“L’Euro e l’UE” Scuola Primaria San Marco di Castellabate PON Azione C1-FSE-2008-2376 Modulo “Progettare e Comunicare” Scuola Primaria San Marco di Castellabate Gli alunni della classe IV B per il corso “Sviluppo di competenze chiave in informatica” Presentano: “L’Euro e l’UE”
L’ Euro e l’UE I Paesi membri dell’ Unione Europea L’Unione Europea: la storia, i simboli e le istituzioni I Paesi membri dell’ Unione Europea Eurolandia : la nascita dell’euro L’euro : il simbolo, le monete e le banconote Curiosità sul denaro
In cammino verso l‘Unione Europea L'idea dell'Unione Europea nasce alla fine della Seconda Guerra Mondiale per porre fine alle tensioni politiche degli ultimi secoli e per favorire lo sviluppo economico del continente. L’Unione Europea è un gruppo economico e politico che unisce 27 paesi democratici europei. I suoi obiettivi sono pace, prosperità e libertà per i suoi cittadini in un mondo più giusto e più sicuro.
I traguardi fino ad oggi raggiunti sono: Abolizione delle frontiere interne e libero scambio La moneta unica europea (Euro) Azione comune contro il terrorismo Opportunità di studiare e lavorare all’estero Maggiore sicurezza alimentare Tutela dell’ambiente
L’ Unione Europea: le date importanti 1951: a Parigi nasce la Comunità Europea Carbone Acciaio (CECA); sei paesi Francia, Olanda, Belgio, Germania, Lussemburgo e Italia mettono in comune il carbone e l’acciaio per ricostruire l’industria europea distrutta dalla guerra. 1957: a Roma nasce la Comunità Economica Europea, CEE, con l'obiettivo di creare "un mercato comune" non solo per il carbone e l'acciaio, ma per tanti altri prodotti.
1973: la Comunità passa a nove Stati. 1979: prima elezione del Parlamento Europeo. 1981: la Grecia entra nella Comunità. 1992 : a Maastricht nasce l’ Unione Europea. 1995: l’Unione Europea passa a 15 Stati. 2002: introduzione delle monete e banconote in euro . 2004: altri dieci paesi aderiscono all’ Unione. 2007: ingresso della Bulgaria e della Romania: l’UE comprende 27 Paesi.
L ’Unione Europea
I simboli la bandiera, I simboli dell’ U E sono: l’inno, il motto, la festa Europea.
La bandiera Dal 1986 la bandiera europea è di forma rettangolare, di colore blu, con al centro 12 stelle dorate a cinque punte disposte in circolo e con una delle punte orientata verso l’alto. Il cerchio rappresenta l’unione fra i popoli e il numero delle stelle è fisso qualunque sia il numero degli stati membri.
“Uniti nella diversità”. Il motto Il motto dell’ Unione Europea è: “Uniti nella diversità”. I popoli dell’ Europa diversi per tradizioni e linguaggio, sono uniti e solidali tra loro.
L’inno La melodia dell’ inno dell’ Unione Europea è quella della Nona sinfonia di Beethoven, adattata quando viene utilizzata come inno europeo.
La festa Le idee su cui si basa L’Unione Europea sono state formulate per la prima volta il 9 maggio 1950 dal ministro degli esteri francese Robert Schuman che presentò la proposta di creare un’Europa organizzata per mantenere relazioni pacifiche tra gli Stati. Questa proposta è considerata “l’atto di nascita” dell’UE. Per questo ogni anno il 9 maggio si celebra il “compleanno”dell’ Unione.
Le principali istituzioni europee Il Consiglio dell’ Unione Europea rappresenta gli Stati membri ed è il principale organo dell’ Ue in quanto ne adotta le leggi. Quando si riunisce con i capi di Stato e di governo, diventa il Consiglio Europeo. Il Consiglio Europeo si riunisce quattro volte all’anno; si occupa di difesa, politica estera e sicurezza. Il Parlamento europeo ha sede a Strasburgo e a Bruxelles; rappresenta tutti i cittadini dell’UE; ha il compito di fare le leggi e viene eletto ogni cinque anni.
La Commissione europea vigila sulla corretta applicazione dei trattati; propone nuove leggi; stabilisce il modo per raggiungere gli obiettivi dell’UE. La Corte di Giustizia assicura che le leggi europee vengano applicate allo stesso modo in tutti i Paesi. La Banca Centrale Europea (BCE), con sede a Francoforte, gestisce l’euro e la politica monetaria dell’Unione.
Il simbolo dell’euro Il simbolo dell’euro creato dalla Commissione Europea nel corso della campagna di informazione sull’adozione della moneta unica, doveva essere un simbolo distintivo dell’ Europa facilmente riconoscibile; con un design gradevole, facile da scrivere a mano. Il simbolo dell’euro si chiama “glifo”; si ispira alla lettera greca epsilon che corrisponde alla nostra “E”, la lettera iniziale della parola Europa. Le due lineette trasversali parallele simboleggiano la sua s stabilità di brava e forte moneta.
Una moneta per l’Europa L’euro è stato adottato in 15 Paesi dell’U E.
La nascita dell’euro Le monete e le banconote in euro sono arrivate nelle nostre tasche il 1° gennaio 2002. Le otto monete metalliche, coniate dalle Zecche nazionali, hanno spessore e colore differente a seconda del loro valore. Ogni moneta ha una faccia “europea”, in cui è indicato il valore ed è rappresentata l’Europa, uguale per tutti gli Stati e una faccia “nazionale” personalizzata dai vari Paesi.
