IL DIARIO DI BORDO ANNO ACCADEMICO 2009/ 10 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione ANNO ACCADEMICO 2009/ 10 PERCORSO DI TIROCINIO TERZO ANNO IL DIARIO DI BORDO Uno strumento per riflettere e documentare
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione IL DIARIO DI BORDO La scrittura del diario di bordo è una forma molto antica di espressione e di riflessione nata con l’obiettivo di incrementare l’autocomprensione, la consapevolezza non solo sul piano cognitivo ma anche in relazione alla propria geografia e storia emotiva. Proprio per questo viene definito anche “compagno di viaggio”
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione Il nostro diario Il nostro diario di bordo non assume valenza introspettiva (dimensione privata) ma si trasforma in un “diario delle pratiche”, un percorso con valenza riflessivo/progettuale/valutativa. Lo scopo è documentare la “vita del tirocinante”, il percorso esperenziale formativo, disponendo di questo mondo nella forma di un materiale da “pensare”
La scrittura del diario permette la UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione Lo Scopo: LA RITENSIONE La scrittura del diario permette la RITENSIONE cioè rende disponibile un materiale esperenziale sul quale ritornare riflessivamente per guadagnare consapevolezza dei processi svolti e delle esperienze concrete e mentali che li hanno accompagnati, sempre seguendo un criterio di significatività nelle scritture.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione Il diario come “scena” Il diario è il “luogo” in cui documentare ogni aspetto dell’esperienza formativa da parte di un tirocinante “partecipe”. Il diario è come la “scena” in cui ricostruire la storia di un processo che acquista significato nel momento in cui gli eventi narrati documentano l’esperienza nella sua complessità. Le “scritture”del diario facilitano la stesura della relazione finale.
Il diario come film a rallentatore UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione Il diario come film a rallentatore Compilare regolarmente il diario permette ai tirocinanti di documentare pensieri, parole, azioni diversamente difficili da recuperare con la memoria. Nel diario si può tracciare il divenire del processo di continua revisione del progetto formativo in relazione ai problemi emersi Il diario costruisce l’abitudine allo sguardo critico rispetto alle azioni progettate per “fare scuola”; le sue scritture possono diventare strumento per promuovere la consapevolezza professionale.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione Le domande chiave L’analisi dei materiali del diario può consentire una risposta a queste domande: Quale conoscenza ho elaborato? E come? Come penso di poterla spendere? Che ricaduta ha avuto nell’esperienza spesa in contesto scolastico? Come ha cambiato le mie concezioni iniziali? Quali sono le pratiche nelle quali dovrò migliorare?
Costruzione del diario UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione Costruzione del diario - Scrivere il diario rispettando l’oggetto/i di riflessione - Scrivere il diario con regolarità e partecipazione facilita le IN-DEPTH REFLECTIONS (riflessioni in profondità) che modificano le nostre pratiche professionali
La riflessione come un guadagno UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione La riflessione come un guadagno “Attraverso la riflessione ,”il pratico” può far emergere e criticare le comprensioni tacite che si sono sviluppate durante le esperienze ripetitive della pratica specializzata, e può elaborare un nuovo significato delle situazioni incerte e uniche di cui può avere esperienza” ( Shön, The Reflective Practitioner)