I PERICOLI DEL WEB Classe 1° B A.F.M.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Click to edit Master title style Click to edit Master text styles –Second level Third level –Fourth level »Fifth level June 10 th, 2009Event details (title,
Advertisements

Preghiera prima di iniziare il lavoro
7 Giorni, 7 Mesi, 7 Anni…. Sposato da 7 giorni ! Ti amo! Sposato da 7 mesi ! Certo che ti amo. Certo che ti amo. Sposato da 7 anni ! Se non ti amassi.
G I O R N A T A d e i d i r i t t i d e i b a m b i n i Le scuole di Miradolo Terme Presentano: " Perche' non siano solo parole." In occasione della: 23.
Circolo Didattico COMO 2
MUSICOTERAPIA : EDUCAZIONE E RIABILITAZIONE
A cura di Tiziana Cippitelli PIANO DI FORMAZIONE REGIONALE ETWINNING 2011.
Tutte le classi seconde della Scuola Primaria di Via don Minzoni hanno aderito al progetto Corpo, Mente e Fantasia.
Un fenomeno in crescita …
1. 2 LORA DI RELIGIONE Anno scolastico 2004/2005 PERCHÉ SCEGLIERLA? Anno scolastico 2004/2005 PERCHÉ SCEGLIERLA?
Il mondo dei Ministranti
Professional Users. Per poter lavorare sul Dizionario, bisogna registrarsi come Utente Professionale – Professional User (solo.
Comunicare con il computer. Posta elettronica2 La posta elettronica La posta elettronica, conosciuta come , abbreviazione del termine inglese electronic.
PAAS N. 118 e N. 243 Monsummano Terme Gestiti da: Cooperativa Giodò Cooperativa Sociale Gli Altri.
Attraverso un piccolo e nobile poema sui soldi Ecco molta fortuna per te, Cosa molto importante per me!!
LABORATORI POMERIDIANI danza moderna, flauto, tedesco classi 4^ e 5^ 1° quadrimestre a.s. 2005/2006.
Scuola primaria Cagliero/Rodari
Scuola Secondaria di 1^ Grado
A CURA DI: SIMONE IANNETTI
Il 17 aprile noi, alunni delle classi quinte, abbiamo fatto la nostra vita guidata con meta Roma (Colosseo, Fori Imperiali e bioparco). Erano circa le.
…… risparmiare energia e importante. Al fine di migliorare limpatto ambientale della nostra attivita, invitiamo tutti quelli che frequentano il laboratorio.
JavaScript Lezione 5 Tipizzazione ed operazioni tra tipi diversi Istruzioni di input.
Voglio donarti un calendario speciale, il calendario dellavvento Nel quale, nascoste dentro piccole finestre, troverai cose di cui ciascuno ha bisogno.
Le varie fasi del progetto sono state veramente ricche di emozioni e di interrogativi : pensare ad una idonea metodologia per adoperarsi nella comunità
QUALI REGOLE? Regole sociali-giuridiche Regole di convivenza
Leo, un uomo avanti con gli anni, molto fiero, ben vestito, rasato e con i capelli ben pettinati, una mattina trasloca in una casa per anziani. Lo accompagna.
Pronomi relativi.
Il mito della salute mentale Dr. Andrea bariselli.
Il riciclaggio.
Nohemy LA MIA STORIA DISEGNI AL COMPUTER DISEGNI A PASTELLO CARTA
CLASSE 2^ A settore chimico - biologico CASARANO (LE) a. s Il campeggio ……in verde! Progetto di Ricerca sulla Macchia mediterranea Realizzazione.
Benvenuti nellanimazione per iscriversi a PayPal Segui il presente breve filmato, ti dara indicazione e suggerimenti per iscriverti a PayPal, il sistema.
SWARMBIT. Ecco cosa vi proponiamo: Maggiore privacy ; Presenza di un doppio profilo: - AGENDA, - BLOG; «Beeschat» Possibilità di interagire con chiunque.
I social commerce [Carpe diem]. I club dacquisto online I social coupon Gli e-tailer tradizionali I facebook shops Esempi di social commerce.
