Anno Accademico 2010 – 2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo Prof. Luca Schenato Prof. Gianluigi Pillonetto Gottardo Giuseppe, matr. 621855.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
1 Teaching Cloud Computing and Windows Azure in Academia Domenico Talia UNIVERSITA DELLA CALABRIA & ICAR-CNR Italy Faculty Days 2010.
Advertisements

Esercizio 2. Mostrare l'evoluzione dello stato (ambiente di classi, heap, pila, System.out) durante la valutazione delle seguenti dichiarazioni di classe.
Support Vector Machines
Support Vector Machines
An Efficient Extension of Elevation Maps for Outdoor Terrain Mapping Patrick Pfaff and Wolfram Burgard Pier Francesco Palamara Corso di Visione e Percezione:
Directive 96/62/EC - Ambient Air Quality List of air pollutants in the context of air quality assessment and management.
FONDAMENTI DI INFORMATICA III WfMC-1. FONDAMENTI DI INFORMATICA III WfMC-2 WFMC Cose WfMC Workflow Management Coalition (WfMC), Brussels, è unorganizzazione.
Calcolo di Modelli Stabili Attraverso la Semplificazione di Programmi Logici Fabrizio Magni Relatore: Prof.ssa Stefania Costantini Corelatore: Dott. Alessandro.
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria di Modena Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Analisi e valutazione.
Presentazione Finale Team 2 1. Decomposizione in sottosistemi 2.
This document and the information contained herein is proprietary information of MBDA and shall not be disclosed or reproduced without the prior authorization.
Sperimentazione CLIL nella scuola primaria in Lombardia
1 IL PARADIGMA DELLE RETI DINAMICHE PER LA CARATTERIZZAZIONE DI MODELLI DI MOTO COLLETTIVO CANDIDATO GIUSEPPE MARZIALE RELATORE ING. ALESSANDRO RIZZO POLITECNICO.
VII CONGRESSO NAZIONALE DI MISURE MECCANICHE E TERMICHE Folgaria settembre 2007 Università di Brescia Andrea Magalini, David Vetturi Incertezza di.
Biagio Montesano Alessandro Previti Francesco Puja
PRIMA PARTE Lezione 21 dicembre 2008 Luciano Molinari.
MODELLO PER L’ANALISI DEL RATING AZIENDALE: ARP
Realizzazione filmati: Carella Carmine Falco Giuseppe Faustinoni Fabrizio Passoni Alberto Piccinelli Luca Visin Francesco Presentazione: Visin Francesco.
Università degli studi di Roma La Sapienza Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche E Naturali Corso di Laurea in Tecnologie Informatiche Presentazione Relazione.
una generalizzazione del Modello Media-Varianza
Applicazioni nel campo dellingegneria dellapprossimazione di funzioni mediante sistemi fuzzy Arianna Mencattini Riunione Annuale del GRUPPO ELETTRONICA.
La Gestione Speciale STRATEGIA VALORE e i nuovi prodotti vita 2008.
CLASSE 2^ A settore chimico - biologico CASARANO (LE) a. s Il campeggio ……in verde! Progetto di Ricerca sulla Macchia mediterranea Realizzazione.
Alcune problematiche di replicazione dati in unorganizzazione geograficamente distribuita Collaborazione CASPUR - ENEA Silvia Eccher - CASPUR Franco Iannone.
Struttura Aziendale Arianna Montervino 4° A T.G.A A.S 2009/2010 Stage.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI III A E III B ISTITUTO COMPRENSIVO T. GULLUNI Colonna (Roma)
Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Relatore: Prof. Alessandra Romero Correlatore:
Istituto degli InnocentiRegione Molise C orso di formazione La comunicazione pubblica Il processo produttivo dei siti web Campobasso 12/13 Aprile 2004.
CORSI DI FORMAZIONE PER D.S. E R.S.P.P. S TRESS L AVORO - C ORRELATO 24 /25 Ottobre Liceo Scientifico Dante Alighieri di MATERA 25/26 Ottobre 2011.
POINT BREAKBREAK EVENTEVENT Prof. Pietro Samarelli.
Quirky Social product development company Quirky si definisce social product development company. Dove il termine social è utilizzato per identificare.
Progetto Linee esecutive Catania 16/11/2010 Dinamica dellimpresa FRANCHISORFRANCHISEE.
DSS Identità oggetto Contenuto Modalità di uso Nome oggetto: numero
PON LEW Landslide Early Warning SAL III Aprile 2013 Autostrade Tech S.p.A. PON LEW Landslide Early Warning SAL III Aprile 2013 Autostrade Tech S.p.A. SISTEMI.
Dr.ssa Michela Floris Oristano, 18 Giugno Programma per la serata Visione di un video del Dr. Attanzio, direttore generale dellAIDAF Identificazione.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
Firenze – Festival della Creatività 2009 Comm.it s.r.l. – Ing. Davide Rogai, Ph.D. – Software >> eyelander tracking semplice con il tuo cellulare.
