28.02.11bozza - sono graditi suggerimenti 1 Guida al Contributo Scolastico Breve vademecum del genitore A cura di Cinzia Olivieri.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
E-Learning e sistema universitario Genova, 25 novembre 2005 Massimo Carfagna ________________________ Centro Studi CRUI.
Advertisements

bozza - sono graditi suggerimenti 1 Gli Organismi di Partecipazione nella scuola Il Comitato Genitori Guida per i rappresentanti A cura di Cinzia.
CORSO PER OPERATORI DI COMUNITA BIENNIO 2004/2005 Vicenza, 19 marzo 2004 Direzione Regionale per i Servizi Sociali Servizio Prevenzione delle Devianze.
STUDIARE E PARTECIPARE?. Investire nella gioventù significa investire nella ricchezza delle nostre società di oggi e di domani da Un nuovo impulso per.
Progetto COMENIUS «L’Histoire parle européen»
Il CTS come strumento di supporto allinclusione Roberto Santoni Dirigente scolastico.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:ACCOMPAGNATORE.
PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI Qu.A.Li.T._TOUR. II. PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI Il Programma settoriale Leonardo da Vinci è inserito nellambito del più ampio.
IL WIKI COSE E COME FUNZIONA. COSE? Un wiki è uno spazio collettivo virtuale, una specie di sito web, i cui contenuti possono essere visti e modificati.
bozza - sono graditi suggerimenti 1 Guida alle iscrizioni a.s. 2014/2015 CM 28/14 questioni pratiche A cura di Cinzia Olivieri.
Progetto Meeting Fitness 2011/2012 Progetto di promozione dellattività sportiva dilettantistica attraverso il Fitness.
ISCRIZIONI PER LANNO SCOLASTICO 2013/2014. ISCRIZIONI A.S. 2013/ Sommario Generalità slides Scuola dellinfanzia slides Scuola primaria.
1. 2 LORA DI RELIGIONE Anno scolastico 2004/2005 PERCHÉ SCEGLIERLA? Anno scolastico 2004/2005 PERCHÉ SCEGLIERLA?
bozza - sono graditi suggerimenti 1 Guida alle iscrizioni a.s. 2013/2014 CM 96/12 Approfondimenti per la risoluzione di questioni pratiche A.
Un esempio: Registrazione e lettura di dati in un file
EQUITABILE ® Scuola di Equitazione Integrata Il Registro Nazionale delle Associazioni e Societ à Sportive Dilettantistiche C.O.N.I.
OBBLIGO DI ISTRUZIONE AUTONOMIA SCOLASTICA PERNO DELLINNOVAZIONE Sperimentazione /ricerca azione.
Antonio Torraca
Scuola primaria Cagliero/Rodari
Scuola Secondaria di 1^ Grado
11 FEBBRAIO 2010 ORE 20,30 ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI RANICA PRESENTAZIONE OFFERTA FORMATIVA a.s
JavaScript Lezione 5 Tipizzazione ed operazioni tra tipi diversi Istruzioni di input.
SEZIONE I - CAMPO DI APPLICAZIONE > 2 m SEZIONE II – DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE ALLEGATO XVIII VIABILITÀ NEI CANTIERI, PONTEGGI E TRASPORTO.
Alcuni docenti dell’Istituto Comprensivo Trento 6 che hanno avuto l’opportunità di partecipare, alla seconda edizione del corso di aggiornamento: propongono:
Orientamento per il successo scolastico e formativo DAL PERCORSO DI ORIENTAMENTO AL PROCESSO DECISIONALE 1° incontro – seconda parte USR Lombardia.
ANNO SCOLASTICO 2012/2013 AREA Qualità Valutazione PROF.SSA Barbara Abbate.
3 ° Circolo Didattico G.Siani Marano A.S.2010/11
Fondo per lintegrazione di cittadini paesi terzi UNIONE EUROPEA.
POF e programma annuale
Saldare i debiti … … formativi Anno scolastico
GRUPPO ENERGIA ITALIA (G.E.I.) nasce dalla joint venture tra il Gruppo Autogas Nord e il Gruppo Comat. G.E.I. si occupa della commercializzazione del gas.
1 circolare n° 8 circolare n° 8 6 marzo La direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto a.
Imprese con non più di 50 dipendenti e non hanno sviluppato un volume d'affari superiore a 10 milioni di euro, avviate all'interno della zfu dal 01/01/2008.
