Car sharing ed autonoleggio: servizi concorrenziali o complementari?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Numeri a 100 Electronic flashcard. 1 uno ritorno.
Advertisements

Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Presente e futuro della religiosità nel nord est DIFFERENZE TRA GENERAZIONI figli e padri italo de sandre 1ids.
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
MONITORAGGIO MATEMATICA V A Alunni 26 Presenti 23 Quesiti 44 Risposte totali 650 Risultato medio 28,3 media 64,2%
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
XXIV Congresso ACOI 2005 Montecatini Terme Maggio 2005
Varianza campionaria Errore standard della varianza campionaria
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Genova - 21maggio 2008 Tavola rotonda sulla Mobilità sanitaria.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - IV trimestre e consuntivo 2003 Ravenna, 19.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - II trimestre e I semestre 2003 Ravenna, 15.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - Consuntivo 2004 Ravenna, 7 aprile 2005 Associazione.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
Già primario f.f. U.O. di neurochirurgia
MP/RU 1 Dicembre 2011 ALLEGATO TECNICO Evoluzioni organizzative: organico a tendere - ricollocazioni - Orari TSC.
COMPLETAMENTI Mil.Tslc All
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% %%%%%%%% % Accrescimento della PECORA IN TASMANIA % % dal 1820 ad oggi % % ( MODELLO LOGISTICO ) % %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
Cos’è un problema?.
CALCIO SKY 2007 – 2008 PROFILO DI ASCOLTO. 2 INDICE DEGLI ARGOMENTI Profilo di ascolto CALCIO SERIE A 2007 – 2008 Totale campionato (tutte le partite)……………………………………………….
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
STILI DI APPRENDIMENTO ED EVOLUZIONE INTERFACCE
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Monitoraggio sugli inserimenti nella scuola superiore a.s. 06/07
Monitoraggio a.s. 2008/2009Analisi dei dati RETE REGIONALE AU.MI.
CHARGE PUMP Principio di Funzionamento
Settimana: 3-7 marzo Orariolunedimartedi Mercoledi 5 Giovedi 6 Venerdi lezione intro alla fis mod DR lezione intro alla fis mod DR.
Melfi, 1 aprile 2011 – MediaShow 1 Social Network: possibilità di uso consapevole nella didattica Uso, consapevolezza, opportunità, proposte Caterina Policaro.
Pregare con i Salmi.
Regolarità nella griglia dei numeri
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
CORSO TECNICO R.C.A. ELABORATO PERITALE
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
LarioFiere - Erba 29 febbraio Premessa – perché EXPANDERE Anno 2005: alcuni imprenditori associati a CDO, chiedono maggiore spazio alla relazione.
Area 1 – Energy Management
Imprese con non più di 50 dipendenti e non hanno sviluppato un volume d'affari superiore a 10 milioni di euro, avviate all'interno della zfu dal 01/01/2008.
Dicembre 2010 I nuovi modelli di business dellindustria dei contenuti.
Il costo della vita & Il potere dacquisto ANDREA AGNELLI GIORGIO BORIOLI ALICE BOSCIONE KAROLINA CHEVKA VITTORIO FRANCIOLI.
IL MODO MIGLIORE PER INCREMENTARE IL TUO BUSINESS.
Ecommerce Day Torino, 12 aprile 2013.
Direzione Provinciale Trento
Strictly Confidential C H R Y S L E R G R O U P 1 ExtraCare è il nuovo programma di Chrysler Group a copertura dei Guasti meccanici ed elettrici che abbiano.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
Liceo classico/scientifico “V. Imbriani”
GEOGRAFIA DEI NUMERI Accademia dei Lincei - Roma 18 Ottobre2011
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Bus, mon amour! Autobus e Investimenti
Prima rilevazione sullo stato di attuazione della riforma degli ordinamenti nelle istituzioni scolastiche in LOMBARDIA Attuazione del D.L. 59/2003 a.s.
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
BILANCIO PREVENTIVO I COSTI Bilancio Consuntivo 2008: Bilancio preventivo 2009: (deleghe) Bilancio Preconsuntivo 2009:
-17 Aspettative economiche – Europa Settembre 2013 Indicatore > +20 Indicatore 0 a +20 Indicatore 0 a -20 Indicatore < -20 Unione Europea Totale: +6 Indicatore.
1 Sky 2 Sky 3 Sky L’Universo Aperto La teoria del Big Bang prevede che, se la densità globale dell’universo non raggiunge un valore di Ωo (Omega Zero)
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
11 Import Shop Berlin - Präsentation. 22 IMPORT SHOP BERLIN fiera internazionale per l’artigianato La fiera offre tre padiglioni tematici: Natural Living:
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
Customer satisfaction anno 2013 Ospedale di Circolo Fondazione Macchi Varese Presentazione risultati (Febbraio 2014)
DIRETTIVI UNITARI SPI-CGI – FNP-CISL - UILP-UIL TERRITORIO LODIGIANO Lunedì 23 marzo 2015 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 Presso la sala Conferenze Confartigianato.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Transcript della presentazione:

