilizzazione dellenergia prodotta escambiata o ceduta con la rete; risultano attivi i relativi contratti di scambio o cessione dellenergia elettrica; risultano assolti tutti gli eventuali obblighi relativi alla regolazione dellaccesso alle reti Art.2 Definizioni DM POTENZA NOMINALE PUNTO DI CONNESSIONE DATA DI ENTRATA IN ESERCIZIO
Soggetti beneficiari persone fisiche Produzione Annua Media kWh 2 anni solari Doppio contatore in ingresso e in uscita nel punto di connessione alla rete come normato dalla Delibera AEEG 28/06 Art.2 Definizioni DM soggetto responsabile e' il soggetto responsabile dell'esercizio dell'impianto e che ha diritto, nel rispetto delle disposizioni del presente decreto, a richiedere e ottenere le tariffe incentivanti SOGGETTO RESPONSABILE SOGGETTO ATTUATORE è il GESTORE DEI SERVIZI ELETTRICI Servizio SCAMBIO SUL POSTO Art.3 Requisiti dei soggetti che possono beneficiare delle tariffe incentivanti DM i condomini di unità abitative e/o di edifici. soggetti pubblici persone giuridiche (amministratore del condominio) Le decisioni condominiali possono essere prese a maggioranza in base ai millesimi (dal Dlgs 192/05)
REQUISITI E COMPONENTI
Potenza > 1kW Conformità norme tecniche Collegati alla rete elettrica o a piccole reti isolate. Unico punto di connessione Ammessi anche impianti tra 1° ott.2005 e Delibera AEEG (in attesa) purche a norma con i precedenti decreti ministeriali 28/7/05 e 6/2&96 Per questi impianti la RICHIESTA deve essere inoltrata entro 60 GG dallapprovazione Delibera AEEG Art.4 requisiti componenti e impianti ai fini dellaccesso alle tariffe incentivanti DM Entrata in esercizio successiva al provvedimento Delibera AEEG e comunque dopo il Per il potenziamento di impianti esistenti accede solo per i KW di potenziamento Allegato 4 Documentazione finale di entrata in esercizio 1Documentazione finale di progetto dellimpianto realizzato in conformità della norma CEU-02, firmato da professionista o tecnico iscritto allalbo professionale. La documentazione finale di progetto deve essere corredata da elaborati grafici di dettaglio e da almeno cinque fotografie su supporto informatiche volte a fornire, attraverso diverse inquadrature, una visione completa dellimpianto, dei suoi particolari e del quadro di insieme in cui si inserisce e a supporto di quanto dichiarato ai sensi della lettera d della sottostante dichiarazione sostitutiva di atto notorio 2SCHEDA TECNICA che riporta lubicazione e la potenza norminale dellimpianto, la tensione in corrente continua in ingresso al gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, la tensione in corrente alternata in uscita dal gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, le caratteristiche dei moduli fotovoltaici, del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, la produzione annua attesa di energia elettrica, le modalità con le quali viene assicurato il rispetto dei requisiti tecnici di cui allallegato 1 del presente decreto 3Elenco dei moduli fotovoltaici indicante modello, marca e numero di matricola, e dei convertitori della corrente continua in corrente alternata, con indicazione di modello marca e numero di matricola 4CERTIFICATO DI COLLAUDO dellimpianto 5DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA di Atto di Notorietà autenticata, firmata dal SOGGETTO RESPONSABILE, con la quale si attesta: a) la natura del soggetto responsabile, con riferimento allarticolo 3; b) La tipologia dellintervento di realizzazione dellimpianto (nuova costruzione, potenziamento, rifacimento totale); c) La conformità dellimpianto e dei relativi componenti alle disposizioni dellarticolo 4; d) La tipologia dellimpianti, in relazione a quelle definite allarticolo 2, comma1, lettere b1), b2), b3), con riferimento, per le medesime lettere b2) e b3), alle specifiche tipologie di cui agli allegati 2 e 3; e) La data di entrata in esercizio dellimpianto in relazione alla definizione di cui allarticolo 2, comma 1, lettera g) f) Se limpianto opera o meno in regime di scambio sul posto; g) Di non incorrere in condizioni che, ai sensi dellarticolo 9, commi 1, 2, 3, e 4, comportano la non applicabilità o la non compatibilità con le tariffe di cui allarticolo 6 e al premio di cui allarticolo 7. 