Pag. 1 di 21Loris Pellegrini, Biblioteche on-line BIBLIOTECHE ON-LINE Loris Pellegrini [Premere la barra spaziatrice o un tasto del mouse per avanzare]
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 2 di 21 Biblioteche on-line Molte biblioteche hanno la possibilità di rendere disponibile il loro catalogo per la consultazione a distanza. Ciò può avvenire all’interno di una “rete” di computer collegati tra loro da linee particolari, o attraverso Internet, cioè la “rete delle reti” che ci permette di raggiungere qualunque computer connesso alla rete telefonica.
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 3 di 21 Il Servizio Bibliotecario nazionale (SBN) Il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) è una rete di biblioteche - promossa dal Ministero per i Beni culturali e ambientali, con la cooperazione delle Regioni e dell'Università - a cui aderiscono biblioteche statali (tra cui le due biblioteche nazionali centrali di Firenze e Roma), comunali, universitarie, di accademie e istituzioni pubbliche e private operanti in diversi settori disciplinari, con lo scopo di scambiarsi dati e fornire informazioni agli utenti.
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 4 di 21 Le biblioteche infatti, dotate di un catalogo informatizzato, hanno la possibilità di rendere disponibile il loro catalogo per la consultazione a distanza. Ciò può avvenire, ovviamente: all’interno di una “rete” di computer collegati tra loro da linee particolari (università, ad esempio; banche ecc.); attraverso una rete di reti nazionali e internazionali, cioè Internet, che ci permette di raggiungere qualunque computer connesso alla rete telefonica. Il Servizio Bibliotecario nazionale (SBN)
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 5 di 21 In Italia ci sono circa biblioteche pubbliche (escluse le scolastiche), di cui almeno di particolare rilievo. Il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) ne raccoglie circa 800. Il Catalogo complessivo dell’ SBN, consultabile via web, è di circa 3 milioni di titoli “moderni” (cioè stampati dopo il 1830). Il Servizio Bibliotecario nazionale (SBN)
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 6 di 21 All’ SBN si può appartenere: in maniera “attiva”, aggiungendo cioè le proprie schede a quelle delle altre biblioteche (ma è necessario raggiungere alti standard qualitativi e uno status “pubblico”). In maniera “passiva”, cioè come semplici partecipanti al catalogo generale (ma senza l’autorizzazione di schedare autonomamente). In ogni caso, nell'aderire all’ SBN una biblioteca rende disponibile ai propri utenti anche i documenti esistenti in tutte le altre biblioteche dell’ SBN. Il Servizio Bibliotecario nazionale (SBN)
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 7 di 21 Le biblioteche che partecipano all’ SBN sono raggruppate in Poli locali. Ogni Polo è costituito da un insieme di biblioteche che gestiscono i loro servizi con procedure automatizzate tramite terminali collegati ad un elaboratore comune (ad esempio: il polo “romagnolo” che fa capo alla Biblioteca Classense di Ravenna) I Poli sono a loro volta collegati a un elaboratore centrale che costituisce il nodo della rete. Il Servizio Bibliotecario nazionale (SBN)
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 8 di 21 ICCU L’ ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico) è l’ente che si propone di raccogliere e fondere i cataloghi delle biblioteche italiane. La nascita del Servizio Bibliotecario Nazionale, nei primi anni Ottanta, ha reso possibile la consultazione on-line di questi cataloghi. I cataloghi consultabili “a distanza” si chiamano OPAC.
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 9 di 21 OPAC Che cos’è un OPAC ? È un Online Public Access Catalogue, cioè un “Catalogo on-line ad accesso pubblico”. La consultazione di un OPAC avviene: nei sistemi più "vecchi" attraverso un protocollo di scambio dati chiamato TELNET, che mette l'utente in grado di "comandare" il computer a distanza: si digita sul proprio computer ma è come se si pigiassero i tasti del computer remoto; nei sistemi più recenti attraverso un "gateway" (lo Z39.50), cioè un programma che fa da "ponte" fra il poco amichevole mondo dei sistemi di archiviazione e l'ormai familiare interfaccia web.
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 10 di 21 OPAC Gli OPAC possono essere: Semplici: ad esempio il catalogo di una biblioteca. Collettivi integrati: cioè cataloghi di più biblioteche che si integrano fra loro; le schede uguali si “sovrappongono” in modo da rendere più facile la ricerca. Collettivi cumulati: i cataloghi si sommano senza integrarsi, così che le schede “doppie” si sommano dando luogo a elenchi di non facile consultazione.