Car sharing ed autonoleggio: servizi concorrenziali o complementari? Prof.ssa Marisa A. Valleri Professore Ordinario di Economia Applicata marisaargene.valleri@uniba.it Dott. Adriano Loporcaro Dottorando di Ricerca in Economia della Popolazione e dello Sviluppo adriano.loporcaro@uniba.it

Premesse/Motivazioni Car Sharing ed Autonoleggio sono soluzioni di mobilità, alternative all’Automobile di Proprietà, pensate per offrire gli stessi servizi che quest’ultima offre in caso di necessità (nell’hinterland di residenza) oppure quando si fa ricorso al trasporto intermodale, combinando queste due forme con bus, treno ed aereo, lasciando il mezzo di proprietà nella città di residenza. Forniscono alternative di mobilità agli individui rispetto alle modalità classiche di spostamento con mezzo proprio, con TPL o con Taxi presentando i vantaggi dell’auto privata fornendo servizi efficaci in termini di comfort, flessibilità d’uso e scelta del mezzo, avendo in uso l’auto, senza possederne la proprietà. Pur soddisfacendo lo stesso bisogno di trasporto, si rivolgono a mercati specifici ponendosi, evidentemente, obiettivi tra loro diversificati e modalità di produzione adeguate a tali fini.

Bibliografia Association of Car Rental Industry Systems Standard, Il tuo manuale di guida per noleggiare una vettura con fiducia, 2011, Association of Car Rental Industry Systems Standard Press Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e dei Servizi Automobilistici, 12° Rapporto Aniasa sul noleggio veicoli 2012, Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici Press Burlando Claudia, Mastretta Marco, Car sharing: un’analisi a livello internazionale, Presentazione III Forum Car Sharing, Roma, novembre 2007 Burlando Claudia, Mastretta Marco, Il car sharing: un’analisi economica ed organizzativa del settore, Franco Angeli, 2007 Danielis Romeo, Rotaris Lucia, Valeri Eva, Carsharing for tourist, in Rivista Italiana di Economia, Demografia e Statistica, Volume LXVI n. 2, 2012 Musso Enrico, Scenari di mobilità urbana e ruolo del car sharing, Presentazione IV Forum Car Sharing, aprile 2009 Orazzini Flaminio, Le strategie di impresa degli operatori di Car Sharing nazionali, Presentazione III Forum Car Sharing, Roma, novembre 2007 Valenti Gaetano, Il punto di vista dei trasporti secondo l’ENEA, Presentazione IV Forum Car Sharing, aprile 2009

Car sharing – lo stato dell’arte Il Car Sharing è quella soluzione promossa da alcuni comuni che consente, a residenti e non, di avere a disposizione un numero definito di automobili, a ridotto o nullo impatto ambientale, che potrà essere usato a seconda delle esigenze dell’utenza. È una soluzione nata a fine degli anni ’40 in Svizzera, precisamente a Zurigo, che ha preso piede successivamente in stati come Canada, Olanda, Gran Bretagna, Svezia, Stati Uniti, Austria, Belgio e infine anche in Italia, nel 2002, con modalità e mezzi differenti tra loro. Il caso Italiano, che sarà oggetto di analisi dell’intero lavoro, ha visto la nascita sia di imprese meramente private (es. E-vai di proprietà della società Servizi per la Mobilità sostenibile partecipata da Ferrovie Nord Milano e Kaleidos) e sia di imprese a capitale pubblico facenti parte del circuito nazionale denominato Iniziativa Car Sharing.

