la Regione Toscana dal 2011 ha adottato una strategia integrata di interventi, in grado di operare sia sull'emergenza sia su interventi per promuovere.

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Transcript della presentazione:

la Regione Toscana dal 2011 ha adottato una strategia integrata di interventi, in grado di operare sia sull'emergenza sia su interventi per promuovere processi di transizione delle giovani generazioni alla vita sociale e professionale adulta. La strategia si è distinta da subito in interventi di natura preventiva e di emancipazione interventi di supporto allaccesso politiche di valorizzazione e per lautonomia

Il progetto regionale Giovanisì iniziato operativamente a giugno 2011, ha messo a disposizione per i giovani circa 365 milioni di euro (fondi regionali, nazionali e europei), attraverso bandi e opportunità a sportello in 6 precise aree: Casa, tirocini, servizio civile, fare impresa, lavoro, studio e formazione. Attualmente ha dato fondi per avviare imprese, formarsi, fare un tirocinio, fare servizio civile, prendere una casa in affitto a oltre giovani a cui si sommano altri giovani che frequentano formazione professionale e che usufruiscono delle opportunità legate al Diritto allo studio; circa sono infine i giovani coinvolti in azioni culturali e di partecipazione di vario genere sempre legate al progetto (giovanisìlive, giovanisìnetwork, giovanisìlab, giovanisìcantieri). Il progetto ha coinvolto perciò ad oggi oltre giovani.

Giovanisì è di fatto un programma di politica per lo sviluppo dell'autonomia dei giovani, di strumenti e di risorse che possono facilitare le carriere delle persone. L'impostazione generale riguarda 3 dimensioni: operatività, innovazione e partecipazione -dimensione operativa giovanisì riguarda azioni concrete. -casa -fare impresa -lavoro -servizio civile -studio e formazione -tirocini

-dimensione innovativa 1-innovazione strategica e della governance interna rendendo così TRASVERSALI le politiche giovanili tradizionali. 2-innovazione della governance esterna e del processo decisionale. dimensione partecipativa finalizzata sostanzialmente su 3 temi:linformazione e la comunicazione, lascolto delle istanze, la possibilità di proposta Il coordinamento delle 3 azioni è garantito da un ufficio ed uno staff ad hoc

gli elementi di forza acquisiti e capisaldi del sistema giovanisì sono: -concentrazione delle misure e dei bandi sui punti di cambio e di aggancio al sistema successivo -trasversalità delle politiche riguardanti l'autonomia e l'emancipazione del giovane -partecipazione dal basso -valore europeo sia come tipologie di interventi sia come dimensione territoriale di riferimento -equilibrio e integrazione fra il sociale e gli ambiti riferiti al lavoro, alla formazione e allo sviluppo economico

I punti su cui il processo sta lavorando e che sono frutto sia della partecipazione giovanile sia degli spunti e le istanze scaturite dagli esiti monitorati delle opportunità già in essere, sono: -sviluppo delle nuove professioni e idee imprenditoriali. Sviluppo e promozione tanto nella comunicazione e diffusione partendo dai livelli decisionali fino al cittadino, quanto nelle messa a punto di misure in grado di contribuire e sostenere in termini formativi, di opportunità e di sviluppo -monitoraggio e conseguente sviluppo della territorialità (vicinanza al target, specificità di contesto) rafforzando servizi di tipo informativo, formativo e consulenziale capaci di incontrare in maniera consistente il target -sperimentazione di misure che rispondano agli stimoli e agli indirizzi che la Commissione Europea sta promuovendo (opportunità per i giovani e youth on the move) in particolare attraverso azioni riferite al modello youth guarantee.