Presentazione della prima edizione di Milanosifastoria (Storia della istruzione/formazione/ educazione nellarea milanese) Maurizio Gusso (BookCity Milano,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
E-Learning e sistema universitario Genova, 25 novembre 2005 Massimo Carfagna ________________________ Centro Studi CRUI.
Advertisements

G I O R N A T A d e i d i r i t t i d e i b a m b i n i Le scuole di Miradolo Terme Presentano: " Perche' non siano solo parole." In occasione della: 23.
STUDIARE E PARTECIPARE?. Investire nella gioventù significa investire nella ricchezza delle nostre società di oggi e di domani da Un nuovo impulso per.
Progetto COMENIUS «L’Histoire parle européen»
A cura di Tiziana Cippitelli PIANO DI FORMAZIONE REGIONALE ETWINNING 2011.
La scuola come impresa sociale: responsabilità e rendicontazione
Il CTS come strumento di supporto allinclusione Roberto Santoni Dirigente scolastico.
Progetto Il giardino segreto
In occasione del 60° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana la Prefettura/U.T.G. di Salerno ha definito un programma celebrativo, predisposto.
LA COMUNICAZIONE L. 53/03 – prima fase di attuazione Claudio Cassola.
Sperimentazione CLIL nella scuola primaria in Lombardia
1. 2 LORA DI RELIGIONE Anno scolastico 2004/2005 PERCHÉ SCEGLIERLA? Anno scolastico 2004/2005 PERCHÉ SCEGLIERLA?
PATTO EDUCATIVO TERRITORIALE ISTITUTO COMPRENSIVO M. GANDHI ROMA Verso un…
LEducazione civica a dimensione europea Roma, 28 settembre 2009 MIUR UNIPAX Protocollo dintesa.
DECS-DFP Apprendistato e formazione professionale in Ticino (fonti: UFFT e DFP) Romano Rossi - Varese, 22 febbraio 2008.
1 secondo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 30 _settembre_ 2006 L E I D E E P E R I L T E R R I T O R I.
OBBLIGO DI ISTRUZIONE AUTONOMIA SCOLASTICA PERNO DELLINNOVAZIONE Sperimentazione /ricerca azione.
Realizzato dalla 2^ D. LA REPUBBLICA È COSTITUITA DAI COMUNI, DALLE PROVINCE, DALLE CITTÀ METROPOLITANE, DALLE REGIONI E DALLO STATO LARTICOLO 114 DELLA.
EcoCatasto ed EcoFiscalità BARCAMP - FORUM PA ROMA 19 Maggio 2010 Ing.Carlo Cannafoglia.
PAAS N. 118 e N. 243 Monsummano Terme Gestiti da: Cooperativa Giodò Cooperativa Sociale Gli Altri.
Scuola primaria Cagliero/Rodari
Comunicazioni Relative al seminario di informazione INVALSI su La valutazione e lo sviluppo della scuola Roma, 28 Novembre 2012 Relatore: Prof. S. Nicastro.
Le varie fasi del progetto sono state veramente ricche di emozioni e di interrogativi : pensare ad una idonea metodologia per adoperarsi nella comunità
Costruzione e analisi degli interventi
Corso frutto del progetto Socrates-Comenius 2.1 SEDEC – SCIENCE EDUCATION FOR THE DEVELOPMENT OF EUROPEAN CITIZENSHIP destinatari30 partecipanti insegnanti.
DIVENTARE CITTADINI CONSAPEVOLI: IN UNA SOCIETA MULTICULTURALE DIVENTARE CITTADINI CONSAPEVOLI: IN UNA SOCIETA MULTICULTURALE ALUISI TOSOLINIBra.
promuove la crescita e lo sviluppo individuale e del territorio intende realizzare iniziative di diffusione della cultura e della innovazione, attraverso.
ABILMENTE International Classification of Functioning, Health and Desease Poggio Mirteto, 31 gennaio 2012.
Alcuni docenti dell’Istituto Comprensivo Trento 6 che hanno avuto l’opportunità di partecipare, alla seconda edizione del corso di aggiornamento: propongono:
I paesi e il territorio: turismo culturale, crescita della comunità ed economia identitaria Il paese e il territorio: Recite II - Learning Sustainability.
INNOVAZIONE NELLA SCUOLA E T.I.C.
Italo fiorin- UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA Lautonomia più che una riforma può essere considerata una rivoluzione. Il sistema.
3 ° Circolo Didattico G.Siani Marano A.S.2010/11
Fondo per lintegrazione di cittadini paesi terzi UNIONE EUROPEA.