Il servizio di car sharing in Italia

Car sharing – le anomalie tariffarie Pur condividendo la stessa struttura tariffaria, il car sharing pubblico ingloba, per l’utente gli oneri relativi a: accesso nella zona a traffico limitato (se prevista); sosta del veicolo (se prevista); tassa di possesso; assicurazione Responsabilità Civile; assicurazione Kasko, Incendio/Furto del veicolo (con franchigia); carburante utilizzato; ammortamento del veicolo; manutenzioni e riparazioni.

Tariffe del car sharing pubblico in Italia Tabella 1a – Tariffe del car sharing pubblico in Italia – Nord Ovest Città Quota Annuale Tariffa Oraria Tariffa km (a scaglioni) Torino € 120,00 ordinaria persone fisiche € 179,00 rischio zero persone fisiche e ordinaria aziende con nominativo dell’intestatario € 200,00 ordinaria aziende senza nominativo dell’intestatario € 238,00 rischio zero aziende con nominativo dell’intestatario € 252,00 rischio zero aziende senza nominativo dell’intestatario Possibilità di riduzioni, se convenzionati Diurno da € 2,45 a € 3,50 Notturno da € 1,10 a € 1,30 0 -100 km da € 0,72 a € 1,10 101-300 km da € 0,55 a € 0,75 +300 km da € 0,45 a € 0,65 Genova € 100,00 ordinaria € 160,00 rischio zero Possibilità di riduzioni se convenzionati Diurno da € 2,68 a € 4,02 Notturno da € 1,19 a € 1,76 0 -100 km da € 0,82 a € 1,15 101-300 km da € 0,59 a € 0,77 +300 km da € 0,42 a € 0,52 Savona € 90,00 persone fisiche € 135,00 aziende Diurno da € 2,20 a € 3,41 Notturno da € 0,93 a € 1,45 0 -100 km da € 0,55 a € 0,78 101-300 km da € 0,35 a € 0,47 +300 km da € 0,24 a € 0,35 Milano € 120,00 ordinaria Diurno da € 2,20 a € 3,00 Notturno da € 1,00 a € 1,50 da € 0,45 a € 0,80 Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

Tariffe del car sharing pubblico in Italia Tabella 1b – Tariffe del car sharing pubblico in Italia – Nord Est Città Quota Annuale Tariffa Oraria Tariffa km (a scaglioni) Brescia € 100,00 persone fisiche € 150,00 aziende con riduzioni Possibilità di riduzioni se convenzionati Diurno da € 2,00 a € 3,00 Notturno da € 1,00 a € 1,50 0-100 km da € 0,40 a € 0,65 + 100 km da € 0,40 a € 0,45 Parma € 120,00 persone fisiche € 200,00 aziende Possibilità di riduzioni, se convenzionati Diurno da € 1,74 a € 3,41 Notturno da € 0,43 a € 1,45 0 -100 km da € 0,40 a € 0,71 101-300 km da € 0,25 a € 0,43 +300 km da € 0,18 a € 0,42 Padova Diurno da € 2,50 a € 3,50 Notturno da € 1,50 a € 2,00 0-100 km da € 0,50 a € 0,70 + 100 km da € 0,40 a € 0,60 Venezia € 50,00 ordinaria € 20,00 cauzione Tariffa unica € 3,00 Tariffa unica € 0,43 Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

Tariffe del car sharing pubblico in Italia Tabella 1c – Tariffe del car sharing pubblico in Italia – Centro/Sud Città Quota Annuale Tariffa Oraria Tariffa km (a scaglioni) Bologna € 100,00 persone fisiche € 150,00 aziende Possibilità di riduzioni se convenzionati Diurno da € 2,50 a € 3,20 Notturno da € 1,00 a € 1,25 0 -100 km da € 0,40 a € 0,80 101-300 km da € 0,30 a € 0,60 +300 km da € 0,25 a € 0,45 Firenze € 120,00 persone fisiche € 200,00 aziende Diurno € 2,70 Notturno € 1,00 0 -100 km € 0,60 101-300 km € 0,40 +300 km € 0,35 Roma € 100,00 Deposito Cauzionale € 100,80 persone fisiche € 252,10 aziende Possibilità di riduzioni, se convenzionati Diurno da € 2,01 a € 2,67 Notturno e festivi da € 1,00 a € 1,34 0-150 km da € 0,34 a € 0,45 + 150 km da € 0,23 a € 0,39 Palermo Diurno da € 2,00 a € 2,40 Notturno da € 0,70 a € 0,90 0 -100 km da € 0,40 a € 0,47 101-300 km da € 0,32 a € 0,36 +300 km da € 0,25 a € 0,30 Possibilità di riduzioni sull’intero costo sostenuto, se convenzionati Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

