ISPRA Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale Le lezioni dellincidente: gli stress test in ambito europeo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Advertisements

SEAs: Students’ European Awareness
EBC e lo sviluppo della legislazione europea sulla salute e la sicurezza Seminario Roma Under Construction II 20 Marzo 2009.
European Union Emissions Trading Scheme (EU-ETS): Direttiva 2003/87/CE
Consiglio dei ministri dell’U.E. Commissione Europea
incontri di approfondimento con i progetti territoriali
Latomo ieri ed oggi Giovanni Mastino ISAT- Istituto per le scelte ambientali e tecnologiche Roma, 15 Aprile 2011.
La storia dell’Europa.
La cittadinanza di genere in Europa Prof. Alisa Del Re Università di Padova.
L'INTEGRAZIONE EUROPEA DALLA CECA A LISBONA
L’UNIONE EUROPEA.
MOTECHECO, 2012 Il progetto Europeo SafeCycle WORKSHOP: Ciclabilita' e Trasporto Pubblico in Ambito Urbano CIVINET 26 Settembre 2012.
Sondaggio d'opinione paneuropeo sulla salute e la sicurezza sul lavoro Risultati rappresentativi in 37 Paesi europei partecipanti per la Agenzia Europea.
OMEN un anno dopo. Il quadro di riferimento e la Mutual Learning Platform (MLP) Mutual Learning Platform (MLP) : un'iniziativa congiunta di varie DG della.
Periodo: 1 gennaio – 31 ottobre Attività donazione Italia 1 gennaio – 31 ottobre 2001.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 aprile 2004* al 30 aprile 2004* FONTE DATI: Dati Report CIR.
Osservatorio Congiunturale 23 giugno 2011
Unione Europea.
Unione Europea.
INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali
Parte Ia LUnione europea. Cosè? Una struttura sovranazionale costituita da varie istituzioni che interagiscono tra loro Una sorta di proto-stato europeo.
L’Unione Europea e le sue Istituzioni: un’introduzione
EPA 02/03 XIII / 1 LUnione Europea e le sue Istituzioni: unintroduzione un po di storia… alcune informazioni di base sui paesi membri le istituzioni dellUE.
UNIONE EUROPEA.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010 Massimo Marchesi Commissione Europea - Rappresentanza a Milano.
L’Unione europea.
Il Reference Point nazionale sulla Qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma 12 febbraio 2008.
La storia dell’ UNIONE EUROPEA dalla CECA(1957) ad oggi (2010)
1 LA RETE EEN Unioncamere del Veneto European Commission Enterprise and Industry.
1 Il metano nello scenario energetico dei trasporti nel medio lungo periodo Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Modena, 14 maggio 2012.
Apo-Conerpo Bologna 26 giugno Il quadro legislativo sullimmissione in commercio degli agrofarmaci: effetti sulla disponibilità di SA Dir. 91/414/CEE.
Procedure Decisionali La parte del processo di formazione di una politica con la quale le istituzioni che svolgono la funzione legislativa approvano formalmente.
LItalia vista dallEuropa Considerazioni su uno studio comparativo delleducazione matematica in Europa Periodico di Matematiche Biagio Beatrice
L’UNIONE EUROPEA LA STORIA.
La Protezione delle Infrastrutture Critiche in Europa: Conclusioni del Progetto Europeo Dependability Development Support Initiative (DDSI) di Lorenzo.
Missioni commerciali allestero 2010 Probrixia, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Brescia, individua il fulcro delle proprie attività nellorganizzazione.