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 11 di 21 L’OPAC dell’ SBN è consultabile presso questo indirizzo web: Si entra nella sezione “OPAC dell'Indice SBN”. Si inserisce nella “maschera” di interrogazione il nome dell'autore che cerchiamo, o il titolo del libro, o qualche altro elemento di riconoscimento, e il “motore di ricerca” interno ci dirà se il libro c'è, e presso quali biblioteche è reperibile.
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 12 di 21 Le biblioteche “non” SBN E le biblioteche che non fanno parte del Servizio Bibliotecario Nazionale? (Non dimentichiamo che l’ SBN ne raccoglie solo un migliaio su ). È possibilile consultarli attraverso altri canali, ad esempio un “Meta-OPAC”.
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 13 di 21 Meta-OPAC I Meta-OPAC, detti anche “cataloghi collettivi virtuali”, sono costituiti da un software che interroga vari OPAC indipendenti fra loro, e consultabili anche separatamente. I Meta-OPAC sono dunque “OPAC di OPAC”, ossia “cataloghi di cataloghi” che permettono di poter interrogare qualsiasi archivio (indipendentemente dal “sistema” usato per l'archiviazione) di qualsiasi biblioteca (indipendentemente dall'appartenenza o meno a una “rete”). L’interrogazione avviene attraverso un unico modulo di ricerca, che però offre solo alcune possibilità di ricerca. Inoltre le schede “doppie” non si integrano fra di loro.
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 14 di 21 Il Meta-OPAC “Azalai” Uno degli esempi italiani più interessanti di MetaOpac è Azalai, sviluppato dal CILEA (Consorzio Universitario Lombardo per l’Elaborazione Automatica): Azalai è, come dice la pagina stessa, un “metaOPAC indicato per la ricerca di documenti poco comuni non trovati in altri cataloghi italiani”.
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 15 di 21 Multi OPAC I Multi-OPAC invece – scambiati spesso con i Meta-OPAC – offrono la possibilità di interrogare, con una sola maschera di ricerca, molti OPAC, separati e indipendenti tra loro, ma solo uno alla volta. Ad esempio, il “Sistema Bibliotecario dell'Area della Ricerca di Cosenza”:
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 16 di 21 Interrogare un OPAC Naturalmente nell’interrogare un OPAC dobbiamo ricordarci che i programmi di archiviazione obbediscono a regole internazionali. Ad esempio: Autore = cognome, nome MAIUSCOLE = minuscole lettere con accento (àèéiòù) = senza accento (aeiou) ecc.
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 17 di 21 Interrogare l’OPAC/SBN La “maschera di ricerca” dell’OPAC del Servizio Bibliotecario Nazionale permette due tipi di ricerca: Il tasto “Ricerca” ricerca direttamente il termine o i termini che abbiamo inserito nell’apposita casella I “bottoni” rosso e blu permettono di accedere a un indice: Bottone rosso: ricerca singole parole Bottone blu: ricerca una frase esatta La risposta all’interrogazione può essere vista in due formati: SUTR = Simple Unstructured Text Record ISBD = International Standard Book Description
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 18 di 21 Interrogare l’OPAC/SBN Verifica sui siti SBN-Servizio Bibliotecario Nazionale SBN-Servizio Bibliotecario Nazionale ICCU-Istituto Centrale per il Catalogo Unico ICCU-Istituto Centrale per il Catalogo Unico (maschera di ricerca) Internet culturale Internet culturale
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 19 di 21 LINK UTILI Ecco infine alcuni link utili… Claudio Gnoli, Gli opac. Guida all'utilizzo dei cataloghi in linea: F. Metitieri, R. Ridi, Biblioteche in rete: AIB (Associazione Italiana Biblioteche), OPAC Italiani: AIB (Associazione Italiana Biblioteche), Biblioteche in rete: AIB - Virtual Reference desk di Biblioteconomia: CILEA (Consorzio Interuniversitario Lombardo per l'Elaborazione Automatica), Virtual Library: Alice.it - Il libro nella rete, Le biblioteche:
Loris Pellegrini, Biblioteche on-linePag. 20 di 21 LIBRI UTILI …e alcuni libri: F. Metitieri, R. Ridi, Ricerche bibliografiche in Internet, Apogeo, Milano F. Metitieri, R. Ridi, Biblioteche in rete, Laterza, Bari 2003.
Pag. 21 di 21Loris Pellegrini, Biblioteche on-line FINE © 2005 Loris Pellegrini Caro amico/a, questa guida è frutto del mio lavoro; perciò se riterrai opportuno servirtene (e ne sarò lieto) ti chiedo: - di non usarla a fini di lucro senza il mio permesso; - di non modificare il testo; - di citarmi come fonte. In ogni caso ti sarei grato se tu volessi inviarmi una mail per una critica, un suggerimento o, perché no?, un “grazie”. Si vive anche di questo... Stai bene!