DA NATIVI DIGITALI A INTERNAUTI CONSAPEVOLI
Creare e gestire un sito Web scolastico P.O.N ITIS Marconi Nocera a.s
Progetto: Il Principe torna a scuola Rispetto alla partecipazione al progetto sono stati intervistati 21 studenti su 26 partecipanti Istituto Professionale.
1 Web Design Internet Agency. 2 Web Design Internet Agency Qual è il valore aggiunto che può portare allimpresa ? Perché è fondamentale oggi avere un.
Ciao, sono Giorgia e ti rubo solo 30 secondi per rivelarti una cosa… art'idea italia.
Alunno: ANDREA BORTOLOTTI Classe: 5^ A Mercurio Anno scolastico
Per avviare la presentazione interattiva premi il pulsante CONTINUA
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Prospecting & Vendite Padova 25 luglio Ci stanno ipnotizzando Crisi e Ipnosi.
Ecommerce Day Torino, 12 aprile 2013.
Presenta Progetto Web Marketing 3.0. Hyper-code Via Domenico Mercante 6, Verona (VR) – Tel Cell mail.
Analisi del video: Come può essere così difficile? Dopo aver visto il documentario, sul sito
Tutorial relativo al Mio EBSCOhost. Benvenuti al tutorial dedicato a Mio EBSCOhost, verranno fornite le istruzioni per la configurazione e lutilizzo ottimizzato.
Tipologia dotazione informatica Le dotazioni informatiche nelle scuole comprendono soprattutto stampanti,mentre è limitato il numero degli scanner.
Questa è la storia di due fratelli che vissero insieme damore e daccordo per molti anni. Vivevano in cascine separate, ma un giorno…
Eldy Lombardia Associazione Eldy Onlus. Dalla piazza di Eldy si può: gestire posta elettronica navigare in Internet aggiornare il vostro profilo chattare.
Alcune importanti premesse Senza le quali è inutile andare avanti.
LA Bottega di Dio.
TRASPORTO PUBBLICO GRATUITO Movimento 5 stelle _sba__.
Supermercato del cielo
ECDL Modulo 1 – Il computer nella vita di ogni giorno u.d. 5
Un tizio si reca da un barbiere per farsi tagliare i capelli e radere la barba. Appena.
Un tizio si reca da un barbiere per farsi tagliare i capelli e radere la barba… Appena il barbiere comincia a lavorare, iniziano ad avere una buona conversazione.
IN FAMIGLIA CE N'E' PER TUTTI!
INTERNET Internet è una rete a livello mondiale che permette alle persone di comunicare ed ad accedere a banca dati da qualunque parte del mondo e su qualunque.
Di Mattivi Pamela, Giovanazzi Elena e Moser Simone
Riflettiamo un po’ insieme……..
GENESOFT Il web multimediale per la terza età Relatore : Marco Casario Genesoft Srl
Vanzulli Laura IO, INTERNET E IL COMPUTER Didattica della Matematica Prof. Lariccia Giovanni.
INTERNET Antonio Papa Classe 2^ beat I.S.I.S. G. Meroni a.s. 2007/2008.
Quando un computer diventa pericoloso? Se nella posta o in una chat line qualcuno che non conosci ti manda un file o un messaggio, NON APRIRLO.
Strumenti di contrasto e prevenzione della corruzione per le PMI alla luce delle nuove normative Camera di Commercio di Bergamo 16 ottobre 2013 Strumenti.
La gestione dei conflitti
Il genio della porta accanto
INDAGINE STATISTICA DIPLOMATI 2009/2010 Istituto Professionale di Stato per lIndustria e lArtigianato Giancarlo Vallauri.
PROGETTI Perché e Come: Perché e Come: Pensarli Pensarli Descriverli e presentarli Descriverli e presentarli Realizzarli Realizzarli Relazionarli Relazionarli.
Transcript della presentazione:

I PERICOLI DEL WEB Classe 1° B A.F.M. U.D.A. I PERICOLI DEL WEB Classe 1° B A.F.M.

Indice: 1) Tutela dei Minori 2)Film:Cyberbully,Pettegolezzi Online 3)Storia di Andrea:”Mio figlio deriso” 4)Consigli:Tutela Minori. 5)Tra Film e Realtà 6)Questionario compilato dalla 1° B AFM 7)Elaborazione dei risultati ottenuti 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

DEFINIZIONE Il cyberbullismo (ossia "bullismo" online) è il termine che indica atti di bullismo e molestia effettuati tramite mezzi elettronici come e-mail messaggi , blog, telefoni cellulari e/o i siti web. Oggi rappresenta il 34% del bullismo e solitamente si manifesta facendo circolare foto o commenti spiacevoli su persone ritenute "diverse", per aspetto estetico, timidezza, orientamento sessuale, abbigliamento e così via, ma anche sotto forma di mail contenenti materiale offensivo. Gli esiti di tali molestie sono l’isolamento e danni psicologici a volte anche molto gravi. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Rispetto al bullismo nella vita reale, l'uso dei mezzi elettronici conferisce al cyberbullismo alcune caratteristiche proprie: Anonimato del molestatore: in realtà, questo anonimato è illusorio, ogni comunicazione elettronica lascia delle tracce. Per la vittima, però, è difficile risalire al proprio molestatore; inoltre, a fronte dell'anonimato del cyberbullo, spiacevoli cose sul conto della vittima possono essere inoltrate ad un ampio numero di persone. Difficile reperibilità: se il cyberbullismo avviene via SMS, messaggeria istantanea,  mail, o in un forum online privato, ad esempio, è più difficile reperirlo e rimediarvi. Assenza di limiti spaziotemporali: il cyberbullismo investe la vittima ogni volta che si collega al mezzo elettronico utilizzato dal cyberbullo. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

I VARI TIPI DI CYBERBULLISMO Flaming: dispute online usando un linguaggio volgare ed aggressivo. Molestie: messaggi di insulti, come il bullismo indiretto. Denigrazione: inviare commenti e pettegolezzi crudeli riguardo a qualcuno al solo scopo di danneggiare la sua reputazione. Esclusione: escludere volontariamente da gruppi e comunità online. Sostituzione di identità: fingere di essere qualcun altro per metterlo in difficoltà, in pericolo o danneggiarne la reputazione. Rivelazioni: pubblicare informazioni private o segreti di altri. Inganno: ottenere la fiducia di qualcuno online per poi avere informazioni da pubblicare. Cyberstalking: spiare, controllare e minacciare qualcuno in maniera ossessiva e ripetuta. Cyber minacce: possono essere sia minacce dirette che “materiale angosciante” – dichiarazioni che lasciano intendere come l’autore sia triste e sconsolato e possa fare del male agli altri o a sé stesso, fino a commettere il suicidio. Sexting: il termine si applica a quelle situazioni in cui si inviano immagini o testi a sfondo sessuale autoprodotti. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

DATI RICAVATI DALLA VISIONE DEL SERVIZIO 1 adolescente su 4 ha ricevuto MMS o video a sfondo sessuale. 1 adolescente su 5 ritrova su internet immagini indesiderate su se stesso. Il 23,6% dei giovani viene preso di mira dai cyiberbulli. Il 25% dei minori fa o subisce atti di cyberbullismo   1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Cyberbully. Pettegolezzi online (2011) [Cyberbully, Canada 2011, Drammatico, durata 120 min] Regia di Charles Binamè Con Emily Osment, Kay Panabaker, Meaghan Rath, Kelly Rowan, Jon McLaren, Robert Naylor, Nastassia Markiewicz, Jade Hassouné, Caroline Redekopp, Ivan Smith 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Cyberbully (traducibile in italiano come Cyberbullismo) E’una fiction televisiva mandata in onda per la prima volta il 17 Luglio 2011 dalla ABC family. Il DVD è stato pubblicato il 7 Febbraio 2012. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

CAST Emily Osmet Taylor Kay Panabaker Samantha Kelly Rowan Kris Jon McLaren Scott Meaghan Rath Cheyenne Jade Hassounè Caleb Nastassia Markievizk Linsday Robert Naylor Eric 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