20 novembre 2012 Palazzo Lombardia - Auditorium Regionale Valentina Aprea Assessore allOccupazione e Politiche del Lavoro, allIstruzione Formazione e.
1 circolare n° 8 circolare n° 8 6 marzo La direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto a.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ASSOCIAZIONE CULTURALE ENZO FILIPPONE Progetto: "La nascita di una piazza" Scopo dellopera Raccontare attraverso un cortometraggio la riqualificazione.
CLASSE 2^ A settore chimico - biologico CASARANO (LE) a. s Il campeggio ……in verde! Progetto di Ricerca sulla Macchia mediterranea Realizzazione.
EUROPEAN YOUTH MEET THE CULTURAL HEREDITAGE WORKSHOP MALTA OTTOBRE 2011.
PROF: LUIGI SCALA Progetto lavoro Area4 multimedialità a.s
SCOPRIMENFI TerraMareVinoSicilia Un piano integrato di marketing turistico territoriale promosso da SISTEMA VINO.
A quale corso di laurea mi iscriverò?
PORTE APERTE SUL WEB L'officina del webmaster: strumenti, materiali, iniziative, fonti di informazione, e poi perché costruire siti scolastici ? Laura.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI III A E III B ISTITUTO COMPRENSIVO T. GULLUNI Colonna (Roma)
Onde Il gruppo di ricerca Approccio metodologico Le scuole in rete Il progetto Gli autori.
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Concorso indetto dai LIONS CLUB Valle Scrivia a.s.2000/2001 Classe IIC Ist..Comprensivo di Casella sez..Montoggio Insegnanti: proff.. P.Puppo- R.Rosatto.
I Licei Artistici.
Il Problem Based Learning nella scuola secondaria e nella formazione professionale: una metodologia per “imparare facendo” esperienza su casi reali Susanna.
DIVARIO DIGITALE E NUOVI MEDIA SILVIA GREGORIO Relatore: Prof. FABIO MUZZIO Correlatore : Prof. MARCO PORTA BARRIERE DACCESSO ALLINFORMAZIONE.
RAGAZZE, RAGAZZI, AL LAVORO!
OBIETTIVI RINNOVARE L A TREGUA OLIMPICA COME STRUMENTO EDUCATIVO SOTTOSCRIZIONE APPELLO: –INFORMAZIONE –SENSIBILIZZAZIONE –FORMAZIONE Giovani europei:
La Ricerca/azione. cosè la ricercazione la ricercazione risponde alla necessità, per la sociologia, di un approccio più comprensivo, attento ai fattori.
PERCHE’ VALUTARE? PERCHE’ AUTOVALUTARE?.
Istituto Comprensivo di Cogoleto Scuola secondaria di 1°grado
Gruppo 4: Gelmi Martina, Morelato Francesca, Parisi Elisa La mia scuola ha un sito Web: modelli per la qualità dei siti (Ingegneria del Web)
Autovalutazione del sistema scolastico
A scuola di…SALUTE Piano per il Ben…essere dello studente
I principi fondamentali della Costituzione. L'art. 1 della Costituzione afferma che l'Italia è una Repubblica democratica. La parola democrazia deriva.
Prof.ssa Lucia Gangale Alternanza scuola lavoro Protocollo di intesa tra Polo di Qualità di Napoli ed Istituto Livatino di San Marco dei Cavoti.
Biblioteca Lazzerini - Prato 19 novembre 2012 Migranti e biblioteche pubbliche: fra nuovi soggetti, pratiche di lettura e strategie di servizio Seconde.
Strumenti di contrasto e prevenzione della corruzione per le PMI alla luce delle nuove normative Camera di Commercio di Bergamo 16 ottobre 2013 Strumenti.
PROGETTO CURRICOLO A cura del gruppo delle Funzioni Strumentali
Dal Convegno Ecclesiale di Verona TESTIMONI DI GESÙ RISORTO, SPERANZA DEL MONDO Gli ambiti della testimonianza «Adorate il Signore, Cristo, nei vostri.
7 giugno 2012 Presentazione Rete Provinciale Orientamento.
AUTOANALISI dISTITUTO Scuola Secondaria 1°grado a.s QUESTIONARIO DOCENTI Totale docenti 24 Totale docenti Villatora14 Totale docenti Saonara.
Linee e obiettivi delle Politiche sociali regionali LA PARTECIPAZIONE Valorizzare le intelligenze e le risorse presenti; affermare diritti e responsabilità
Progress su Milanosifastoria alla sua quarta edizione ( )
Transcript della presentazione:

