IL DIRITTO DEL LAVORO PORTOGHESE FRA SICUREZZA E FLESSIBILITÀ Trento, aprile 2012 PRESENTAZIONE
Antonio Monteiro Fernandes Professore di Diritto del Lavoro e di Relazioni Industriali nel Istitutto Universitario di Lisbona (una delle quattro università di Lisbona) Recentemente, presidente della commissione di revisione del codice del lavoro, membro del Consiglio di Amministrazione del’OIL “Italoparlante” senza scrupoli IL DOCENTE Antonio Monteiro Fernandes 2
km2: territorio continentale + 2 archipelagi atlantici (Azzorre e Madeira) Nell’estremità sudovest dell’Europa, “dietro” la Spagna +/ abitanti PIL +/- 220 milliardi USD (36º/37º nel ranking mondiale) Non è mai stata una vera “rivoluzione industriale” – soltanto qualche affioramento industriale intorno alle città più importanti (Lisbona, Porto…), fin dalla prima metà del Novecento. UN PAESE LONTANO E POCO VISIBILE… Antonio Monteiro Fernandes 3
…UN SISTEMA GIURIDICO La Costituzione del 1976 – prodotto della “normalizzazione” democratica dopo la rivoluzione Il diritto dell’Unione Europea – trattati, direttive e regolamenti Le convenzioni internazionali – incorporazione automatica tramite la ratifica La legge (Parlamento), il decreto-legge (Governo) Il ruolo secondario della giurisprudenza – assenza del precedente vincolante Il primato della legge – purtroppo con un basso livello di effettività 4 Antonio Monteiro Fernandes
LA STRUTTURA DEL INTERVENTO 1. La formazione del sistema portoghese di diritto del lavoro; le fonti, spec. il Codice del lavoro (2009) 2. Profili generali del sistema; l’impatto della crisi dal 2008 in poi (i documenti programmatici); le “riforme” legislative 3. Le modalità di contrattazione; i tempi di lavoro e di non-lavoro; la suspensione o riduzione di attività in caso di crisi aziendale 4. Le modalità di licenziamento; il licenziamento per motivo economico. Il “compenso” per cessazione del contratto (=trattamento fine rapporto). 5. Osservazioni conclusive. Prova. 5 Antonio Monteiro Fernandes