6Copia, over ricorra il caso, alla denuncia di apertura dellofficina elettrica 5DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA di Atto di Notorietà autenticata, firmata dal SOGGETTO RESPONSABILE, con la quale si attesta: a) la natura del soggetto responsabile, con riferimento allarticolo 3; b) La tipologia dellintervento di realizzazione dellimpianto (nuova costruzione, potenziamento, rifacimento totale); c) Conformità dellimpianto alle disposizioni dellarticolo 4 del DM 28 luglio 2005, come modificato dal DM 6 febbraio 2006; d) La tipologia dellimpianti, in relazione a quelle definite allarticolo 2, comma1, lettere b1), b2), b3), con riferimento, per le medesime lettere b2) e b3), alle specifiche tipologie di cui agli allegati 2 e 3; e) La data di entrata in esercizio dellimpianto in relazione alla definizione di cui allarticolo 2, comma 1, lettera g) f) Se limpianto opera o meno in regime di scambio sul posto; g1) Di non incorrere in condizioni che, ai sensi del DM 28 luglio 2005, articolo 10 commi da 2 a 5, comportano la non applicabilità o la non compatibilità con le tariffe di cui allarticolo 6; g2) di beneficiare (o non beneficiare) della detrazione fiscale richisata allarticolo 2, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n.289, ivi incluse proroghe e modificazioni della medesima detrazione, il cui beneficio comporta una riduzione del 30% rispetto alle tariffe incentivanti riconosciute Modifiche per il transitorio
PROCEDURE
AEEG: Delibera modalità e tempistiche (in attesa di emanazione) Richiesta Autorizzazioni [Denuncia di Inizio Attività etc..] (se necessarie) Entrata in Esercizio Art.5 Procedure per laccesso alle tariffe incentivanti DM Domanda al GSE Progetto preliminare E Richiesta gestione (Art.9,1 Dlgs 79/99 e Art.14 Dlgs 387/03 rece.Dir77/01) Scambio sul posto [ SI ] [ NO ] Dichiarazione di Fine Lavori A impianto ultimato Comunicazione di ultimazione dei lavori a: Entro 60 giorni Richiesta concessione TARIFFA INCENTIVANTE a: Documentazione finale di entrata in esercizio VERIFICA E COMUNICAZIONE TARIFFA INCENTIVANTE (art.6) e PREMIO (art.7) Modalità di erogazione tariffa (da delibera AEEG) Sog.Resp. Procedure
Richiesta Autorizzazioni Per la costruzione ed esercizio impianti fotovoltaici Ai sensi dellarticolo 12, comma 5, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, per la costruzione e lesercizio di impianti fotovoltaici per i quali non è necessaria alcuna autorizzazione, nulla osta, parere o altri atti di assenso comunque denominati, come risultanti dalla legislazione nazionale o regionale vigente in relazione alle caratteristiche e alla ubicazione dellimpianto, non si dà luogo al procedimento unico di cui allarticolo 12, comma 4, del medesimo decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, ed è sufficiente per gli stessi impianti la dichiarazione di inizio attività. La predetta previsione si applica anche agli impianti che hanno acquisito il diritto alle tariffe incentivanti ai sensi dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio Gli impianti di cui allarticolo 2, comma 1, lettere b2) e b3), nonché, ai sensi dellarticolo 52 del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, gli impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 20 kW sono considerati impianti non industriali e conseguentemente non sono soggetti allautorizzazione ambientale di cui al decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1996 come modificato ed integrato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 settembre 1999, sempreché non ubicati in aree protette, ovvero ricadenti sui beni paesaggistici di cui allarticolo 136 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Ai sensi dellarticolo 12, comma 7, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, ai fini della costruzione e dellesercizio degli impianti fotovoltaici in zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici non è necessaria la variazione di destinazione duso dei siti di ubicazione dei medesimi impianti fotovoltaici. Art.5 Procedure per laccesso alle tariffe incentivanti DM NON è necessaria alcuna autorizzazione Solo: Per gli impianti parzialmente integrati o architettonicamente integrati con Potenza < 20 kW NON è necessaria alcuna autorizzazione Ambientale (se non ubicati in aree protette T.U. beni culturali) D.I.A. Impianto tecnico al COMUNE Per le zone agricole NON è necessaria la variazione di destinazione duso
TARIFFE INCENTIVANTI
(Art.6,2) Per impianti con entrata in esercizio tra 1/1/2008 al 31/12/2010 LA TARIFFA E MINORE DEL 2% Dal 2009 ogni 2 anni le tariffe sono ridefinite dal MSE e Min.Amb. Senza ulteriori decreti si applicano le tariffe del 2010 Valido fino allemanazione Delib AEEG e fino al 31 dic.2007 Art.6 Tariffe incentivanti e periodo di diritto DM Potenza nominale dellimpianto P (kW) Non integratiParzialmente integrati Con integrazione architettonica A1 < P < 30,40 /kWh0,44 /kWh0,49 /kWh B3 < P < 200,38 /kWh0,42 /kWh0,46 /kWh C P > 200,36/kWh0,40 /kWh0,44 /kWh Il valore della tariffa e' costante in moneta corrente nel periodo di venti anni. Incremento delle tariffe del 5% nei casi: Potenze righe B e C se il soggetto è autoproduttore Scuola pubblica Struttura sanitaria pubblica Impianti architettonicamente integrati: nei fabbricati a destinazione agricola in caso di sostituzione copertura in eternit Enti Locali con popolazione < 5000 abitanti Tariffe incentivanti
Impianti operanti in REGIME DI SCAMBIO SUL POSTO e utenze asservite a UNITA IMMOBILIARI o EDIFICI Può beneficiare di un PREMIO AGGIUNTIVO se: Ricorre dallANNO SOLARE successivo alla domanda, per il periodo residuo Il soggetto responsabile trasmette copia della certificazione energetica con individuato la percentuale di riduzione di EP Il premio viene riconosciuto anche in caso di successivi interventi Nel caso di cessione delledificio comporta la contestuale cessione del diritto alla tariffa incentivante! Art.7 Premio per impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente dellenergia DM Sog.Resp. Certificazione Energetica Interventi migliorativi prestazioni energetiche delledificio (costi/benefici) Entrata in Esercizio Impianto fotovoltaico Esecuzione interventi individuati nella Certificazione Energetica Con riduzione di almeno il 10% del fabbisogno di energia primaria (indice EP) di calcolo delledificio rispetto a quanto riportato nella Certificazione energetica (nuovo) Certificazione Energetica (EP) Riduzione % (EP) RICHIESTA RICONOSCIMENTO PREMIO RICONOSCIMENTO PREMIO Premio: maggiorazione della tariffa pari a metà della % di riduzione di (EP) fino a un max del 30% aumento tariffa Per edifici completati dopo lentrata in vigore
Impianto P 3KW Tariffa riconosciuta : 0,49/kWh...esempio… ANNO 2010 Il premio viene riconosciuto anche in caso di successivi interventi Art.7 Premio per impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente dellenergia DM Sog.Resp. Certificazione Energetica Interventi migliorativi prestazioni energetiche delledificio (costi/benefici) Entrata in Esercizio Impianto fotovoltaico Esecuzione interventi individuati nella Certificazione Energetica (nuovo) Certificazione Energetica (EP = 50 kWh/m 2 anno RICHIESTA RICONOSCIMENTO PREMIO RICONOSCIMENTO PREMIO Premio: maggiorazione della tariffa pari a metà della % di riduzione di (EP) EP = 40 kWh/m 2 anno Pari al 20% di EP EP = 40 kWh/m 2 anno Pari al 20% di EP 0,49 /kWh +10%= 0,54 /kWh ANNO 2012 Riconosciuta per il periodo dal 2012 al 2020 Edifici completati DOPO lentrata in vigore del Decreto Se EP minore del 50% del D.Lgs 192/05 Tariffa maggiorata del 30%