TAQ Identità oggetto Contenuto Modalità di uso Nome oggetto: numero
Il controllo della tecnologia come strumento abilitante per i servizi innovativi.
Innovazioni versione 4 Bari, 17 ottobre Innovazioni versione 4 Il menù dinamico secondo logica operativa Il ruolo dei Ruoli Facilitare la scelta.
Moduli o Form I Moduli permettono all'utente di immettere informazioni...
PIU’ DI 20 ANNI DI ESPERIENZA NELLE METODOLOGIE RAMS, FRACAS E LCC
OR4 (MODELLI) NOV- FEB.
Venerdì 11 novembre Sala Ravezzi 1 Hall Sud
GLI STUDI DI SETTORE: UN PROCESSO GRADUALE DI EMERSIONE IN UN CONTESTO DI COMPLIANCE 1.
Gruppo 4: Gelmi Martina, Morelato Francesca, Parisi Elisa La mia scuola ha un sito Web: modelli per la qualità dei siti (Ingegneria del Web)
GAUDI Carpi 01 aprile Panoramica Visitatori On-line nuovo sito Visite medie quotidiane: 398 Visite medie quotidiane:
Andrea Petricca Problematiche di rete nella sperimentazione di file-system distribuiti su WAN per applicazioni di GRID-Computing Rapporto trimestrale attività
PROGETTO DI STRUMENTI PER LA CONFIGURAZIONE DI APPLICAZIONI JAVA ENTERPRISE Anno Accademico 2006 / 2007 Sessione III FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA.
Progettazione di reti geografiche wireless Crema 22/03/2006 Corso di Protocolli Avanzati di Rete Foccoli Alessandro
Attività Formativa Sviluppo di un WORKFLOW ENGINE di Dott. Riccardo Gasperoni Alessandro Caricato Gabriele Trabucco in collaborazione con Progesi S.p.A.
Sistemi sanitari europei, speranza di vita alla nascita e sopravvivenza per tumore Sistemi sanitari europei, speranza di vita alla nascita e sopravvivenza.
PhD day ‘09 3 novembre 2009 pROGETTAZIONE DI APPLICAZIONI DI INGEGNERIA SISMICA PER SISTEMI EARLY WARNING… … Selezione dell’input sismico per l’analisi.
Programmazione di Calcolatori
Calibrating (Partial Equilibrium) Mathematical Programming Spatial Models Open questions … (filippo arfini) III Workshop PUE&PIEC - Treia (Mc), 3-4 febbraio.
Ese 2 (del 31 Marzo 2004). Mostrare l'evoluzione dello stato (ambiente di classi, heap, pila, System.out) durante la valutazione delle seguenti dichiarazioni.
L4 Tecniche di Background Subtraction
1 An Approximation- Based Data Structure for Similarity Search R. Weber, S. Blott Hermes, 1998 Sistemi Informativi per le Decisioni Diego Cera – Michele.
Interrogazioni private di database mediante Filtri di Bloom:
Equazioni e sistemi non lineari
Illustrazione semplificata F. S. Capaldo. La costruzione di un modello matematico deve partire dall’analisi del problema reale per l’individuazione degli.
Università degli studi di Genova
Algoritmi di stima con perdita di pacchetti in reti di sensori wireless: modellizzazione a catene di Markov, stima e stima distribuita Chiara Brighenti,
Anno Accademico 2010 – 2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo Prof. Luca Schenato Prof. Gianluigi Pillonetto Gottardo Giuseppe, matr
analizzatore di protocollo
Fisica: lezioni e problemi
Emergency Department Wait Time Prediction
Capitolo 2 Cinematica unidimensionale
Fisica: lezioni e problemi
Transcript della presentazione:

Anno Accademico 2010 – 2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo Prof. Luca Schenato Prof. Gianluigi Pillonetto Gottardo Giuseppe, matr. 621855 Lanzini Andrea, matr. 621860 Zanin Claudia, matr. 626618 Applicazione di tecniche di machine learning per problemi di real-time tracking in reti di videosorveglianza

Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo Introduzione (1/4) Scopo del progetto Applicazione delle tecniche di Machine Learning ad un problema di visual-tracking Sviluppo di un algoritmo in real-time con SVM Riduzione dell’onere computazionale 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo Introduzione (2/4) Problematiche Onere computazionale Metodi di selezione di features e patterns Adattabilità del classificatore 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo Introduzione (3/4) Stato dell’arte 2 fasi: Fase iniziale Training Fasi successive Test (classificazione) Filtro di Kalman per tracking del soggetto in esame 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Introduzione (4/4) Contributo apportato dal progetto Creazione dell’iperpiano ottimo mediante approssimazione quadratica di una funzione di costo 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Concetti di base (1/6) Machine Learning Support Vector Machine (SVM) Unsupervised Learning Supervised Learning Binaria Clustering Classificazione Multi-classe Support Vector Machine (SVM) 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Supervised Learning Apprendimento basato su Training Set Insieme di coppie (examples) Istanza Label fissate a priori Costruzione classificatore Features Test su nuove istanze 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Concetti di base (2/6) Support Vector Machine Caso linearmente separabile Support Vector Machine Caso NON linearmente separabile Minimizza il rischio strutturale e non quello empirico Riassume l’informazione del Training Set nei SVs Minore onere computazionale 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Concetti di base (3/6) SVM – caso linearmente separabile Training set T linearmente separabile Iperpiano