Tariffe del car sharing pubblico in Italia Città e tariffe differenti, pur con struttura tariffaria di base identica. È condivisibile? È remunerativa per la city pair interessata? Quanto spazio vi è per l’inserimento dei capitali privati, alla luce di tutto ciò?

Opportunità di azioni illegali Il Car Sharing rientrante nel progetto Iniziativa Car Sharing offre, purtroppo, opportunità da parte di utenti malintenzionati che possono asportare parti della vettura (es. radio, sedili ecc.) e usare impropriamente le carte carburanti presenti nei mezzi, dando possibilità di rifornire vetture private senza che si possa risalire al malfattore. Pensare di rifornire ogni notte il veicolo e nell’occasione controllarlo, come già accade per il progetto Car2Go di Milano potrebbe essere una soluzione?

La composizione del parco veicolare Tabella 2a – Composizione del parco veicolare del Car Sharing – Nord Ovest Città N. Veicoli/Utenti/Parcheggi Flotta Torino N. Veicoli 111 N. Utenti 2600 N. Parcheggi 80 Fiat Panda; Fiat 500; Alfa Romeo MiTo; Lancia Ypsilon; Alfa Romeo Giulietta; Fiat 500L; Fiat Freemont; Fiat Doblò Cargo; Fiat Ducato. Genova & Savona N. Veicoli 62 N. Utenti 2418 N. Parcheggi 55 Fiat Panda; Fiat 500; Fiat Grande Punto; Alfa Romeo MiTo; Fiat Doblò; Fiat Multipla; Toyota Prius; Fiat Doblò Cargo; Fiat Ducato Milano N. Veicoli 134 N. Utenti 5147 Smart Fortwo; Fiat Panda; Peugeot iOn; Fiat 500; Fiat Grande Punto; Lancia Ypsilon; Fiat Dobiò; Fiat Doblò Combi; Toyota Prius; Alfa Romeo MiTo; Alfa Romeo Giulietta; Volkswagen Touran; Fiat Doblò Cargo; Fiat Ducato Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

La composizione del parco veicolare Tabella 2b – Composizione del parco veicolare del Car Sharing – Nord Est Città N. Veicoli/Utenti/Parcheggi Flotta Brescia N. Veicoli 6 N. Utenti 219 N. Parcheggi 3 Fiat Panda; Fiat Doblò; Fiat Punto; Fiat 500 Parma N. Veicoli 36 N. Utenti 333 N. Parcheggi 12 Fiat Panda; Fiat 500; Alfa Romeo MiTo; Opel Zafira; Fiat Qubo; Fiat Ducato Padova N. Veicoli 10 N. Utenti 50 N. Parcheggi 10 Fiat Doblò; Fiat 500; Alfa Romeo MiTo Fiat Grande Punto; Fiat Qubo Venezia N. Veicoli 44 N. Utenti 3661 Fiat Panda; Ford Ka; Opel Corsa; Opel Agila; Opel Zafira; Fiat Punto; Opel Tigra; Fiat Doblò; Fiat Doblò Cargo; Fiat 500; Toyota Prius; Citroen C-Zero Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