Presentazione della prima edizione di Milanosifastoria (Storia della istruzione/formazione/ educazione nellarea milanese) Maurizio Gusso (BookCity Milano, Museo del Risorgimento, 21 novembre 2013)

Indice della comunicazione 1. Perché dedicare la prima edizione di Milanosifastoria alla storia della istruzione/formazione/educazione nellarea mi- lanese? 2. Destinatari della prima edizione di Milanosifastoria e loro modalità di partecipazione 3. Commissioni in cui si articola il Gruppo di progettazione della prima edizione di Milanosifastoria 4. Fasi della progettazione e della realizzazione della prima edizione di Milanosifastoria 5. Un esempio di progress sui lavori delle Commissioni: Storia dellistruzione nellarea milanese

Perché dedicare la prima edizione di Milanosifastoria alla storia della istruzione/formazione/educazione nellarea milanese? (I) A) Per contribuire a riportare istruzione/formazione/educa- zione in cima alle agende culturali, sociali, economiche e politiche milanesi, lombarde, italiane, europee ecc. B) Per contribuire a colmare un vuoto (parziale) di memoria e di ricerca storico-interdisciplinare e artistica sulla storia della istruzione/formazione/educazione nellarea milanese C) Per approfondire il ruolo della istruzione/formazione/e- ducazione nel modello del Welfare ambrosiano e nella storia globale e glocale dellarea milanese, grazie anche alle aperture comparative verso altre aree italiane e non

Perché dedicare la prima edizione di Milanosifastoria alla storia della istruzione/formazione/educazione nellarea milanese? (II) D) Per far dialogare le memorie spesso divise di cittadini e operatori educativi milanesi con la ricerca storico-interdisci- plinare e artistica e i media, andando oltre gli stereotipi E) Per esplicitare e valorizzare, fin dalla prima edizione, un tratto che contraddistingue Milanosifastoria da molte altre Feste (o Festival) della Storia: lintreccio fra ricerca, docu- mentazione, divulgazione e didattica storico-interdisciplina- ri, anziché una loro rigida e unilaterale gerarchizzazione o separazione (che spesso si traduce in una ghettizzazione della didattica e del mondo della scuola).

2. Destinatari della prima edizione di Milanosifastoria e loro modalità di partecipazione I destinatari della prima edizione di Milanosifastoria (cittadi- ni, ricercatori, operatori dei Beni culturali, dei media e delle ONG/Organizzazioni non governative, studenti, personale delle scuole di ogni ordine e grado e delle altre istituzioni e- ducative ecc.) e le loro modalità di partecipazione (attive e non passive) sono quelli previsti per ogni edizione di Mila- nosifastoria. È necessario, però, ribadirlo per non ingenera- re la impressione errata di una edizione destinata solo a studenti, insegnanti e ricercatori. Istruzione, formazione ed educazione sono di tutti e riguardano tutti i cittadini.

3. Commissioni in cui si articola il Gruppo di progettazione della prima edizione di Milanosifastoria (I) A) Storia dellistruzione nellarea milanese, con aperture comparative verso altre aree B) Educazione/istruzione/formazione dei minori attraverso gli enti assistenziali C) Rappresentazioni artistiche e mediatiche di alcuni a- spetti della storia della istruzione/formazione/educazione nellarea milanese e in altre aree italiane e non D) Storia della formazione in ambito associazionistico, sin- dacale e politico nellarea milanese

3. Commissioni in cui si articola il Gruppo di progettazione della prima edizione di Milanosifastoria (II) Sono allo studio altre due Commissioni: E) Dalleducazione allo sviluppo alleducazione alla cittadinanza mondiale: storia degli interventi delle ONG lombarde di Portare il Mondo a Scuola nel- lambito della istruzione/formazione F) Storia della cultura/istruzione/formazione/edu- cazione scientifica nellarea milanese

