1 Proposta di classificazione dellAgriturismo Italiano Arezzo, 15 Nov. 2008 Relatore: Buffa Tommaso.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Seminario di studio sul Progetto “PATRES”
Advertisements

Food & Beverage Manager
I.T.I.S. “F.MORANO” Anno scolastico 2010/2011
C O M U N I T A M O N T A N A V a l l o d i D i a n o Sostegno e Sviluppo di un modello imprenditoriale di fruizione del Parco Nazionale del Cilento e.
Caratteristiche del turismo nel terzo millennio
Programmazione, gestione e controllo delle PA
AMBIENTE CONTESTO NEL QUALE UN’ORGANIZZAZIONE OPERA, COMPRENDENTE L’ARIA, L’ACQUA, IL TERRENO, LE RISORSE NATURALI, LA FLORA, LA FAUNA, GLI ESSERI UMANI.
Corso di Economia dell’Agriturismo e del turismo rurale
AZIENDA AGRARIA UNIVERSITARIA "A. SERVADEI"1 Innovazione in agricoltura per le Università, lERSA e altri soggetti pubblici L.R. 10 novembre 2005, n. 26,
Slide 1/104 La costruzione delle reti: il concetto di partenariato e le implicazioni operative.
L’Agenzia per il Diritto allo studio ed i servizi agli studenti
LEGGE ATTUALE D.P.R. N° 1124 DEL 30 GIUGNO D.LGS. N° 38 DEL INTEGRAZIONE E MODIFICA DEL D.P.R. N° 1124 DEL
23/01/2014 convegno Firenze Legacoop1 LAgriturismo sociale.
VALUTAZIONE DEI RISCHI
EDUCAZIONE e LAVORO SICUREZZA E SALUTE
Facoltà di Scienze Motorie Sito internet: Sede centrale: Via Acton, NAPOLI Anno Accademico
1 Lo Sportello Unico e la comunicazione Arezzo, 27 gennaio 2005.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per linfanzia e ladolescenza. Politiche per.
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Università
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Paolo Ferrario Università degli.
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Università
Area: la gestione dei progetti complessi
Il bilancio di sostenibilità della Camera di Commercio di Milano
Scuola e lavoro: I diversi modelli di alternanza
20 novembre 2009 – Ville Ponti, Varese Lagricoltura dellalta pianura lombarda e la multifunzionalità 1 Lalta pianura: un territorio unico.
La domanda di agriturismo in Italia Sintesi dei risultati dellindagine quali-quantitativa Novembre 2009.
Fonte: Elaborazione C.S. Fipe su dati Enit
PROGRAMMAZIONE VISITA AL “CASEL” di CASTELCUCCO (TV)
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Testo Unico sulla Sicurezza e Salute
cliccare o premere un tasto per far scorrere il testo
Apprendistato Professionalizzante
Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole AZIONE 1: Sviluppo dellospitalità agrituristica ivi compreso lagricampeggio. Qualificazione e diversificazione.
Modulo: Agricoltura multifunzionale Unità didattica:
Facoltà di Scienze Motorie
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:AFFITTACAMERE.
MUSEI D’IMPRESA: LA MEMORIA NEL FUTURO
PIANO OFFERTA FORMATIVA
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:IMPRENDITORE.
Programma Parte prima – La politica comunitaria per lo sviluppo rurale 1.Lo sviluppo rurale: un quadro di riferimento 1.1 La Politica Agricola Comunitaria:
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
GAL Alta Marca Trevigiana Programma di Sviluppo Locale Primavera 2010 I PRIMI BANDI: Fattorie e Agriturismi.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
P ROGETTO Alternanza Scuola-Lavoro. 2 CLASSI: COMPLESSIVAMENTE 18 ALUNNI 19 Maggio
CTRH MONZA EST Corso di formazione Dalla scuola alla vita Vimercate, 1 dicembre 2011.
A.s scuola primaria 5° - circolo L. Tempesta - Lecce Questionario di rilevazione della soddisfazione delle famiglie.
Costituzione del Centro Commerciale Naturale COMUNE DI ATZARA
Corso di Laurea in Management dello sport Le organizzazioni sportive
Volterra 16 dicembre 2008 “La SISL del GAL Etruria” Riflessioni sulla passata programmazione : punti di forza e criticità a cura di M.Cristina Galli.
Relatore: ing. Francesco Italia
Programmi Integrati RICETTIVITA’ DIFFUSA.
Cosa fare della mia vita?
Claudia Moneta Valutazione e rating nel modello lombardo di IeFP
AGRITURISMO Art codice civile: agriturismo = ogni prestazione connessa alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura ed all’allevamento del bestiame.
ROMA 13 Maggio 2005 Sessione Sicurezza L’esperienza del Sistema Agenziale Sessione Sicurezza L’esperienza del Sistema Agenziale Gli strumenti di gestione:
FATTORIE DIDATTICHE Aspetti normativi
Il punto di partenza Il Programma strategico per la valorizzazione turistica e la promozione territoriale delle Aree Protette e della Rete Natura 2000.
Vivi un’esperienza rilassante immergendoti nella natura…
SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
ASSE IV L.E.A.D.E.R. PIANO DI SVILUPPO RURALE Regione Puglia
Le aziende del settore turistico
IC “GOZZI-OLIVETTI” PRIMARIA
(Direttore tecnico / Operatore Necroforo)
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Tenuta del Cavaliere, Roma 9 aprile 2015
L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Il Progetto All inclusive Sport Le finalità Creare le condizioni affinché le persone con disabilità possano praticare sport Promuovere contesti sportivi.
IL VENETO IN EUROPA Giunta Regionale “L’ECM PER IL GOVERNO CLINICO” IL VENETO IN EUROPA Requisiti proposti e adottati per un sistema regionale di formazione.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto e le attività previste
Localizzazione del PLIS Fonte immagine: Centro Studi sul Territorio, Università degli Studi di Bergamo.
Transcript della presentazione:

1 Proposta di classificazione dellAgriturismo Italiano Arezzo, 15 Nov Relatore: Buffa Tommaso

2 Lofferta agrituristica Offrire allospite un criterio orientativo per una scelta ben ponderata è un buon proposito quanto necessario, anche se molto difficile visto lintrinseca diversità, in Italia, delle situazioni in agriturismo

3 Lobiettivo comune Far conoscere lazienda agrituristica ed il territorio circostante, favorendo nelle aziende un minimo di uniformità di strutture e servizi e premiando gli imprenditori più virtuosi, più professionali.

4 Un sistema a matrice - lorientamento prevalente, per dar conto della grande diversità di esperienze che caratterizzano ed arricchiscono lagriturismo italiano; - la classe di qualità, per dar conto delle differenze strutturali, gestionali, comunicative e di prodotti nei singoli orientamenti.

5 Lorientamento prevalente orientamento eno-gastronomico - orientamento allospitalità - orientamento ambientale - naturalistico - orientamento storico-artistico - culturale

6 Le classi di qualità La I a classe o classe di ingresso deve garantire i requisiti di legge - Carattere di prevalenza dellattività agricola - Requisiti personali - giuridici - Requisiti urbanistici - Conduzione dellazienda secondo le buone pratiche agricole - Sistema di autocontrollo igienico – sanitario - Sicurezza nei luoghi di lavoro - ecc

7 agriturismo con orientamento eno-gastronomico E sempre in I a classe o classe di ingresso - Localizzazione generica; - Ristorazione significativa con somministrazione di pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri e da prodotti di aziende agricole della zona; - Sala di somministrazione dei pasti con arredi e attrezzature adeguati al numero degli ospiti nel rispetto della legislazione regionale.

8 agriturismo con orientamento allospitalità E sempre in I a classe o classe di ingresso - Localizzazione generica; - Ospitalità prevalente con appartamenti dotati di arredi adeguati al numero degli ospiti, di cucina e stoviglie o camere dotate di arredo e biancheria adeguati al numero degli ospiti; - Accoglienza di tipo familiare.

9 agriturismo con orientamento ambientale - naturalistico E sempre in I a classe o classe di ingresso - Localizzazione in Aree protette o contigue (Parchi, riserve naturali, zone umide), Rete Natura 2000,ecc; A scelta uno tra - azioni agroambientali - utilizzazione di fonti energetiche alternative - bioedilizia.

10 agriturismo con orientamento storico – artistico - culturale E sempre in I a classe o classe di ingresso - Localizzazione in aree di elevato interesse storico, artistico e culturale; - Recupero di strutture/attrezzature di interesse storico e architettonico; - Presenza di testimonianze di storia agraria in azienda o nelle vicinanze; - Informazione puntuale sull organizzazione dellazienda agricola, sugli avvenimenti e manifestazioni culturali ed artistiche.