La composizione del parco veicolare Tabella 2c – Composizione del parco veicolare del Car Sharing – Centro/sud Città N. Veicoli/Utenti/Parcheggi Flotta Bologna N. Veicoli 42 N. Utenti 1031 N. Parcheggi 30 Fiat Doblò; Fiat Qubo; Fiat 500 L; Fiat 500; Fiat Punto Natural Power; Lancia Ypsilon; Fiat Panda Natural Power; Fiat Grande Punto; Fiat Punto Evo; Alfa Romeo MiTo Firenze N. Veicoli 21 N. Utenti 732 N. Parcheggi 21 Fiat Panda; Lancia Ypsilon Roma N. Veicoli 104 N. Utenti 2395 N. Parcheggi 71 Fiat Grande Punto; Fiat Fiorino Cargo; Fiat Multipla; Fiat Doblò; Alfa Romeo Giulietta; Lancia Ypsilon; Fiat 500; Fiat Panda; Citroen C-Zero Palermo N. Veicoli 18 N. Utenti 678 N. Parcheggi 44 Skoda Fabia; Volkswagen Polo; Volkswagen Touran; Volkswagen Golf Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

Confronto tra tipologie di parco veicolare: il caso di Milano Tabella 3 – parco veicoli dei Car Sharing presenti nella città di Milano Classe Automezzo Car2Go E-VAI – Sems Azienda Trasporti Milanesi City Car Smart Fortwo Fiat 500 Economica Fiat Panda Fiat Punto Citroen C3 Lancia Ypsilon Fiat Doblò Alfa Romeo Mito Premium Toyota Prius Alfa Romeo Giulietta Monovolume Volkswagen Touran Van Fiat Doblò Cargo Fiat Ducato Veicoli speciali Fiat Doblò Combi Elettrico Peugeot iOn Mitsubishi I-miev Citroen C-zero Fonte: ns. elaborazioni su dati Car2Go, E-vai ed Azienda Trasporti Milanesi

Iniziative a supporto del Car Sharing Tra le iniziative che si segnalano, a beneficio degli utenti del Car Sharing promosso dal Ministero dell’Ambiente, vi è: un bonus di 600 euro, da detrarre sul costo del car sharing destinato a chi rottama la propria vettura per iscriversi al servizio di car sharing varie convenzioni poste in essere dalle varie associazioni di categoria, gruppi della grande distribuzione organizzata nonché operatori ferroviari che diminuiscono la quota annuale a carico dell’utente.

Il mercato dell’Autonoleggio L’Autonoleggio è quel servizio mediante il quale un’impresa cede il possesso temporaneo di un veicolo ad un altro soggetto (persona fisica/persona giuridica) dietro la corresponsione di un prezzo, quantificato di solito su base giornaliera o mensile. È importante, a tal fine, distinguere il noleggio a breve termine che comprendono noleggi da un giorno ad un mese, estensibili fino ad undici, il noleggio a lungo termine si intendono quelli di durata superiore ai 12 mesi, nonché ulteriormente classificare, per il solo noleggio a breve termine, Il noleggio con conducente Il noleggio senza conducente

I principali operatori

Indicatori chiave del noleggio a breve termine Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine 2012 2011 Var % Fatturato 1.059.384.129 1.151.444.983 -8% Di cui - fatturato su vetture 997.534.050 1.082.149.925 - fatturato su furgoni 61.850.079 69.295.058 -11% - fatturato generato da corporate/agenti 970.602.142 1.046.561.641 -7% - fatturato generato da licenziatari/franchisee 88.781.989 104.883.342 -15% - fatturato realizzato presso aeroporti 567.854.586 601.437.655 -6% - fatturato realizzato presso downtown 491.529.543 550.007.328 - fatturato generato per leisure 602.058.787 632.545.923 -5% - fatturato generato per business 344.817.651 386.683.627 - fatturato generato per replacement 112.507.689 132.215.434 Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

Indicatori chiave del noleggio a breve termine Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Giorni di noleggio 28.387.327 31.116.503 -9% Di cui - giorni di noleggio di vetture 27.003.224 29.601.154 - giorni di noleggio di furgoni 1.384.103 1.515.349 - realizzati da corporate/agenti 26.089.443 28.759.552 - realizzati da licenziatari/franchisee 2.297.884 2.356.951 -3% - realizzati presso aeroporti 14.251.210 14.791.869 -4% - realizzati presso downtown 14.136.117 16.324.636 -13% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