di separazione Distanza dei punti dall’iperpiano Obiettivo: individuare l’OSH lineare Massimizzazione margine Ricerca Support Vectors (SVs) 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Caso dati linearmente separabili 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Concetti di base (4/6) SVM – caso non linearmente separabile Training set T non linearmente separabile Iperpiano di separazione Introduzione variabili di slack ξ per le miss-classifications Obiettivo: individuare l’OSH lineare Massimizzazione margine Ricerca Support Vectors (SVs) 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Caso dati non linearmente separabili 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Concetti di base (5/6) Contributo apportato dal progetto Riformulazione del problema tramite minimizzazione di Hinge Loss Function + termine di regolarizzazione: Approssimazione differenziabile della funzione di costo: 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Concetti di base (6/6) Contributo apportato dal progetto Inserimento dinamica iperpiano modello random-walk Algoritmo Sequential Quadratic Programming (SQP) dinamico Approssimazione quadratica della funzione di costo Ricerca minimo ad ogni istante di tempo (linearizzazioni) 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Implementazione (1/2) Generazione del modello dinamico Realizzazione in 2 features: x, y Iperpiano: retta Moto uniforme Velocità random 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Implementazione (2/2) Algoritmo SQP dinamico Training iniziale con libSVM iperpiano iniziale Impostazioni iniziali (Q, N_lin) Classificazione sul frame successivo Ricerca nuovo iperpiano ottimo Linearizzazioni iterate della funzione di costo Ricerca del minimo Nuovo frame 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Simulazione SQP dinamico (1/3) Impostazione parametri Scelta della dinamica dei punti (fissa) Varianza Q del rumore di modello Numero di linearizzazioni 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Simulazione SQP dinamico (2/3) 30 frames 5, 10, 20 linearizzazioni Q 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Simulazione SQP dinamico (3/3) Studio prestazioni Confronto distanze punto-retta caso ideale/caso reale (errore assoluto) 5 linearizzazioni 10 linearizzazioni 20 linearizzazioni VIDEO 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo Distanza punto-retta 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo 5 linearizzazioni 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo 10 linearizzazioni 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo 20 linearizzazioni 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Filmati simulazioni SQP dinamico Caso ideale 20 lin., Q  0.01,1000 5 lin., Q  1000, 0.01 5 lin., Q  0.01,1000 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Implementazione (1/2) Generazione del modello statico Realizzazione in Dataset di 1000 punti 2 casi: Dati linearmente separabili Dati non linearmente separabili 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo Implementazione (2/2) Algoritmo SQP statico Dataset pre-creato Impostazioni iniziali (β_iniz, N_lin) Training iniziale con algoritmo SQP (Q = 0) eseguito su un gruppo di punti a scelta primo iperpiano Analisi nuovo sottogruppo del dataset Ricerca nuovo iperpiano ottimo Nuovo sottogruppo 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Simulazione SQP statico (1/4) Studio di 3 differenti casi: Training totale con svmtrain Training totale con SQP Training iniziale + successivi parziali con SQP Impostazione parametri (nel 3° caso) Varianza Q = 0 del rumore di modello 100 punti per il Training iniziale numero variabile di punti per i sottogruppi successivi al primo 20 linearizzazioni 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Simulazione SQP statico (2/4) Caso dati linearmente separabili (20 linearizzazioni) svmtrain SQP totale – 20 lin. SQP parziale – 20 lin., 100+50 punti 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Simulazione SQP statico (3/4) Prestazioni - caso dati linearmente separabili 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Simulazione SQP statico (4/4) Caso dati linearmente non separabili (20 linearizzazioni) svmtrain SQP totale – 20 lin. SQP parziale – 20 lin., 100+50 punti 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Simulazione 2 SQP dinamico Applicazione algoritmo SQP su video 3 features R, G, B Foreground pallina bianca con variazioni esposizione Background ambiente molto scuro 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo Conclusioni Caso SQP dinamico Capacità di adattamento alla variazione di features Generalità del modello utilizzato Assenza di controllo Caso SQP statico Algoritmo distribuito minore onere computazionale Efficienza buona rispetto allo stato dell’arte 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo

Possibili sviluppi futuri Controllo adeguato correzione dinamica iperpiano Miglioramento sensibilità della funzione di costo Implementazione algoritmo con filtro di Kalman iterato Utilizzo nell’algoritmo SQP dinamico del Training creato con SQP statico 03/03/2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo