La basilica di Santa Croce Marion PEDRAM Cécile SUTTER
Sommario Storia della basilica. Architettura della basilica : L’esterno e l’interno. Le cappelle Conclusione.
Storia della basilica. La basilica di Santa Croce è una delle più antiche basiliche francescane e anche una delle più grande. Santa Croce è un simbolo dell’arte fiorentino, e fu (sopratutto nel Rinascimento) un luogo d’incontro tra gli artisti. La basilica fu fondata nel 1294, su progetto del grande architetto Arnolfo di Cambio. La basilica ha continuato ad essere arricchita e modificata nei sette secoli dalla sua fondazione. Nel 1966 l'alluvione di Firenze inflisse gravissimi danni al complesso della basilica e del convento, situati nella parte più bassa di Firenze. Quest’alluvione è tristemente divento un simbolo delle perdite artistiche subite dalla città. (Semidistruzione del Crocifisso di Cimabue) Nella basilica ci sono innumerevoli tombe di uomini illustri come Galileo, Ugo Foscolo... Ma fu con la realizzazione della tomba di Michelangelo che la basilica confermò la sua vocazione a ospitare “le urne dei forti” e a diventare il Pantheon delle glorie italiane.
Il Grande Chiostro di Santa Croce
Architettura della basilica. Esterno della basilica. Nel secolo XIX venne realizzata la facciata, elevato il campanile e sistemato nella piazza il monumento a Dante Alighieri. La facciata odierna fu realizzata dell'architetto Niccolò Matas, che si è inspirato alle grandi cattedrali gotiche come il duomo di Siena e il Duomo di Orvieto. Il risultato era molto criticato all’epoca. Il portale centrale ha le porte bronzee che fino al 1903 erano sul Duomo.
La porta principale della basilica
Architettura della basilica. Interno della basilica L'interno di Santa Croce è apparentemente semplice e altamente monumentale al stesso tempo. Nella basilica, si puo vedere moltissimi affreschi, e diverse capelle costruite per delle famiglie importante, come la famiglia Bardi, e la famiglia dei Pazzi. Possiamo scoprire dei capolavori di Cimabue, Giotto, Brunelleschi, Donatello, Vasari, Ghiberti, Orcagna, Gaddi, Della Robbia, Giovanni da Milano, Bronzino, Michelozzo, Veneziano, Maso di Banco, Giuliano da Sangallo, Benedetto da Maiano, Canova. Le strutture architettoniche rinascimentali sono dovute a Michelozzo e Brunelleschi, e gli affreschi a Giotto, Maso di Banco, Taddeo Gaddi, Giovanni da Milano, e Agnolo Gaddi. Nella basilica si possono vedere delle capelle come la Cappella Maggiore, inspirata all’architettura gotica, o la Cappella di Bardi, con gli affreschi di Giotto, e la Cappella dei Medici. L'androne e questa cappella sono fatti di Michelozzo per i Medici, ci sono numerosi stemmi della famiglia. La piu famosa è la Cappella Pazzi, con la sua architettura rinascimentale, esemplare e rigorosa, capolavoro di Brunelleschi, che si trova nel primo chiostro di Santa Croce.
Vista della cappella Bardi (a sinistra) e Peruzzi (a destra) di Santa Croce. Sono fatte da Giotto.
La Cappella Baroncelli e la Cappella Maggiore
La cupola della cappella dei Pazzi
La cappella dei Medici
l‘Albero della Croce di Taddeo Gaddi
Conclusione. La basilica di Santa Croce è un magnifico luogo che illustra perfettamente la storia artistica italiana con i suoi piu famosi artisti. Santa Croce è più di una simplice basilica, è il simbolo del potere artistico fiorentino. Delle cappelle al refettorio, dal chiostro alla tomba di Galileo, vedremo le più belle opere d’arte.