Indicatori chiave del noleggio a breve termine Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Numero di noleggi 4.634.171 4.847.770 -4% Di cui - noleggi di vetture 4.631.312 4.543.890 - noleggi di furgoni 272.859 303.879 -10% - noleggi realizzati da corporate/agenti 4.218.678 4.467.330 -6% - noleggi realizzati da licenziatari/franchisee 415.494 380.440 9% - noleggi realizzati presso aeroporti 2.560.094 2.604.272 -2% - noleggi realizzati presso downtown 2.074.077 2.243.498 -8% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

Indicatori chiave del noleggio a breve termine Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Durata media per noleggio (gg) 6,1 6,4 -5% Di cui - durata media per noleggi di vetture 6,2 6,5 - durata media per noleggio di furgoni 5,1 5,0 2% - durata media di corporate/agenti -4% - durata media di licenziatari/franchisee 5,5 -11% - durata media per noleggio presso aeroporti 5,6 5,7 -2% - durata media per noleggio presso downtown 6,8 7,3 -6% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

Indicatori chiave del noleggio a breve termine Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Prezzo medio per noleggio 229 238 -4% Prezzo medio per giorno di noleggio 37,3 37,0 1% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

Indicatori chiave del noleggio a breve termine Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Utilizzo medio della flotta 72% -1% Di cui - utilizzo medio della flotta vetture 73% - utilizzo medio della flotta furgoni 61% 63% -3% - utilizzo medio di corporate/agenti 69% 66% 5% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

Indicatori chiave del noleggio a breve termine Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Flotta Media 108.477 117.669 -8% Di cui - vetture 102.282 111.088 - furgoni 6.195 6.581 -6% - corporate/agenti 99.383 107.832 - licenziatari/franchisee 9.094 9.837 Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

Indicatori chiave del noleggio a breve termine Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Flotta Puntuale al 30 agosto 142.568 154.213 -8% Di cui - flotta puntuale vetture 136.509 147.627 - flotta puntuale furgoni 6.059 6.586 - flotta puntuale di corporate/agenti 132.232 143.340 - flotta puntuale di licenziatari/franchisee 10.336 10.873 -5% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

Indicatori chiave del noleggio a breve termine Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Immatricolazioni (auto e furgoni) 91.805 117.107 -22% Di cui - vetture 87.734 112.263 - furgoni 4.071 4.842 -16% Valore delle immatricolazioni 1.163.880.865 1.549.350.237 -25% 1.094.649.678 1.463.588.597 69.231.187 85.761.640 -19% Valore medio delle immatricolazioni 12.678 13.230 -4% - di cui vetture 12.477 13.037 - di cui furgoni 17.004 17.712 Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

Indicatori chiave del noleggio a breve termine Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Punti vendita (stazioni di noleggio) 1.665 1.662 0% Dipendenti 4.226 4.606 -8% Fatturato/Flotta media 9.766 9.785 Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

La tariffazione proposta al cliente Prendendo in esame le tariffe base proposte da una delle principali società di noleggio operanti in Italia per un veicolo in categoria ECMR noleggiato in centro città, per un periodo massimo di 7 giorni, in modo da consentire, successivamente, la comparabilità con il servizio di Car Sharing, dal giorno 2 settembre (lunedì) al giorno 9 settembre (lunedì successivo) emergono alcune considerazioni chiave di primaria importanza: La tariffa media base giornaliera è decrescente in funzione del tempo Si passa da una tariffa media base ad un'altra con un incremento costante.

La tariffazione proposta al cliente Tabella 5 – Esempio di tariffazione di un veicolo noleggiato Giorni Tariffa proposta ∆ (X2 – X1) Tariffa giornaliera 1 (Lun – Mar) € 61,88 2 (Lun – Mer) € 123,76 3 (Lun – Gio) € 126,18 € 2,42 € 42,06 4 (Lun – Ven) € 168,24 5 (Lun – Sab) € 210,30 6 (Lun – Dom) € 212,72 € 35,45 7 (Lun – Lun) € 215,14 € 30,73 Fonte: ns. elaborazione su dati www.sixt.com

La tariffazione proposta al cliente Alla tariffa base, a cui sono sempre presenti le seguenti voci di spesa: tassa di possesso; assicurazione Responsabilità Civile; assicurazione Kasko, Incendio/Furto del veicolo (con franchigia); ammortamento del veicolo; manutenzioni e riparazioni. Possono essere aggiunti, a totale discrezione del cliente, oneri aggiuntivi riguardanti: riduzione/eliminazione delle franchigie per danni, furto ed incendio seconda guida dichiarata in contratto seggiolino per neonati guidatori con età inferiore a quella accettata dalla compagnia porta sci navigatore gps portatile catene a bordo chilometraggio illimitato carburante

