PROPOSTA di una METODOLOGIA per la VALUTAZIONE SPERIMENTALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lelasticità e le sue applicazioni Capitolo 5.. Harcourt, Inc. items and derived items copyright © 2001 by Harcourt, Inc. Lelasticità è: quanto u la misura.
Advertisements

La concorrenza perfetta Capitolo 14. Harcourt, Inc. items and derived items copyright © 2001 by Harcourt, Inc. Caratteristiche del mercato u Molteplicità
1 UMFVG - OSMER ARPA FVG Corso LSW anno 2005 Esercizio 02 Work part-financed by the European Union Community Initiative INTERREG III B ( ) CADSES.
How Close are the Edges of a Closed Fracture?
S 2 DEL - Solid State and Diamond Electronics Lab ROMA TRE 1/11 Rivelatori in diamante per imaging di sorgenti UV e X S 2 DEL – Solid State and Diamond.
DATA LINK PHYSICAL IP TRASPORTO APPLICATIVOclient PHYSICAL IP TRASPORTO APPLICATIVOserver Un Client è interconnesso ad un Server attraverso una porzione.
CORSO TECNICO R.C.A. ELABORATO PERITALE
I modelli reticolari Rappresentano graficamente le procedure attraverso nodi e linee; 2. Ogni linea rappresenta unattività; 3. Su ogni linea è riportato.
Test di valutazione funzionale
Prof. Francesco TRENTADUE
Progetto Rover – Fase 1. Obiettivo e Vincoli Obiettivo è creare applicazione capace di controllare in remoto un Rover, dotato di torretta sensoriale e.
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria di Modena Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Analisi e valutazione.
Sistema informativo IrisWIN
Semiconduttori di Potenza
1 IL PARADIGMA DELLE RETI DINAMICHE PER LA CARATTERIZZAZIONE DI MODELLI DI MOTO COLLETTIVO CANDIDATO GIUSEPPE MARZIALE RELATORE ING. ALESSANDRO RIZZO POLITECNICO.
Università degli Studi di Napoli “FEDERICO II”
Corso di Telecomunicazioni
VII CONGRESSO NAZIONALE DI MISURE MECCANICHE E TERMICHE Folgaria settembre 2007 Università di Brescia Andrea Magalini, David Vetturi Incertezza di.
Sms Arcadia Pertini Questionario di soddisfazione Scuola Media Arcadia Pertini a.s. 2010/2011.
Solo un ridotto numero di studi ha esaminato luso di compiti a casa nelleducazione motoria ed è stato ipotizzato che questi possono: Aumentare i tempi.
Comunicazioni Relative al seminario di informazione INVALSI su La valutazione e lo sviluppo della scuola Roma, 28 Novembre 2012 Relatore: Prof. S. Nicastro.
PROGETTO VALEGGIO 5 ENERGIA Servizio Risorse Energetiche.
Piano gestione solventi
MATERIALI CERAMICI Materiali inorganici e non metallici
Agosto - Dicembre 2009 PROGETTO Ricostruzione dei locali della sede di Caritas Ica (Perù) a seguito del terremoto del 15 agosto 2007 PROGETTO Ricostruzione.
RIFIUTI INERTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE (C&D)
PRIMA PARTE Lezione 21 dicembre 2008 Luciano Molinari.
MODELLO PER L’ANALISI DEL RATING AZIENDALE: ARP
Trieste 7 marzo 2013 SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE ED EFFICIENZA DELLE CATENE LOGISTICHE IN PROVINCIA DI TRIESTE.