Seminario Gli effetti della riforma previdenziale sulle prospettive di lavoro e di vita CNEL, Roma, 9 maggio 2012 Camilla Galli da Bino Eurofound
Dr.ssa Maria Antonella Arras
Lintegrazione dei mercati di Italia e Russia: attrattive reciproche Forum di dialogo Italo-Russo Milano, 26 aprile 2005 Palazzo delle Stelline Gerlando.
L’ONU e l’UE Terza SMC – Lezione 12
Unione Europea di Alberto Paganelli.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 aprile 2004* al 30 aprile 2004* FONTE DATI: Dati Report CIR.
La nuova programmazione comunitaria in Horizon 2020: risorse, strumenti e opportunità Enterprise Europe Network: la rete europea a supporto dellinnovazione.
© GfK 2012 | Title of presentation | DD. Month
1 Il metano nei trasporti: scenari politici, economici e sociali Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Verona, 28 maggio 2014 Maggio.
Agenzia per l’Italia Digitale Gestione ex-DigitPA Diritto di iniziativa dei cittadini europei.
ATTRAVERSO IL MERCATO UNICO EUROPEO: SISTEMA DI COOPERAZIONE TRA I PAESI MEMBRI - PER ESSERE COMPETITIVI SUL MERCATO MONDIALE -PER RIDURRE LE.
Gli Stati «padroni dei Trattati» La perdurante natura di «Trattati internazionali» dei Trattati istitutivi dell’UE.
“La certificazione delle competenze nel settore delle energie rinnovabili: Scenari europei e applicazione della direttiva RES 28/2009/EC in Italia” Workshop.
PGEU La Farmacia e l’Unione Europea, Roma, 13/12/07Giovanni Mancarella 1 Analisi della situazione europea del servizio farmaceutico e prospettive future.
1 1.
Montecatini Febbraio 2006 Il percorso della Scuola Piemontese L’EUROPA DELL’ISTRUZIONE.
Il quadro istituzionale dell’Unione europea
1 Carlo Salvatori Banca e Finanza Università degli Studi di Parma Prof. Carlo Salvatori.
INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA (cronologia)
EURODESK ITALY Padova, 11 maggio 2015 Eurodesk è dal 2014 la rete di informazione ed orientamento del nuovo programma comunitario Erasmus+ (Gioventù) ed.
IL PARLAMENTO EUROPEO.
AUMENTO DEL NUMERO DEGLI STATI MEMBRI
Da settembre 2014 eTwinning è anche nazionale L’ Italia è tra i paesi che hanno accolto con favore la proposta formulata dalla commissione con lo scopo.
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI
Diritto Stato, servizi, imprese.
The European Union L’INTEGRAZIONE EUROPEA. The European Union Cos’è l’Unione europea? Valori condivisi: diritti umani, pace, democrazia. Politiche comuni.
Diritto di Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE).
L’ITALIA IN EUROPA: dati economici a confronto L’ITALIA IN EUROPA: dati economici a confronto A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi.
Valutazione comparativa della disciplina di Autorizzazione Integrata Ambientale a livello europeo e nazionale: effetti sullo sviluppo industriale del Paese.
Progetta il tuo stage in Europa Euroguidance Italy.
L’allargamento. LA CEE NEL 1957 I PRIMI ALLARGAMENTI ► 1971: Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca ► 1981: Grecia ► 1986: Spagna e Portogallo ► Le implicazioni.
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Laboratori Nazionali di Frascati Tiziano Ferro - Stage giugno Benvenuti.
Il Parlamento europeo– la voce del popolo
Transcript della presentazione:

ISPRA Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale Le lezioni dellincidente: gli stress test in ambito europeo Incidente alla Centrale Nucleare di Fukushima - Aspetti di protezione dalle radiazioni Varese – 13 e 14 settembre, 2012

ISPRA Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale Gli stress test in ambito europeo Obiettivi Processo Aspetti di attenzione da parte italiana Risultati

ISPRA Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale Gli stress test in ambito europeo Il 24/25 marzo 2011 il Consiglio Europeo ha richiesto una rivalutazione della sicurezza delle centrali europee alla luce delle prime lezioni tratte dallincidente di Fukushima. Principali attori: ENSREG, Commissione Europea, WENRA Due percorsi di valutazione: safety e security (gruppo ad hoc del Consiglio)

ISPRA Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale ENSREG – 27 EU regulators + EC Regulator E. Commission DGTREN E. Commission DGTREN Country 3 Operator Rules Regulator Country 2 Operator Rules Regulator Country 1 Operator Rules Regulator Il RUOLO DELLENSREG

ISPRA Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale Metodologia comune a livello europeo Linee guida predisposte dal WENRA nellaprile 2011 Approvate dallENSREG a maggio 2011 Pubblicate a Maggio 2011dall ENSREG e dalla Commissione

The feedback loop for assuring perfection has failed! Trust of the society was lost! Regulators Operators Media DOUBT CONFIDENCE PERFECTION G Public ELECTRICITY TRUST DOUBT Tratto da Outcome EU Nuclear Safety Stress Test – A. Stritar -Eu Stress Test –Experience, Outcomes and Perspectives -Rome 12/7/2012

7 Stress Tests Obiettivi Cè un buco nel primario, immettere acqua, aprire le valvole, temperatura, chiudere le valvole, depressurizzare,... Rivalutazione dei margini di sicurezza delle centrali nucleari con particolare riferimento agli eventi eventi naturali estremi che possono interrompere la continuità delle funzioni di sicurezza e quindi portare ad un incidente severo.

8 14 Stati membri UE con impianti nucleari in funzione (Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Olanda, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Spagna, Regno Unito) + Lituania 2 Stati extra UE con impianti in funzione (Svizzera, Ucraina) 6 Stati membri senza impianti in funzione (Austria, Danimarca, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Polonia) 6 osservatori esterni ( Canada, Croazia, IAEA, Giappone, UAE, USA) Stress Tests Partecipanti

9 Situazioni analizzate Eventi iniziatori: sisma allagamento condizioni meteo estreme Perdita delle funzioni di sicurezza: perdita delle alimentazioni elettriche (SBO) perdita del pozzo di calore combinazione dei due Incidente severo: Misure per prevenire/gestire la mancanza delle funzioni di raffreddamento del reattore la mancanza delle funzioni di raffreddamento nelle piscine del combustibile la perdita dellintegrità del contenimento

10 Processo di peer review/1 Gli operatori valutano i margini di sicurezza degli impianti ed avanzano proposte per migliorare la sicurezza. I regolatori nazionali eseguono una revisione delle valutazioni effettuate dagli operatori e formulano i requisiti redigendo i rapporti nazionali Peer review da parte della UE in base ai rapporti nazionali inviati dai regolatori Fase 1Fase 2Fase 3

11 Processo di peer review/2 BOARD 7 EU Senior Regulators 1 EC Senior Manager 70 Revisori da 24 Paesi dellUE Ogni Paese poteva nominare 1 esperto per ciascuno dei 3 topics Osservatori esterni: Canada, Croatia, Giappone, Emirati Arabi, USA, IAEA Topic 1Topic 2Topic 3 Country visit Team di 8 revisori hanno visitato un impianto in ciascuno dei Paesi sottoposti a peer review Domande Risposte 17 Rapporti Nazionali

Partecipazione pubblica Tutti i rapporti sono stati pubblicati Tutti gli stakeholders sono stati coinvolti Due conferenze pubbliche organizzate a Bruxelles Sono state realizzate pagine web dedicate per il coinvolgimento del pubblico ( con la possibilità di inviare suggerimenti per il processo di peer review

13 Lesperienza italiana LItalia non ha impianti di produzione di energia da fonte nucleare in funzione. Vi sono però numerose centrali al confine

14 Gli Stress Tests e il processo di Peer Review Considerazioni a valle della partecipazione nazionale LItalia ha fortemente supportato liniziativa con in particolare il processo di revisione tra pari quale opportunità unica per -sviluppare una conoscenza comune sul livello di sicurezza dei paesi europei -promuovere il miglioramento della sicurezza dopo levento di Fukushima -favorire un processo di armonizzazione degli standard adottati in ambito europeo

15 Revisione dei rapporti nazionali – circa 50 domande formulate Topic 1: Slovenia, Bulgaria Topic 2: Francia, Ucraina Topic 3: Slovenia, Svizzera, Germania Country Visits Topic 2: Ucraina Topic 3: Slovenia, Slovacchia ISPRA è membro dellENSREG ed ha partecipato alle attività di peer review degli stress tests sia come revisore dei rapporti nazionali sia partecipando alle country visits. ISPRA è membro del WENRA ed ha partecipato alle attività di confronto dei requisiti di sicurezza dei differenti Stati membri. La partecipazione italiana

