BUON FINE: da spreco a risorsa

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Legge regionale 13 maggio 2003, n. 9.
Advertisements

(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
La nuova normativa per l’Impresa Sociale
Avvocato Marco Maglio1 Le regole essenziali in materia di vendite a distanza E' entrato in vigore il 18 Ottobre 1999 il decreto legislativo 185/99 -attuativo.
Cooperazione Art – Cooperativa Le cooperative sono società a capitale variabile con scopo mutualistico Riforma delle società Legge n.
I progetti dellotto per mille RIPARTIZIONE DELLA QUOTA DELL'OTTO PER MILLE DELL'IRPEF a gestione statale Le attività finanziate: fame nel mondo calamità
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
La gestione dei rifiuti
Palermo, 1° marzo 2005 Evoluzione dei servizi bancari telematici per la Pubblica Amministrazione Locale Alessandra DI IORIO Settore Sistemi di Pagamento.
La comunicazione unica per la nascita dell’impresa Intervento di Maria Loreta Raso, R.I. di Torino, con la collaborazione di Livia Morone, dott. commercialista.
CODICE ETICO E LINEE GUIDA Schema di verifica straordinaria Allegato B Dott. Andrea Nicoletti.
Direttiva 2001/77/CE.
LA MENSA OLTRE LA MENSA:
Raccolta differenziata nella distribuzione
Atti rilevanti nellambito dei servizi pubblici 1. Atti che definiscono le prestazioni 2. Atti di assunzione del servizio 3. Contratti di servizio 3bis.
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
Art. 60. D.lgs 29/93 abrogato Orario di servizio e orario di lavoro. [1. L'orario di servizio si articola di norma su sei giorni, dei quali cinque anche.
Lo stato contro l’usura
1 SEMINARIO RESPONSABILITA SOCIALE DELLIMPRESA TORINO 1 OTTOBRE 2003 Intervento di Sergio Retini.
LA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO
Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente INCONTRO CON CORRADO CARRUBBA AVVOCATO, COMMISSARIO DI ARPA LAZIO GIA AMMINISTRATORE LOCALE PRINCIPI E SPUNTI DI.
LA MEDIAZIONE DELLE CONTROVERSIE CIVILI E COMMERCIALI Seminario formativo per funzionari delle Camere di Commercio della Toscana 19 maggio 2011 N.Giudice.
Benvenuti..
Corso “Identità Associativa…”
Associazione LAM Italia Profilo Associazione
CENTRO SERVIZI PER LIMPRESA Candela 4 novembre 2011 La RSI nel quadro delle Linee Guida OCSE.
“ECCO IL PROBLEMA DI CHI BEVE, PENSAI BEVENDOMENE UN ALTRO: SE SUCCEDE QUALCOSA DI BRUTTO SI BEVE PER DIMENTICARE; SE SUCCEDE QUALCOSA DI BELLO SI BEVE.
LE DISCARICHE DI RIFIUTI
Anna Zonari Agire Sociale - CSV Ferrara
“Ancora buono”e la sicurezza alimentare
IL NUOVO CONTRATTO A TERMINE
364 giorni di Banco Alimentare
Servizio Civile Volontario – Legge istitutiva: n. 64 del 6 marzo 2001 Ufficio Nazionale Servizio Civile – Roma e nei capol.Regione:
Le erogazioni liberali alle organizzazioni non profit La nuova agevolazione “più dai meno versi” ( art. 14 DL n. 35 ) Dott. Lorenzo Ferreri Torino.
L’ASSOCIAZIONE Equoevento Onlus è una organizzazione senza scopro di lucro, nata nel dicembre del 2013 a Roma da un’idea di quattro amici che, rendendosi.
BUON FINE Lo spreco alimentare: conoscere per cambiare
Dalla RACCOLTA DIFFERENZIATA al RICICLO FILOSOFIA - TECNOLOGIA - RISPARMIO FILOSOFIA - TECNOLOGIA - RISPARMIO.
VIII Convention nazionale Federcongressi&eventi Giuliana Malaguti.
I processi di vendita.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA
Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari
1 seminario “Salute e Sicurezza sul Lavoro: trasferimento di innovazione in Europa” IL SISTEMA REGIONALE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’ DEL LAVORO IN LIGURIA.
La mobilità del personale provinciale in ambito regionale alla luce del percorso di elaborazione della proposta di legge regionale di riordino delle funzioni.
LA CASA della CITTA’ SOLIDALE
Gli oneri deducibili e le detrazioni di imposta previste dal TUIR
1 La responsabilità sociale di Coop Adriatica Intervento di Marco Gaiba Direttore Politiche sociali di Coop Adriatica Casalecchio, 10 giugno 2011.
Sportello Unico per le Attività Produttive Responsabile del SUAP Arch. Giovanna Lonati ************************************************************ Dall’1/3/2015.
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Enrica Massella Ducci Teri Roma, 27 maggio 2015.
SOlidarietà a DOmicilio
1 La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive Prof. Ing. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA Roma - 12 ottobre.
PROGETTO DI LEGGE DISPOSIZIONI A SOSTEGNO DELL'ECONOMIA CIRCOLARE, DELLA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI URBANI, DEL RIUSO DEI BENI A FINE VITA,
Lo spreco alimentare EXPO 2015.
Accreditamento delle sedi formative di: Costanza Bettoni, con la collaborazione di Laura Evangelista per le schede 18, 19, 20 e 21. Roma, Luglio 2001.
L’Accordo Quadro ANCI CONAI Bologna, 13 gennaio 2016.
FONDAZIONE Stabile organizzazione predisposta per la destinazione di un patrimonio privato ad un determinato scopo di pubblica utilità (normative successive.
IL RUOLO DELL’ASL (ATS) NELLA LOTTA CONTRO LO SPRECO TRA PRESENTE ED ORIENTAMENTO FUTURO Dr Angelo Ferraroli, Responsabile Servizio Igiene degli Alimenti.
Avviso pubblico n. 7/2012 P.O. Puglia ASSE III – Inclusione sociale.
1 Le Erogazioni Liberali Relazione a cura della Prof.ssa Vincenza Di Liberto.
LA TRANSIZIONE VERSO UN SISTEMA DI RACCOLTA AD ALTA RESA NEL COMUNE DI CIAMPINO 1.
Nota integrativa: contenuto minimo (art c.c.) (1) Criteri applicati nella valutazione delle voci del bilancio, nelle rettifiche di valore e nella.
LA RESPONSABILITA’ DEI PRODUTTORI LA GESTIONE DEI RAEE PROFESSIONALI (2)
Il sostegno di Conai alla raccolta differenziata di qualità La Spezia, 9 febbraio 2011 Pierluigi Gorani Area Rapporti con il territorio.
TRASHWARE TRASHWARE e RICICLO INFORMATICO - Seminario di studiLecce, 12 Maggio 2009 Cosimo Durante.
Percorso per un accordo sul lavoro pubblico 23 ottobre 2008 Roma, ottobre 2008 Roma, ottobre 2008 Percorso per un accordo sul Lavoro Pubblico.
Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Dipartimento di Agraria Corso di Diritto dei mercati agroalimentari Docente titolare: Dott. Roberto.
Clearing house Un’ipotesi di lavoro per la razionalità ed equità del sistema italiano di raccolta e smaltimento dei RAEE.
Piattaforma Parma Parma, 7 novembre 2013 per l’impresa che dona prodotti Comune di Parma.
PROGRAMMA PER LA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-SLOVENIA Procedure per la presentazione di progetti Autorità di gestione Chiara Vecchiato.
L’HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) è un sistema di controllo della produzione degli alimenti che ha come scopo la garanzia della sicurezza.
Transcript della presentazione:

BUON FINE: da spreco a risorsa

BUON FINE: PROGETTO Buon Fine è il progetto di Coop per il recupero a fini sociali di prodotti invenduti. Il progetto è finalizzato alla donazione (cessione gratuita) della merce invenduta, che viene ritirata dalla vendita per lievi e innocui difetti quali l’ammaccatura delle confezioni o per la prossimità alla scadenza, a organizzazioni non lucrative di utilità sociale che realizzano attività assistenziali. Vi sono tonnellate di merce che ogni giorno la grande distribuzione deve smaltire come rifiuti che possono essere destinate a fini sociali, dallo scatolame ai generi vari fino agli alimentari freschi ritirati al termine della giornata, perfettamente integri, ma che per gli alti standard di qualità Coop non possono essere riproposti alla vendita il giorno dopo.

PREMESSA: LA LEGGE DEL “BUON SAMARITANO” Legge n. 155 (entrata in vigore il 16/07/2003) Disciplina della Distribuzione dei prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale Art. 1. Le organizzazioni riconosciute come organizzazioni non lucrative di utilità sociale ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, che effettuano, a fini di beneficenza, distribuzione gratuita agli indigenti di prodotti alimentari, sono equiparate, nei limiti del servizio prestato, ai consumatori finali, ai fini del corretto stato di conservazione, trasporto, deposito e utilizzo degli alimenti.

PROGETTO BUON FINE: DA SPRECO A RISORSA I motivi per cui si creano volumi di merce invenduta: il packaging è danneggiato il prodotto fresco è ammaccato ci sono stati errori negli ordini sono prodotti con data di scadenza ravvicinata destinati probabilmente a rimanere invenduti sono residui di attività promozionale e di campionatura sono residui di test e lanci, sono intervenuti eventi sfavorevoli (cattive condizioni meteo, scioperi, ecc) I prodotti ritirati dalla vendita (SFRIDI E AVARIE), prima dell’introduzione del progetto Buon Fine, erano destinati alla discarica

PROGETTO BUON FINE: DA SPRECO A RISORSA Il progetto Buon Fine trasforma lo spreco in cibo, organizzando la cessione gratuita dei prodotti alimentari in scadenza a organizzazioni non profit attive nel sociale I benefici del progetto sono molteplici: Sociali fornire un concreto sostegno agli operatori del sociale Ambientali ridurre i rifiuti avviati a smaltimento (e ridurre i costi) Culturali promuovere stili di vita sostenibili orientati alla riduzione degli sprechi Organizzativi controllare in modo più dettagliato scarti ed eccedenze (e recuperare l’IVA)

IL PROCESSO ORGANIZZATIVO PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO Settore Soci e Consumatori: Informa e coinvolge il Comitato soci VERSO L’ESTERNO Settore Soci e Consumatori (Assistente zona + Comitato Soci) incontra e informa le istituzioni (Sindaco – Assessorato Serv. Sociali – Ambiente- Rifiuti) definisce eventuali accordi con le istituzioni verifica la presenza di ONLUS significative nel territorio incontra ONLUS e valuta eventuali partnership verifica la sussistenza dei requisiti richiesti dal documento di accordo sottoscrive accordi con ONLUS contemporaneamente …….

IL PROCESSO ORGANIZZATIVO PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO VERSO L’INTERNO informa e coinvolge Capo zona, gruppo regia negozio e Controllo qualità di Coop Lombardia (Cristina Massarotto) in una riunione a PDV concorda l’avvio della sperimentazione con il Capo zona e Capo negozio il quale: avvia il periodo della sperimentazione (2-3 settimane) coinvolge il personale individuando il responsabile riserva le aree frigo ai prodotti recuperati quantifica i recuperi per tempi, tipologia e costi dei prodotti definisce tempi e modalità di consegna della merce alle ONLUS organizza una riunione informativa del progetto con tutto il personale di PDV AVVIO DEL PROGETTO

I DOCUMENTI DI CONVENZIONE CON ONLUS scrittura privata Coop Lombardia e ONLUS carta degli impegni Coop verso ONLUS (All. 1) certificati di iscrizione all’anagrafe unica delle ONLUS (All. 2) dichiarazione che impegna la ONLUS sull’utilizzo dei prodotti (All. 2) obblighi a carico ONLUS per gestione merci (All. 3) anagrafica ONLUS (All. 4) Il Settore Soci inoltra all’Amministrazione di Coop Lombardia (Donatiello):

I DOCUMENTI DI CONVENZIONE CON ONLUS

I DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PDV per punto vendita Coop carta degli impegni Coop verso ONLUS (All. 1) obblighi a carico delle ONLUS per gestione merci (All. 3) procedura di gestione per donazioni Onlus, da allegare a piano di autocontrollo (Massarotto – Controllo Qualità) manuale utente gestione bolle ONLUS e Scarti (Donatiello) ragione sociale ONLUS per inserimento nell’anagrafica bolle (Donatiello – Amministrazione)

RESOCONTI Per il canale Super: c/o Amministrazione Coop Lombardia (Donatiello)

COME FUNZIONA

SELEZIONE E VERIFICA ORTOFRUTTA PER LA DONAZIONE

IL FURGONE DELLE ONLUS PRIMA DEL CARICO

TRASPORTO DELLA MERCE PER IL CARICO

CARICO / SCARICO MERCE

CARICO / SCARICO MERCE

IL FURGONE CON LA MERCE DONATA

SI FIRMA LA BOLLA DI CONSEGNA