Programma Branca RYS 2006/07 La forza di appartenere Incontri Pattuglia-IABZ Incontro con Capi R/S EPPPI (Ross, WE Partenti) La capacità di essere la differenza.
Università degli studi di Pavia Facoltà di Economia a.a Sezione addendum Analisi della trasparenza Giovanni Andrea Toselli.
EUROPEAN YOUTH MEET THE CULTURAL HEREDITAGE WORKSHOP MALTA OTTOBRE 2011.
Sito web e immagine dellIstituto Sito web Ufficio Stampa Rapporti con le emittenti locali Rapporti con le testate editoriali 1 Funzione Strumentale.
P iano dell O fferta F ormativa descrizione dellidentità istituzionale, organizzativa, pedagogica, educativa dellistituzione Scolastica.
SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo “G. Falcone”
Sistema di comunicazione Per facilitare il cambiamento si è puntato sulle leve della cultura, del comportamento organizzativo e sul sistema informativo:
PORTE APERTE SUL WEB L'officina del webmaster: strumenti, materiali, iniziative, fonti di informazione, e poi perché costruire siti scolastici ? Laura.
Liceo Statale Martin Luther King Viale Pietro Nenni,136 – Favara (AG) Tel sito web: -
Laurea Magistrale in CHIMICA INDUSTRIALE GUIDA INTERATTIVA ALLISCRIZIONE posizionare correttamente il mouse e premere sulla freccia solo quando compare.
Una metodologia didattica di ricerca sul web
OPPORTUNITA PER Giovani CoppieGiovani Coppie OPPORTUNITA PER Giovani CoppieGiovani Coppie Diritto al Futuro: Fondo Genitori Precari N. 2 TI TROVI IN.
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Il ritaglio delle materie e gli interessi Corte cost., sent. 138/1972 Non si può affermare, dunque, che per la definizione delle materie elencate nell'art.
C.O. Gli Organismi di Partecipazione nella scuola (Gli Organi Collegiali – Gli Organi Collegiali di Circolo o di Istituto) C.O.
bozza - sono graditi suggerimenti 1 Gli Organismi di Partecipazione nella scuola (Gli Organi Collegiali – Gli Organi Collegiali di Circolo o di.
bozza - sono graditi suggerimenti 1 La Partecipazione nella scuola Gli Organi Collegiali di Circolo o di Istituto Guida per i genitori A cura di.
I CONTRATTI Lezione 2 la formazione e la conclusione del contratto.
Istituto comprensivo "A.Stradella"
RAGAZZE, RAGAZZI, AL LAVORO!
Riva del Garda Fierecongressi Richiesta di parere per impianto destinzione automatico a pioggia. Si tratta dellampliamento di un impianto esistente, inferiore.
Istituto Comprensivo di Cogoleto Scuola secondaria di 1°grado
Autovalutazione del sistema scolastico
Computer & Scuola Realizzare la fase dimplementazione delle nuove tecnologie in Europa.
bozza - sono graditi suggerimenti 1 Guida alla Pubblicità ed allaccesso agli Atti della Scuola A cura di Cinzia Olivieri.
Introduzione 1 Il Decreto Legislativo 626/94 prescrive le misure finalizzate alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori negli ambienti di.
La Sicurezza sul Lavoro in relazione al Rapporto Lavorativo Le Sanzioni La Sicurezza sul Lavoro in relazione al Rapporto Lavorativo Le Sanzioni.
NOVITÀ IN MATERIA DI LAVORO ultimi interventi normativi MASSA CARRARA, 2 dicembre 2013 Direzione Relazioni Industriali.
Trento, aprile Organizzazione del tempo di lavoro; Controllo delle condizioni di lavoro (autorizzazioni e comunicazioni allispetorato del lavoro);
Provincia di Ravenna Settore Formazione, Lavoro e Istruzione INDAGINE SUGLI SBOCCHI OCCUPAZIONALI DEI DIPLOMATI IN PROVINCIA DI RAVENNA ottobre 2011.
Convegno internazionale Laccordo europeo relativo allo stress lavoro-correlato tra le parti sociali: lo sviluppo e limplementazione in Italia Dott.ssa.
Resoconto sul: Progetto alternanza scuola-lavoro A.S. 2007/2008 Ref. Attili Anna Rita ISTITUTO STATALE DARTE F. MENGARONI - PESARO.
7 giugno 2012 Presentazione Rete Provinciale Orientamento.