La trama Taylor è una giovane liceale a cui la madre regala un computer al suo compleanno. Entusiasta della sua indipendenza sul web. Si iscrive al social network più in voga tra i suoi coetanei ed il potere di internet e le si prospetta subito con chiarezza : è un mondo in cui anche una ragazza timida come lei può avvicinare uno dei ragazzi più corteggiati della scuola o conoscerne di nuovi ed interessanti. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Internet e la sua doppia faccia Internet, però, ha anche una doppia faccia che Taylor scopre fin troppo presto. Se nascondersi dietro ad uno schermo può essere utile per parlare con più disinvoltura e farsi nuovi amici, può essere utilizzato anche per insultare e denigrare con facilità. Senza un vero motivo, Taylor diventa vittima di "cyber-bullismo": decine e decine di ragazzi iniziano a scrivere commenti cattivi sulla bacheca del suo profilo. La insultano, la umiliano, la deridono, la fanno soffrire. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Le molestie on-line Quello dei social web sarà pure un mondo virtuale, ma questo tipo di molestie sono tanto reali quanto quelle fatte di persona, se non peggiori. Le immagini che associamo al bullismo sono quelle di intimidazioni fisiche tra coetanei: spinte, pugni, furti, vandalismo ecc. Ma se in Italia non si avverte come un problema grave, il "cyber-bullismo" è una realtà sempre più presente oltreoceano, dove i portali web sono numerosi e l'età in cui si aprono account sui social network si abbassa vertiginosamente. Così non è difficile che i ragazzi più giovani siano insultati pesantemente per qualsivoglia motivo su uno spazio pubblico, che chiunque può leggere: la fisicità, le scelte sessuali, gli interessi e le passioni, le abitudini culturali, l'etnia, ecc diventano pretesti per umiliare. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

La violenza psicologica in rete Allo stesso tempo, il "cyber-bullismo" non è un tema da sottovalutare. Nessuno può sapere come un giovane possa reagire ai continui attacchi dei coetanei: sentirsi diverso, rifiutato o disprezzato dalla comunità, sentirsi solo può portare a scelte sbagliate o ad azioni avventate. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

QUINDI COSA FARE? Reagire. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

COSA SI IMPARA Taylor impara che si può bloccare chi non ci piace, si può denunciare alla sicurezza del social web l'utente che calunnia o insulta e poi si può combattere perché gli Stati che non l'hanno ancora fatto si adoperino perché venga stipulata una regolamentazione precisa sul bullismo cibernetico. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

NELLE SALE… "Cyberbully - Pettegolezzi online" è un film-tv realizzato con intelligenza, davvero utile per la scoperta di una realtà di cui l'informazione non si cura abbastanza. Il film vuole appunto rimediare, cercando di rendere più persone possibili coscienti di questi problemi. L'utilizzo di Internet si è ampliato moltissimo in pochi anni e continua ad espandersi non solo in termini di numeri di utenti, ma anche di possibilità offerte nel web. Sembra arrivato il momento che tutti i Paesi si impegnino alla realizzazione di una regolamentazione completa e dettagliata. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Mio figlio deriso, la scuola sapeva ed ha taciuto NO ALLA DERISIONE!! Andrea, un ragazzo di 15 anni, preso in giro dai compagni di scuola, si è impiccato, con una sciarpa la notte tra martedì e mercoledì 22/11/2012. Il tragico ritrovamento è stato fatto dal fratello Daniele. Mamma Teresa, parlando con i giornalisti cerca di rispondere alle domande, con le lacrime appese agli occhi ed esprime così il suo sentimento: ”Sono dentro un tunnel nero, ma quella notte mi ha tolto solo il corpo di Andrea, perché lui è qui dentro nel mio cuore; è davanti a me. Ho avuto l’onore per 15 anni di crescere una creatura speciale”. Andrea proveniva da una scuola confessionale e tutta maschile, era un ragazzo molto speciale: estroso, più avanti e più grande dei coetanei, suonava il pianoforte e andava in biblioteca ed, era stato selezionato per cantare nel Coro del Vaticano. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

LA DISPERAZIONE DELLA MADRE La madre, aveva inizialmente parlato con gli insegnanti, perché temeva che l’approccio con l’Istituto Statale Cavour sarebbe stato duro per lui, tale da non integrarsi con gli altri ragazzi. Ma gli insegnanti non diedero peso a queste paure, anche quando Andrea fu preso di mira dai coetanei. Ad ogni colloquio gli insegnanti le facevano credere che si era perfettamente inserito e non le raccontarono alcuni episodi accaduti come ad esempio che Andrea aveva già tentato il suicidio. Probabilmente il fatto scatenante è stato quando sui muri della scuola qualcuno avevano scritto: ”Non vi fidate del ragazzo con i pantaloni rosa: è frocio.” Ma le insegnanti al posto di dirlo alla madre e denunciare il fatto, chiamarono un imbianchino per fare ridipingere il muro. chiamarono un imbianchino per fare ridipingere il muro. Andrea venne soprannominato il ragazzo con i pantaloni rosa perché a carnevale si mise un paio di pantaloni rosa mal usciti da un lavaggio di bucato e poi perché per non mangiarsi le unghie si metteva lo smalto colorato. Lui si era interessato ad una ragazza della sua scuola, ma alcuni ragazzi gli presero il computer per entrare nel suo account di facebook e scrivere sul profilo di questa ragazza e per aprire una nuova conversazione, ma poi il computer venne restituito ad Andrea. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