4. Fasi della progettazione e della realizzazione della prima edizione di Milanosifastoria (I) A) Progettazione e pubblicizzazione della prima edizione, con alcune eventuali anteprime: novembre 2013 – settem- bre 2014 B) Apertura ufficiale della prima edizione (ottobre 2014): presentazione pubblica accentrata, con lanci/assaggi delle varie azioni/piste previste; convegno sulla storia del- la istruzione/formazione/educazione nellarea milanese (con aperture comparative verso altre aree): ottobre 2014 (date da definire evitando sovrapposizioni con la Festa del- la Storia di Bologna, con cui Milanosifastoria è gemellata)

4. Fasi della progettazione e della realizzazione della prima edizione di Milanosifastoria (II) C) Presentazioni decentrate di singole piste di ri- cerca/divulgazione/formazione: ottobre-novembre 2014 D) Sperimentazioni culturali, artistiche e didattiche e loro restituzioni locali: novembre 2014 – estate 2015 E) Convegno (pubblico e accentrato) conclusivo di socializzazione delle sperimentazioni e di bilancio della prima edizione: settembre o ottobre 2015

5. Un esempio di progress sui lavori delle Commissioni: Storia dellistruzione nellarea milanese 5.1 Piste di ricerca emerse dal la- voro della Commissione Storia del listruzione nellarea milanese 5.2 Alcune opzioni di metodo 5.3 Alcune azioni possibili

5.1 Piste di ricerca emerse dal lavoro della Commissione Storia dellistruzione nellarea milanese Un necessario sfondo integratore storico-interdisciplinare: la sto- ria dellistruzione nellarea milanese Istruzione, diritti e processi di esclusione/democratizzazione nel- larea milanese dopo lUnità dItalia Innovazione e sperimentazione nel sistema dellistruzione nella- rea milanese dalletà giolittiana a oggi Scuola e territorio nellarea milanese nel passato e oggi Rappresentazioni artistiche e mediatiche di aspetti di storia delli- struzione nellarea milanese e in altre aree italiane e non (v. Commis- sione omonima) Altre piste ancora da esplorare

5.1.1 Un necessario sfondo integratore storico-interdisciplinare: la storia dellistruzione nellarea milanese Uno sfondo integratore comune necessario per una conte- stualizzazione storica è quello della storia dellistruzione nellarea milanese prima e dopo lUnità dItalia, * intrecciata alla storia glocale e globale (ambientale, de- mografica, economica, sociale, politica, culturale ecc.) della stessa area; * connessa con la questione della specificità o meno del modello ambrosiano di Welfare e del Welfare prima del Welfare e delle relative ipotesi di periodizzazione. Possibili azioni conseguenti: un Convegno/seminario/ci- clo di incontri; una rubrica apposita di un sito/blog dedicato.

5.1.2 Istruzione, diritti e processi di esclusione/democratizzazione nellarea milanese dopo lUnità dItalia A) La scuola milanese durante il fascismo e la II guerra mondiale B) La scuola milanese tra antifascismo, guerra, Resistenza e Ricostru- zione C) Storia delle scuole ebraiche a Milano D) Storia dei movimenti/associazioni dei docenti nellarea milanese E) Storia della formazione in servizio dei docenti nellarea milanese F) Storia del movimento degli studenti medi e universitari a Milano G) Storia dei movimenti dei genitori a Milano H) Storia dellespansione del diritto allistruzione ai lavoratori, dalle Scuole popolari ai corsi 150 ore e alleducazione permanente (sotto- commissione apposita) I) Storia dellespansione del diritto allistruzione agli immigrati L) Storia delle politiche scolastiche degli Enti locali milanesi/lombardi (sottocommissione apposita)

5.1.3 Innovazione e sperimentazione nel sistema dellistruzione nellarea milanese dalletà giolittiana a oggi A) Linnovazione didattica dalletà giolittiana a oggi nella scuola di base (es. di studi di caso: Rinnovata Pizzigoni, Casa del Sole, Rinascita) B) Introduzione del tempo pieno nelle scuole elementari C) Introduzione del tempo pieno nelle scuole medie (es. di studi di ca- so: SMS di v. Catone e Marelli a Milano) D) Le maxisperimentazioni di ordinamenti e strutture nella scuola se- condaria superiore milanese E) Leducazione degli adulti (scuole popolari, corsi di alfabetizzazione/ per la licenza media/bienni 150 ore, corsi serali, IPM Beccaria ecc.): cfr. lapposita sottocommissione citata al punto H F) Le Scuole civiche e le politiche del Welfare ambrosiano: cfr. lapposi- ta sottocommissione citata al punto L

