Ilaria Bentivoglio Intervista ad un ragazzo universitario che ama ed ha amato profondamente la matematica.
Nome: Alberto Cognome: Feltrin Data di nascita: 24 maggio 1986 Studi compiti: Liceo Scientifico Ingegneria Aerospaziale Ingegneria Meccanica DATI ANAGRAFICI DEL GENIO
Quando e come hai scoperto la tua passione per la matematica? Purtroppo mi sono appassionato alla matematica troppo tardi nella mia carriera scolastica; inizialmente infatti lo studio era confinato ad un mero apprendimento per necessità scolastiche. La vera passione che mi ha portato ad imparare la matematica (e non a studiarla) è scaturita quando, guardandomi attorno, ho capito che la natura può essere descritta da modelli matematici.
Come vai in matematica a scuola? Sei sempre andato bene? Fortunatamente ho sempre raggiunto leccellenza; inizialmente con il minimo sforzo, ora, per me la matematica, che è diventato un mezzo spesso ostico per descrivere la realtà che ci circonda.
Che ricordi hai dei tuoi insegnanti di matematica? Fino alle scuole superiori non avevo un bel rapporto con i miei insegnanti; oggi invece sono diventati dei colleghi con i quali condividere la mia passione. Hanno riconosciuto il tuo talento? Più che il mio talento, hanno riconosciuto la mia passione verso questa materia. Ti hanno incoraggiato? Sì molto, soprattutto negli ultimi anni con lavori che esulano dai programmi universitari.
Come te la cavi nelle altre materie scolastiche? Me la sono sempre cavata egregiamente, però ho incontrato più difficoltà nello studio di materie umanistiche piuttosto che scientifiche.
La tua passione per la matematica ha mai compromesso il rendimento nelle altre materie? Le valutazioni in sostanza no, ma il tempo e limpegno che ho dedicato alle altre materie si sono ridotti.
Come ti vedono i tuoi insegnanti? I miei professori universitari vedono in me terra fertile da coltivare. Infatti molto spesso sono stato ingaggiato per tenere una lezione ai miei compagni di classe.
Nella tua famiglia esistono altri geni della matematica? A mio parere mio fratello minore sembra più promettente di me.
A tuo parere il tuo un carattere è caratteristico di un matematico, o comunque di qualcuno che ama la matematica? Assolutamente: mi riconosco spesso negli atteggiamenti dei miei professori quando mi stacco dal mondo e inizio a farmi trasportare dalla mia passione.
Ti ritieni una persona socievole? Penso che la vita sociale sia indispensabile per affrontare meglio i problemi (non solo matematici).
Ritieni di essere creativo? Dipende in che ambito. Infatti molto spesso mi capita di dilungarmi e fare ricerche su argomenti affrontati in classe per conto mio.
Qual è il tuo rapporto con il computer? Lo vedo come un semplice strumento dal quale bisogna usarlo in modo razionale e intelligente.
Hai mai partecipato a gare di matematica? Ho provato una volta ma non mi ha entusiasmato. Come sono andate? Quella volta molto bene. Come ti sei preparato per affrontarle? In nessun modo in particolare: come un altro giorno di scuola.
Come consideri la tua memoria? Scarsissima. Che tipo di memoria hai? Nessuna. Secondo te come deve essere la memoria di un matematico? Il matematico ideale non deve avere una memoria particolare, ma deve essere in grado di arrivare allo scopo tramite il ragionamento.
…e per finire:
Cosa pensavi di fare da grande? Non ci crederai mai… Il pastore, perché sono un amante della montagna.
Pensi di aver realizzato i tuoi sogni? Pienamente, ma ne ho ancora tanti nel cassetto.