Lesperienza Leader+ in Italia Palermo, 8 maggio 2009.

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Lesperienza Leader+ in Italia Palermo, 8 maggio 2009

N. GAL 29 Estensione territoriale (%) 7,5 Popolazione coinvolta (%) 2,5 Risorse finanziarie (meuro) 100,3 Risorse medie per PSL (meuro) 3, ,5 17,4 471,4 2, ,1 18,9 473,8 3,6 1989/93 Leader I94/99 Leader II 2000/06 Leader+ Evoluzioni di Leader

Leader +

Il Leader non può essere caricato di responsabilità che superano i propri obiettivi Il Leader si proponeva come funzione di stimolo, di sperimentazione, di apprendimento, di motivazione da accompagnare e integrare con politiche territoriali più articolate, con maggiori risorse e di più ampio respiro. E la realizzazione di questa esperienza di governance, lapprendimento di questo modello di lavoro deve essere considerata un buon traguardo raggiunto dal programma nei territori rurali.

Leader+ ha rafforzato la capacità di comunicazione dei territori rurali I territori hanno imparato a gestire e utilizzare nuove forme di comunicazione ma soprattutto ha acquisito sempre maggiore consapevolezza delle proprie qualità e valore Leader +: risultati e insegnamenti Leader+ risponde in maniera puntuale ai principi di buona governance (Libro bianco sulla governance, CE 2001) apertura (trasparenza e comunicazione, diffusione capillare dellinformazione) partecipazione (di tutti i livelli compresi i cittadini nellelaborazione e attuazione delle politiche) responsabilità (ruolo di ciascuno nel processo decisionale) efficacia (produrre risultati richiesti in relazione agli obiettivi dichiarati) coerenza (tra tutte le politiche) Leader+ ha rafforzato la capacità di indagine e di interpretazione dei fenomeni locali ha agevolato lavvio di reali processi di bottom up e la condivisione delle strategie con i policy maker locali e in generale con gli attori del territorio; un buon indicatore di questa circostanza è dato dalla giusta ripartizione delle responsabilità politiche, operative e gestionali allinterno del partenariato di progetto. LEADER+ ha contribuito ad una progressiva diversificazione degli interessi del territorio e dei beneficiari nei confronti di tematiche nuove Maggiore adesione dei beneficiari rispetto a tipologie di intervento, quali ad esempio i progetti di filiera di prodotto, le filiere intersettoriali, gli interventi a favore delle nuove energie e lagricoltura sociale precedentemente poco apprezzate (o considerate troppo innovative). LEADER+ ha contribuito ad una maggiore diversificazione degli strumenti e delle fonti per finanziare strategie di sviluppo I GAL hanno cercato un maggiore coordinamento e complementarità con altri strumenti di intervento nellambito di politiche regionali, nazionali e comunitarie anche di tipo settoriale. In particolare con gli strumenti di progettazione integrata (PIT e PIAR), con le misure previste nellambito dei PSR (e dei POR nelle regioni Obiettivo 1), con i PIC INTERREG e EQUAL e con leggi regionali di sostegno al settore turistico e allartigianato.

N. GAL (ammissibili) 187 Estensione territoriale (%) 76,3 Popolazione coinvolta (%) 37,2 Risorse finanziarie (meuro) Risorse medie per PSL (meuro) 7,2 PSR 2007 – 2013: ASSE 4 LAsse IV

Procedure di selezione: stato dellarte al GAL PSL non ancora selezionati GAL e PSL approvati GAL e PSL selezionati ma non approvati

6. Confronto finanziario Leader+/Asse Leader

8. PSR: distribuzione delle risorse per asse – Italia

competitività gestione ambiente e territorio qualità della vita/diversificazione cooperazione gestione dei gruppi di azione locale 10. Composizione Asse IV – media Italia

Le attività della ReteLEADER

Gli attori di Leader devono relazionarsi/integrarsi con il sistema PSR e RRN Il Leader è un ambito di azione caratterizzato da una propria storia, cultura, lessico, utenti, relazioni Difficoltà generale degli attori di leader ad entrare in contatto con esperti/enti/attori dello sviluppo rurale esterni al proprio territorio Necessità diffusa di integrarsi le politiche di sviluppo a livello territoriale e di confrontarsi con altri attori locali Le possibilità di accesso allinformazione sono sempre più ampie e la tecnologia disponibile permette di mettere in campo strumenti che sempre più possono favorire una partecipazione integrata e paritetica fra i diversi attori Per gli attori di Leader non è più sufficiente ricevere materiali di comunicazione unidirezionali, ma manifestano sempre più lesigenza di essere parte attiva della costruzione della cultura e del patrimonio di idee di Leader Contesto