LE RESPONSABILITA’ Mamma Teresa sostiene che per molti ragazzi, se non bestemmi e non fumi, non sei figo e, se non sei figo, sei omosessuale e che all’interno del Liceo Cavour c’è bullismo e la Procura di Roma sta cercando i responsabili, anche se minorenni. Il nonno di Andrea, in conferenza stampa, inoltre dice che gli aguzzini di Andrea erano in chiesa il giorno del funerale. La famiglia di Andrea ha un forte risentimento con gli insegnanti di questa scuola perché hanno tenuto nascosto questi atti di bullismo. gay 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

CONSIGLI SULLA TUTELA DEI MINORI Safer internet day 2013: Il 5 febbraio è la decima edizione del Safer Internet Day, giornata dedicata alla sensibilizzazione sui rischi della navigazione in rete e sui modi per utilizzare le risorse di Internet in modo sano e proficuo. Nel sito cofinanziato con la Commissione Europea sono elencate le iniziative italiane al riguardo. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Google rende le ricerche pornografiche più difficili Un portavoce di Google ha spiegato che la modifica al sistema Safe search di ricerca delle immagini è orientata a dare all'utente sempre i risultati più pertinenti. Perciò, a meno che non si cerchino termini molto espliciti, in caso di parole ambigue il risultato non mostrerà immagini pornografiche. Questa innovazione dovrebbe evitare "incidenti di percorso" soprattutto per i bambini che cercano parole innocue leggermente modificate per errore. La novità è attiva inizialmente solo per il motore di ricerca in inglese google.com. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Il parlamento europeo chiede una maggiore protezione per i minori in rete Tutti i ragazzi europei tra 9 e 16 anni usano computer per giocare o studiare e metà di quelli tra 11 e 16 anni affermano che si esprimono in rete meglio che nella vita reale. Sono però soggetti a rischi di violenza, frode, pornografia, molestie e forme di adescamento che diminuiscono la loro percezione di ciò che è offensivo e della dignità propria e altrui. La proposta parlamentare è di introdurre nei programmi educativi scolastici per bambini e ragazzi l'educazione ai mezzi di comunicazione digitale, e di estendere tali insegnamenti ai genitori e ai docenti. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Molti adolescenti nascondono ai genitori la loro attività su Internet Circa il 18% degli adolescenti italiani ha un indirizzo di posta elettronica sconosciuto ai genitori. Il 43% degli intervistati italiani ammette che i loro genitori non approverebbero alcuni dei siti che visitano o dei video che vedono. Quasi la metà dei ragazzi italiani afferma di aver scaricato musica pirata e il 6% dice di aver comprato alcolici o farmaci su Internet. Significativo il 26,5% di adolescenti italiani (contro il 12% scarso degli europei) che dichiara di aver pubblicato una propria foto poco appropriata in rete. Solamente il 2,2% dei genitori ha impostato il parental control sul computer di casa. 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

E tu, quanto sei dipendente? 1B A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2012-2013

