Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Web 2.0 and Libraries mj crowley 6/3/09 Un modello di auto-apprendimento collaborativo, ma anche divertente e gratificante !
Advertisements

FONDAMENTI DI INFORMATICA III WfMC-1. FONDAMENTI DI INFORMATICA III WfMC-2 WFMC Cose WfMC Workflow Management Coalition (WfMC), Brussels, è unorganizzazione.
E-Learning e sistema universitario Genova, 25 novembre 2005 Massimo Carfagna ________________________ Centro Studi CRUI.
Roma, 16 novembre 2010 SPT – Il sistema di accettazione Gestione centralizzata Dott. Paolo Spadetta.
MIC 2008, Roma Antonio Pistoia Università Politecnica delle Marche MOODLELab Uno strumento per MOODLE per la gestione dei telelaboratori durante i corsi.
I modelli reticolari Rappresentano graficamente le procedure attraverso nodi e linee; 2. Ogni linea rappresenta unattività; 3. Su ogni linea è riportato.
STUDIARE E PARTECIPARE?. Investire nella gioventù significa investire nella ricchezza delle nostre società di oggi e di domani da Un nuovo impulso per.
La scuola come impresa sociale: responsabilità e rendicontazione
Progetto Strutture e personale del Ministero
IL WIKI COSE E COME FUNZIONA. COSE? Un wiki è uno spazio collettivo virtuale, una specie di sito web, i cui contenuti possono essere visti e modificati.
Presentazione Finale Team 2 1. Decomposizione in sottosistemi 2.
Progetto Il giardino segreto
Tutte le classi seconde della Scuola Primaria di Via don Minzoni hanno aderito al progetto Corpo, Mente e Fantasia.
Progetto SeT: la scuola come comunità di ricerca Civitanova Marche, 8 Novembre 2004
I processi auto valutativi e il miglioramento delle azioni della scuola Iseo, 20 novembre 2012 Bruna Baggio.
2.0 Classe 3B scuola primaria
Sperimentazione CLIL nella scuola primaria in Lombardia
OBBLIGO DI ISTRUZIONE AUTONOMIA SCOLASTICA PERNO DELLINNOVAZIONE Sperimentazione /ricerca azione.
Livehelp Messenger 18 giugno CHE COSA E LIVEHELP? Livehelp è un servizio finalizzato alle problematiche di help-desk che consente di costruire e.
VALUTAZIONE DI UN PERCORSO Ricadute educativo / didattiche.
Dal rating al processo di miglioramento. Nel rapporto di valutazione emergono CRITICITA con PISTE PER IL MIGLIORAMENTO: I risultati La progettazione.
Comunicazioni Relative al seminario di informazione INVALSI su La valutazione e lo sviluppo della scuola Roma, 28 Novembre 2012 Relatore: Prof. S. Nicastro.
Le varie fasi del progetto sono state veramente ricche di emozioni e di interrogativi : pensare ad una idonea metodologia per adoperarsi nella comunità
III Circolo Didattico G. MAZZINI Bari Progetto Euroland.
COSTRUTTIVISMOCOSTRUTTIVISMO COSECOSE COSA PROMUOVE APPROCCIO DIDATTICO COMUNITA AMBIENTE RISORSE TECNOLOGICHECOSA PROMUOVEAPPROCCIO DIDATTICOCOMUNITAAMBIENTERISORSE.
Corso frutto del progetto Socrates-Comenius 2.1 SEDEC – SCIENCE EDUCATION FOR THE DEVELOPMENT OF EUROPEAN CITIZENSHIP destinatari30 partecipanti insegnanti.
T.4T Technology for Teacher 3 Giorni per la Scuola IX edizione Città della Scienza, Ottobre 2011 Francesco Orciuoli DIEII – Università di Salerno.
Alcuni docenti dell’Istituto Comprensivo Trento 6 che hanno avuto l’opportunità di partecipare, alla seconda edizione del corso di aggiornamento: propongono:
Gruppo 1 - Microseminario sulle Indicazioni per il Curricolo Sondrio – 8 aprile - 21 aprile – 12 maggio 2008 Il gruppo si è impegnato nellapprofondimento.
INNOVAZIONE NELLA SCUOLA E T.I.C.
1 circolare n° 8 circolare n° 8 6 marzo La direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto a.
IL DIARIO DI BORDO ANNO ACCADEMICO 2009/ 10
EUROPEAN YOUTH MEET THE CULTURAL HEREDITAGE WORKSHOP MALTA OTTOBRE 2011.
PROF: LUIGI SCALA Progetto lavoro Area4 multimedialità a.s
SWARMBIT. Ecco cosa vi proponiamo: Maggiore privacy ; Presenza di un doppio profilo: - AGENDA, - BLOG; «Beeschat» Possibilità di interagire con chiunque.