… altre disposizioni
Per gli impianti in regime di scambio sul posto con Pn minore di 20 kW si applica la tariffa incentivante anche dopo il periodo dei 20 anni Impianti fotovoltaici che abbiano usufruito di: Incentivi pubblici in conto capitale e/o in conto interessi con capitalizzazione anticipata Certificati Verdi Titoli Efficienza Energetica Per gli obblighi di cui al D.Lgs 192/05 Per gli obblighi di cui alla Legge Finanziaria La cumulabilità è possibile solo nel caso in cui il soggetto responsabile sia una SCUOLA PUBBLICA o una STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA Art.8 Ritiro e valorizzazione dellenergia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici DM Art.9 Condizioni per la cumulabilità di incentivi DM Tariffe incentivanti NON cumulabili con: Entro 60 giorni Delibera AEEG modalità di erogazione incentivi Obiettivo installare 3000 MW entro il 2016 Obiettivo installare 3000 MW entro il 2016 Art.10 Modalità per lerogazione dellincentivazione DM Art.12 Obiettivo di potenza nominale da installare DM
Art.13 Limite massimo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli impianti che possono ottenere le tariffe incentivanti DM su sito internet: comunicazione limite 1200 MW aggiornamento potenza accumulata Il limite massimo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli impianti che possono ottenere le tariffe incentivanti e' stabilito in 1200 MW Con decreto del MSE e Min.Ambiente entro 6 mesi dal raggiungimento limite dei 1200 MW misure per il conseguimento dellobiettivo di 3000 MW
DATI RIEPILOGATIVI NAZIONALI – IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN ESERCIZIO Numero complessivo degli impianti: 1195 POTENZA TOTALE 8,31 MW
Comma 6 Fermo restando quanto disposto allarticolo 4, comma 7, i soggetti che hanno presentato domande di accesso alle tariffe incentivanti introdotte dai decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 e che non sono stati ammessi a beneficiare delle medesime tariffe a causa dellesaurimento della potenza limite annuale disponibile, non hanno alcuna priorità ai fini dellaccesso alle tariffe incentivanti di cui al presente decreto. Tali soggetti, possono accedere alle tariffe incentivanti di cui al presente decreto nel rispetto delle relative disposizioni. Soggetti con le tariffe incentivanti dei precedenti DM 28/07/05 o DM 06/02/06 Comunicazione inizio e fine lavori entro 90 giorni dalle scadenze previste dai Decreti o dallentrata in vigore del DM 19/02/07 Art.16 Disposizioni finali DM Entro il 31 ottobre di ogni anno, il soggetto attuatore trasmette al Ministero dello sviluppo economico, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, alle regioni e province autonome, all'Autorità per l'energia elettrica e il gas e all'Osservatorio di cui all'articolo 16 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, un rapporto relativo allattività eseguita e ai risultati conseguiti a seguito dellattuazione dei decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 e del presente decreto LENEA, coordinandosi con il soggetto attuatore, effettua un monitoraggio tecnologico al fine di individuare le prestazioni delle tecnologie impiegate per la realizzazione degli impianti fotovoltaici […] [attraverso] un rapporto annuale entro il 31 dicembre di ogni anno Art.15 Monitoraggio tecnologico e promozione dello sviluppo delle tecnologie DM
Grazie per lattenzione Per. Ind. Maurizio Pasini