Le “ facce europee” Sulle monete da 1 e 2 euro si vedono gli Stati europei senza confini: l’UE. Sulle monete da 10, 20 e 50 centesimi si vede l’Europa divisa in Stati. Sulle monete da 1, 2 e 5 centesimi si vede la cartina del mondo con l’Europa. Sullo sfondo di tutte le monete si vedono le 12 stelle dell’UE.
Le “facce” nazionali L'Italia ha adottato un progetto grafico diverso per ciascuna moneta. La scelta definitiva dei soggetti è stata effettuata dai telespettatori di Rai Uno, nel corso della trasmissione "Domenica in" del febbraio 1998.
La moneta da 2 centesimi raffigura Sulla moneta da 1 centesimo è raffigurato Castel del Monte un edificio del XIII sec. costruito in Puglia dall'imperatore Federico II di Svevia. La moneta da 2 centesimi raffigura la Mole Antonelliana di Torino, progettata nel 1863 da 1863 dall’architetto Alessandro Antonelli. La moneta da 5 centesimi riproduce l'Anfiteatro Flavio, o Colosseo, iniziato intorno al 75 d.C. da Vespasiano e inaugurato dall‘imperatore Tito nell'80 d.C.
La moneta da 10 centesimi riproduce un particolare della bellissima tela"La nascita di Venere” di Sandro Botticelli, conservata nella Galleria degli Uffizi di Firenze. La moneta da 20 centesimi riproduce l’"Uomo in movimento" tratto da "Forme uniche nella continuità dello spazio", una scultura in bronzo dell'artista futurista Umberto Boccioni conservata al Civico Museo d'Arte Contemporanea di Milano.
La moneta da 50 centesimi raffigura la statua equestre dell'Imperatore Marco Aurelio, posta al centro della piazza del Campidoglio a Roma
La moneta da 1 euro raffigura "l'uomo vitruviano“ il celebre disegno di Leonardo da Vinci che illustra le proporzioni ideali del corpo umano conservato nella galleria dell'Accademia di Venezia. Sulla moneta da 2 euro compare il ritratto di Dante Alighieri dipinto da Raffaello Sanzio e conservato in Vaticano nell'Ala Papa Giulio II.
Le banconote Le banconote in euro, identiche per tutti gli Stati, raffigurano gli stili architettonici tipici di sette periodi storici e culturali europei: arte classica, romanica, gotica, rinascimentale, barocca e rococò, età del ferro e del vetro, architettura del XX secolo. Ciascuna banconota può essere facilmente riconosciuta grazie al suo colore dominante e alla sua dimensione che è proporzionale al suo valore.
Sul fronte delle banconote sono raffigurati finestre e portali che simboleggiano lo spirito di apertura e di cooperazione tra i Paesi europei, mentre le 12 stelle dell'UE indicano il dinamismo e l'armonia dell'Europa contemporanea. Il retro delle banconote raffigura un ponte che simboleggia la stretta cooperazione e comunicazione esistente tra i cittadini europei e tra l'Europa e il resto del mondo.
Gli altri principali elementi presenti sulle banconote sono: Il nome euro scritto sia in caratteri dell'alfabeto latino (EURO) che greco (EYPW). La bandiera dell’UE presente sul fronte di tutte le banconote. La sigla della Banca Centrale Europea scritta nelle cinque varianti linguistiche (BCE, ECB, EZB, EKT, EKP) che corrispondono alle 11 lingue ufficiali della Comunità europea. La firma del Presidente della Banca centrale europea.
Curiosità Un tempo non esisteva il denaro e per “acquistare” cibo, pelli e utensili si usava il baratto:uno scambio diretto di un bene con un altro. Anticamente come denaro furono utilizzate conchiglie in Cina e in Africa, anelli d'oro in Egitto e in Palestina, grani in Mesopotamia, vasi di bronzo in Grecia, sale nell'antica Roma. Le prime monete furono inventate e coniate in una lega d'oro e d'argento verso il VI secolo a.C. nella regione della Lidia, (attuale Turchia) in Asia Minore.
L’origine della parola moneta è legata alla famosa storia delle oche del Campidoglio. Su questo colle nel tempio dedicato a Giunone venivano allevate delle oche sacre alla dea. Una notte, all’arrivo dei Galli, le oche cominciarono a starnazzare e svegliarono i Romani che riuscirono a respingere l'attacco. Da quel momento Giunone fu detta Moneta, dal verbo latino monere che sta per avvertire, perchè si credeva che fosse stata lei a spingere le oche ad avvertire dell'arrivo dei Galli. In seguito vicino al tempio di Giunone Moneta venne edificata la zecca; l'appellativo della Dea quindi fu dato prima alla zecca e poi a ciò che lì si produceva.
PON Azione C1-FSE-2008-2376 Modulo “Progettare e Comunicare” “Sviluppo di competenze chiave in informatica”, Docente Esperto :D’Agresti Donatella - Docente Tutor: Giannella Adele La presentazione “L’euro e l’UE” è stata realizzata, dagli alunni: Avella Alessia , Caramico Martina, Cipullo Simone, Di Luca Erika, Di Luccia Jessica, Giaimo Emanuele, Giannella Claudio, Giannella Vincenzo, Gorga Luigi, Lembo Rossella, Mangarelli Antonio, Marino Donato,Maurano Angela, Mondelli Simone, Noce Maria Pia, Passaro Federica, Pascale Luca, Salato Antonio, Salato Maurizio, Schiavo Mattia