AUTOANALISI dISTITUTO Scuola Secondaria 1°grado a.s QUESTIONARIO DOCENTI Totale docenti 24 Totale docenti Villatora14 Totale docenti Saonara.
bozza - sono graditi suggerimenti 1 Guida al Contributo Scolastico Breve vademecum del genitore A cura di Cinzia Olivieri.
bozza - sono graditi suggerimenti 1 Guida al Contributo Scolastico Breve vademecum del genitore A cura di Cinzia Olivieri.
Breve vademecum del genitore
Transcript della presentazione:

bozza - sono graditi suggerimenti 1 Guida al Contributo Scolastico Breve vademecum del genitore A cura di Cinzia Olivieri

bozza - sono graditi suggerimenti Gli Organi Collegiali Indice Cosè il contributo scolastico? Chi lo stabilisceChi lo stabilisce? Cosa dice il Ministero del Contributo Scolastico Ma la richiesta di contributo è illegittimaMa la richiesta di contributo è illegittima? Altre forme di autofinanziamento La L. 40/07 erogazioni liberali e detrazione Cosa dice lAgenzia delle Entrate in proposito Altre somme detraibili Sintesi sul contributo Cosa deve fare la scuola In assenza di una finalizzazione Cosa si legge nel programma Cosa possono fare i genitori eletti Per un POF condiviso Suggerimenti

bozza - sono graditi suggerimenti Cosè il contributo scolastico? Ogni anno la scuola rivolge alle famiglie la richiesta di pagamento del contributo scolastico Il versamento di tale importo è effettuato con la domanda di iscrizione o anche successivamente Il messaggio che prevalentemente passa alle famiglie è quello di un importo dovuto ed in causale si indica spesso di scrivere contributo iscrizione o anche contributo assicurazione Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Chi lo stabilisce? Il contributo è deliberato dal Consiglio di Istituto Secondo alcuni la delibera basterebbe a renderlo obbligatorio Larticolo 143 comma 2 del D.L.vo 297/94, che stabiliva per la scuola "elementare" che "non si possono imporre tasse o richiedere contributi di qualsiasi genere", è stato abrogato dallart. 17 del DPR 275/99. Tuttavia, né tra le competenze dellart. 10 del D.L.vo 297/94 né dellart. 33 del DI 44/01 è prevista per il consiglio tale facoltà impositivaD.L.vo 297/94 DPR 275/99D.L.vo 297/94DI 44/01 Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Cosa dice il Ministero del Contributo Sul sito del Ministero alla voce Contributo scolastico è scritto:MinisteroContributo scolastico I contributi scolastici sono deliberati dai Consigli di Istituto. Il comma 622 della legge 296/2006 (finanziaria 2007), intervenendo nuovamente sul tema dellobbligo di istruzione, della durata di dieci anni e del suo innalzamento, ha tra laltro stabilito che resta fermo il regime di gratuità ai sensi degli articoli 28, comma 1, e 30, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n In ragione dei principi di obbligatorietà e di gratuità, non è dunque consentito imporre tasse o richiedere contributi obbligatori alle famiglie di qualsiasi genere o natura per lespletamento delle attività curriculari e di quelle connesse allassolvimento dellobbligo scolastico (fotocopie, materiale didattico o altro) fatti salvi i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie medesime (quali ad es: assicurazione individuale degli studenti per RC e infortuni, libretto delle assenze, gite scolastiche, ect). Eventuali contributi per larricchimento dellofferta culturale e formativa degli alunni possono dunque essere versati dalle famiglie solo ed esclusivamente su base volontaria Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Ma la richiesta di contributo è illegittima? Sebbene la definizione ministeriale non risolve pienamente la questione nella fase successiva allobbligo, ne consegue che non è illegittimo che le scuole richiedano un contributo, ma lo è ove lo pretendano obbligatoriamente, e che non è corretto destinarlo alle ordinarie spese di funzionamento Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Altre forme di autofinanziamento Con lautonomia ed il riconoscimento della personalità giuridica alle istituzioni scolastiche, sono stati previsti altri mezzi per reperire ulteriori risorse attraverso forme di autofinanziamento come ad esempio lalienazione di beni e fornitura di servizi prodotti dall'istituzione scolastica e contratti di sponsorizzazione (artt. 28 e 41 DI 44/01), ma il ricorso ai genitori appare una via più facile DI 44/01 Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti La L. 40/07 erogazioni liberali e detrazione Il contributo volontario non è stato introdotto dalla L 40/07, la quale allart. 