ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Introduzione Larea del Trasimeno si è da sempre contraddistinta per alcune tipicità e specificità legate allambiente, alla qualità della vita ed alla conservazione delle risorse naturali e delle tradizioni popolari tipiche del territorio. In tal senso si avverte la necessità di accrescere e rafforzare le peculiarità ed i valori su enunciati e di farlo con un piglio ed una metodologia moderna utilizzando gli strumenti che la ricerca e la tecnologia ci mettono a disposizione, per sviluppare e valorizzazione il territorio, senza snaturare lambiente, ma anzi migliorandolo e nello stesso tempo accrescere il bagaglio culturale e di sensibilità dei residenti. 1
FINALITA E STRUMENTI E nellottica di contenere ed eliminare luso di fonti energetiche tradizionali (carbone, petrolio, gas metano) che sono limitate e non riproducibili, oltrechè inquinanti, che si intende creare nei prossimi anni, nel territorio di Magione, un Parco Tecnologico di Sperimentazione Energetica in cui si possano effettivamente sperimentare e implementare varie forme di produzione di energie da fonti rinnovabili, quali solare, fotovoltaica, eolica, ecc. e monitorare nel corso degli anni quali sono i benefici apportati al territorio ed alla popolazione. Lipotesi localizzativa del Parco può essere il sito dellattuale sede della discarica di Borgo Giglione, oltre ad altri ambiti territoriali da individuare. Si intende anche iniziare ad applicare la nuova Legge Regionale del 18 novembre 2008 n.17 Norme in materia di sostenibilità ambientale degli interventi urbanistici ed edilizi per concepire gli edifici in modo nuovo, nel loro contesto ambientale. 2
ALCUNE IPOTESI DI LAVORO DI INIZIATIVA COMUNALE a)impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili di notevole potenza da realizzare nel sito della ex discarica di Borgo Giglione, concepito come un vero Parco ad elevata qualità tecnologica e ambientale coinvolgendo anche operatori privati; b)realizzazione di impianti fotovoltaici e solari sulle coperture e su spazi esterni di tutti gli edifici scolastici del comune di Magione per la produzione di energia e acqua calda sanitaria – Art.15 comma 2 l.r. 17/2008; c)vendita dellenergia prodotta allENEL o ad altre società private accedendo al sistema di tariffe incentivanti previste dalle recenti leggi finanziarie; d)realizzazione di impianti solari per la produzione di Acqua Calda Sanitaria e per integrare gli impianti di riscaldamento nei centri sportivi, palestre, palazzetto dello sport; Art.15 comma 2 l.r. 17/2008; a)realizzazione negli stessi edifici e nelle stesse aree di cui sopra (aree scolastiche, aree sportive) di sistemi di raccolta delle acque piovane per un razionale impiego delle risorse idriche 3
4 PARCO EOLICO
5 FOTOVOLTAICO SU PISCINA COPERTA
6 PARCO FOTOVOLTAICO
7 SCHEMA IMPIANTI SU EDIFICI
OBIETTIVI Il fatto di produrre e vendere energia con un impianto fotovoltaico in conto energia e scambio sul posto, permettono. a) di avere benefici di carattere economico nel non dover più pagare fatture per il consumo di energia elettrica ed accedere alle tariffe incentivanti per la vendita di energia elettrica; b) Lutilizzo di energia proveniente dal sole per scaldare lacqua di riscaldamento o per la produzione di acqua calda sanitaria, permette di avere un abbattimento dei consumi energetici tra il 30% e il 40%; c) Il fatto di realizzare impianti per la produzione di energie alternative da fonti rinnovabili, su edifici scolastici, facilita lintroduzione dello studio e dello sviluppo dei temi e delle problematiche energetiche nella didattica e nei Piani dOfferta Formativa, sensibilizzando ed accrescendo la conoscenza e la familiarizzazione dei giovani con i problemi energetici Art.18 comma 2 l.t. 17/
ATTIVITA DI FORMAZIONE Organizzazione di incontri e forum tematici nel territorio del comune che partendo da realizzazioni concrete di impianti, possano aiutare, sostenere e divulgare la cultura dellenergie da fonti rinnovabili: a)per un modo nuovo di concepire gli edifici di nuova costruzione sia pubblici che privati, rivolgendo la necessaria attenzione a quelli che sono i bilanci energetici, il comfort e la salvaguardia dellambiente; b)valutare ledificio non più per il suo semplice aspetto architettonico, ma come un sistema che non alteri la qualità dellambiente e del paesaggio, garantendo nello stesso tempo il comfort e il risparmio energetico Art.18 comma 2 L.R. 17/2008; c)acquisizione di maggiori competenze in materia energetica da parte degli uffici tecnici del comune e degli operatori del settore; 9
QUANTO È ECOLOGICO UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Studi scientifici dimostrano che lenergia impiegata per la costruzione dei moduli solari, viene compensata in un lasso di tempo di circa tre anni. Considerando una durata di vita di almeno 30 anni, un impianto solare fotovoltaico produce perciò almeno dieci volte più energia di quella impiegata per la sua costruzione. Con il continuo sviluppo della tecnologia solare, aumenta anche il fattore di resa energetica. Oggi vengono sviluppati e applicati i concetti di riciclaggio per i materiali dei moduli solari come vetro, metalli o celle al silicio. Pertanto a fine vita tutti i materiali impiegati per la realizzazione dellimpianto potranno essere tutti completamente riciclati nella completa filosofia di un impianto a basso impatto ambientale. Il costo per lesitazione dellimpianto a fine vita sarà pertanto un costo di mercato non gravato da tassazioni speciali dovute allo smaltimento di rifiuti speciali. 10
FORME DI FINANZIAMENTO Si possono individuare forme di finanziamento integrate tra pubblico e privato con sponsorizzazioni o fattive partecipazioni di aziende locali che intendono accostare il proprio nome al progetto. [Project Financing]. Mutui agevolati specifici creati a tal proposito da alcuni istituti di credito; La Giunta regionale,ai sensi della l.r. 17/2008: a)concede contributi finalizzati a promuovere il processo di certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici ed a sostenere gli enti locali nella attuazione di concorsi di progettazione per la realizzazione di edifici che ottengano la certificazione di sostenibilità medesima; b)stipula apposita convenzione con gli istituti di credito per agevolare, mediante la riduzione degli oneri finanziari, i soggetti pubblici e privati che realizzano gli interventi previsti dalla presente legge. –Il Comune può prevedere, in favore di coloro che conseguono la certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici, la riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria e del costo di costruzione. –Il Comune inoltre può riconoscere incentivi in materia di imposte o tasse comunali. 11