Obiettivi: 1. Comunicazione, informazione, formazione Interna Migliorare lattuazione dellAsse IV Migliorare lattuazione dellAsse IV Rafforzare le competenze degli gli attori di leader Rafforzare le competenze degli gli attori di leader Favorire lintegrazione di Leader con le politiche di sviluppo rurale e territoriali Favorire lintegrazione di Leader con le politiche di sviluppo rurale e territoriali 2. Comunicazione, informazione, formazione Esterna Diffondere informazioni sul contributo di Leader nei processi di sviluppo locale Diffondere informazioni sul contributo di Leader nei processi di sviluppo locale Favorire lintegrazione di Leader con le politiche di sviluppo rurale e territoriali Favorire lintegrazione di Leader con le politiche di sviluppo rurale e territoriali Promuovere i territori Leader (supporto allazione di comunicazione/informazione degli attori di leader al di fuori dei propri territori) Promuovere i territori Leader (supporto allazione di comunicazione/informazione degli attori di leader al di fuori dei propri territori) La funzione della Rete è quella di fornire risorse di comunicazione/produzione e di valorizzazione delle identità e individualità a tutti gli attori di Leader

La Rete Leader: modello organizzativo Quale organizzazione per RETELEADER Comitato scientifico TF Rete Leader Segretariato tecnico Gruppo di lavoro 1 Gruppo di lavoro 2 Gruppo di lavoro …n TF Monitoraggio e Valutazione TF Buone Pratiche TF Cooperazione > Cooperazione territoriale … e come fare Rete comunità di pratica La ReteLeader viene definita come una comunità di pratica della RRN comunità di pratica Le comunità di pratica possono essere definite come aggregazioni di limitate dimensioni, allinterno di contesti organizzativi più ampi i cui membri condividono modalità di azione e interpretazione della realtà in cui operano (E. Wenger).

La metodologia della TF Leader della RRN: Parole chiave LeggerezzaRapiditàEsattezzaVisibilitàMolteplicitàCoerenza UsabilitàAccessibilitàInterattivitàCreatività Italo Calvino, Le lezioni americane, Harvard 1984 Albert Barabasi, Link. La scienza delle reti, 2004

1. Procedure a attuazione asse IV Contesto programmatico Procedure di attuazione delle misure dei PSR implementate dallAsse IV Monitoraggio di Leader Circuiti finanziari 2. Supporto alla gestione del GAL e allattuazione dei PSL Gestione del GAL Gestione del PSL Attuazione delle misure e delle azioni dei PSL 3. Mainstreaming di leader Valutazione e autovalutazione di Leader Metodo Leader Innovazione IntegrazioneComunicazione Macro aree - Temi Progetti Leader Competitività dei territori rurali Sostenibilità economica e sociale dei PSL e delle azioni Leader Turismo rurale (313) Servizi alla popolazione (321) Microimprese (312) Valorizzazione patrimonio rurale (323) Diversificazione (311) Ammodernamento (121) Accrescimento valore aggiunto (123) Sostegno ass. produttori per qualità (133) Investimenti non produttivi (216)

Incontri Seminari tematici c/o aree leader Workshop Partecipazione fiere professionali e seminari leader europei Prodotti e strumenti Attività previste: Prodotti e strumenti Quali strumenti Pubblicazioni Working Paper Rapporto Leader Video – 10/15 min Newsletter Newsletter Banche dati Indirizzario Biblioleader PSR Asse IV, Bandi di selezione dei GAL, PSL, Diario di bordo Area internet LeaderBook Corsi di formazione on-line Sportello giuridico- ammnistrativo on line 1. Comunicazione, informazione, formazione Interna Incontri Partecipazione fiere e convegni Presentazione di BP Leader a workshop Pubblicazioni Clip – max 5 minClip – max 5 min BrochureBrochure Comunicati stampaComunicati stampa Rapporto LeaderRapporto Leader NewsletterNewsletter Banche dati Wikileader Biblioleader Area internet Area Leader Portale RRN 1. Comunicazione, informazione, formazione Esterna Focus group, Forum on-line, Telefono

Incontri 5 incontri (formazione breve durata su: elaborare il PSL; forme giuridiche e aspetti fiscali-amministrativi) 2 focus group con le Regioni (24 febbraio; 23 aprile) 3 Focus group con Gal selezionati e associazioni dei GAL (16 aprile, 28 aprile, 20 maggio) 1 focus group Reti utili per il Leader (9 giugno) 2 Leader SubCommitteePubblicazioni Indirizzario Documento di sintesi sullattuazione di Leader 1° Rapporto sul Leader WP monitoraggio Banche dati Indirizzario PSR Asse IV; PSL Bandi di selezione dei GAL Diario di bordoServizi > approccio Leader Area portale RRN ( > approccio Leader) Applicativo social networking (Leaderbook) Sportello giuridico A che punto siamo: attività realizzate / avviate Stato dattuazione: Criticità