I codici ACRISS Nel mercato dell’Autonoleggio a breve termine, i grandi operatori di solito confermano al cliente una categoria di vetture rientrante nella classificazione SIPP (Standard Interline Passenger Procedure) edita dall’ACRISS (Association of Car Rental Industry Systems Standards), dato che, a differenza del car sharing è possibile consegnare l’auto anche in un ufficio differente da quello in cui si è ritirato l’auto, generando perciò un’alta rotazione del “car collection hire” presente nelle varie sedi. Il codice ACRISS, per i veicoli passeggeri, è composto da 4 lettere, ognuna delle quali ha il seguente significato Categoria Tipo di carrozzeria Trasmissione Carburante/Aria condizionata

I codici ACRISS

I codici ACRISS

La valutazione di complementarietà tra i servizi Per poter valutare una possibile complementarietà tra i servizi di car sharing ed autonoleggio si prende in esame la Città di Milano dove, come già detto in precedenza, è l’unica realtà Italiana ove sono presenti le due tipologie di car sharing (pubblico/privato) e una fitta rete di agenzie di noleggio presenti non solo negli aeroporti ma anche nel centro abitato. L’auto presa in esame è la Fiat 500, presente in tutte le flotte, tranne nel caso di Car2Go, nato per la sola Smart, e verrà calcolata anche una possibile convenienza con mezzo elettrico.

La valutazione di complementarietà tra i servizi Verranno presi in esame situazioni differenti che, di seguito, si elencano. Spostamento da parte di turista occasionale che è presente a Milano una volta l’anno a cui serve un auto per fare Stazione Centrale – Varese e Viceversa con sosta di 2 ore. Spostamento da parte di uno studente che, per passare una serata con gli amici, vuole usare un automobile dalle ore 20,00 alle ore 3,00 prelevandola da un parcheggio nelle vicinanze della sua abitazione di Milano effettuando 20 km in totale. Si presuppone altresì che sia sua intenzione abbonarsi al car sharing che gli permetta di soddisfare lo stesso bisogno almeno 20 settimane annue. Spostamento da Milano a Lugano da parte di un uomo d’affari che compie la tratta ogni lunedì dell’anno. Compie una commessa che lo occupa circa 6 ore e sarebbe disposto ad evitare il tratto elvetico di autostrada per evitare l’acquisto della vignetta. A Lugano può anche ricaricare il veicolo elettrico, se conveniente. Spostamento da Milano a Bari da parte di un lavoratore che si reca a casa dei propri genitori durante le festività, facendo lo stesso percorso 5 volte l’anno. Tempo del viaggio 3 giorni.

La valutazione di complementarietà tra i servizi – Ipotesi 1 Car Sharing Pubblico – servizio effettuato da ATM S.p.A. Tessera Trimestrale € 50,00 Quota oraria € 9,60 (4h x € 2,40) Quota chilometrica € 66,00 (120 km x € 0,55) Pedaggio € 6,00 Costo totale € 131,60 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI Quota chilometrica € 57,60 (120 km x € 0,48) Costo aggiuntivo per noleggio € 5,00 Costo totale € 78,20 Autonoleggio Tariffa giornaliera € 61,88 Carburante € 25,78 Costo totale € 93,66

La valutazione di complementarietà tra i servizi – Ipotesi 2 Car Sharing Pubblico – servizio effettuato da ATM S.p.A. Incidenza quota di iscrizione € 6,00 (€ 120,00 / 20) Quota oraria € 12,60 (4h x € 2,40 + 3h x € 1,00) Quota chilometrica € 11,00 (20 km x € 0,55) Costo totale € 29,60 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI con Fiat 500 Incidenza quota di iscrizione € 2,50 (€ 50,00 / 20) Quota oraria € 16,80 (7h x € 2,40) Quota chilometrica € 9,60 (20 km x € 0,48) Costo totale € 28,90 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI con Auto Elettrica Quota oraria € 35,00 (7h x € 5,00) Costo totale € 37,50 Autonoleggio Tariffa giornaliera € 61,88 Carburante € 3,60 (2 lt x € 1,80) Costo totale € 65,48