Confronto tra il film e la realta’ FILM VISTO IN CLASSE : “Cyberbully – pettegolezzi online”   COSA VUOLE SPIEGARE : E’ un film-tv realizzat con intelligenza, davvero utile per la scoperta di una realtà di cui l’informazione non si cura abbastanza. Il film vuole appunto rendere le persone e soprattutto i ragazzi più consapevoli riguardo all’uso dei social network. L’ utilizzo di Internet si è ampliato moltissimo in pochi anni e continua ad espandersi non solo come numero di utenti, ma anche per le possibilità offerte nel web. Sembra davvero arrivato il momento in cui tutti i Paesi si impegnino alla realizzazione di una regolamentazione completa, dettagliata e condivisa per limitare i pericoli e gli abusi legati al mondo virtuale. TRAMA: Taylor Hillridge è una ragazza, il cui padre ha lasciato la famiglia e vive con la madre Kris insieme a suo fratello minore, Eric.Taylor ha due amiche del cuore, Samantha Caldone e Cheyenne Mortenson. Un giorno Taylor riceve un computer da sua mamma, per il suo diciassettesimo compleanno. In un primo momento Taylor è entusiasta della indipendenza di andare online senza il controllo di sua madre. Nel frattempo, si innamora di Scott che la invita ad andare al ballo di fine anno con lui. Cheyenne è felice per lei, ma Samantha no, perché ritiene poco adatto il ragazzo per la sua sua amica. Taylor presto si ritrova vittima di cyberbullismo quando diventa membro di un popolare social network. Le cose cominciano a prendere una piega negativa quando il fratello di Taylor, Eric, scrive un messaggio diffamatorio con il suo account e gli studenti della scuola scrivono commenti orribili. La ragazza ora teme il loro giudizio dei compagni e ha paura di affrontarli a scuola. Taylor incontra poi online “James”, un “amico” virtuale e pensa che sia l’unico che si comporti correttamente con lei, ma sarà proprio lui che in seguito diffonderà sulla ragazza voci equivoche e diffamatorie. Taylor viene così calunniata e definita“prostituta”. Il comportamento dei compagni di scuola, che ormai l’hanno “bollata” come ragazza poco seria, la spinge a tentare il suicidio. Scott inoltre le comunica che non può più portarla al ballo e Cheyenne e Samantha iniziano a voltarle le spalle. Taylor allora prende la tragica decisione di mettere fine alla sua vita e annuncia il suo suicidio in un video che pubblica sulla sua pagina. Samantha fortunatamente lo vede e va rapidamente a casa di Taylor e insieme alla madre di quest’ultima riesce a fermare Taylor proprio mentre sta per ingoiare molte pillole di sonnifero. Taylor viene portata quindi in ospedale. La mamma di Taylor intraprende allora una campagna perché fatti del genere non si verifichino più e riuscirà a sensibilizzare sia la scuola di Taylor sia lo stato dove sono avvenuti i fatti. Un importante politico le assicura che si impegnerà perché vengano presto varate delle leggi a tutela della privacy e per limitare il fenomeno del cyberbullismo. Taylor segue intanto un gruppo di sostegno, dove incontra un suo compagno di classe, Caleb che sta attraversando lo stesso suo problema. Si scoprirà infine che la sua amica Samantha è colei che ha creato il profilo di “James”, con l’intento inizialmente di tutelarla. Taylor perdonerà Samantha e così si ricostituisce la loro l’amicizia. Il film si chiude con Taylor, Samantha, Cheyenne, Caleb e Scott che si ribellano contro Lindsay, una cyberbulla della loro classe e nota in tutta la scuola per i suoi commenti diffamatori, ottenendo il consenso di tutti i compagni. GRUPPO 4 : Civano, Lazzara,Lertora,Martini,Mazzotta,Palma

GRUPPO 4 : Civano, Lazzara,Lertora,Martini,Mazzotta,Palma

QUESTO FILM HA CONTRIBUITO ALLA LOTTA CONTO IL BULLISMO: "Cyberbully - Pettegolezzi online" è un film-tv realizzato con intelligenza, davvero utile per la scoperta di una realtà di cui l'informazione non si cura abbastanza. Il film vuole appunto rimediare, cercando di rendere più persone possibili coscienti di questi problemi. L'utilizzo di Internet si è ampliato moltissimo in pochi anni e continua ad espandersi non solo in termini di numeri di utenti, ma anche di possibilità offerte nel web. Sembra arrivato il momento che tutti i Paesi si impegnino alla realizzazione di una regolamentazione completa e dettagliata. GRUPPO 4 : Civano, Lazzara,Lertora,Martini,Mazzotta,Palma

IL FILM Il film ha un finale decisamente più ottimistico rispetto ai fatti reali che abbiamo esaminato. Tuttavia ci ha fatto comprendere quale importante differenza caratterizzi il cyber bullismo rispetto al bullismo classico. Se le vittime del bullismo "classico", vissuto tra i banchi di scuola, possono trovare un po' di sollievo tra le mura domestiche, quelle che subiscono il "cyber-bullismo" vengono colpite ininterrottamente. Troppo facile dire di non usare internet e social web per evitare il problema: i nuovi media sono profondamente integrati nella vita degli adolescenti di oggi. Fa parte della loro vita sociale, non utilizzarli corrisponderebbe a rifiutare la società moderna, ad estraniarsi dal mondo, probabilmente con un effetto anche peggiore.