5.1.4 Scuola e territorio nellarea milanese nel passato e oggi Primi possibili studi di caso finora emersi: A) Bovisa, Dergano e dintorni B) Zona 6 di Milano Esempi di altri possibili studi di caso da va- gliare: C) Sesto San Giovanni D) Cinisello Balsamo

5.1.5 Rappresentazioni artistiche e mediatiche di aspetti di storia dellistruzione nellarea milanese e in altre aree italiane e non Di questa problemati- ca si occupa lapposi- ta Commissione o- monima

5.1.6 Altre piste ancora da esplorare Piste ancora da esplorare A) Storia delle scuole private nellarea milanese B) Stato laico e scuole confessionali nellarea mila- nese C) Storia delle Università milanesi D) Possibili comparazioni con altre aree italiane e non

5.2 Alcune opzioni di metodo (I) A) Intreccio fra ricerca, documentazione, divulgazione e di- dattica B) Equilibrio dinamico fra specificità disciplinare (es.: il va- lore aggiunto della storicità/storicizzazione), forme di inter- disciplinarità e trasversalità delle educazioni alla cittadi- nanza, alla legalità, ai diritti umani e dei minori, alle pari op- portunità e differenze di genere, allintercultura, alla pace, allo sviluppo sostenibile, al patrimonio, ai media ecc. C) Percorso fonte – serie – contestualizzazione storica D) Percorso presente – passato – presente

5.2 Alcune opzioni di metodo (II) E) Attenzione alle differenze di genere e generazionali F) Pluralità - di destinatari (cittadini, ricercatori, personale della scuola, studenti, genitori, operatori dei Beni culturali, delle ONG e dei media, comunità di immigrati, mediatori culturali, ammi- nistratori, forze economiche e sociali ecc.) - di tipi di iniziative (convegni/seminari, cicli di incontri-di- battito, ricerche-azione, produzione di materiali multimediali divulgativi o didattici, laboratori, visite guidate, mostre, spettacoli, atelier di lettura, concorsi, siti/blog ecc.) G) Approccio per competenze, interattivo e partecipativo

5.3 Alcune azioni possibili (I) A)Pannelli storici (simulati o reali) davanti a luoghi emblematici della storia dellistruzione nellarea milanese B) Valorizzazione e messa in rete di archivi scolastici dellarea milane- se C) Concorsi per categorie specifiche (luoghi milanesi dellistruzione) de I luoghi del cuore 2014 (e/o del 2015) del FAI (Fondo Ambiente Italia- no) D) Visite guidate (fisiche o virtuali) ai luoghi emblematici della storia dellistruzione nellarea milanese E) Varianti specifiche del Concorso Autori in Wikipedia, per voci relati- ve alla storia dellistruzione nellarea miilanese (su singoli personaggi innovatori e/o su singole scuole), costruite non solo dagli studenti, ma da insegnanti, formatori, ricercatori e cittadini adulti F) Introduzione di voci storiche specifiche nei siti delle singole scuole

5.3 Alcune azioni possibili (II) G) Alimentazione di rubriche storiche specifiche in portali/siti/blog H) Tesi di laurea/dottorato sulle problematiche considerate I) Giornate dellorgoglio dellistruzione, degli insegnanti, degli studen- ti, in concomitanza con Giornate internazionali come quelle dellalfabe- tizzazione (8 settembre), degli insegnanti (5 ottobre) e degli studenti (17 novembre) o con altre date del calendario laico scolastico L) Convegni/seminari/corsi/cicli di incontri-dibattito storiografici, divulga- tivi e formativo-didattici su aspetti della storia dellistruzione nellarea milanese e in altre aree comparabili M) Registrazioni audio/video di interviste/conversazioni con testimoni privilegiati sulla storia dellistruzione nellarea milanese N) Gemellaggi mirati, a partire da quelli con la Festa internazionale del- la Storia di Bologna e con altre Feste (o Festival) della Storia italiane e non, e con le città gemellate con i Comuni dellarea milanese.

Grazie per lattenzione! Arrivederci!