La valutazione di complementarietà tra i servizi – Ipotesi 3 Car Sharing Pubblico – servizio effettuato da ATM S.p.A. Incidenza quota di iscrizione € 2,30 (€ 120,00 / 52) Quota oraria € 24,00 (10h x € 2,40) Quota chilometrica € 86,90 (158 km x € 0,55) Pedaggio € 7,40 Costo totale € 120,60 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI con Fiat 500 Incidenza quota di iscrizione € 0,96 (€ 50,00 / 52) Quota chilometrica € 75,84 (158 km x € 0,48) Costo totale € 108,20 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI con Auto Elettrica Quota oraria € 50,00 Ricarica aggiuntiva auto elettrica € 1,63 Costo totale € 59,99 Autonoleggio Tariffa giornaliera € 61,88 Carburante € 29,28 Costo totale € 98,56

La valutazione di complementarietà tra i servizi – Ipotesi 4 Car Sharing Pubblico – servizio effettuato da ATM S.p.A. Incidenza quota di iscrizione € 24,00 (€ 120,00 / 5) Tariffa d’uso per 3 giorni € 120,00 Quota chilometrica € 973,50 (1.770 km x € 0,55) Pedaggio € 117,60 Costo totale € 1.235,10 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI con Fiat 500 Incidenza quota di iscrizione € 10,00 (€ 50,00 / 5) Tariffa d’uso per 3 giorni € 86,40 Quota chilometrica € 849,60 (1.770 km x € 0,48) Costo totale € 1.063,60 Autonoleggio Tariffa d’uso per 3 giorni € 126,18 Carburante € 269,62 Costo totale € 513,40

Considerazioni finali Il mercato del Car Sharing in Italia al momento sta prendendo sempre più piede, non solo con iniziative pubbliche ma anche con investimenti a capitale pubblico-privato e totalmente privato e ciò è sintomatico di un settore che sta incrementando la sua importanza da più punti di vista: politico, perché è un azione che permette ai comuni di snellire il numero di veicoli presenti in un centro urbano; ambientale perché sono tutti veicoli di ultima generazione, con elevato ricambio culturale perché proprio il diffondersi della consapevolezza, da parte degli utenti, di compiere azioni che incidono negativamente sul livello di vita dei cittadini porta spontaneamente a valutare le azioni alternative all’uso dell’auto privata per effettuare tutti gli spostamenti nelle aree urbane. Confrontando lo stesso con il servizio alternativo più prossimo, l’autonoleggio, il quale può configurarsi come un mercato dove sono presenti poche imprese che hanno in mano una quota di mercato del 90% circa e un elevato numero di piccoli imprenditori, con flotta limitata a poche autovetture e pochi uffici, di solito presenti nel circondario, si può notare che esso è più adatto per trasporti a medio-lunga distanza ove vi sia la possibilità di usare l’alternativa elettrica, a causa della bassa autonomia garantita dalle batterie elettriche attualmente in commercio.

Considerazioni finali Una criticità che è emersa nelle simulazioni effettuate sulle tariffe di utilizzo è che il servizio di car sharing è competitivo se si effettuano una pluralità di spostamenti con la stessa modalità data l’alta incidenza del costo dovuto all’iscrizione al servizio. Sembra pertanto un servizio volto più a residenti/pendolari e non a turisti occasionali i quali sembrano non avere alternativa economica più efficiente che quella di optare per un servizio di autonoleggio. E’interessante anche citare il progetto Car2Go, nato ad agosto 2013, che ha un costo di iscrizione al servizio pari a 19 euro annui, con tariffa di utilizzo a 0,29 € per km e 14,90 € per ora che potrebbe prestarsi per scopi turistici ma il progetto è interessante perché risolve due criticità del car sharing: la possibilità di lasciare l’auto in qualsiasi punto della città senza preoccuparsi di riconsegnare il mezzo nello stesso punto in cui si è stato prelevato il veicolo nonché di ricompensare il tempo speso dall’utente che dovrà far rifornimento del mezzo con 20 minuti di gratuità in un noleggio successivo.