P iano dell O fferta F ormativa descrizione dellidentità istituzionale, organizzativa, pedagogica, educativa dellistituzione Scolastica.
Personalizzazioni. Perché personalizzare Radio-Play Personalizzare Radio-Play permette al tuo brand di crescere e di diffondersi in modo gratuito e potenzialmente.
I mille volti della formazione dalle-learning allemployergame Novembre 2012 I mille volti della formazione: dalle-learning allemployergame 4° Release Novembre.
DA NATIVI DIGITALI A INTERNAUTI CONSAPEVOLI
Creare e gestire un sito Web scolastico P.O.N ITIS Marconi Nocera a.s
Sistema di comunicazione Per facilitare il cambiamento si è puntato sulle leve della cultura, del comportamento organizzativo e sul sistema informativo:
PORTE APERTE SUL WEB L'officina del webmaster: strumenti, materiali, iniziative, fonti di informazione, e poi perché costruire siti scolastici ? Laura.
1 Web Design Internet Agency. 2 Web Design Internet Agency Qual è il valore aggiunto che può portare allimpresa ? Perché è fondamentale oggi avere un.
PuntoEDU Docenti Digi Scuola “Come si usa l’ambiente di lavoro”
La Biblioteca del Polo biologico Brevi note per un utilizzo consapevole della nostra biblioteca.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI III A E III B ISTITUTO COMPRENSIVO T. GULLUNI Colonna (Roma)
Una metodologia didattica di ricerca sul web
Onde Il gruppo di ricerca Approccio metodologico Le scuole in rete Il progetto Gli autori.
"Ricerca-azione triennale sugli OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO condotta attraverso le ICT nella scuola secondaria di II grado" Ipsia Carlo Cattaneo.
È un luogo di situazioni complesso ed articolato di tipo Pull e non Push È qualcosa di assolutamente nuovo rispetto alla comunicazione tradizionale È
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Presenta Progetto Web Marketing 3.0. Hyper-code Via Domenico Mercante 6, Verona (VR) – Tel Cell mail.
Tableau de bord Cruscotto di direzione
OBIETTIVO 7 ASSICURARE LA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
Tutorial relativo al Mio EBSCOhost. Benvenuti al tutorial dedicato a Mio EBSCOhost, verranno fornite le istruzioni per la configurazione e lutilizzo ottimizzato.
Il modello ECM –CPD lombardo nel sistema sanitario regionale
La Ricerca/azione. cosè la ricercazione la ricercazione risponde alla necessità, per la sociologia, di un approccio più comprensivo, attento ai fattori.
GENESOFT Il web multimediale per la terza età Relatore : Marco Casario Genesoft Srl
Gruppo 4: Gelmi Martina, Morelato Francesca, Parisi Elisa La mia scuola ha un sito Web: modelli per la qualità dei siti (Ingegneria del Web)
Sistema Informativo Demanio Idrico marzo Per aumentare lefficienza del servizio abbiamo realizzato un sistema in grado di gestire in modo integrato.
INTERNET Antonio Papa Classe 2^ beat I.S.I.S. G. Meroni a.s. 2007/2008.
Computer & Scuola Realizzare la fase dimplementazione delle nuove tecnologie in Europa.
La ricerca nel web a cura di Patrizia Vayola. La ricerca nel web a cura di Patrizia Vayola Giornata di studio su Le leggi antiebraiche in Italia,
METODOLOGIA DEL LAVORO SOCIALE E SANITARIO
PROGETTO CURRICOLO A cura del gruppo delle Funzioni Strumentali
ICF e Politiche del Lavoro
Attività Formativa Sviluppo di un WORKFLOW ENGINE di Dott. Riccardo Gasperoni Alessandro Caricato Gabriele Trabucco in collaborazione con Progesi S.p.A.
MARCONI-PRATO I NUOVI PROFESSIONALI Corso di autoformazione 1° incontro: 8 novembre 2010 Relazione Prof. Emilio Sisi D.S. I.P. G. Marconi di.
7 giugno 2012 Presentazione Rete Provinciale Orientamento.
CESOS MANAGING CHANGES IN EUROPE: INFORMATION AND CONSULTATION RIGHTS VS/2006/242 Costruire una comunità di pratiche ed un punto di osservazione europeo.
Transcript della presentazione:

Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola Formazione degli e-tutor 2006 La gestione dello spazio condiviso in forum per la costruzione della conoscenza Elaborato del gruppo 3: Monica Bertuola Mauro Ghirardo Onorio Peron Annagrazia Sola E-tutor: Salvatore Amato Data presentazione: 22/05/2006 Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO Monica Bertuola: docente di Informatica presso l’I.T.S. “Einaudi” di Montebelluna Mauro Ghirardo: docente di Sistemi di Automazione presso l’I.P.S.I.A. “Scarpa” di Montebelluna Onorio Peron: docente di Matematica presso l’Istituto Comprensivo di Istrana Annagrazia Sola: docente di Lettere presso la Scuola Secondaria di I grado di Montebelluna Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE ARGOMENTI SLIDES A Presupposti teorici 4-5-6-7 B Cos’è un forum? 8-9 C La comunicazione nel forum 10-11-12-13-14-15 D Scopo e caratteristiche dei forum 16-17-18 Problematiche connesse all’utilizzo di forum 19-20-21 E Il forum per la gestione delle conoscenze 22-23 F Esperienze didattiche 24-25-26 G Bibliografia e sitografia 27-28 Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola PRESUPPOSTI TEORICI La società della conoscenza Nelle attuali società avanzate, il sapere è fattore critico nella produzione di valore aggiunto. L’importanza assunta dalla circolazione di informazioni e di conoscenze rende centrale il problema delle risorse umane. La formazione diventa quindi condizione essenziale e obiettivo dello sviluppo individuale e organizzativo. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola PRESUPPOSTI TEORICI Un modello teorico di riferimento per la formazione: il modello psicosociale Nella prospettiva psicosociale fare formazione significa intervenire, in maniera finalizzata ed organizzata, sulla cultura professionale di individui e gruppi, attraverso la metodologia dell’apprendimento consapevole. La cultura professionale comprende non solo la dimensione tecnica ma anche e soprattutto quella sociale del lavoro: oltre al sapere tecnico, l’azione formativa mira a sviluppare le competenze relative alla comunicazione e al lavoro di gruppo. La formazione psicosociale è finalizzata allo sviluppo della capacità di gestire consapevolmente i processi di apprendimento e prevede una combinazione di pensiero e azione che porta ad una costruzione della conoscenza. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

PRESUPPOSTI TEORICI Dalla formazione individuale all’apprendimento organizzativo Il modello SECI di Nonaka e Takeuchi Le fasi che portano alla costruzione della conoscenza: socializzazione: apprendimento per osservazione del comportamento altrui; la conoscenza rimane tacita ma è condivisa con altre persone. esternalizzazione: verbalizzazione e comunicazione dei contenuti impliciti; la conoscenza tacita viene resa disponibile all’esterno. combinazione: le conoscenze esplicite vengono sistematizzate. interiorizzazione: quanto appreso è incorporato nei comportamenti. Le organizzazioni hanno bisogno di individui che sappiano apprendere dall’esperienza, comunicare a se stessi e agli altri quanto appreso, interagire con il contesto in cui sono collocati per diventare agenti di cambiamento. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola PRESUPPOSTI TEORICI L’apprendimento collaborativo in rete Le modalità di formazione che utilizzano chat e forum di discussione si basano sulla logica dell’apprendimento per costruzione sociale della conoscenza attraverso processi autoregolativi (cfr. modello psicosociale). Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola COS’È UN FORUM? Un forum, o gruppo di discussione, è un luogo d'incontro virtuale dove un certo numero di persone si ritrovano per discutere su problemi d'interesse comune. In pratica, si tratta di una o più pagine web, quindi di un ipertesto “navigabile”, dove si può inviare un messaggio che tutti gli altri utenti possono leggere ed eventualmente commentare. Nella prima pagina di solito vengono elencati i forum disponibili in un sito. La navigazione attraverso i messaggi avviene solitamente usando il mouse, cliccando sui link presenti in modo da accedere ai “rami” e ai messaggi che interessano. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola COS’È UN FORUM? Il forum è quindi un supporto informatico in grado di realizzare una comunicazione asincrona; è a struttura “ramificata”, i cui rami corrispondono a “fili conduttori” (detti anche thread) relativi ad un certo argomento. È quindi uno strumento che permette di potenziare le relazioni e di “amplificare” le conoscenze ed il loro scambio; se ben organizzato, per quanto riguarda qualità, quantità, pertinenza degli interventi, dà la possibilità di gestire e di “animare” le discussioni, orientando opportunamente i flussi delle comunicazioni. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