Realizzazione filmati: Carella Carmine Falco Giuseppe Faustinoni Fabrizio Passoni Alberto Piccinelli Luca Visin Francesco Presentazione: Visin Francesco.
Workshop sul primo anno di attività
PROGETTO “NASTRO FERMI”
Passaggio in forma ionica nel bilanciamento di una reazione…
Due amici Carrozzieri si incontrano per un confronto
1 Il DGSS mette in forma Un progetto a favore della promozione del movimento all'interno del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità Avvio della.
DA NATIVI DIGITALI A INTERNAUTI CONSAPEVOLI
Stima della pericolosità sismica
Struttura Aziendale Arianna Montervino 4° A T.G.A A.S 2009/2010 Stage.
"Ricerca-azione triennale sugli OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO condotta attraverso le ICT nella scuola secondaria di II grado" Ipsia Carlo Cattaneo.
L’azienda prima dell’intervento:
POINT BREAKBREAK EVENTEVENT Prof. Pietro Samarelli.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI TRIGENERAZIONE PROGETTATO
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
DSS Identità oggetto Contenuto Modalità di uso Nome oggetto: numero
Anno Accademico 2010 – 2011 Corso di Progettazione dei Sistemi di Controllo Prof. Luca Schenato Prof. Gianluigi Pillonetto Gottardo Giuseppe, matr
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
Roberto Dimase Mod. 1 Inf. Base1 Modulo 1 Concetti teorici di base della tecnologia dellinformazione.
MSI ITALIA POLICY RMA.
La Fisioterapia nei traumi
Anatomia e biomeccanica del menisco
Meteo e stato del mare (modelli) 09 febbraio 2010 Minimo barometrico nel mediterraneo occidentale. Stato del mare in crescente agitazione nel corso della.
OR4 (MODELLI) NOV- FEB.
Venerdì 11 novembre Sala Ravezzi 1 Hall Sud
GLI STUDI DI SETTORE: UN PROCESSO GRADUALE DI EMERSIONE IN UN CONTESTO DI COMPLIANCE 1.
Computer & Scuola Realizzare la fase dimplementazione delle nuove tecnologie in Europa.
LAVORO ED ENERGIA L’energia è la capacità di un sistema di compiere lavoro In natura esistono diverse forme di energia e ognuna di esse si trasforma continuamente.
Equivalente meccanico del calore
Calcolo dei pilastri in Cemento Armato allo SLU
Riflessioni sul lavoro compiuto durante il percorso formativo Marzo 2011 Sant’Ambrogio Daniela Robasto Dipartimento di scienze dell’educazione e della.
Sistemi sanitari europei, speranza di vita alla nascita e sopravvivenza per tumore Sistemi sanitari europei, speranza di vita alla nascita e sopravvivenza.
Johnny PADULO; Enzo IULIANO; Giovanna AQUINO; Giuseppe CALCAGNO
Interrogazioni private di database mediante Filtri di Bloom:
GLI ELEMENTI RESISTENTI
Progetto di Strutture SLE IN TRAVI DI C.A. Dipartimento di Ingegneria
GLI ELEMENTI RESISTENTI
Servizio Valanghe Italiano
L’UTILIZZO DELLA RELAZIONE FORZA VELOCITA’ PER L’IDENTIFICAZIONE DEI CARICHI NELLE DIVERSE ESPRESSIONI DI FORZA A CURA DI ELISABETTA INTROINI By E. INTROINI.
Combinazione degli inerti disponibili
Transcript della presentazione:

PROPOSTA di una METODOLOGIA per la VALUTAZIONE SPERIMENTALE Facoltà di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile Orientamento Strutture PROPOSTA di una METODOLOGIA per la VALUTAZIONE SPERIMENTALE delle CAPACITA’ di “AUTO-RIPARAZIONE” di COMPOSTI CEMENTIZI FESSURATI Tesi di Laurea di: Irene PESSINA Relatore: dr. Ing. Liberato FERRARA Correlatori: Ing. Patrick BAMONTE Ing. Visar KRELANI

OBIETTIVO dello STUDIO Valutazione della capacità di “auto-riparazione” del calcestruzzo fessurato indotta da un additivo aero- cristallizzante Indice degli argomenti trattati: il problema della fessurazione il fenomeno del self-healing (“auto-riparazione”) campagna sperimentale

IL PROBLEMA della FESSURAZIONE Fenomeno inevitabile imputabile alla ridotta resistenza a trazione del calcestruzzo ASSESTAMENTO PLASTICO MICROFESSURE RITIRO PLASTICO MICROFESSURE REAZIONI ALCALI-AGGREGATI ASSESTAMENTO PLASTICO RITIRO IGROMETRICO CORROSIONE ARMATURE CONTRAZIONI TERMICHE RITIRO PLASTICO Determina un incremento di deformabilità e permette agli agenti aggressivi di penetrare nel calcestruzzo, compromettendo la durabilità della struttura

CONTROLLO della FESSURAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI (Eurocodice 2) L’ampiezza delle fessure è definita: wk = sr,max (εsm - εcm) dove: sr,max distanza massima tra le fessure εsm deformazione media dell’armatura εcm deformazione media del calcestruzzo tra le fessure Questo valore non deve superare l’ampiezza ammissibile wmax definita in funzione delle condizioni ambientali e del tipo di carichi applicati Classe di esposizione Elementi di calcestruzzo armato normale e precompresso con cavi non aderenti Elementi precompressi con cavi aderenti Combinazione di carico quasi-permanente Combinazione di carico frequente X0, XC1 0,4 mm 0,2 mm XC2, XC3, XC4 0,3 mm XD1, XD2, XS1, XS2, XS3 Decompressione

IL FENOMENO del SELF-HEALING Capacità dei composti cementizi di “auto-riparare” le fessure presenti nel materiale senza un intervento di riparazione esterno CAUSE: Idratazione del cemento non idratato Formazione dei cristalli di carbonato di calcio Chiusura delle fessura attraverso le particelle provenienti dalla superficie della fessura stessa o da impurità presenti nell’acqua ELEMENTO ESSENZIALE: Presenza d’acqua

IL FENOMENO del SELF-HEALING PARAMETRI che INFLUENZANO il FENOMENO: Ampiezza della fessura Pressione, pH, temperatura e durezza dell’acqua Concentrazione di cloruri BENEFICI: Riduzione della permeabilità del calcestruzzo Recupero di resistenza e del modulo elastico del materiale

ADDITIVI AERO-CRISTALLIZZANTI Vengono inseriti nel mix-design in fase di confezionamento del calcestruzzo Gli ingredienti reagiscono con i minerali presenti nel calcestruzzo e formano un composto cristallino (CSH, silicato di calcio idrato) Riducono la permeabilità garantendo la protezione della matrice interna all’attacco di sostanze aggressive Cristalli filiformi e insolubili

ATTIVITA’ SPERIMENTALE Valutare la capacità di “auto-riparazione” del calcestruzzo Confezionamento di una serie di provini prismatici contenenti o non contenenti l’additivo aero-cristallizzante Variabili della ricerca: presenza o meno dell’additivo differenti esposizioni ambientale: camera climatica immersione in acqua condizioni ambientali reali diverse apertura di fessura: calcestruzzo vergine w1 =100 μm w2 =200 μm

PROVE PRELIMINARI OBIETTIVO: Verificare se l’additivo influisce sulle proprietà meccaniche del materiale Realizzazione di due tipi di malta: con e senza additivo Stagionatura dei provini prismatici (40x40x160 cm) in diverse condizioni: T=20°C con UR=90% e UR=65% e ambiente esterno Prova a compressione Prova a flessione su 3 punti

PREPARAZIONE e GETTO dei PROVINI Realizzazione di un calcestruzzo a normale resistenza: a/c = 0,55 Confezionamento di due tipi di calcestruzzo: con e senza additivo SENZA ADDITIVO CON ADDITIVO Cemento [kg/m3] 300 Acqua 165 Sabbia 975 Ghiaia Superfluidificante 3 Additivo - MIX-DESIGN 1% del peso del cemento

PREPARAZIONE e GETTO dei PROVINI Numero di provini confezionati: SENZA ADDITIVO CON ADDITIVO 7 cubi (15 x 15) 8 cubi (15 x 15) 4 cubetti (10 x 10) 21 cilindri 4 lastre (50 x 100 x 5) Stagionatura in camera umida (T=20°C e UR=90%) per 30 giorni Suddivisione delle lastre in 72 travetti