11 I requisiti aggiuntivi e le altre Classi di qualità I Requisiti volontari per ciascuna delle tipologie di agriturismo, il raggiungimento di un certo numero di requisiti volontari consentirà lattribuzione di un livello superiore ( la II a e la III a classe ), evidenziato anche in questo caso da un sistema di segni o simboli Per passare alla classe più alta occorre possedere già tutti i requisiti della classe precedente

12 I requisiti aggiuntivi nellagriturismo con orientamento eno-gastronomico la II a classe - Somministrazione di pasti e bevande costituita in misura di almeno il 65% (in termini di valore) da prodotti realizzati dallazienda o dalle aziende agricole della zona; - Menù, legati al ciclo stagionale, tipici della cucina locale o innovativi ma con richiami alla cultura eno- gastronomica locale; A scelta altri requisiti come - Vendita diretta di prodotti aziendali.

13 I requisiti aggiuntivi nellagriturismo con orientamento eno-gastronomico la III a classe - Somministrazione di pasti e bevande costituita in misura di almeno il 75% (in termini di valore) da prodotti realizzati dallazienda o dalle aziende agricole della zona; - Disponibilità di un apposito spazio dedicato alla vendita diretta dei prodotti, e/o alla loro degustazione.

14 I requisiti aggiuntivi nellagriturismo con orientamento allospitalità la II a classe - Bagno in camera per il pernottamento; - Visite guidate presso gli impianti di coltivazione e trasformazione durante le fasi di lavorazione; - Disponibilità di spazi esterni comuni arredati e finalizzati: almeno due tra spazi dedicati ai ragazzi, aree di riposo e lettura, punti cottura (barbecue), belvedere, attività sportive;

15 I requisiti aggiuntivi nellagriturismo con orientamento allospitalità la III a classe - Disponibilità di spazi esterni comuni eventualmente arredati e finalizzati: almeno quattro tra piscina, spazi dedicati ai ragazzi, aree di riposo e lettura, belvedere, aree ricreative (maneggi, attività sportive); - Laboratori didattici relativi alla coltivazione e trasformazione dei prodotti;

16 I requisiti aggiuntivi nellagriturismo con orientamento ambientale - naturalistico la II a classe - informazioni, cartine, mappe per : percorsi, passeggiate a piedi, a cavallo, mountain-bike, altro A scelta, due dei seguenti requisiti: - azioni agroambientali - utilizzazione di fonti energetiche alternative - bioedilizia

17 I requisiti aggiuntivi nellagriturismo con orientamento ambientale - naturalistico la III a classe - Organizzazione percorsi, passeggiate a piedi, a cavallo, mountain-bike, altro A scelta tre dei seguenti requisiti: - Azioni agroambientali - Utilizzazione di fonti energetiche alternative - Bioedilizia - Attività di supporto e didattiche naturalistiche - ecc

18 I requisiti aggiuntivi nellagriturismo con orientamento storico – artistico - culturale la II a classe - Calendario degli eventi culturali del territorio, mappa dei siti di interesse (musei ecc) e informazioni (depliant) per raggiungerli; - Partecipazione dellazienda a sagre o feste o altre manifestazioni culturali organizzate da Enti o Associazioni;

19 I requisiti aggiuntivi nellagriturismo con orientamento storico – artistico - culturale la III a classe - Spazi attrezzati e relativi servizi per lorganizzazione di eventi culturali in azienda; - Visite guidate allazienda e/o nel territorio circostante con particolare riferimento ai luoghi di interesse storico-artistico-culturale.

20 Il livello di eccellenza - carta dei servizi aziendali - impegni concreti e verificabili - sistema di raccolta di testimonianze, suggerimenti e reclami e loro gestione - sito internet interattivo con gli ospiti

21 I controlli (tre strade alternative) 1 a Attività svolta direttamente dalla Regione, con personale adeguatamente preparato anche nella metodologia di conduzione degli audit, oltre che in materia agrituristica; 2 a Attività delegata ad Organismi di certificazione accreditati, sulla base di protocolli e specifiche regionali, e con la supervisione della Regione;

22 I controlli (tre strade alternative) 3 a Attività integrata - con un ruolo di controllo interno ad opera delle Associazioni agrituristiche mediante personale qualificato; - il controllo degli Organismi di certificazione (che verificano loperato delle Associazioni e, a campione, delle aziende) - sempre con la supervisione della Regione