LA COMUNICAZIONE NEL FORUM La comunicazione nel web forum si colloca in una zona di intersezione tra oralità e scrittura; ciò che avviene è una conversazione (forma tipica della comunicazione orale) frutto di un’attività di scrittura; ciò che viene prodotto è una nuova forma di testo che è frutto di una scrittura collaborativa e che utilizza meccanismi discorsivi tipici della comunicazione orale. Secondo le teorie dell’apprendimento di tipo sociocostruttivista, la conversazione ha un ruolo fondamentale nell’apprendimento inteso come costruzione della conoscenza. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

LA COMUNICAZIONE NEL FORUM In base alle teorie usate nelle analisi linguistiche, le interazioni comunicative del web forum per essere efficaci devono rispettare i criteri di collaborazione interattività coerenza Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

LA COMUNICAZIONE NEL FORUM Collaborazione della scrittura Il forum costituisce un esempio di scrittura collaborativa se gli interlocutori danno vita ad un unico testo. Nelle azioni comunicative di un web forum non possono essere però utilizzati alcuni degli strumenti di cooperazione di cui i parlanti dispongono in una conversazione faccia a faccia (es. gestualità ). Strategia linguistica di collaborazione: l’utilizzo di segnali discorsivi di accordo (ad es.: Sì!; Sono d’accordo con te…) ma anche di disaccordo (ad es: Scusa ma…), che segnalano coinvolgimento, partecipazione e volontà di collaborare alla costruzione di conoscenza. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

LA COMUNICAZIONE NEL FORUM Interattività della scrittura Il forum risulta interattivo se gli interlocutori utilizzano la scrittura non come strumento di riflessione autonoma, ma con lo scopo di partecipare a delle interazioni comunicative. Tali interazioni sono però mediate dall’interfaccia del computer, il che comporta una serie di limitazioni rispetto alla situazione comunicativa. Strategia mediante cui potenziare l’interattività della scrittura: l’utilizzo di segnali discorsivi relativi ai turni della conversazione (ad es.: segnale per prendere il turno: Secondo me… ; segnale per cedere il turno agli altri interlocutori: Che ne pensate?). Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

LA COMUNICAZIONE NEL FORUM Coerenza della scrittura La comunicazione nel forum risulta coerente se i vari interventi sono legati e interdipendenti. Ma l’interfaccia tecnologica può ostacolare la continuità nella conversazione e la coerenza di un testo in cui si combinano messaggi scritti da autori diversi. Strategia per rendere coerente la scrittura: l’utilizzo della ripetizione dell’argomento della conversazione (topic) per ridurre la frammentarietà della discussione. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

LA COMUNICAZIONE NEL FORUM Il tutor può contribuire alla collaborazione, all’interattività e alla coerenza delle interazioni incoraggiando l’uso di strategie comunicative come quelle descritte, proponendo i criteri della collaborazione, interattività e coerenza come strumenti per un’autovalutazione dell’esperienza. La metariflessione di gruppo sulle dinamiche comunicative realizzate all’interno della classe virtuale favorisce l’apprendimento collaborativo e contribuisce alla costruzione della conoscenza. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