13 ne ha semplicemente prevista la possibilità di detrazione (per le persone fisiche) ovvero di deduzione (per le persone giuridiche) alle condizioni previste. Nel primo caso si sottrae limporto dallimposta lorda per determinare limposta netta dovuta. La deduzione invece è unagevolazione che opera sul reddito imponibile.L 40/07, Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Cosa dice lAgenzia delle Entrate in proposito LAgenzia delle entrateLAgenzia delle entrate spiega che sono detraibili dallimposta sul reddito, nella misura del 19%, le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, finalizzate all'innovazione tecnologica, all'edilizia scolastica e all'ampliamento dell'offerta formativa. La detrazione spetta a condizione che il versamento di tali erogazioni sia eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari ovvero mediante altri sistemi di pagamento. Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Altre somme detraibili Già larticolo 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917/1986, aveva previsto la detrazione dallimposta lorda di un pari importo dellammontare delle Spese per frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali cioè le tasse dovute dopo lobbligo Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Sintesi sul contributo In sintesi pertanto il contributo: - è volontario - non deve essere destinato al funzionamento ordinario ma allarricchimento dellofferta; - se esso è finalizzato 1. allinnovazione tecnologica; 2. alledilizia scolastica; 3. allampliamento dellofferta formativa ed il versamento è effettuato tramite banca o ufficio postale o nelle altre modalità indicate dalla legge è altresì detraibile/deducibile. Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Cosa deve fare la scuola Le richieste che la scuola rivolge alle famiglie non possono né devono essere coercitive, ed occorre siano altresì trasparenti - in ottemperanza agli obblighi normativi imposti in particolare dalla L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni - e pertanto che essa informi sulla volontarietà e sulla detraibilità/deducibilità. Inoltre lutilizzo di tali importi deve essere condiviso nelle finalità e rendicontato, specificando, alla fine di ogni esercizio finanziario, le spese coperteL. 241/90 Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti In assenza di una finalizzazione In assenza di un vincolo e di una progettazione condivisa è la scuola a stabilire come spendere le risorse Se i contributi volontari sono di solito destinati preferibilmente e prioritariamente al funzionamento amministrativo e didattico, in particolare per lacquisto di materiale di pulizia e di cancelleria, resta da chiarire come viene finalizzata la rimanente somma Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Cosa si legge nel programma Nel programma annuale, laggregato di entrata A05 relativo ai contributi di privati si divide in: Famiglie vincolati/ non vincolati. Il contributo volontario non finalizzato finisce nel capitolo non vincolati. Vincolate chiaramente sono invece le somme versate in occasione delle visite guidate e viaggi di istruzione, per i quali i genitori effettuano un versamento finalizzato con espressa indicazione in causale Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Cosa possono fare i genitori eletti Quindi nella delibera del consiglio, anche per facilitare la rendicontazione, occorre vincolare il contributo a precise finalità espressamente indicate in causale. Ove esse consistano nell'innovazione tecnologica, l'edilizia scolastica e l'ampliamento dell'offerta formativa bisognerà informare le famiglie, non solo della volontarietà del versamento, ma anche della possibilità di detrazione Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Per un POF condiviso Giacché il programma deve essere coerente al POF, a tanto dovrà accompagnarsi anche una condivisione in merito al come vengono spese le risorse, in particolare nella fase di elaborazione dellofferta formativa, destinando il contributo a finalità concertate e magari ad un progetto condivisoPOFprogetto condiviso Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Suggerimenti Esemplari sono le esperienze del Coordinamento dei Presidenti delle Scuole della Provincia di Genova e del Coordinamento dei Presidenti dei Consigli dIstituto e dei Comitati Genitori delle scuole di Modena e provincia che hanno organizzato incontri informativi per i Presidenti e i Rappresentanti eletti nei Consigli di Istituto e di Circolo per migliorare la conoscenza e linformazione degli eletti a cominciare dai documenti contabili, a conferma del valore e delle opportunità di un collegamento per lo scambio di buone pratiche e per lacquisizione di consapevolezzeCoordinamento dei Presidenti delle Scuole della Provincia di GenovaCoordinamento dei Presidenti dei Consigli dIstituto e dei Comitati Genitori delle scuole di Modena e provincia Torna allindice

bozza - sono graditi suggerimenti Guida al Contributo Scolastico Grazie per lattenzione Cinzia Olivieri Sportello Genitori Studenti e Scuola