METODOLOGIA DEL LAVORO SOCIALE E SANITARIO EROGAZIONE DELL’ASSISTENZA
LAVORO SOCIALE E SANITARIO Diverso dagli altri lavori per la finalità: erogare un servizio e non un bene (come succede negli altri lavori)
Lavoro sociale e sanitario Servizio : Non è sempre tangibile (interventi educazionali) Viene fruito nel momento in cui viene erogato Quando si eroga è importante l’aspetto specialistico e relazionale È al risposta ai bisogni conseguente all’analisi dei problemi Bene : È sempre tangibile Il risultato è sempre un prodotto Non si consuma nel momento in cui viene prodotto
AZIENDE SOCIO-SANITARIE SISTEMA APERTO: Sistema: un insieme costituito da diverse componenti Aperto: si trasforma grazie agli elementi che lo compongono
METODO PER LA PIANIFICAZIONE E L’ORGANIZZAZIONE DELL’ASS.ZA Approccio alla persona assistita, che partendo dall’individuazione dei bisogni, conduca alla risposta attraverso un percorso razionale (non si improvvisa), coerente e condiviso.
PROCESSO DI ASSISTENZA PRIMA FASE: individuazione e definizione del problema. Raccolta dati attraverso: Osservazione diretta Analisi della documentazione (cartella) Colloquio (inf. o ass.soc.)
PROCESSO DI ASSISTENZA SECONDA FASE: pianificazione Si definiscono gli obiettivi, gli interventi e le modalità attraverso: Obiettivi: chiari, raggiungibili Interventi: mirati e finalizzati Modalità: chiare
PROCESSO DI ASSISTENZA TERZA FASE: attuazione delle pianificazione QUARTA FASE: valutazione
STRUMENTI OPERATIVI LINEE GUIDA: orientamento per gli operatori PROTOCOLLI:insieme di procedimenti necessari a sviluppare una certa attività (ES: igiene personalePROCEDURE: formalizzazione di una sequenza di comportamenti allo scopo di standardizzare un’attività;documenti che descrivono in maniera dettagliata le azioni (strumento rigido che non lascia spazio alla discrezionalità);fa parte di un protocollo (es:pulizia della bocca)