SCOPO E CARATTERISTICHE DEI FORUM Lo scambio di messaggi condivisi e visibili a tutti i partecipanti è quindi lo scopo dei forum. Parenti dei forum sono i wiki (contrazione di wiki wiki che in hawaiano significa “veloce”) ed i blog (contrazione di web log, “giornale di bordo sul web”). Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

SCOPO E CARATTERISTICHE DEI FORUM Caratteristiche di queste tecnologie: facilità d’uso, pluralità degli strumenti, continuità del servizio, accessibilità in ogni momento della giornata, visibilità dei processi, gestione comunicazione uno a molti e molti a molti. Possibilità offerte: cambiare e memorizzare materiale (inviabile in allegato), differenti “viste” dei messaggi (ordinati per data, per thread, per autore, ad albero, a lista, ecc.), ricerca con parole chiave, invio del messaggio anche tramite posta elettronica, amministrazione e monitoraggio, moderare il forum (a priori o a posteriori rispetto all’invio del messaggio), “bloccare” un thread, autenticare l’utente attraverso la preventiva registrazione. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

SCOPO E CARATTERISTICHE DEI FORUM Un uso “didattico” dei forum permette un tipo di apprendimento “personalizzato” e svincolato rispetto al tema e alle modalità di apprendimento. L’allievo infatti può scegliere discussioni di suo interesse e parteciparvi, usando anche contenuti multimediali e acquisendo, come “effetto collaterale”, una certa competenza (nel senso di capacità di uso in situazioni non standard) nell’uso delle ICT. Il forum rappresenta un’occasione ben strutturata, verificabile nei contenuti e negli esiti, adattabile a varie situazioni didattiche, per realizzare un approccio costruttivista all’insegnamento. Il fatto che venga messo in forte evidenza l’aspetto sociale dell’apprendimento e della produzione di cultura, può anche essere usato come spunto di riflessione per pratiche metacognitive come, ad esempio, le mappe concettuali che viceversa sono un prodotto prettamente individuale e usabile da altri solo “a posteriori”. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

PROBLEMATICHE CONNESSE ALL’UTILIZZO DI FORUM Possono influire sul funzionamento di un forum A) aspetti derivanti dall’uso non corretto: la lettura non attenta dei post precedenti moltiplica gli interventi inutili, la creazione di threads ridondanti rende confusa la struttura del forum, la confusione fra risposta e quoting disorienta il lettore e rende più disordinata l’organizzazione, la tendenza all’interazione uno a uno riduce il potenziale “sociale” e quindi può impoverire la rete di relazioni, la mancanza di comunicazione non verbale può portare a problemi di interpretazione del messaggio (il significato lo dà colui che riceve il messaggio). Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

PROBLEMATICHE CONNESSE ALL’UTILIZZO DI FORUM Possono influire sul funzionamento di un forum B) aspetti tecnologici: spamming (invio indiscriminato di messaggi), bombing (tentativi di rendere non disponibile un servizio), cross-posting (messaggi identici su forum diversi), non accessibilità. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

PROBLEMATICHE CONNESSE ALL’UTILIZZO DI FORUM Frequentemente i siti che rendono disponibili i forum sono concepiti per essere utilizzati in modalità grafica, privilegiando la veste e la piacevolezza visiva rispetto alla funzionalità e all’accessibilità. Per poter essere pienamente fruibili i forum dovrebbero essere concepiti in modo da usare la modalità testuale o comunque in maniera da poter essere comprensibili con l’uso di un sintetizzatore vocale o in modo da poter essere usati da persone ipovedenti o con problemi motori. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

IL FORUM PER LA GESTIONE DELLE CONOSCENZE Per entrare nell’ottica di un corretto ed efficace utilizzo del forum come strumento per la gestione delle conoscenze bisogna condividere alcuni assunti teorici che rivoluzionano alcuni modi di vedere la formazione: la conoscenza non è proprietà individuale, ma oggetto sociale (non per me, ma per tutti), l'insegnante non è unico detentore della conoscenza, ma un esperto che condivide le proprie conoscenze su cosa imparare e come imparare, il gruppo è una comunità in cui ciascun membro fa proprio l’impegno di costruire la conoscenza. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

IL FORUM PER LA GESTIONE DELLE CONOSCENZE Vantaggi del forum Autoriflessione: la necessità di esprimersi con la scrittura consente una comprensione più approfondita dei temi, la possibilità di tornare sugli argomenti. Apprendimento attivo: è conseguenza delle seguenti attività tipiche del forum: il monitoraggio della chiarezza della propria esposizione, la ricerca attiva di connessioni tra le idee, la valutazione critica della conoscenza presentata da altri. Funzione della community: responsabilizza rispetto al controllo della validità del contenuto espresso, rassicura rispetto al contributo offerto e diventa risorsa per sviluppare la propria conoscenza. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

ESPERIENZE DIDATTICHE RADIO BASE Obiettivo Far emergere le competenze dei redattori della radio e realizzare con essi un percorso formativo per formare futuri redattori. Teorie di riferimento Modello SECI di Nonaka e Takeuchi. Piattaforma ADA (Ambiente Digitale per l’Apprendimento Open Source prodotto da Lynx). Risultati I redattori esperti (tutor) hanno tracciato inizialmente una ipotesi di contenuti che sono stati in seguito modificati e arricchiti grazie al contributo dei corsisti e degli stessi tutor con il risultato di avere alla fine un corso differente da quello iniziale e che ha costituito la base per un nuovo processo di apprendimento. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

ESPERIENZE DIDATTICHE UNIVERSITÀ DELLA VALLE D’AOSTA Obiettivo Utilizzare la formazione blended per ampliare l’offerta formativa in ambito accademico. Teorie di riferimento Modello Knowledge Building di Bereiter e Scardamalia . Piattaforma CSILE (Computer Supported Intentional Learning Environment) detto anche Knowledge Forum (KF). Risultati Vantaggi registrati dall’esperienza di KF: la mediazione scritta del forum porta all’autoriflessione, lo studente è continuamente stimolato nel processo di comprensione e connessione delle idee e di valutazione critica della conoscenza presentata dal docente, la comunità responsabilizza e sostiene lo studente. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

ESPERIENZE DIDATTICHE SISTEMA INTEGRATO DI ATENEO (CINECA) Obiettivo Fornire agli utenti un ampio ventaglio di servizi modellati sulle caratteristiche della didattica universitaria e aumentare il tasso di comunicazione e di interazione fra i membri dell’università utilizzando il web come mediatore di messaggi. Piattaforma PDM ESSE3 (Piattaforma Multimediale per la Didattica ESSE3). Risultati Il profilo dell’utente permette di creare automaticamente per ciascuno un contesto di navigazione composto non solo dalla propria area web personalizzata, ma da una serie di collegamenti alle web community che condividono con esso idee e problematiche (utenti della stessa facoltà, dello stesso corso di laurea, …). Ciò porta ad un più facile inserimento all’interno della community ed è uno stimolo a parteciparvi. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA Elisa Maria Galliani, Paolo Lanzoni, I percorsi della formazione, in Teorie & strumenti per lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni, vol. II a cura di Nicola Alberto De Carlo, Franco Angeli Edizioni. Lerida Cisotto, Psicopedagogia e didattica. Processi di insegnamento e di apprendimento, Carocci Edizioni. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA http://www.altrascuola.it Maurizio Mazzoneschi, Stefano Penge, Morena Terraschi, Gestione del sapere in processi di e-learning, Altrascuola. http://www.apprendimentocooperativo.it Stefano Cacciamani, Knowledge Forum nella formazione universitaria on line, Università della Valle d’Aosta. http://www.univda.it Stefano Cacciamani, Alessandra Coscarelli, Knowledge Forum: guida alla progettazione di un corso on-line – docenti e tutor, Università della Valle d’Aosta. http://www.cineca.it Alessandro Furlati, Vittorio Ravaioli, Esse3: dalla didattica alla gestione di web community, CINECA. Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola

Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola Formazione degli e-tutor 2006 La gestione dello spazio condiviso in forum per la costruzione della conoscenza Elaborato del gruppo 3: Monica Bertuola Mauro Ghirardo Onorio Peron Annagrazia Sola E-tutor: Salvatore Amato Data presentazione: 22/05/2006 Bertuola-Ghirardo-Peron-Sola