AMANDA E CAROLINA : DUE GIOVANI RAGAZZE VITTIME DEL BULLISMO Amanda Todd prima e Carolina poco dopo. Entrambi vittime del Cyberbullismo . Vittime di piccoli “idioti” incapaci di valutare le conseguenze delle loro azioni, e dei genitori di questi ultimi, incapaci, a loro volta, di dar loro i rudimenti per una vita civile. Amanda e Carolina, per chi non conoscesse le storie, sono state portate al suicidio da giovani compagni che non hanno esitato a rendere pubblici gli aspetti più intimi delle due giovani, ottenuti attraverso i social network, dove ormai i giovani passano più del 10 % del loro tempo. Nella loro tragicità, questi due episodi, non sono serviti a nulla. Non hanno insegnato niente a nessuno. Sopratutto non hanno prodotto il giusto livello di allarme per i genitori degli adolescenti di oggi. Non si può pensare che si tratti di poche parole scritte su un computer. Il senso delle frasi non è mai fine alle sole parole scritte, ma fa i conti con la condizione psicologica di una giovane, magari in un particolare momento di vita, come una situazione scolastica non delle migliori, ed una banale frase assume l’effetto devastante di una mina. La vita in rete smette di essere virtuale quando ci mettiamo la faccia ed alla stessa diamo un nome! Quindi c’è bisogno del controllo da parte dei genitori quando i figli navigano in rete!

PUNTO 5: il fenomeno del sexting SEXTING divenuto una vera e propria moda fra i giovani consiste principalmente nello scambio di foto, video a sfondo sessuale, spesso realizzate con cellulari o nella pubblicazione tramite via telematiche come chat, social network e internet in generale oppure nell’ invio di mms. Anche se inviate a uno stretto cerchio di persone spesso si diffondono in modo incontrollabile creando gravissimi problemi ai ragazzi interessati. Questo fenomeno si è anche diffuso in Italia. Dall’indagine nazionale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza condotta dal 2011 da telefono Azzurro ed Eurispes su un campione di 1496 ragazzi tra età di 12 e 18 anni è emerso che circa 1 ragazzo su 10 ha ricevuto messaggi e video a profilo sessuale .

QUESTIONARIO TUTTI NAVIGHIAMO IN INTERNET MA QUANTI DI NOI LO FANNO CONSAPEVOLMENTE? SE LO SONO CHIESTO I RAGAZZI DELLA 1° B AFM RISPONDENDO AL SEGUENTE QUESTIONARIO

INTERNET PUO' CREARE DIPENDENZA? 1)Quanto tempo della tua giornata passi mediamente connesso a Internet? Meno di un’ora Più di un’ora ma meno di tre ore Più di tre ore 2)Hai un PC tutto tuo o ne condividi uno con altri? uno tutto mio Uno condiviso ( con fratelli/genitori ) 3)A quale età hai cominciato a navigare in Internet con regolarità? Meno di 10 anni Fra i 10 e i 12 anni Dopo i 12 anni 4)Quale di queste attività metteresti al primo posto nella tua vita? Attività sportiva Guardare la televisione Leggere Ascoltare musica Navigare in Internet Uscire con gli amici Praticare un hobby( collezionismo, dipingere, suonare uno strumento musicale, ecc.) 5)Navighi mai in Internet con i tuoi genitori? Mai Talvolta Sempre 6)Usi la connessione a Internet principalmente per: Informarti Comunicare con persone che conosci Comunicare con persone che non conosci 7)Tieni nascosto quanto tempo passi in Internet ai tuoi genitori? SI NO Comprare/vendere Scaricare video/musica Giocare Studiare 8)Resti sveglio fino a tardi per navigare? SI NO 9)Trascuri i compiti per navigare? SI NO 10)Continui a navigare anche se non ne hai più voglia? SI NO 11)Trascuri famiglia e amici per navigare in Internet? SI NO 12)Ti senti depresso e irritabile quando non sei connesso? SI NO