PREFESSURAZIONE Prova a flessione su 3 punti in controllo di apertura di fessura Clip gauge

PREFESSURAZIONE 1 scarico: 150 μm 2 scarichi: 150 μm 300 μm

“CONDIZIONAMENTO” TERMOIGROMETRICO Camera climatica 3 tempi di condizionamento: 1 settimana 28 cicli 2 settimane 56 cicli 4 settimane 112 cicli

"CONDIZIONAMENTO” TERMOIGROMETRICO Immersione in acqua per 4 settimane Esposizione ad ambiente esterno per 4 settimane

PROVA a FLESSIONE POST TRATTAMENTO Prova a flessione su 3 punti in controllo di apertura di fessura fino a rottura

ELABORAZIONE dei RISULTATI SPERIMENTALI PROVE PRELIMINARI resistenza a compressione PROVE di PREFESSURAZIONE e POST TRATTAMENTO: carico massimo e rispettiva resistenza a trazione fctf rigidezza iniziale rigidezza allo scarico danno al progredire dell’apertura di fessura recupero dell’apertura di fessura

PROVE PRELIMINARI L’additivo non modifica le capacità meccaniche del calcestruzzo

PROVA A COMPRESSIONE Legge di indurimento con: fctm(t) resistenza media a compressione del calcestruzzo al tempo t βcc(t) coefficiente dipendete dall’età del calcestruzzo s coefficiente legato alla velocità di sviluppo della resistenza e dipende dal tipo di cemento (s=0,25)

RESISTENZE a TRAZIONE per FLESSIONE

STIMA della RIGIDEZZA e del DANNO E0 rigidezza iniziale [N/μm] E1 rigidezza al 1°scarico [N/μm] E2 rigidezza al 2°scarico [N/μm] Danno accumulato in corrispondenza dello scarico i-esimo: dove: Ei rigidezza relativa allo scarico i-esimo

RECUPERO dell’APERTURA di FESSURA Curve carico-CMOD: prefessurazione post-trattamento Fare coincidere il punto iniziale della curva post-trattamento con punto finale della curva di prefessurazione

RECUPERO dell’APERTURA di FESSURA Traslazione lungo l’asse delle ascisse della curva post trattamento finché il suo valore di carico massimo incontra il corrispondente valore sulla curva vergine Definizione dell’indice di recupero: w0 new RECUPERO w0 old

INDICE di RECUPERO

INDICE di RECUPERO

CONCLUSIONI La metodologia utilizzata può essere considerata “affidabile” al fine di valutare gli effetti del self heling di quantità ingegneristiche Si è appurata l’“innata” capacità di “auto-riparazione” dei composti cementizi L’additivo promuove le reazioni di cristallizzazione caratteristiche del self healing L’effetto dell’additivo è più marcato all’aumentare della durata dei cicli di condizionamento termoigrometrico e dell’apertura di fessura

SVILUPPI FUTURI Confronto del comportamento dei provini immersi in acqua ed esposti a condizioni ambientali reali Nuovo ciclo di condizionamento in camera climatica: ciclo estivo Condizioni di esposizione più severe: immersione in acqua marina cicli di gelo e disgelo Estensione della ricerca a calcestruzzi fibrorinforzati con l’obiettivo di valutare la sinergia tra l’effetto di cucitura delle fessure esercitato dalle fibre e il fenomeno self healing

MODELLO di CALCOLO

MECCANISMI di ADERENZA Lunghezza di trasmissione Tensioni tangenziali

PROVA ad ULTRASUONI OBIETTIVO: Valutazione qualitativa degli effetti del self-healing sui provini Esecuzione delle prove prima e dopo il trattamento termoigrometrico Registrazione del tempo di propagazione da emettitore a ricevitore del treno d’onda Calcolo delle relative velocità E R E R E R

PROVE ad ULTRASONI Confronto delle velocità di propagazione del segnale prima e dopo il trattamento Nessuna diminuzione della velocità nel tratto in corrispondenza della fessura Si ipotizza che la scarsa attendibilità dei risultati sia dovuta alla particolare geometria dei provini