16 Margini progettuali a fronte di eventi naturali estremi Rafforzamento delle linee di difesa in profondità (prevenzione del danneggiamento del reattore, gestione incidenti severi, gestione dellemergenza) Rafforzare le misure di prevenzione della fusione del reattore Rafforzare le misure per prevenire la perdita dellintegrità del contenimento in scenari dincidente severo. Principali aree di attenzione

17 Miglioramento della robustezza /1 Nel rapporto conclusivo sugli Stress Tests vengono fornite indicazioni sulle possibili misure plant dependent da considerare per aumentare la robustezza degli impianti europei: allagamento: aumentare laltezza delle aperture, rendere disponibili ulteriori barriere mobili anti allagamento

18 Miglioramento della robustezza /2 sisma: portare a eventi/anno la frequenza di accadimento per il massimo sisma ipotizzabile. (tempo di ritorno anni)

19 perdita alimentazioni elettriche: disponibilità di unità mobili qualificate sul sito, predisporre punti di connessioni rapidi, estensione della capacità delle batterie. Miglioramento della robustezza /3

20 Incidenti severi: attrezzature, procedure e linee guida per depressurizzare il circuito primario, prevenire esplosioni di idrogeno, prevenire sovrapressioni del contenimento. Tutti i dispositivi mobili dovranno essere qualificati per resistere nelle condizioni di incidente severo ed essere custoditi in luoghi resistenti agli eventi naturali estremi. (attrezzature e procedure denominate hard core dallAutorità di Sicurezza Nucleare francese) Miglioramento della robustezza /5

ISPRA Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale Esempi di misure adottate sullimpianto di Krsko (Slovenia)

ISPRA Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale Esempi di misure adottate sullimpianto di Krsko (Slovenia) Diesel e cavi portatili, connessioni

Esempio della Svizzera Lausanne Bern Luzern Chur Aarau Zürich Lugano Genève Basel KKG KKMKKB KKL ZZL PSI EPFL

ISPRA Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale LApproccio Svizzero Reitneau Emergency Storage Facility

ISPRA Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale

26 Use what you have Have what to use Uso estensivo di equipaggiamento mobile disponibile sul sito Tendenza generale a sviluppare equipaggiamento dedicato e qualificato hard core Attuazione dei provvedimenti per gli incidenti severi (gestione idrogeno, venting contenitore etc) Conclusioni Cambio culturale nella gestione degli incidenti gravi

27 Conclusioni Esperienza unica nel suo genere -Molti esperti impegnati nellattività di revisione su più paesi ed impianti; -Opportunità di scambio e confronto a livello internazionale; -Benefici sul processo di armonizzazione e miglioramento della sicurezza in Europa

28 Conclusioni They were not Il processo di revisione ha richiesto un significativo impegno di risorse qualificate con un impatto rilevante sulle attività ordinarie.

29 Conclusioni Nonostante il tempo ristretto vi è stata lopportunità di un importante scambio di conoscenze sulla sicurezza nucleare in ambito europeo. Evidenza di una forte reazione degli operatori. Interventi di miglioramento già adottati o pianificati. Processo dinamico di miglioramento della sicurezza con ladozione di nuove misure. Necessità di adottare i piani dintervento in tempi brevi

30 Raccomandazioni da parte del Gruppo di revisione ENSREG Sviluppo linee guida per le analisi e verifiche a fronte degli eventi naturali estremi (WENRA) Importanza di condurre una Revisione Periodica di sicurezza con rivalutazione del rischio da eventi naturali (ogni dieci anni) Attuazione rapida delle misure per la prevenzione degli incidenti indotti da eventi naturali e per proteggere lintegrità del contenimento

31 Impatto degli Stress Tests sui Paesi extra UE Gli Stress Tests Europei sono diventati un modello a livello globale. Sono stati recepiti ed utilizzati direttamente in vari Paesi (Giappone, Emirati Arabi Uniti, Sud Africa, Russia). Rappresentano un riferimento importante per tutti gli altri Paesi, inclusa la IAEA.

32 GRAZIE PER L ATTENZIONE