SEI SUFFICIENTEMENTE INFORMATO? 1)Hai mai messo in rete foto/video di qualcuno senza il suo consenso? SI NO 2)Sei al corrente del fatto che se metti in rete foto/video di qualcuno senza il suo consenso potresti, involontariamente, offenderlo o danneggiarlo? SI NO   3) Sei al corrente del fatto che se metti in rete foto/video di qualcuno senza il suo consenso SI NO Potresti violare la sua privacy? 4)Sai che se offendi in qualunque modo una persona in Internet potresti commettere un reato? SI NO 5) Hai mai messo in rete foto/video che ti ritraggono mentre fai una “bravata” o un gesto di cui potresti pentirti? SI NO 6)Hai mai pensato che le informazioni, foto,video che ti riguardano potrebbero essere un giorno viste da qualcuno a cui per esempio hai presentato domanda di lavoro? SI NO 7)Sai che se cancelli l’iscrizione ad un social network le informazioni spesso non vengono eliminate definitivamente? SI NO 8)Conosci il significato del termine “ cyberbullismo “? SI NO   9)Sai a chi rivolgerti se qualcuno viola la tua privacy online o se sei vittima di cyberbullismo? SI NO 10)Sai che tutto ció che metti in rete potrebbe essere registrato dai tuoi contatti e poi diffuso contro la tua volontà? SI NO   11)Sai chi sono i “ ladri di identità “? SI NO 12)Prima di iscriverti ad un social network o altro servizio online leggi attentamente le “condizioni d’uso” e le regole sulla privacy? SI NO

NAVIGHI IN SICUREZZA? 1)Hai un account su un social network? NO SI, uno solo SI, più di uno 2)Inserisci dati personali veri?(nome, cognome,età, luogo di residenza,ecc.) SI NO 3)Utilizzi password diverse per posta elettronica e vari servizi su social network? SI NO 4)Hai verificato le impostazioni “privacy” del tuo account? SI NO 5)Il tuo profilo su social network è accessibile a tutti? SI NO 6)Sei sicuro che la persona con cui sei in contatto non stia usando una falsa identità o sia SI NO un’impostore? 7)Confermi l’amicizia a persone che non conosci? SI NO 8)Hai mai messo in rete informazioni private che ti riguardano ? 9)Hai mai scritto su un social network le date in cui la tua famiglia è in vacanza lasciando quindi SI NO capire quando la casa resta vuota? 10)Ritieni di navigare in modo sufficientemente sicuro? SI NO 11)Ritieni di essere sufficientemente informato sui rischi più comuni che si corrono navigando SI NO in Internet? 12)Sai che cosa è la Polizia Postale? SI NO

FREQUENZA PERCENTUALE DIPENDENZA LIVELLO FREQUENZA ASSOLUTA FREQUENZA RELATATIVA FREQUENZA PERCENTUALE LIV. 1 1 1/30 3,33 LIV. 2 LIV. 3 6 1/5 20,00 LIV. 4 19 19/30 63,33 LIV. 5 3 1/10 10,00 LIVELLO 1 GRADO DI DIPENDENZA ELEVATO LIVELLO 2 GRADO DI DIPENDENZA RISCHIOSO LIVELLO 3 NESSUN SEGNALE PREOCCUPANTE DI DIPENDENZA LIVELLO 4 NESSUN SEGNALE DI DIPENDENZA LIVELLO 5 NAVIGAZIONE OTTIMALE

INFORMAZIONE LIVELLI FREQUENZA ASSOLUTA FREQUNZA RELATIVA FREQUENZA PERCENTUALE LIVELLO 1 0,00 LIVELLO 2 2 1/15 6,67 LIVELLO 3 8 4/15 26,67 LIVELLO 4 12 2/5 40,00 LIVELLO 5 LIV 1 ELEVATA DISINFORMAZIONE LIV 2 INSUFFICIENTEMENTE INFORMATO LIV 3 SUFFICIENTEMENTE INFORMATO LIV 4 ABBASTANZA INFORMATO LIV 5 ESAURIENTEMENTE INFORMATO

SICUREZZA LIVELLO 1 NAVIGAZIONE IRRESPONSABILE E RISCHIOSA LIVELLO 2 LIVELLI FREQUENZA ASSOLUTA FREQUENZA RELATIVA FREQUENZA PERCENTUALE 1 3 1/10 10,00 2 1/30 3,33 11 11/30 36,67 4 5 2/15 13,33 LIVELLO 1 NAVIGAZIONE IRRESPONSABILE E RISCHIOSA LIVELLO 2 NAVIGAZIONE POCO RESPONSABILE LIVELLO 3 NAVIGAZIONE SUFFICIENTEMENTE RESPONSABILE LIVELLO 4 NAVIGAZIONE SICURA LIVELLO 5 NAVIGAZIONE RESPONSABILE E SICURA